Linzer Athletik-Sport-Klub

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LASK
Calcio
Schwarz-Weißen (I bianco-neri)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, nero
Dati societari
Città Linz
Nazione Bandiera dell'Austria Austria
Confederazione UEFA
Federazione ÖFB
Campionato Bundesliga
Fondazione 1908
Presidente Bandiera dell'Austria Siegmund Gruber
Allenatore Bandiera dell'Austria Thomas Sageder
Stadio Raiffeisen Arena
(19.080 posti)
Sito web www.lask.at
Palmarès
Titoli nazionali 1 Campionato austriaco
1 Campionato austriaco amatoriale
5 Campionati di Staatsliga B/Erste Liga
3 Campionati di Regionalliga
Trofei nazionali 1 ÖFB-Cup
Si invita a seguire il modello di voce

Il Linzer Athletik-Sport-Klub, meglio noto come LASK, è una società calcistica austriaca con sede a Pasching. Milita nella Bundesliga, la prima divisione del campionato austriaco di calcio.

Fondato nel 1908 nella città di Linz, nella stagione 1964-1965 divenne il primo club non viennese a vincere il campionato austriaco. Nel 1995 assunse la denominazione LASK Linz. Nel 2016 le sezioni professionistiche del club hanno spostato la propria sede a Pasching; contestualmente il club ha rimosso la dicitura Linz dalla denominazione sociale, tornando a chiamarsi LASK.[1][2]

Disputa le gare interne al Waldstadion di Pasching, a 10 km da Linz, mentre per i match internazionali utilizza il Linzer Stadion di Linz.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1899 vide la luce la società polisportiva Athletiksportklub Siegfried. Nell'inverno del 1908 sorse, invece, il Linzer Sportclub, che assunse la denominazione Linzer Athletik-Sport-Klub (LASK) il 14 settembre 1919, dopo la creazione della sezione calcistica in seno all'Athletiksportklub Siegfried, che si fuse con il Linzer SC.

Debuttò in un campionato ufficiale nella stagione 1919-20, nel campionato regionale dell'Alta Austria. A quell'epoca solo le squadre di Vienna e della Bassa Austria potevano partecipare ai campionati nazionali austriaci. Nel 1924, con l'introduzione del professionismo in Austria, la partecipazione ai campionati nazionali professionistici fu limitata alle sole squadre di Vienna. E fu così che, per meri motivi geografici, il Linz, pur vincendo diverse volte il massimo torneo regionale (cinque volte negli anni venti e tre negli anni trenta), non ebbe mai l'opportunità per disputare i campionati nazionali professionistici, ristretti alle sole squadre di Vienna. Nel 1929 fu introdotto il campionato nazionale amatoriale, a cui partecipavano i campioni regionali tranne quello di Vienna (essendo il campionato di Vienna il campionato nazionale), sostituito da una squadra di Vienna dei tornei minori. Il Linz, in quanto più volte campione regionale, disputò più volte il campionato nazionale amatoriale, vincendolo nel 1931 e perdendo la finale nel 1932.

Nel 1938, in seguito all'annessione dell'Austria alla Germania, il campionato austriaco divenne un campionato regionale del Terzo Reich, al quale furono ammesse, per la prima volta, anche le squadre al di fuori di Vienna e della Bassa Austria. Nella stagione 1938-39 il Linz, vincendo il campionato regionale, ottenne il diritto di disputare la massima serie austriaca, alla quale decise di rinunciare per la stagione 1939-40, pur conservando il diritto di potervi partecipare la stagione successiva. Nel 1940-41 debuttò nella massima serie, chiudendo ultima e retrocedendo.

Con la nuova indipendenza dell'Austria dalla Germania, il campionato nazionale tornò ristretto alle sole squadre di Vienna, fino al 1949, quando la federcalcio austriaca decise di permettere anche alle squadre al di fuori della capitale di parteciparvi. Nella stagione 1949-50 il Linz vinse il campionato regionale venendo ammessa agli spareggi per la promozione in massima serie: vinse anche gli spareggi e ottenne una storica promozione nella massima serie del campionato austriaco.

Il maggior risultato nella storia del club fu la vittoria del campionato nazionale 1964-1965, primo club non viennese a vincere il titolo. Allo stesso anno risale anche la vittoria dell'unica ÖFB-Cup, competizione in cui il club ha raggiunto altre quattro finali (1963, 1967, 1970, 1999), tutte conclusesi con una sconfitta.

