Ieuan Evans

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Ieuan Evans
Evans nel 2010
Dati biografici
Paese Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 178 cm
Peso 85 kg
Rugby a 15
Union Bandiera del Galles Galles
Ruolo Tre quarti ala
Ritirato 1999
Carriera
Attività di club[1]
1983-97Llanelli231 (772)
1997-99Bath28 (40)
Attività da giocatore internazionale
1987-98
1989-97
Bandiera del Galles Galles
British & Irish Lions
72 (157)
7 (4)
Palmarès internazionale
3º posto  Coppa del Mondo 1987

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 15 febbraio 2013

Ieuan Cennydd Evans (Swansea, 21 marzo 1964) è un ex rugbista a 15 internazionale per il Galles, attivo nel ruolo di tre quarti ala; dopo la fine della carriera agonistica è divenuto imprenditore nel ramo della comunicazione e delle pubbliche relazioni.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Pontarddulais, una frazione costiera di Swansea, in Galles, Evans compì gli studi post-liceali all'Università di Salford (Greater Manchester), per la cui squadra di rugby giocò[1], contemporaneamente alla militanza nel Llanelli.

Il suo debutto internazionale avvenne nel 1987, a Parigi contro la Francia nel Cinque Nazioni e, pochi mesi più tardi, fu selezionato tra i convocati alla prima Coppa del Mondo che si tenne in Australia e Nuova Zelanda: il Galles giunse terzo alla fine della competizione, a tutto il 2014 il miglior risultato della squadra in tale torneo.

Con il Llanelli Evans vinse un campionato e cinque Coppe del Galles.

Nel 1989 fu selezionato per il primo dei suoi tre tour nei British and Irish Lions, in Australia; scese in campo in tutti i tre test match contro gli Wallabies e contribuì alla vittoria della serie, l'ultima in Australia prima del 2013; fu presente alla Coppa del Mondo di rugby 1991 in Inghilterra e successivamente in Nuova Zelanda, con tre test match, nel tour del 1993 dei British Lions.

Il 1995 fu l'anno della sua ultima Coppa del Mondo, in Sudafrica, e due anni più tardi, sempre in tale Paese, fu presente al suo terzo e ultimo tour dei British Lions, vinto 2-1 contro gli Springbok, che fu l'ultima vittoria in assoluto di una serie prima di quella citata del 2013.

Nel 1997 lasciò il Llanelli dopo più di dieci anni e firmò un ingaggio professionistico in Inghilterra con il Bath, con cui vinse la Heineken Cup 1997-98[2] grazie anche a un suo provvidenziale intervento nell'incontro di finale contro il Brive, durante il quale un suo placcaggio salvò il Bath da una meta francese quasi sicura[2] e mise al sicuro il punteggio che permise alla sua squadra di essere la prima inglese a laurearsi campione d'Europa[2]; nel 1999 si ritirò dalle competizioni.

Nel 1996 Evans fu insignito dell'onorificenza di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico per il suo contributo al rugby[3].

Dopo il ritiro si è dedicato alla sua attività di pubbliche relazioni e lavora anche come commentatore sportivo per le televisioni britanniche. Nel 2007 fu ammesso nell'International Rugby Hall of Fame[4].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il contributo al rugby»
— 14 giugno 1996[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Julia Finch, Slow starter on a fast track to success, in The Guardian, 2 maggio 2008. URL consultato il 21 aprile 2014.
  2. ^ a b c (EN) Hugh Stephens, Ieuan, a hero in both camps, backs Llanelli to triumph, in Daily Mirror, 26 gennaio 2002. URL consultato il 21 aprile 2014.
  3. ^ a b (EN) The Queen's Birhtday Honours list 1996, in The London Gazette, 54427 (supplemento), Londra, 15 giugno 1996, p. 17. URL consultato il 22 aprile 2014.
  4. ^ (EN) 2007 Inductees : Ieuan Evans, su rugbyhalloffame.com, International Rugby Hall of Fame. URL consultato il 22 aprile 2014 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2013).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN77550579 · ISNI (EN0000 0000 2196 5670 · LCCN (ENn00102333 · WorldCat Identities (ENlccn-n00102333