Heather Moyse

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Heather Moyse
Heather Moyse in una pubblicità istituzionale nel 2011
Nazionalità Bandiera del Canada Canada
Altezza 179 cm
Peso 72 kg
Bob
Specialità Bob a due
Ruolo Frenatrice
Termine carriera 2018
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 2 0 0
Mondiali 0 0 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Rugby a 15
Ruolo Tre quarti ala
Termine carriera 2010
Carriera
Nazionale
2004-10Bandiera del Canada Canada17 (70)
Palmarès
 Coppa del Mondo
Argento Mosca 2013 Rugby a 7
Statistiche aggiornate al 10 ottobre 2018

Heather Leann Moyse (Summerside, 23 luglio 1978) è una multiatleta canadese che rappresentò il suo Paese nel bob a due in quattro edizioni delle olimpiadi invernali vincendo due medaglie d’oro, e nel ruolo di tre quarti ala nel rugby a 15 in due edizioni della Coppa del Mondo, in entrambe le occasioni risultando la miglior marcatrice di mete. Rappresentò inoltre, come velocista, l’Isola del Principe Edoardo conquistando il record provinciale dei 200 metri piani nel 1996 e detenendolo fino al 2013; nel 2012 infine fu ancora rappresentante del Canada ai campionati panamericani di ciclismo nella specialità dei 500 metri da ferma giungendo quarta assoluta[1].

Oltre all’attività sportiva è nota per iniziative di beneficenza e di propaganda della cultura e dell’economia dell’Isola del Principe Edoardo, che nel 2014 le conferì la decorazione del proprio Ordine; dal 2016 inoltre figura nella World Rugby Hall of Fame.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il diploma nella sua città natale al Three Oaks Senior High School, in cui praticò calcio, rugby e atletica, Moyse compì studi di chinesiologia all’Università di Waterloo (Ontario)[2]; a 18 anni conseguì risultati di rilievo nonostante una malformazione del cotile che le impediva un corretto posizionamento di gambe e ginocchia[3]. Saltò infatti 10 metri e 94 centimetri nel triplo[4], al 2018 ancora record provinciale dell’Isola del Principe Edoardo[5] e conseguì quello dei 200 metri piani[4], battuto solo nel 2013 da Bailey Smith[5].

All’università Moyse praticò rugby per un anno, e nel 2000 fu selezionata per il Canada U-23 di rugby[2]; nel 2001 trascorse un semestre in Irlanda giocando nel Blackrock College[6]. Dopo la parentesi irlandese fu a Trinidad e Tobago per un programma di sostegno allo sviluppo del rugby femminile e di agevolazione della pratica sportiva ai bambini sordi[7]; tornata in patria nel 2004 esordì nella nazionale maggiore canadese di rugby in un test match contro l’Inghilterra.

Fino a 27 anni Moyse, per sua stessa ammissione, non si era mai allenata, riuscendo a ottenere risultati sportivi solo per talento e conformazione fisica[8]; alla fine del 2005 fu chiamata dal comitato sport invernali canadesi per formare un equipaggio insieme alla driver Helen Upperton, in coppia con la quale esordì in Coppa del Mondo a Sankt Moritz in Svizzera, in vista del torneo di bob a due alle olimpiadi invernali di Torino 2006; la coppia per soli 6 millesimi di secondo non salì sul podio[3], fermandosi al quarto posto dietro l’equipaggio italiano di bronzo Weissensteiner-Isacco.

Nella tarda estate di quello stesso anno Moyse fu convocata in nazionale di rugby per la Coppa del Mondo che il Canada disputò in casa propria a Edmonton: nonostante la sconfitta in semifinale contro l’Inghilterra e il quarto posto finale, a livello personale Moyse fu la miglior marcatrice di punti e mete di tale edizione del torneo, rispettivamente 35 e 7. Tra le due olimpiadi apparve in varie gare di Coppa del Mondo di bob, aiutando le sue compagne di squadra (prima la citata Upperton e successivamente Kaillie Humphries) a giungere due volte al terzo posto finale; proprio con Kaillie Humphries si presentò al torneo olimpico di Vancouver del 2010, vincendo la medaglia d’oro[9]. Partecipò, in quello stesso anno olimpico, alla sua seconda Coppa del Mondo di rugby, in Inghilterra, in cui il Canada chiuse al sesto posto ma che a livello individuale la rivide confermarsi miglior realizzatrice di mete, di nuovo con 7.

L’esperienza inglese in Coppa del Mondo fu l’ultima apparizione nel rugby a 15; poco dopo dovette operarsi per una frattura a una caviglia e rimase inattiva; in fase di riabilitazione, nel corso della quale si esercitò con la bicicletta, conseguì tempi tali da permetterle di emergere a livello nazionale anche nella velocità su pista e, nel 2012, fu convocata nella squadra femminile canadese al torneo ciclistico dei Giochi Panamericani a Mar del Plata (Argentina)[4]: nella gara dei 500 metri da ferma su pista realizzò il tempo di 0:36.21 giungendo quarta a 34 centesimi di secondo dalla zona medaglia[1]. Nel 2013 ebbe un breve ritorno al rugby, benché nella disciplina a sette, in cui esordì con il Canada nel corso della tappa olandese delle Sevens World Series[10]; prese parte alla Coppa del Mondo di specialità giungendo fino alla finale poi persa contro la Nuova Zelanda 12-29[11].

