Decca Records
Decca Records | |
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Disco della Decca Records | |
Stato | ![]() |
Fondazione | 1929 |
Fondata da | Edward Lewis |
Sede principale | Londra |
Gruppo | Universal Music Group |
Controllate | Éditions de l'Oiseau-Lyre, Philips Classics Records |
Settore | Musicale |
Prodotti | vari |
Sito web | www.decca.com/ |
La Decca Records è un'etichetta discografica britannica, fondata a Londra nel 1929, di proprietà del gruppo Universal.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome Decca è derivato da un grammofono portatile chiamato "Decca Dulcephone" brevettato nel 1914 dalla ditta costruttrice di strumenti musicali Barnett Samuel and Sons; il nome Decca fu coniato da Wilfred S. Samuel sostituendo l'iniziale della parola "Mecca" con l'iniziale del logo dell'azienda, "Dulcet", o con quello del grammofono "Dulcephone".
La ditta venne successivamente rinominata come The Decca Gramophone Co. Ltd. e venduta all'agente di cambio Edward Lewis nel 1929. Con la pubblicazione di numerose incisioni sia di musica classica che di musica leggera, in pochi anni la Decca Records Ltd. divenne la seconda etichetta discografica mondiale, autonominandosi "The Supreme Record Company".
Nel 1932 la Decca acquisì il ramo inglese della Brunswick, sull'orlo del fallimento, il che le consentì di annoverare fra i suoi artisti anche Al Jolson e Bing Crosby. Nel 1934 costituì negli Stati Uniti la Decca Record Company USA, per distribuire nel mercato nordamericano le proprie incisioni. Tuttavia, con lo scoppio della seconda guerra mondiale, la compagnia inglese perse la proprietà dell'etichetta americana e questa cominciò a gestire la propria produzione in completa autonomia. Il maggior successo di tutti i tempi della Decca americana è stato White Christmas, inciso da Bing Crosby una prima volta nel 1940, successivamente nel 1947.
Nel 1946 la casa inglese cominciò ad utilizzare una nuova tecnica di registrazione sonora, denominata full frequency range recording e contraddistinta sulle etichette dei dischi dalla sigla ffrr. Fino alla fine del conflitto mondiale, questa tecnica era stata usata solo a scopi bellici in quanto in grado di riconoscere l'avvicinarsi dei sommergibili individuandone le vibrazioni del motore.
Persa la proprietà della consorella americana, nel 1947 la Decca inglese costituisce la nuova etichetta London Records, con la quale riprende a distribuire le proprie incisioni negli Stati Uniti e in Canada. Allo stesso tempo, la London distribuisce nel Regno Unito registrazioni americane non provenienti dalla Decca USA, ma da etichette indipendenti (Dot, Liberty, Specialty, Sun, United Artists, Chess, Imperial), contribuendo a far conoscere in Europa artisti quali Roy Orbison, Pat Boone, Little Richard e Fats Domino.
È rimasto celebre il rifiuto di un funzionario della Decca di mettere sotto contratto nel 1962 gli allora sconosciuti Beatles. Tra i numerosi artisti che incisero per la Decca si ricordano The Rolling Stones, su consiglio dello stesso Harrison, Ten Years After, Camel, Cat Stevens, i Them capitanati da Van Morrison, John Mayall, Small Faces, The Moody Blues, i Genesis e The Animals.
La divisione Decca Classics[modifica | modifica wikitesto]
La Decca possiede una divisione specifica dedicata alla musica classica: la Decca Classics.
L'ampio catalogo della etichetta raccoglie registrazioni di artisti di fama internazionale quali: Luciano Pavarotti (con un contratto in esclusiva dal 1968), Renata Tebaldi, Chiara Taigi, Mario Del Monaco, Joan Sutherland, Mirella Freni, Carlo Bergonzi, Renée Fleming, Andreas Scholl, Cecilia Bartoli, Marilyn Horne, Maria Perrotta; i direttori d'orchestra Georg Solti, Ernest Ansermet, Riccardo Chailly, Charles Dutoit; i pianisti Wilhelm Backhaus, Vladimir Ashkenazy, Radu Lupu, Ludovico Einaudi e Jean-Yves Thibaudet[1].
Il catalogo include anche le incisioni realizzate dalle etichette Éditions de l'Oiseau-Lyre, specializzata nell'ambito della musica antica e barocca, e Philips Classics, che è stata acquisita nel 1999.
La Decca in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Come molte altre case discografiche straniere, anche la Decca (dopo un primo periodo in cui venne distribuita in Italia dalla Fonit) aprì una sede italiana, con la denominazione Decca Dischi Italia S.p.A., a Milano in via Brisa 3, avendo come responsabile il Comm. Bacchini (quello della "Allocchio-Bacchini) e come Direttore Commerciale Luigi Negro, e che, oltre a pubblicare le emissioni estere in Italia, si caratterizzò per un'attività autonoma promuovendo artisti italiani tra cui I Brutos, Caterina Valente, I Delfini (solo per un disco), i Dietro Noi Deserto.
