Good to Be Bad

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Good to Be Bad
album in studio
ArtistaWhitesnake
Pubblicazione21 aprile 2008
Durata59:14
Dischi1
Tracce11
GenereHard rock
Heavy metal
Blues rock
EtichettaSPV GmbH
ProduttoreThe Brutal Brothers (David Coverdale, Doug Aldrich, Michael McIntyre)
Registrazione2007 – Casa DALA and Clear Lake Audio, Los Angeles, Snakebyte Studios, Lake Tahoe, Nevada
FormatiCD, LP, download digitale
Whitesnake - cronologia
Album successivo
(2011)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
The Guardian[2]
PopMatters[3]
Record Collector[4]

Good to Be Bad è il decimo album in studio del gruppo musicale britannico Whitesnake, pubblicato il 21 aprile 2008 dalla SPV GmbH.

Si tratta del primo disco interamente di inediti degli Whitesnake dopo oltre un decennio, dai tempi di Restless Heart del 1997, senza includere le quattro tracce nuove registrate per l'album dal vivo Live... In the Shadow of the Blues nel 2006. Ha ottenuto grande successo, entrando nella top 20 in diversi paesi e raggiungendo il settimo posto in classifica nel Regno Unito.[5]

Nel novembre del 2008 è stato votato come miglior album dell'anno dalla rivista Classic Rock.[6]

Tour[modifica | modifica wikitesto]

Poco prima dell'uscita dell'album, la band ha dato inizio al tour mondiale il 23 marzo 2008 a Wellington, in Nuova Zelanda. Successivamente si è spostata in Sud America, Europa, Giappone e Nord America. Il tour è arrivato a toccare 40 paesi diversi. La serie di concerti si è conclusa il 14 giugno 2009 al Download Festival di Donington Park. Durante il tour sono state presentate dal vivo sette canzoni del nuovo album. L'ex chitarrista della band Adrian Vandenberg è salito sul palco come ospite speciale in occasione di due concerti.[senza fonte]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di David Coverdale e Doug Aldrich, eccetto dove indicato.

  1. Best Years – 5:16
  2. Can You Hear the Wind Blow – 5:03
  3. Call on Me – 5:01
  4. All I Want All I Need – 5:40
  5. Good to Be Bad – 5:13
  6. All for Love – 5:13
  7. Summer Rain – 6:10
  8. Lay Down Your Love – 6:01
  9. A Fool in Love – 5:50
  10. Got What You Need – 4:15
  11. 'Til the End of Time – 5:32
Tracce bonus dell'edizione giapponese
  1. All for Love (assolo di chitarra di Doug Aldrich) – 5:20
  2. Summer Rain (versione acustica) – 5:21
CD bonus dell'edizione speciale
  1. Summer Rain (versione acustica) – 5:21
  2. All I Want All I Need (versione radiofonica) – 3:58
  3. Take Me with You (live) – 7:51
  4. Ready to Rock (video musicale) – 4:19

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2008) Posizione
massima
Austria[7] 11
Belgio (Fiandre)[7] 70
Belgio (Vallonia)[7] 75
Brasile[8] 36
Canada[9] 23
Danimarca[7] 18
Finlandia[7] 5
Francia[7] 69
Germania[7] 6
Giappone[10] 12
Italia[7] 57
Norvegia[7] 5
Paesi Bassi[7] 33
Regno Unito[5] 7
Regno Unito (rock & metal)[11] 1
Repubblica Ceca[12] 26
Scozia[13] 6
Stati Uniti[9] 62
Stati Uniti (hard rock)[9] 7
Stati Uniti (independent)[9] 8
Stati Uniti (rock)[9] 18
Svezia[7] 10
Svizzera[7] 15
Ungheria[14] 8

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Thom Jurek, Good to Be Bad, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 giugno 2015.
  2. ^ (EN) Dave Simpson, Whitesnake, Good to Be Bad, su theguardian.com, The Guardian, 18 aprile 2008. URL consultato il 13 giugno 2015.
  3. ^ (EN) Marc A. Price, Whitesnake - Good to Be Bad, su popmatters.com, PopMatters, 10 agosto 2008. URL consultato il 13 giugno 2015.
  4. ^ (EN) Tim Jones, Whitesnake - Good to Be Bad, su recordcollectormag.com, Record Collector, luglio 2008. URL consultato il 13 giugno 2015.
  5. ^ a b (EN) Official Albums Chart Top 100: 27 April 2008 - 03 May 2008, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 giugno 2015.
  6. ^ (EN) Charlotte Bailey, Ozzy Osbourne crowned 'Living Legend' at rock awards, su telegraph.co.uk, Telegraph Media Group, 3 novembre 2008. URL consultato il 24 maggio 2015.
  7. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Whitesnake - Good to Be Bad, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 13 giugno 2015.
  8. ^ (PT) Whitesnake – Good to Be Bad, su whiplash.net, Sucesso! Magazine. URL consultato il 13 giugno 2015.
  9. ^ a b c d e (EN) 431326 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 giugno 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  10. ^ (JA) Japan Charts – Whitesnake – Good to Be Bad, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 13 giugno 2015.
  11. ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40: 27 April 2008 - 03 May 2008, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 giugno 2015.
  12. ^ (CS) Hitparáda – Týden – 19. 2008., su ifpicr.cz, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 13 giugno 2015.
  13. ^ (EN) Official Scottish Albums Chart Top 100: 27 April 2008 - 03 May 2008, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 giugno 2015.
  14. ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista: 2008. 17. hét, su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 13 giugno 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]