Nel 1995 il club passò a chiamarsi LASK Linz.

Nel 1997, dietro le pressioni dell'opinione pubblica, e anche a causa di un dissesto finanziario occorso due anni prima, si fuse con l'altra squadra cittadina, il Linz.

Il 29 maggio 2012, l'appello presentato alla Österreichische Fußball-Bundesliga circa la concessione della licenza per la stagione 2012-2013 viene respinto, il club escluso dalla Erste Liga[3] e costretto a ripartire dalla Regionalliga. Nel 2012-2013 vince il campionato di Regionalliga Mitte, qualificandosi per lo spareggio-promozione contro il Liefering[4]. La promozione è sfumata dopo una doppia sconfitta (2-0 in trasferta e 0-3 in casa), pertanto il LASK Linz è rimasto in Regionalliga anche nella stagione 2013-2014.

Al termine di quella stagione, i bianconeri hanno conquistato il titolo di Regionalliga Mitte e hanno superato negli spareggi il Parndorf (1-0 in trasferta e 1-1 in casa), conquistando la promozione in Erste Liga e tornando così nel calcio professionistico.

Logo in uso fino al 2023

Nella stagione 2018-2019 la squadra si piazza sorprendentemente al secondo posto e viene ammessa al terzo turno di qualificazione per la fase a gironi di Champions League 2019-2020 dove elimina, con una doppia vittoria, il Basilea, prima di venire estromessa dal Club Bruges all’ultimo turno. Il club, quindi, viene inserito nel gruppo D di Europa League 2019-2020 con Sporting Lisbona, PSV e Rosenborg; il 19 settembre 2019 il club debutta, quindi, nella fase a girone di un grande torneo vincendo per 1-0 contro i norvegesi. Due giornate più tardi, dopo la sconfitta per 2-1 a Lisbona, la compagine austriaca regge lo 0-0 ad Eindhoven per poi vincere al ritorno con un sorprendente 4-1. La vittoria per 2-1 in Norvegia permette al piccolo club austriaco di qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta con una giornata di anticipo alla prima partecipazione ad un torneo europeo. Nei sedicesimi di finale il club elimina gli olandesi dell'AZ Alkmaar, ma viene schiacciata agli ottavi dalla forza del Manchester Utd, che si impone per 5-0 in Austria. La partita di ritorno, poi, è stata giocata ad agosto a porte chiuse (così come tutta la competizione) a seguito della sospensione dei tornei avvenuta per contrastare l'espandersi della pandemia di COVID-19, e ha visto lo United imporsi nuovamente, questa volta per 2-1. In campionato, per la stagione 2019-2020, conclude in testa la prima parte del torneo con ben 6 punti di vantaggio dal Salisburgo secondo; tuttavia, al termine dei playoff scudetto, il club è sceso fino al quarto posto finale, vincendo solo 3 delle 10 partite disputate.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dello LASK Linz
  • 1919-20: 3° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1920-21: 4° in Landesligen Oberösterreich-Salzburg.
  • 1921-22: 3° in Landesligen Oberösterreich - 1. Klasse.
  • 1922-23: 2° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1923-24: 1° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1924-25: 1° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1925-26: Inattivo.
  • 1926-27: 1° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1927-28: 3° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1928-29: 1° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1929-30: 1° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1930-31: 1° in Landesligen Oberösterreich. Vince la Amateurmeisterschaft.
  • 1931-32: 1° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1932-33: 4° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1933-34: 2° in Landesligen Oberösterreich-Salzburg.
  • 1934-35: 4° in Landesligen Oberösterreich-Salzburg.
  • 1935-36: 1° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1936-37: 4° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1937-38: 4° in Zweite Spielstufe Oberdonau.