Tra le pubblicazioni di artisti stranieri in Italia è molto ricercato dai collezionisti di tutto il mondo il 45 giri dei Rolling Stones con la versione cantata in italiano di As Tears Go By, intitolata Con le mie lacrime, disco comunque non certo rarissimo in Italia.
Con la sussidiaria statunitense London Records, negli anni cinquanta ha contribuito a lanciare il rock and roll in Italia con artisti come Little Richard, Chuck Berry e Jerry Lee Lewis.
Tra le etichette italiane di cui curò la distribuzione è da ricordare la Parade di Vincenzo Micocci.
I dischi pubblicati dalla Decca in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Per la datazione ci si basa sull'etichetta del disco, o sul vinile o, infine, sulla copertina. Qualora nessuno di questi elementi avesse una datazione, ci si basa sulla numerazione del catalogo. Se esistenti, sono riportati, oltre all'anno, il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).
78 giri[modifica | modifica wikitesto]
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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27036 | 1º febbraio 1947 | Quartetto Cetra | Molto bono, paisà/Va bene così, ok? |
27037 | 1º febbraio 1947 | Quartetto Cetra | Castellina del Chianti/Torna a Surriento |
27039 | 1º febbraio 1947 | Quartetto Cetra | Mattinata fiorentina/La tua felicità |
27040 | 2 febbraio 1947 | Quartetto Cetra | Ho un'amica a Cremona/Amore al chiaro di luna |
27041 | 2 febbraio 1947 | Quartetto Cetra | Leva quella mano!/Tornerà come prima |
27042 | 2 febbraio 1947 | Quartetto Cetra | Lo sanno tutti/Tristezze |
27181 | 1º aprile 1948 | Quartetto Cetra | Mali-Mali/La polka di papà |
27182 | 1º aprile 1948 | Quartetto Cetra | Shanghai Lil/Oggi ho visto un leon |
78 giri - Serie C[modifica | modifica wikitesto]
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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C 16043 | 1947 | Quartetto Cetra | Torna a Surriento/Tristezze |
33 giri[modifica | modifica wikitesto]
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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LK 4700 | 1960 | Caterina Valente | Personalità |
LKI 4704 | 1963 | Caterina Valente | Ciao! |
DLS 11 | 1970 | Dominga | Dedicato a te |
DLS 14 | 1971 | Dominga | Il momento di Dominga |
EP[modifica | modifica wikitesto]
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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455713 | 1960 | Caterina Valente | Libero/È vero/Noi/Non sei felice |
45 giri[modifica | modifica wikitesto]
Per quelli di produzione italiana veniva usato, in genere, il prefisso C oppure fi, mentre per quelli invece di produzione estera e distribuzione in Italia si usava la lettera F; anche la numerazione di catalogo è diversa.
Numerazione C[modifica | modifica wikitesto]
Numerazione F[modifica | modifica wikitesto]
Numerazione FI[modifica | modifica wikitesto]
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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FI 701 | 1964 | Rinaldo Prandoni | Se il mondo capisse/Una lunga storia |
FI 702 | 1964 | Lalla Castellano | Non ci credere/Non posso farci niente |
FI 703 | 7 novembre 1964 | Lalla Castellano | Mi piace la gente/Parleranno di me |
FI 705 | 1965 | Rinaldo Prandoni | In un giorno d'estate/Molto bene |
FI 706 | 1965 | Lalla Castellano | Felici fino a quando/...e noi che figli siamo |
FI 707 | 1965 | Lalla Castellano | Pupa ye ye/Siamo in vacanza |
FI 708 | 1965 | Rinaldo Prandoni sul lato A / Rinaldo Prandoni e Lalla Castellano sul lato B | Ero un vagabondo/Ora siamo qui |
FI 712 | 1967 | I Delfini | Beat beat hurra/La speranza è giovane |
FI 713 | 1968 | Melissa | La spiaggia è vuota/Le fragole |
Numerazione JGD[modifica | modifica wikitesto]
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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JGD 70041 | 1968 | Diego Peano | You and me/Eri la mia ragazza |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Etichetta Decca Classics, su universalmusic.it. URL consultato il 25 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2014).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Decca Records
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su decca.com.
- Decca Records (canale), su YouTube.
- (EN) Decca Records, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Decca, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Decca Records, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124382912 · ISNI (EN) 0000 0001 2150 7167 · LCCN (EN) n84066068 · GND (DE) 4064042-5 · BNE (ES) XX4985845 (data) · BNF (FR) cb13888061r (data) · J9U (EN, HE) 987007427897605171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-n84066068 |
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