Dipartimento dell'Adda e dell'Oglio
Dipartimento dell'Adda e dell'Oglio | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Sondrio poi Morbegno 3.515 abitanti | ||||
Popolazione | 169.410 (1797) | ||||
Dipendente da | Repubblica Cisalpina | ||||
Suddiviso in | 21 distretti | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Dipartimento | ||||
Organi deliberativi | Amministrazione centrale | ||||
Rappresentanti | 12 legislatori (8+4) 10 legislatori (7+3) | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1797 | ||||
Causa | Invasione napoleonica | ||||
Fine | 1801 | ||||
Causa | Proclamazione della Repubblica Italiana | ||||
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Il dipartimento dell'Adda e dell'Oglio fu uno dei dipartimenti italiani creati in età napoleonica su modello di quelli francesi, esistito dal 1797 al 1801. Ebbe inizialmente come capoluogo Sondrio, quindi Morbegno.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno del 1797 i valtellinesi, fomentati dagli agenti francesi, si rivoltarono contro il secolare governo dei Grigioni.[1] Creato lo stato di fatto, le truppe transalpine entrarono nella valle e vi insediarono una gestione provvisoria affidata a Comitato di giustizia civile e criminale con funzioni di tribunale, un Comitato di Stato di tre membri con funzioni esecutive, e del 25 settembre un Comitato provvisorio di vigilanza e corrispondenza per uniformarsi alle decisioni dell'armata di Murat.[2][3][4]
Il dipartimento dell'Adda e dell'Oglio fu creato il 3 novembre 1797,[5] e comprendeva il territorio della Valtellina, annessa pochi giorni prima (22 ottobre) alla Repubblica Cisalpina, più Colico e l'alta Val Camonica. Nella caotica situazione rivoluzionaria venne decretata l’incorporazione anche delle alte valli bergamasche, ma questa decisione non ebbe seguito al momento della sua applicazione concreta a causa della natura impervia dei passi verso tale provincia.[6]
Il 1º settembre 1798, con la nuova suddivisione della Repubblica Cisalpina in dipartimenti[7], il capoluogo del dipartimento fu spostato a Morbegno. Contemporaneamente, furono aggregati al dipartimento i comuni dell'Alto Lario, già appartenuti ai discolti dipartimento del Lario e dipartimento della Montagna.
La campagna italiana di Suvorov rimescolò tuttavia le carte in tavola già nel 1799. Gli austriaci occuparono il territorio installandovi un Governo Provvisorio della Valtellina con sede a Chiavenna sotto il Commissario barone di Lichtenturn, mentre i comuni tornavano all’organizzazione dei tempi svizzeri, e le pievi già milanesi si riaggregavano a quel governo.[8]
La battaglia di Marengo cacciò via comunque i tedeschi subito nel 1800. Nel maggio 1801 fu promulgata una nuova suddivisione della Repubblica in dipartimenti[9]; il dipartimento dell'Adda e dell'Oglio fu soppresso, ed il territorio aggregato al ricostituito dipartimento del Lario, con capoluogo Como, di cui costituì una sottoprefettura.
La Valtellina avrebbe recuperato l'autonomia solo sotto il Regno d'Italia (1805), con l'istituzione del dipartimento dell'Adda.
Distretti
[modifica | modifica wikitesto]Legge 6 ventoso VI
[modifica | modifica wikitesto]- Comune di Bormio
- Distretto di Mazzo
- Comune di Tirano
- Comune di Villa
- Comune di Teglio
- Distretto di Ponte
- Comune di Sondrio
- Comune di Valmalenco
- Distretto di Castione
- Comune di Berbenno
- Distretto di Fusine
- Distretto di Ardenno
- Distretto di Traona
- Distretto di Morbegno
- Distretto di Delebio
- Distretto di Edolo
- Distretto di Cedegolo
- Distretto di Capo di Ponte
- Distretto di Cividate
- Distretto di Darfo
- Distretto di Pisogne
Legge 11 vendemmiale VII
[modifica | modifica wikitesto]Le leggi dell'11 vendemmiale anno VII ridussero i distretti a nove all'interno dei confini originari e ne aggiunsero tre provenienti dalle zone dei disciolti dipartimenti de Lario e della Montagna[10].
- Distretto di Dongo[11]
- Distretto di Chiavenna[11]
- Distretto di Bellano[12]
Bellano, Dorio, Bindo, Casargo, Colico, Corenno, Cortenova, Dervio, Esino Superiore, Esino Inferiore, Introzzo, Margno, Narro, Olgiasca, Parlasco, Pagnona, Perledo, Premana, Sueglio, Tremenico, Taceno, Varenna, Vendrogno, Vestreno[13] - Distretto di Morbegno
- Distretto di Sondrio
- Distretto di Ponte
- Distretto di Tirano
- Distretto di Bormio
- Distretto di Edolo
- Distretto di Capo di Ponte
- Distretto di Breno
- Distretto di Darfo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Già il proclama del francofilo governo provvisorio lombardo del 14 germinale V, formalmente mirante a garantire i rapporti di buon vicinato con gli elvetici, tradiva in realtà l’interesse dei transalpini verso le vicende interne dei confederati.
- ^ Comitato di giustizia
- ^ Comitato di Stato
- ^ Comitato provvisorio di vigilanza
- ^ Legge 13 brumale anno VI a
- ^ Legge 1º ventoso VI.
- ^ Legge 15 fruttidoro anno VI a
- ^ Governo provvisorio
- ^ Legge 23 fiorile anno IX
- ^ Legge 11 vendemmiale anno VII in "Raccolta delle Leggi, Proclami, Ordini, Avvisi ec. Anno VII Repubblicano. Tomo VI", pp. 47-48.
- ^ a b Composto da comuni del disciolto dipartimento del Lario.
- ^ Composto da comuni del disciolto dipartimento della Montagna.
- ^ Distretto di Bellano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dipartimento dell'Adda e dell'Oglio (1797-1798), su lombardiabeniculturali.it.
- Dipartimento dell'Adda e dell'Oglio (1798-1801), su lombardiabeniculturali.it.