  • 1938-39: 1° in Bezirksklasse West.
  • 1939-40: 3° in Oberdonauer 1. Klasse. Promosso.
  • 1940-41: 10° in Gauliga XVII. Retrocesso.
  • 1941-42: 7° in Oberdonauer 1. Klasse.
  • 1942-43: 4° in Oberdonauer 1. Klasse.
  • 1943-44: 7° in Liga Oberdonau-Salzburg.
  • 1944-45: 2° in Landesklasse Oberdonau.
  • 1945-46: 2° in Landesligen Oberösterreich.
  • 1946-47: Informazioni non disponibili.
  • 1947-48: Informazioni non disponibili.
  • 1948-49: 3° in Landesliga Oberösterreich.
  • 1949-50: 1° in Landesliga Oberösterreich, 1° in Aufstiegsrelegation, Gruppo II. Promosso.
  • 1950-51: 10° in Staatliga A.
  • 1951-52: 7° in Staatliga A.
  • 1952-53: 10° in Staatliga A.
  • 1953-54: 8° in Staatliga A.
  • 1954-55: 13° in Staatliga A. Retrocesso.
  • 1955-56: 5° in Staatliga B.
  • 1956-57: 3° in Staatliga B.
  • 1957-58: 1° in Staatliga B. Promosso.
  • 1958-59: 11° in Staatliga A.
  • 1959-60: 7° in Staatliga.
  • 1960-61: 7° in Staatliga.
  • 1961-62: 2° in Staatliga.
  • 1962-63: 11° in Staatliga.
  • 1963-64: 3° in Staatliga.
  • 1964-65: 1° in Staatliga. Campione di Austria (1º titolo). Vince la ÖFB-Cup (1º titolo).
  • 1965-66: 7° in Nationalliga.
  • 1966-67: 4° in Nationalliga.
  • 1967-68: 8° in Nationalliga.
  • 1968-69: 4° in Nationalliga.
  • 1969-70: 4° in Nationalliga.
  • 1970-71: 5° in Nationalliga.
  • 1971-72: 12° in Nationalliga.
  • 1972-73: 6° in Nationalliga.
  • 1973-74: 9° in Nationalliga.
  • 1974-75: 6° in Bundesliga.
  • 1975-76: 7° in 1. Division.
  • 1976-77: 4° in 1. Division.
  • 1977-78: 10° in 1. Division.
  • 1978-79: 1° in 2. Division. Promosso.
  • 1979-80: 3° in 1. Division.
  • 1980-81: 7° in 1. Division.
  • 1981-82: 10° in 1. Division.
  • 1982-83: 12° in 1. Division.
  • 1983-84: 3° in 1. Division.
  • 1984-85: 3° in 1. Division.
  • 1985-86: 4° in 1. Division.
  • 1986-87: 4° in 1. Division.
  • 1987-88: 10° in 1. Division, 1° ai playout.
  • 1988-89: 12° in 1. Division, 5° ai playout. Retrocesso.
  • 1989-90: 5° in 2. Division, 1° ai playout.
  • 1990-91: 4° in 2. Division, 6° agli spareggi promozione-retrocessione.
  • 1991-92: 1° in 2. Division, 1° agli spareggi promozione-retrocessione. Promosso.
  • 1992-93: 10° in Bundesliga, 3° ai playout. Retrocesso.
  • 1993-94: 1° in 2. Division. Promosso.
  • 1994-95: 6° in Bundesliga.
  • 1995-96: 6° in Bundesliga.
  • 1996-97: 7° in Bundesliga.
  • 1997-98: 5° in Bundesliga.
  • 1998-99: 5° in Bundesliga.
  • 1999-00: 8° in Bundesliga.
  • 2000-01: 10° in Bundesliga. Retrocesso.
  • 2001-02: 5° in Erste Division.
  • 2002-03: 5° in Erste Division.
  • 2003-04: 7° in Erste Division.
  • 2004-05: 7° in Erste Division.
  • 2005-06: 2° in Erste Division.
  • 2006-07: 1° in Erste Division. Promosso.
  • 2007-08: 6° in Bundesliga.
  • 2008-09: 7° in Bundesliga.
  • 2009-10: 7° in Bundesliga.
  • 2010-11: 10° in Bundesliga. Retrocesso.
  • 2011-12: 3° in Erste Liga. Escluso dalla Erste Liga per mancato ottenimento della licenza.
  • 2012-13: 1° in Regionalliga Mitte. Perde gli spareggi per l'ammissione alla Erste Liga.
  • 2013-14: 1° in Regionalliga Mitte. Vince gli spareggi per l'ammissione alla Erste Liga. Promosso in Erste Liga.
  • 2014-15: 3° in Erste Liga.
  • 2015-16: 2° in Erste Liga.
  • 2016-17: 1° in Erste Liga. Promosso in Bundesliga.
  • 2017-18: 4° in Bundesliga.
  • 2018-19: 2° in Bundesliga.
  • 2019-20: 4º in Bundesliga.
Ottavi di finale di Europa League.
Fase a gironi di Europa League.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Il Linzer Stadion, che ospita le partite interne, ha una capacità di 21 380 spettatori.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori
Allenatori del club, dal 1946.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1931
1957-1958
1964-1965
1964-1965
1978-1979, 1993-1994, 2006-2007, 2016-2017
2010-2011[5], 2012-2013, 2013-2014

