Doug Aldrich

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Doug Aldrich
Doug Aldrich con gli The Dead Daisies nel 2017
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHeavy metal
Pop metal
Hard rock
Album-oriented rock
Periodo di attività musicale1986 – in attività
StrumentoChitarra
Gruppi attualiThe Dead Daisies, Revolution Saints
Gruppi precedentiLion, Hurricane, Bad Moon Rising, Burning Rain, Dio, Whitesnake
Album pubblicati4 (solista)
Studio4
Sito ufficiale

Doug Aldrich (Raleigh, 19 febbraio 1963) è un chitarrista heavy metal statunitense.

Ha militato in gruppi quali Whitesnake, Dio, Lion, Bad Moon Rising, Hurricane, House of Lords, Burning Rain, Revolution Saints e The Dead Daisies.

Aldrich è stato per anni endorser della Jackson Guitars. Ha utilizzato i loro Super Strat Dinky e Soloist, così come un personale modello costruito su misura dalla Seymour Duncan.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aldrich cominciò a suonare la chitarra all'età di 11 anni dopo che sua sorella Jennifer gli fece ascoltare Jeff Beck. La sua prima chitarra fu un modello Les Paul comprato presso un centro Sears. Aldrich fece un provino per i Kiss.[1] Non ottenne il posto nella band ma in quella stessa occasione incontrò Gene Simmons, con cui strinse una sincera amicizia durata nel corso degli anni. Aldrich è stato anche un insegnante di chitarra molto richiesto, per un periodo è arrivato ad avere oltre 70 studenti a settimana.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Con i Lion[modifica | modifica wikitesto]

Con gli Hurricane[modifica | modifica wikitesto]

Con i House of Lords[modifica | modifica wikitesto]

Con i Bad Moon Rising[modifica | modifica wikitesto]

Con i Burning Rain[modifica | modifica wikitesto]

Con i Dio[modifica | modifica wikitesto]

Con i Whitesnake[modifica | modifica wikitesto]

Con i Revolution Saints[modifica | modifica wikitesto]

The Dead Daisies[modifica | modifica wikitesto]

Altri album[modifica | modifica wikitesto]

Tribute album[modifica | modifica wikitesto]

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Classic Rock presents Whitesnake The Official Magazine pg.127

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN224796837 · ISNI (EN0000 0003 6264 2722 · Europeana agent/base/75537 · LCCN (ENno2015076976 · BNF (FRcb140071011 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2015076976