Nel 2014, a Soči (Russia), fu di nuovo ai giochi olimpici in coppia con Kaillie Humphries, e l’equipaggio vinse la propria seconda medaglia d’oro consecutiva con il tempo di 3:50.61, di appena 10 centesimi di secondo migliore della coppia statunitense Meyers-Williams[12].

Nel luglio di quello stesso anno ricevette dal Parlamento provinciale l’onorificenza di membro dell’ordine dell’Isola del Principe Edoardo per i suoi contributi sportivi e sociali[13]. A novembre 2016 fu altresì ammessa nella World Rugby Hall of Fame[14], prima donna canadese e seconda rugbista in assoluto del suo Paese a figurare in tale galleria dopo Gareth Rees[14].

Ormai ritiratasi dallo sport da più di tre anni e dedita alla sua attività di conferenziera motivazionale, la trentanovenne Moyse fu contattata nel 2017 da Kaillie Humphries per riformare l’equipaggio in vista dell’appuntamento olimpico di Pyeongchang 2018 in Corea del Sud: Moyse declinò l’invito dichiarando di non avere più motivazioni[15]; tuttavia, quando qualche mese dopo ricevette la stessa offerta da Alysia Rissling, in cerca di una compagna frenatrice per lo stesso torneo, Moyse accettò perché motivata non più dal conquistare una terza medaglia che non le interessava, ma di aiutare qualcuno a vincere la sua prima[15]. A Pyeongchang la coppia Moyse-Rissling finì al sesto posto, mentre le connazionali Humphries-George vinsero il bronzo[16]; nonostante il mancato podio, Moyse definì tale risultato in coppia con Rissling «più gratificante di un’eventuale medaglia vinta con chiunque altro»[16], perché «ottenuto insieme a qualcuno con cui volevo ottenerlo per motivi che ritengo giusti»[16].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Bob[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Specialità
20 gennaio 2006 Bandiera della Svizzera Sankt Moritz Bob a due
(in coppia con Helen Upperton, pilota)
12 dicembre 2008 Bandiera dell'Austria Innsbruck
19 dicembre 2009 Bandiera della Germania Altenberg Bob a due
(in coppia con Kaillie Humphries, pilota)
30 novembre 2013 Bandiera del Canada Calgary
14 dicembre 2013 Bandiera degli Stati Uniti Lake Placid
11 gennaio 2014 Bandiera della Svizzera Sankt Moritz

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell’Ordine dell’Isola del Principe Edoardo - nastrino per uniforme ordinaria
«Per la sua carriera da atleta e da olimpionica, e in riconoscimento del suo impegno in opere di beneficenza»
— luglio 2014[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) 500 metre time trial - women, in Cyclingnews, Immediate Media Co. Ltd., 11 marzo 2012. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
  2. ^ a b (EN) Moyse relieved to secure Olympic berth, in The Journal-Pioneer, Summerside, 30 dicembre 2005, p. 1. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
  3. ^ a b (EN) Kerry Gillespie, Canadian bobsledder Moyse pushes limits in Olympic quest, in Toronto Star, 31 ottobre 2017. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2018).
  4. ^ a b c (EN) Scott Russell, Multi-sport Moyse an athletic throwback, in CBC, 21 ottobre 2011. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2018).
  5. ^ a b (EN) PEISAA Records (PDF), su peisaa.pe.ca, Prince Edward Island School Athletic Association, 17 aprile 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2018).
  6. ^ (EN) Students double, in The Irish Times, 30 aprile 2001. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  7. ^ (EN) Comitato Olimpico di Trinidad e Tobago, Trinidad and Tobago Rugby Congratulates Moyse Canadian Bobsleigh Gold medal winner, su ttoc.org, 28 febbraio 2010. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2018).
  8. ^ (EN) Michael Grange, Canada’s Moyse is the “best of all time”, in Sportsnet, 18 febbraio 2014. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2014).
  9. ^ (EN) Ashley McCubbin, Heather Moyse: 2010 Team Canada Bobsled Olympic Gold-Medalist, in Bleacher Report, San Francisco, 25 febbraio 2010. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2010).
  10. ^ (EN) Bobsled champion Heather Moyse makes Canadian rugby sevens team for World Cup, in The Globe and Mail, 29 maggio 2013. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  11. ^ (EN) NZ win Sevens World Cup, Sports 24, 30 giugno 2013. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  12. ^ Humphries & Moyse repeat as Olympic champions in Sochi, su olympic.ca, Comitato Olimpico Canadese, 19 febbraio 2014. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  13. ^ a b (EN) 2014 Recipients: Heather Leann Moyse, su assembly.pe.ca, Legislative Assembly of the Prince Edward Island. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2018).
  14. ^ a b (EN) Heather Moyse to be inducted into World Rugby Hall of Fame, in CBC, 14 novembre 2016. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  15. ^ a b Steve Simmons, The breakup: Why the legendary team of Kaillie Humphries and Heather Moyse is no more, in National Post, 6 febbraio 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  16. ^ a b c (EN) Kaillie Humphries, Phylicia George win bronze in Olympic women’s bobsled, in CBC, 21 febbraio 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.

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