Linea 2 (servizio ferroviario metropolitano di Napoli)
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Città | Napoli | ||
Apertura | 1925 | ||
Ultima estensione | 2014 | ||
Gestore | Trenitalia | ||
Mezzi utilizzati | ALe 724, TAF, ETR 425 (Jazz) | ||
N. stazioni e fermate | 12 | ||
Lunghezza | 18.9 km | ||
Tempo di percorrenza | 55 min | ||
Passeggeri al giorno all'anno | Fonte:[1] 90 000 | ||
Trasporto pubblico | |||
Linea 2 è la denominazione[2] assegnata nel 1997 ai servizi ferroviari metropolitani che percorrono il passante ferroviario della città, operati da Trenitalia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La linea 2 nasce come servizio metropolitano attraverso il passante di penetrazione urbana sotterranea di Napoli[3] con treni ad alimentazione elettrica mediante terza rotaia. Nota come "Metropolitana FS" dal 1925, anno in cui fu inaugurata dal regime fascista, rappresenta il primo tronco ferroviario di questo tipo costruito in Italia[4].
Cronologia[modifica | modifica wikitesto]
- settembre 1925: Viene inaugurato la prima tratta Napoli-Pozzuoli, su cui viene istituito il servizio metropolitano; sono utilizzate le automotrici a terza rotaia gruppo E.20[5].
- 1927: Aggiunte le stazioni Bagnoli-Agnano Terme[senza fonte], Gianturco[6] e Piazza Leopardi;[7] Chiaia viene ribattezzata Mergellina;[8] Fuorigrotta viene ribattezzata Campi Flegrei.[8]
- 1935: L'elettrificazione della linea è convertita a 3 kV a catenaria; sono utilizzate le automotrici gruppo E.624.
- 1961: Aggiunta la stazione di Cavalleggeri Aosta.[9]
- 1993: Le corse sono classificate come treni metropolitani.[10]
- 1997: Il nuovo Piano comunale dei trasporti assegna alla linea la numerazione di Linea 2 nel sistema della metropolitana di Napoli.
- 2002: Viene inaugurato il corridoio di interscambio tra le stazioni Piazza Cavour linea 2 e Museo linea 1.
- 2002: La linea 2 viene data in gestione alla società del comune Metronapoli S.p.A.
- 2005: La gestione Metronapoli finisce e torna a Ferrovie dello Stato
- 2007: Entra in funzione la tratta Mostra-Mergellina della linea 6 e l'interscambio con la linea 2 presso la stazione Mergellina.
- 2009: I treni a lunga percorrenza non percorrono più il passante, che viene utilizzato esclusivamente per il servizio metropolitano. Viene introdotta la relazione Campi Flegrei - Caserta - Capua.
- 2013: Entra in funzione la stazione Garibaldi della linea 1, che interscambia con la stazione di Piazza Garibaldi.
- 2014: il 14 dicembre entra in funzione la nuova stazione capolinea San Giovanni-Barra[11], ultimata nel 2010 a poche centinaia di metri dal vecchio scalo merci dismesso negli anni novanta.[12]
Gestore[modifica | modifica wikitesto]
L'infrastruttura e il materiale rotabile sono proprietà, rispettivamente, di RFI e Trenitalia, società appartenenti alle Ferrovie dello Stato, e a quest'ultima compete la gestione del servizio.
Lo stesso, fra il 2002 e il 2005 venne affidato alla società Metronapoli.
Stazioni e percorso[modifica | modifica wikitesto]
La linea collega la città di Pozzuoli alla zona est (San Giovanni) e attraversa i punti nevralgici della città con un percorso sotterraneo: piazza Garibaldi, piazza Cavour, Montesanto e piazza Amedeo.
