Arturs Krišjānis Kariņš
Arturs Krišjānis Kariņš | |
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Primo ministro della Lettonia | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 gennaio 2019 |
Presidente | Raimonds Vējonis Egils Levits |
Predecessore | Māris Kučinskis |
Ministro dell'Economia | |
Durata mandato | 2 dicembre 2004 – 7 aprile 2006 |
Capo del governo | Aigars Kalvītis |
Predecessore | Juris Lujāns |
Successore | Aigars Štokenbergs |
Dati generali | |
Partito politico | Nuova Era (2002-2011) Unità (dal 2011) |
Università | Università della Pennsylvania |
Arturs Krišjānis Kariņš (Wilmington, 13 dicembre 1964) è un politico lettone[1], già membro del Parlamento europeo, primo ministro della Lettonia dal 23 gennaio 2019.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Kariņš nacque a Wilmington, nel Delaware, Stati Uniti, da una famiglia di origine lettone. Nel 1996 ottenne un dottorato in linguistica dall'Università della Pennsylvania. Poco dopo si trasferì in Lettonia, dove ha fondato la società Lāču ledus, impresa che opera nell'ambito della produzione e distribuzione di ghiaccio e cibi surgelati.
È stato uno dei fondatori del partito Nuova Era nel 2002 e venne eletto al Saeima nell'ottobre dello stesso anno. Kariņš ha ricoperto l'incarico di presidente del gruppo parlamentare di Nuova Era dal 2002 al 2004 ed è stato ministro dell'economia nel primo governo guidato da Aigars Kalvītis dal dicembre 2004 all'aprile 2006. Nel marzo 2007 è divenuto uno dei due co-leader di Nuova Era (insieme a Einars Repše).
A seguito delle elezioni europee del 2009, in luglio è diventato membro del Parlamento europeo. In tale istituzione è stato membro della commissione su industria, ricerca ed energia, sostituto nella commissione su affari economici e monetari e nella commissione speciale sulle regole fiscali. Nel parlamento ha aderito al gruppo del Partito Popolare Europeo, il maggiore dell'VIII legislatura. Ha fatto anche parte del Gruppo di riconciliazione delle storie europee[2]. Nel 2014 viene rieletto alle successive elezioni europee.
Nelle elezioni parlamentari lettoni del 2018 è stato il candidato del partito Unità per l'incarico di primo ministro. Il 7 gennaio 2019 è stato incaricato dal presidente Raimonds Vējonis di formare il nuovo governo[3]. Dopo aver concluso un accordo di governo tra il suo partito e altri quattro (Nuovo Partito Conservatore, Sviluppo/Per!, Chi Possiede lo Stato? e Alleanza Nazionale), il suo governo ha ottenuto la fiducia del Saeima, con 61 favorevoli e 31 contrari, il 23 gennaio 2019[4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Members of the european Parliament, su europarl.europa.eu. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ (EN) Reconciliation of european histories, su eureconciliation.wordpress.com. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ (EN) President tasks Karins with forming government
- ^ (EN) Saeima approves Karins government, su leta.lv, 23 gennaio 2019. URL consultato il 23 gennaio 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arturs Krišjānis Kariņš
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (LV) Sito ufficiale, su karins.lv.
- Arturs Krišjānis Kariņš, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Arturs Krišjānis Kariņš, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (LV) Pagina personale sul sito del governo lettone, su mk.gov.lv.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 306294875 · GND (DE) 1176082655 · WorldCat Identities (EN) viaf-306294875 |
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