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1923-1924, 1924-1925, 1925-1926, 1926-1927, 1928-1929, 1929-1930, 1930-1931, 1931-1932, 1935-1936, 1938-1939, 1946-1947, 1947-1948, 1949-1950, 2000-2001[5], 2002-2003[5]
1928-1929, 1930-1931, 1931-1932, 1934-1935, 1936-1937, 1945-1946

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Finalista: 1932
Secondo posto: 1961-1962, 2018-2019
Terzo posto: 1963-1964, 1979-1980, 1983-1984, 1984-1985, 2022-2023
Finalista: 1962-1963, 1966-1967, 1969-1970, 1998-1999, 2020-2021
Semifinalista: 1987-1988, 1996-1997, 2016-2017, 2018-2019, 2019-2020, 2022-2023
Finalista: 1999
Secondo posto: 2015-2016
Terzo posto: 2011-2012, 2014-2015
Semifinalista: 1996

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche nelle competizioni UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Tabella aggiornata alla fine della stagione 2021-2022.

Competizione Partecipazioni G V N P RF RS
UEFA Champions League 1 2 0 0 2 2 5
Coppa delle Coppe 1 2 1 0 1 1 1
Coppa UEFA/UEFA Europa League 11 40 19 5 16 60 63
Coppa delle Fiere 1 2 0 1 1 2 6
UEFA Europa Conference League 1 12 9 2 1 27 11
Coppa Intertoto 3 14 6 5 3 22 17

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 5 febbraio 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Austria P Tobias Lawal
2 Bandiera degli Stati Uniti D George Bello
4 Bandiera dell'Ucraina D Maksym Taloverov
5 Bandiera della Germania D Philipp Ziereis
6 Bandiera dell'Austria D Philipp Wiesinger
7 Bandiera dell'Austria C René Renner
8 Bandiera dell'Austria C Peter Michorl
9 Bandiera della Croazia A Marin Ljubičić
10 Bandiera dell'Austria A Robert Žulj
11 Bandiera del Senegal A Moussa Koné
14 Bandiera del Kosovo C Valon Berisha
15 Bandiera di Panama D Andrés Andrade
17 Bandiera della Nigeria A Moses Usor
18 Bandiera della Serbia C Branko Jovičić
19 Bandiera della Francia A Lenny Pintor
N. Ruolo Calciatore
21 Bandiera dell'Austria C Ivan Ljubic
22 Bandiera del Montenegro D Filip Stojković
23 Bandiera del Ghana A Ibrahim Mustapha
24 Bandiera dell'Austria A Elias Havel
25 Bandiera della Germania D Sanoussy Ba
26 Bandiera della Rep. Ceca C Filip Twardzik
28 Bandiera dell'Austria P Jörg Siebenhandl
29 Bandiera dell'Austria C Florian Flecker
30 Bandiera dell'Austria C Sascha Horvath
31 Bandiera della Guyana francese D Yannis Letard
33 Bandiera dell'Austria D Felix Luckeneder
36 Bandiera dell'Austria P Lukas Jungwirth
37 Bandiera della Germania A Lucas Copado
44 Bandiera della Francia A Adil Taoui

Rosa 2022-2023[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 13 gennaio 2023.

N. Ruolo Calciatore
3 Bandiera dell'Ungheria D Ákos Kecskés
4 Bandiera della Francia D Yannis Letard
5 Bandiera della Germania D Philipp Ziereis
6 Bandiera dell'Austria D Philipp Wiesinger
7 Bandiera dell'Austria C René Renner
8 Bandiera dell'Austria C Peter Michorl
10 Bandiera dell'Austria C Robert Žulj
11 Bandiera della Croazia A Marin Ljubičić
14 Bandiera dell'Austria A Husein Balić
15 Bandiera dell'Austria A Tobias Anselm
18 Bandiera della Serbia C Branko Jovičić
19 Bandiera dell'Austria D Marvin Potzmann
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera della Grecia A Euthymios Koulourīs
22 Bandiera del Montenegro D Filip Stojković
24 Bandiera dell'Austria P Tobias Lawal
27 Bandiera dell'Austria A Thomas Goiginger
29 Bandiera dell'Austria A Florian Flecker
30 Bandiera dell'Austria C Sascha Horvath
33 Bandiera dell'Austria D Felix Luckeneder
34 Bandiera della Germania D Jan Boller
36 Bandiera dell'Austria P Thomas Gebauer
38 Bandiera del Giappone C Keito Nakamura
39 Bandiera dell'Austria P Nikolas Polster
43 Bandiera dell'Austria C Nemanja Celic