Stazione | Apertura | Interscambi |
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Pozzuoli Solfatara | 1925 | |
Bagnoli-Agnano Terme | 1927 | |
Cavalleggeri Aosta | 1961[9] | |
Napoli Campi Flegrei | 1925 | Linea 6, Cumana |
Napoli Piazza Leopardi | 1927 | |
Napoli Mergellina | 1925 | Linea 6, Funicolare Mergellina |
Napoli Piazza Amedeo | 1925 | Funicolare Chiaia |
Napoli Montesanto | 1925 | Circumflegrea, Cumana, Funicolare di Montesanto |
Napoli Piazza Cavour | 1925 | Linea 1 |
Napoli Piazza Garibaldi | 1925 | Napoli Centrale, Linea 1, Circumvesuviana |
Napoli Gianturco | 1927 | |
Napoli San Giovanni-Barra | 2014 |
Progetti[modifica | modifica wikitesto]
Da molto tempo risulta in costruzione la stazione di via Galileo Ferraris, di cui è stata completata la banchina (ad isola), gli accessi e le scale. I lavori sono attualmente fermi.
Servizi[modifica | modifica wikitesto]
A motivo della diversa impostazione del servizio il tempo di percorrenza complessivo è passato dai 30 minuti del 1938[13] ai 55 minuti del 2014[14].
Dal 1993 la categoria di servizio assegnata a tutte le corse è quella di "treno metropolitano".[15]
Da dicembre 2014 venne introdotto l'orario cadenzato[16] sulla tratta Pozzuoli Solfatara-Napoli San Giovanni-Barra; le corse sono in media ogni 15 minuti, rinforzate da treni che percorrono parte del passante (terminando la propria corsa a Campi Flegrei) effettuando le fermate intermedie.
In totale, la Linea 2 vede una media di 1 corsa ogni 13 minuti nelle stazioni comprese tra Napoli Campi Flegrei e Pozzuoli Solfatara, ed una media di 1 corsa ogni 10 minuti nelle stazioni comprese tra Napoli Campi Flegrei e Napoli San Giovanni-Barra.[17]
Sono attivi servizi sulle seguenti tratte:
- Napoli San Giovanni-Barra - Pozzuoli Solfatara
- Caserta - Napoli Campi Flegrei
- Salerno - Napoli Campi Flegrei
- Castellammare di Stabia - Napoli Campi Flegrei
Materiale rotabile[modifica | modifica wikitesto]
Sulla linea vennero inizialmente impiegate elettromotrici pesanti e composizioni di carrozze comprendenti vetture pilota collegate alle unità motrici per mezzo di citofono.
All'inizio degli anni sessanta vennero immessi in servizio complessi di elettromotrici ALe 803 e rimorchiate appositamente attrezzate per questo tipo di servizi, a loro volta sostituite dalle automotrici ALe 724, entrate in servizio a partire dal 1983.
Nel 2016 è cominciata la loro sostituzione mediante la fornitura di 12 treni ETR 425 "Jazz"[18].
Sulla linea sono in esercizio anche dei convogli TAF, utilizzati sulla relazione Caserta - Napoli Campi Flegrei.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ https://www.trenitalia.com/it/treni_regionali/campania/metro_napoli.html
- ^ Linea 2 - Metropolitana di Napoli- Trenitalia Archiviato il 13 luglio 2013 in Internet Archive.
- ^ Metropolitana e Direttissima Napoli-Roma
- ^ Inaugurata a Napoli la prima Ferrovia Metropolitana d'Italia
- ^ Immagine di un treno a terza rotaia
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 63, 1927
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 101, 1927.
- ^ a b Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 102, 1927.
- ^ a b Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 172, 1961
- ^ Treni espressi in declino, in "I Treni Oggi" n. 137 (maggio 1993), pp. 5-7.
- ^ Il metrò arriva a San Giovanni a Teduccio
- ^ Stazione di Napoli San Giovanni Barra
- ^ Dall'orario ufficiale del 1938, riportato in figura
- ^ Dall'orario ufficiale dicembre 2014
- ^ "Notizia flash", in "I Treni Oggi" n. 137 (maggio 1993), pp. 5-7.
- ^ Regione Campania, 21/11/2014 - Comunicato n.958 - Nuovo orario Trenitalia: dal 14 dicembre torna la Napoli-Torre A.-Salerno. E la linea 2 arrivera’ fino a San Giovanni-Barra, su regione.campania.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Analisi dell'Orario Ufficiale Trenitalia, in vigore da Dicembre 2014., su skyscrapercity.com.
- ^ http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-Italiane/Trenitalia/Trenitalia-Regionale-Campania-consegnato-il-primo-treno-Jazz
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla linea 2
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- La linea 2, dal sito ufficiale Trenitalia, su trenitalia.com (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2013).