Mike Gibson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Michael Gibson.
Mike Gibson
Dati biografici
Paese Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 180 cm
Peso 81 kg
Rugby a 15
Union Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Ruolo Tre quarti centro
Ritirato 1984
Hall of fame International Rugby Hall of Fame (1997)
World Rugby Hall of Fame (2011)
Carriera
Attività di club[1]
1962-65Univ. di Cambridge
1965-66London Irish
1966-84 North of Ireland
Attività da giocatore internazionale
1964-79
1966-71
Bandiera dell'Irlanda Irlanda
British & Irish Lions
69 (112)
12 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 27 settembre 2011

Cameron Michael Henderson Gibson (Belfast, 3 dicembre 1942) è un ex rugbista a 15 britannico, internazionale per l’Irlanda, che nel ruolo di tre quarti centro vanta 81 presenze internazionali di cui 12 con la maglia dei British Lions, a cinque dei cui tour prese parte; figura sia nell'International Rugby Hall of Fame che nell'IRB Hall of Fame.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gibson compì gli studi superiori al Campbell College di Belfast[1], sua città natale, e studìò Giurisprudenza a Cambridge, della cui squadra di rugby universitaria fu capitano durante il Varsity Match del 1965[1]. Dopo una brevissima parentesi ai London Irish, tornò in Irlanda del Nord dove fu ingaggiato dal North of Ireland[2], club scomparso nel 1999.

Esordì in Nazionale irlandese nel corso del Cinque Nazioni 1964, il primo di 16 consecutivi fino al 1979, con due vittorie, una condivisa nel 1973 e una assoluta nel 1974.

Nel corso della sua carriera internazionale Gibson prese parte a cinque tour dei British Lions, dal 1966 al 1977, disputando 12 test match in tre di essi (fino al 1971)[3]. Nel tour 1966 fu in campo in 4 test match e vinse 2-0 la serie contro l'Australia, perdendo 0-4 quella contro la Nuova Zelanda; nel tour 1968 in Sudafrica (serie persa 1-3), Gibson fu il primo giocatore in assoluto della storia dei British Lions a subentrare dalla panchina durante il primo test match della serie[4]; nel 1971 la spedizione in Nuova Zelanda si risolse in una vittoria della serie sugli All Blacks per 2-1 (due vittorie, una sconfitta e un pareggio); nei tour del 1974 e 1977, pur convocato, non poté mai essere schierato per motivi fisici[3].

Terminò la sua carriera internazionale nel corso del Cinque Nazioni 1979 dopo 69 incontri (di cui 56 nel torneo) con la maglia dell'Irlanda e 12 con quella dei British Lions; inoltre, dal 1963 al 1976, fu invitato 9 volte a giocare nei Barbarians, e fu presente nell'incontro vinto a Cardiff il 27 gennaio 1973 contro gli All Blacks, nel corso del quale il gallese Gareth Edwards realizzò quella che viene comunemente chiamata «la meta» per antonomasia[5].

Da dopo il ritiro ha continuato a gestire il suo studio legale a Belfast[6], iniziando alla professione, tra gli altri, anche il più giovane David Humphreys, internazionale irlandese a cavallo tra gli anni novanta e duemila[6].

Nel 1997 fu tra i primi ammessi nella neoistituita International Rugby Hall of Fame[7] e, più recentemente, nel 2011, ricevette analogo riconoscimento in quella dell'International Rugby Board[2][8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Jay Piggott, Headmaster's Note (PDF) [collegamento interrotto], in Campbell College: The Insider, n. 9, estate 2009, p. 3.
  2. ^ a b (EN) Gibson inducted into IRB Hall of Fame, in RTÉ, 11 maggio 2011. URL consultato il 27 settembre 2011.
  3. ^ a b (EN) Mike Gibson, su lionsrugby.com. URL consultato il 27 settembre 2011.
  4. ^ (EN) Lions 2009: Facts and figures, in The Independent, 10 giugno 2009. URL consultato il 27 settembre 2011.
  5. ^ (EN) Jonathan Liew, Frozen in time : Barbarians v New Zealand, 27 January 1973, in The Observer, 6 gennaio 2008. URL consultato il 27 settembre 2011.
  6. ^ a b (EN) Tim Glover, Gibson revels in genius of his heir, in The Independent, 16 febbraio 2003. URL consultato il 27 settembre 2011.
  7. ^ (EN) 1997 Inductees : Mike Gibson. URL consultato il 27 settembre 2011.
  8. ^ (EN) Mike Gibson inducted into IRB Hall of Fame, in International Rugby Board, 11 maggio 2011. URL consultato il 27 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2011).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Controllo di autoritàVIAF (EN94504651 · ISNI (EN0000 0000 6750 9232 · LCCN (ENn86116094 · WorldCat Identities (ENlccn-n86116094