Scott Gibbs

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Scott Gibbs
Dati biografici
Paese Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 178 cm
Peso 95 kg
Carriera rugby a 13
League Bandiera del Galles Galles
Ruolo Tre quarti centro
Ritirato 1996
Attività di club
1994-1996St Helens23 (92)
Attività da giocatore internazionale
1995Bandiera del Galles Galles2 (0)
Carriera rugby a 15
Union Bandiera del Galles Galles
Ruolo Tre quarti centro
Ritirato 2003
Attività provinciale¹
1990-1991Neath14 (16)
1992-1994Swansea42 (63)
1996-2003Swansea116 (230)
Attività di club¹
2001-2003Swansea7 (5)
2003-2004Ospreys11 (5)
Attività da giocatore internazionale
1991-2001
1993-1997
Bandiera del Galles Galles
British & Irish Lions
53 (50)
5 (5)
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club di rugby a 15 si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Statistiche aggiornate al 1º aprile 2014

Ian Scott Gibbs (Bridgend, 23 gennaio 1971) è un ex rugbista a 13 e a 15 internazionale per il Galles in entrambe le varianti della disciplina e, dopo il ritiro, dirigente d'azienda nel ramo della gestione fondi d'investimento.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Affacciatosi al rugby dilettantistico nelle file del Neath, Gibbs si manteneva nel frattempo agli studi esercitando il mestiere di installatore di finestre in doppio vetro[1].

Dopo pochi mesi dall'esordio con la prima squadra del Neath esordì anche in Nazionale gallese a Cardiff contro l'Inghilterra nel corso del Cinque Nazioni 1991 e più avanti nell'anno, prese parte alla Coppa del Mondo in Galles.

A gennaio 1992 passò allo Swansea, in cui rimase due stagioni complessivamente; nel 1993 fece parte della squadra dei British and Irish Lions che affrontò il tour in Nuova Zelanda, realizzando una meta nell'ultimo dei tre test match contro gli All Blacks [2].

Nel 1994 suscitò reazioni negative presso il suo club il passaggio al rugby a 13 nelle file del St Helens[1], squadra della omonima località del Merseyside non distante da Liverpool: data la natura dilettantistica del rugby a 15, Gibbs giocava in cambio della frequenza a corsi universitari di informatica e pubbliche relazioni, valutate in circa 35 000 sterline dell'epoca[1], ma alla fine del contratto Gibbs disse che una tale offerta non poteva competere con quella del St Helens, il cui contratto professionistico prevedeva una cifra annuale circa sette volte superiore a quella dei servizi offertigli[1]. L'addio fu polemico e il presidente dello Swansea dichiarò che Gibbs non sarebbe mai più tornato a giocare nel suo club[1].

Nei due anni successivi Gibbs vinse una Challenge Cup con il St Helens e disputò anche 3 incontri con la nazionale a 13 del Galles nella Coppa del Mondo 1995; nonostante le dichiarazioni fatte al momento dell'abbandono al rugby a 15, tuttavia, quando anche tale disciplina divenne professionistico Gibbs fece ritorno in Galles grazie a una liberatoria di 200 000 sterline pagata dallo stesso Swansea[3]; il ritorno fu positivo e Gibbs, oltre a riguadagnare la Nazionale[4] ne divenne anche il capitano in occasione del Cinque Nazioni 1997[5]. In quello stesso anno prese anche parte al vittorioso tour dei British Lions in Sudafrica e l'anno successivo si aggiudicò un nuovo titolo di campione gallese con lo Swansea, che aveva vinto il suo ultimo campionato nella stagione in cui Gibbs era passato al rugby a 13.

In quello stesso anno prese anche parte al vittorioso tour dei British Lions in Sudafrica e l'anno successivo si aggiudicò un nuovo titolo di campione gallese con lo Swansea, che aveva vinto il suo ultimo campionato nella stagione in cui Gibbs era passato al rugby a 13.

Terminò la sua carriera internazionale nel 2001, nel Sei Nazioni di quell'anno, contro l'Italia; a metà anno prese parte anche al tour dei Lions in Australia, pur senza prendere parte ad alcun test match. Dal 2001 disputò anche la Celtic League, ancora con lo Swansea, e nel 2003 si ritirò dalle competizioni per dedicarsi al mondo degli affari.

Da dopo il ritiro vive in Sudafrica ed è consulente per la promozione del marchio aziendale della compagnia di investimenti Boston[6].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Rugby a 13[modifica | modifica wikitesto]

Rugby a 15[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Steve Bale e Dave Hadfield, Gibbs' flight to St Helens outrages Swansea, in The Independent, 20 aprile 1994. URL consultato il 3 aprile 2014.
  2. ^ (EN) Chris Rea, All Blacks shatter the dream, in The Independent, 4 luglio 1993. URL consultato il 3 aprile 2014.
  3. ^ (EN) Robert Cole, Gibbs lifts Swansea out of downward spiral, in The Independent, 18 settembre 1996. URL consultato il 3 aprile 2014.
  4. ^ (EN) Robert Cole, Wales welcome Gibbs, in The Independent, 5 ottobre 1996. URL consultato il 3 aprile 2014.
  5. ^ (EN) Gibbs to captain Wales for the first time, in The Independent, 8 gennaio 1997. URL consultato il 3 aprile 2014.
  6. ^ (EN) Boston’s new brand ambassador is former British Lions star Scott Gibbs, in Isle of Man Today, 13 settembre 2013. URL consultato il 4 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN39213894 · LCCN (ENnr00011471 · WorldCat Identities (ENlccn-nr00011471