Egils Levits
Egils Levits | |
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Presidente della Repubblica di Lettonia | |
Durata mandato | 8 luglio 2019 – 8 luglio 2023 |
Capo del governo | Arturs Krišjānis Kariņš |
Predecessore | Raimonds Vējonis |
Successore | Edgars Rinkēvičs |
Giudice della Corte di giustizia dell'Unione europea | |
Durata mandato | 11 maggio 2004 – 17 giugno 2019 |
Predecessore | Fidelma Macken |
Successore | Niilo Jääskinen |
Vice-primo ministro della Repubblica di Lettonia | |
Durata mandato | 3 agosto 1993 – 19 settembre 1994 |
Capo del governo | Valdis Birkavs |
Predecessore | Viktors Skudra |
Successore | Romāns Apsītis |
Ministro della Giustizia della Repubblica di Lettonia | |
Durata mandato | 3 agosto 1993 – 19 settembre 1994 |
Capo del governo | Valdis Birkavs |
Predecessore | Viktors Skudra |
Successore | Romāns Apsītis |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente (1994-) Via Lettone (1993-1994) |
Università | Università di Amburgo |
Professione | giudice |
Egils Levits (Riga, 30 giugno 1955) è un giudice e politico lettone. Ha ricoperto la carica di presidente della Repubblica lettone dall'8 luglio 2019 all'8 luglio 2023.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il presidente Levits è nato a Riga il 30 giugno 1955: suo padre è Jonass Levits, un ingegnere ebreo lettone[1], mentre sua madre Ingeborga appartiene alla minoranza tedesca del Baltico. Poiché la famiglia era apertamente dissidente contro il regime sovietico, dovette emigrare in Germania nel 1972. Rientrato in patria nel 1990, partecipò alla stesura della dichiarazione di rinnovata indipendenza della Repubblica lettone[2].
Negli anni successivi è stato membro del Saeima, ministro della giustizia e ambasciatore della Lettonia in Svizzera, Germania, Austria e Ungheria. Nel 1995 è stato nominato membro della Corte europea dei diritti dell'uomo, mentre nel 2004 è stato eletto giudice della Corte di giustizia dell'Unione europea[3].
Il 29 maggio 2019 il Saeima lo ha eletto Presidente della Lettonia con 61 voti su 100[2]. Si è insediato l'8 luglio 2019 ed è rimasto in carica fino all'8 luglio 2023, quando gli è succeduto Edgars Rinkēvičs.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze lettoni
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Latvian President-Elect Has Jewish Roots, su lzb.lt.
- ^ a b Lettonia: eletto giudice Ue come presidente del Paese, su ansa.it, 29 maggio 2019. URL consultato il 29 maggio 2019.
- ^ (EN) Ex-Soviet dissident favourite for Latvian president, su euractiv.com, 29 maggio 2019. URL consultato il 29 maggio 2019.
- ^ https://president.ee/en/state-decorations/bearers-of-decorations/54805-egils-levits/
- ^ Vestnesis
- ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №393/2021, su Офіційне інтернет-представництво Президента України. URL consultato il 24 agosto 2021.
- ^ [1]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Egils Levits
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (LV, EN, RU) Sito ufficiale, su president.lv.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52318903 · ISNI (EN) 0000 0001 1642 8237 · BAV 495/381774 · LCCN (EN) n90671309 · GND (DE) 134119169 · J9U (EN, HE) 987007391431805171 |
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