Rosa 2021-2022[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 16 febbraio 2022.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Austria P Alexander Schlager (capitano)
3 Bandiera della Costa d'Avorio D Oumar Sako
4 Bandiera della Francia D Yannis Letard
5 Bandiera della Croazia D Petar Filipović
6 Bandiera dell'Austria D Philipp Wiesinger
7 Bandiera dell'Austria C René Renner
8 Bandiera dell'Austria C Peter Michorl
10 Bandiera dell'Austria A Marko Raguž
13 Bandiera di Cipro D Strahinja Kerkez
14 Bandiera dell'Austria A Husein Balić
17 Bandiera dell'Austria C Andreas Gruber
18 Bandiera della Serbia C Branko Jovičić
19 Bandiera dell'Austria C Marvin Potzmann
21 Bandiera della Corea del Sud C Hong Hyun-seok
N. Ruolo Calciatore
23 Bandiera dell'Austria A Alexander Schmidt
24 Bandiera dell'Austria P Tobias Lawal
25 Bandiera dell'Australia C James Holland
26 Bandiera della Rep. Ceca D Filip Twardzik
27 Bandiera dell'Austria A Thomas Goiginger
28 Bandiera della Slovacchia A Adam Griger
29 Bandiera dell'Austria A Florian Flecker
30 Bandiera dell'Austria C Sascha Horvath
33 Bandiera dell'Austria D Felix Luckeneder
34 Bandiera della Germania D Jan Boller
35 Bandiera dell'Austria C Stefan Radulovic
36 Bandiera dell'Austria P Thomas Gebauer
38 Bandiera del Giappone C Keito Nakamura
39 Bandiera dell'Austria P Nikolas Polster

Rosa 2020-2021[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 12 febbraio 2021.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Austria P Alexander Schlager
5 Bandiera della Croazia D Petar Filipović
6 Bandiera dell'Austria D Philipp Wiesinger
7 Bandiera dell'Austria C René Renner
8 Bandiera del Perù A Matías Succar
10 Bandiera dell'Austria C Peter Michorl
11 Bandiera dell'Austria A Dominik Reiter
13 Bandiera della Germania A Johannes Eggestein
14 Bandiera dell'Austria A Husein Balić
15 Bandiera dell'Austria D Christian Ramsebner
16 Bandiera dell'Austria D Marvin Potzmann
17 Bandiera dell'Austria C Andreas Gruber
18 Bandiera dell'Austria D Gernot Trauner (capitano)
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera dell'Austria C Valentino Müller
20 Bandiera dell'Austria A Patrick Plojer
21 Bandiera della Danimarca C Mads Emil Madsen
24 Bandiera dell'Austria P Tobias Lawal
25 Bandiera dell'Australia C James Holland
27 Bandiera dell'Austria A Thomas Goiginger
28 Bandiera della Slovacchia A Adam Griger
29 Bandiera dell'Austria A Marko Raguž
30 Bandiera di Panama D Andrés Andrade
31 Bandiera dell'Austria C Lukas Grgic
32 Bandiera del Senegal A Ibrahima Dramé
33 Bandiera dell'Austria A Thomas Sabitzer
36 Bandiera dell'Austria P Thomas Gebauer

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ LASK finalisiert Ausgliederung des Profispielbetriebs
  2. ^ LASK GmbH, sport.orf.at.
  3. ^ (DE) Ständig Neutrales Schiedsgericht: LASK-Klage abgewiesen, su bundesliga.at. URL consultato il 30 maggio 2012.
  4. ^ (DE) Mit Schützenfest zum Meistertitel, su regionalliga.at. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
  5. ^ a b c Titolo ottenuto dalla squadra Amateure.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN149912609 · GND (DE10105709-X · WorldCat Identities (ENviaf-149912609
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