Fußball Club Juniors OÖ

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Disambiguazione – Se stai cercando la squadra di calcio fondata nel 1946 con il nome ASKÖ Pasching, vedi ASKÖ Pasching.
FC Juniors OÖ
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, Nero, Rosa
Dati societari
Città Pasching
Nazione Bandiera dell'Austria Austria
Confederazione UEFA
Federazione ÖFB
Campionato Erste Liga
Fondazione 2007
Presidente Bandiera dell'Austria Martin Hengstschläger
Allenatore Bandiera dell'Austria Gerald Baumgartner
Stadio Waldstadion
(7 152 posti)
Sito web fcjuniors.at
Palmarès
Trofei nazionali 1 ÖFB-Cup
Si invita a seguire il modello di voce

Il Fussballclub Juniors OÖ, noto in passato come FC Pasching e LASK Juniors OÖ, è una società calcistica austriaca, che ha sede nella città di Pasching, nell'Alta Austria.

Fondato nel 2007, il club milita in Regionalliga ed ha ottenuto notorietà nel mondo calcistico dopo aver sconfitto l'Austria Vienna nella finale della ÖFB-Cup 2012-2013.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

FC Pasching[modifica | modifica wikitesto]

Il club è stato fondato il 16 maggio 2007, in risposta al trasferimento dell'originale ASKÖ Pasching che, il 1º giugno, cambiò nome e sede divenendo Austria Kärnten. Questa società era stata fondata nel 1946 e, dal 2002, militava stabilmente in Bundesliga. Il "nuovo" Pasching, pur essendo finanziato e sponsorizzato dall'identica società che gestiva il precedente club, la Superfund, non possiede con essa alcun legame ufficiale, ma soltanto richiami nel nome, negli stessi colori sociali e per l'uso del Waldstadion. Tuttavia non è riconosciuta dalla federazione come erede della precedente, peraltro scomparsa nell'estate 2010 a causa di difficoltà finanziarie.

Il club, fusosi in spielgemeinschaft con il Wallern, venne iscritto al campionato di Landesliga (5º livello sulla scala nazionale), vincendolo al suo esordio nella stagione 2007-2008. L'anno seguente, il Pasching si laureò campione della Oberösterreichischer Fußballverband e, come tale, venne promosso in Regionalliga, raggiungendo così il campionato nazionale. Qui, l'ascesa del club sembrava destinata a continuare, in quanto nel 2009-2010 i nero-verdi chiusero al primo posto nel raggruppamento di Regionalliga Mitte; però a causa della mancata domanda per la licenza professionistica (necessaria per l'eventuale promozione in Erste Liga) il club fu penalizzato di 13 punti e perse il diritto a disputare lo spareggio contro il Parndorf, diritto che passò al WAC/St. Andrä. In questi anni la rosa era molto esperta, potendo vantare ben due giocatori oltre i 40 anni, Josef Schicklgruber ed Eduard Glieder, oltre a 11 giocatori con più di 30 anni.

I giocatori festeggiano la conquista della ÖFB-Cup 2012-2013

Nelle stagioni 2010-2011 e 2011-2012 il Pasching si stabilizzò in Regionalliga, concludendo rispettivamente al 6º e 12º posto il campionato. Nell'estate 2011 la Superfund cessò di essere lo sponsor e partner principale del club, che entrò invece nell'orbita della Red Bull, siglando un patto di cooperazione con il Salisburgo nel 2012. La salvezza, però, è sofferta e giunge soltanto con la clamorosa vittoria sul Grazer AK nell'ultima giornata, un 8-0 non privo di polemiche in quanto, sino a quel momento, i Roten teufeln avevano subito solo 21 reti in 29 partite di campionato.

La stagione 2012-2013 vede nuovamente il Pasching ai nastri di partenza di Regionalliga. Durante la stagione i nero-verdi lottano col LASK Linz per il primato e, alla pausa invernale, sono campioni d'inverno con 4 punti di vantaggio. Contemporaneamente, il Pasching prosegue nella coppa nazionale dove, dopo aver eliminato nei primi tre turni due squadre di Regionalliga (Austria Salisburgo e Austria Klagenfurt) ed una di Erste Liga (Austria Lustenau), nei quarti di finale supera il Rapid Vienna in trasferta (1-0), guadagnandosi l'accesso alla semifinale. Quindi elimina i detentori del trofeo, il Salisburgo, vincendo in rimonta per 2-1 e qualificandosi per la finale del 30 maggio contro i campioni nazionali dell'Austria Vienna.

All'Ernst Happel Stadion, i violette partono decisamente favoriti[1], ma dopo un primo tempo a reti inviolate, il gol di Daniel Sobkova al 47º minuto porta il Pasching in vantaggio. I viennesi non riescono a rimontare e consegnano così la coppa ai nero-verdi, prima formazione capace di imporsi nel torneo partendo dalla terza divisione[2], nonché la prima non della massima serie a vincere la coppa dal Kärnten del 2000-2001[3][4]. Questa vittoria consente inoltre al Pasching di iscriversi all'Europa League 2013-2014, partendo dal terzo turno preliminare, dove però viene sconfitta per 2-0 e 2-1 dall'Estoril Praia [5][6].

LASK Juniors OÖ[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 terminò l'accordo di sponsorizzazione con la Red Bull e nel giugno dello stesso anno il club stipulo un accordo di partnership con il LASK Linz, nel frattempo promosso in Bundesliga, diventandone la squadra filiale. In vista della stagione 2014-2015 cambiò nome in SPG FC Pasching/LASK Juniors e perse la possibilità di ottenere la promozione nella serie superiore. Nelle successive tre stagioni si classificò rispettivamente al 9º, 5º e 14º posto e prima dell'inizio del torneo 2017-2018 fu rinominato LASK Juniors OÖ.

FC Juniors OÖ[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver concluso il campionato al 4º posto nel girone di Regionalliga Mitte, posizione utile per la promozione in Erste Liga, il club sciolse l'accordo di partnership con il LASK diventando un club indipendente, continuando comunque a cooperare con la società bianconera. In vista della stagione 2018-2019 cambiò nome in FC Juniors OÖ.

Cronistoria del nome[modifica | modifica wikitesto]

  • FC Pasching: (2007-2014) Nome della società fondata dopo il trasferimento dell'ASKÖ Pasching a Klagenfurt.
  • FC Pasching/LASK Juniors: (2014-2017) Nome assunto dopo l'accordo di partnership con il LASK.
  • LASK Juniors OÖ: (2017-2018) Rebranding.
  • FC Juniors OÖ: (2018-) Nome assunto dopo la promozione in Erste Liga e la fine dell'accordo con il LASK.

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Il club gioca le partite casalinghe nell'impianto del Waldstadion. Lo stadio fu costruito nel 1990 e, sino al 2007, aveva ospitato il Pasching "originale". Possiede 7 152 posti, 5 061 dei quali a sedere.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Divise degli anni precedenti[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2012-2013 H
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2012-2013 A

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2012-2013

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

2007-2008
2008-2009

Rosa 2020-2021[modifica | modifica wikitesto]

Rosa aggiornata al 5 ottobre 2020.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Austria P Tobias Lawal
3 Bandiera dell'Austria D Erwin Softic
5 Bandiera della Serbia D Filip Bačkulja
6 Bandiera della Germania C Daniel Jelisic
7 Bandiera dell'Austria A René Gartler
8 Bandiera della Colombia C Fredy Valencia
12 Bandiera dell'Austria D Nikolas Polster
13 Bandiera dell'Austria D Moritz Würdinger
14 Bandiera dell'Austria D Lukas Burgstaller
16 Bandiera dell'Austria D Sebastian Kapsamer
17 Bandiera dell'Austria D Benjamin Wallquist
18 Bandiera dell'Austria C Sebastian Wimmer
19 Bandiera dell'Austria A Marcel Monsberger
20 Bandiera del Senegal C Ibrahima Dramé
N. Ruolo Calciatore
21 Bandiera dell'Austria P Thomas Turner
22 Bandiera della Corea del Sud C In-Pyo Oh
23 Bandiera della Corea del Sud C Hyun-Seok Hong
24 Bandiera dell'Austria C Florian Aigner
25 Bandiera dell'Austria A Patrick Plojer
30 Bandiera della Croazia C Fabian Benko
32 Bandiera della Svizzera D Enrique Wild
34 Bandiera della Germania D Jan Boller
36 Bandiera dell'Austria P Lukas Jungwirth
37 Bandiera dell'Austria A Alexander Mayr
38 Bandiera dell'Austria A Alexander Michlmayr
97 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Mirsad Sulejmanović
Bandiera del Giappone A Keito Nakamura

Rosa 2013-2014[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fussballclub Pasching 2013-2014.

Rosa 2012-2013[modifica | modifica wikitesto]

Rosa aggiornata al 31 maggio 2013.[7]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Austria P Michael Höfler
2 Bandiera dell'Austria C Davor Rafajac
3 Bandiera dell'Austria D Peter Riedl
4 Bandiera dell'Austria D Manuel Deixler
5 Bandiera dell'Austria D Mark Prettenthaler
6 Bandiera dell'Austria C Daniel Kerschbaumer
7 Bandiera dell'Austria D Alexander Staudecker
8 Bandiera dell'Austria C Ali Hamdemir
9 Bandiera dell'Austria A Lukas Mössner
10 Bandiera dell'Austria A Lukas Katnik
11 Bandiera della Spagna A Nacho Casanova
12 Bandiera dell'Austria D Lukas Gabriel
N. Ruolo Calciatore
13 Bandiera dell'Austria C Marco Perchtold
14 Bandiera dell'Austria C Kevin Hinterberger
15 Bandiera dell'Austria D Martin Grasegger
16 Bandiera dell'Austria D Thomas Krammer
17 Bandiera dell'Austria C Daniel Sobkova
18 Bandiera dell'Austria C Markus Blutsch
19 Bandiera dell'Austria D Sebastian Zirnitzer
20 Bandiera della Croazia C Ivan Kovacec
21 Bandiera della Croazia D Davorin Kablar
22 Bandiera dell'Austria C Philipp Schobesberger
23 Bandiera dell'Austria P Hans-Peter Berger
31 Bandiera dell'Austria P Manuel Moser

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Harald Hofstetter, Sechs Säulen einer Sensation, su sport.orf.at, 31 maggio 2013.
  2. ^ (DE) FC Pasching gewinnt Samsung Cup!, su oefb.at, 30 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2013).
  3. ^ (DE) Dominik Knapp, Von Stockerauer, Kremser und Klagenfurter Sternstunden: Die Sensationsfinalisten des ÖFB-Samsung-Cups, su abseits.at, 30 maggio 2013.
  4. ^ Salvatore Lavino, Pasching, che favola: è in terza serie e vince la Coppa d’Austria, su contra-ataque.it, 1º giugno 2013. URL consultato il 1º settembre 2013.
  5. ^ Estoril 2-0 Pasching, su it.eurosport.yahoo.com, eurosport.yahoo.com, 22 agosto 2013. URL consultato il 1º settembre 2013.
  6. ^ Pasching 1-2 Estoril, su calciozz.it, 29 agosto 2013. URL consultato il 1º settembre 2013.
  7. ^ (DE) Profis FC Pasching, su geomix.at, geomix.at/pasching. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Sito ufficiale, su geomix.at. URL consultato il 31 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2013).
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