Mette Frederiksen

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Mette Frederiksen
Mette Frederiksen nel 2022

Ministro di Stato della Danimarca
In carica
Inizio mandato27 giugno 2019
MonarcaMargherita II
PredecessoreLars Løkke Rasmussen

Leader dei Socialdemocratici
In carica
Inizio mandato28 giugno 2015
PredecessoreHelle Thorning-Schmidt

Ministro della giustizia
Durata mandato10 ottobre 2014 –
28 giugno 2015
Capo del governoHelle Thorning-Schmidt
PredecessoreKaren Hækkerup
SuccessoreSøren Pind

Ministro del lavoro
Durata mandato3 ottobre 2011 –
10 ottobre 2014
Capo del governoHelle Thorning-Schmidt
PredecessoreInger Støjberg
SuccessoreHenrik Dam-Kristensen

Membro del Folketing
In carica
Inizio mandato20 novembre 2001
CircoscrizioneDistretto della contea di Copenaghen (2001-2007)
Grande Copenaghen (2007-2019)
Jutland Settentrionale (dal 2019)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSocialdemocratici
Titolo di studioLaurea in Scienze sociali
UniversitàUniversità di Aalborg
Università di Copenhagen

Mette Frederiksen (Aalborg, 19 novembre 1977) è una politica danese, dal 27 giugno 2019 ministro di Stato della Danimarca. Dal 2011 al 2014 è stata ministra del lavoro nel governo Thorning-Schmidt I, e dal 2014 al 2015 ministra della giustizia. Dal 28 giugno 2015 è leader dei Socialdemocratici.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frederiksen è cresciuta nella sua città natale ad Aalborg e proviene da una famiglia ancorata al movimento operaio; suo padre era un tipografo, sua madre un'insegnante.

Ha frequentato il Gymnasium di Aalborghus e ha conseguito la laurea amministrazione e scienze sociali presso l'Università di Aalborg e, in seguito, si è specializzata in Studi africani presso l'Università di Copenaghen.[1]

Dopo essersi diplomata nel 2000, ha lavorato come consulente per i giovani per LO, Confederazione dei sindacati danese. Ha due figli.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Deputata[modifica | modifica wikitesto]

Frederiksen è stata eletta membro del parlamento danese per la Contea di Copenaghen alle elezioni generali tenutesi il 20 novembre 2001. Dopo la sua elezione è stata nominata portavoce del partito per la cultura, i media e l'uguaglianza di genere. È diventata la portavoce del partito per gli affari sociali dopo le elezioni parlamentari del 2005. In seguito alle elezioni del 2005, è stata eletta vicepresidente del gruppo parlamentare del partito socialdemocratico.

Ministra di Helle Thorning-Schmidt e leader dei Socialdemocratici[modifica | modifica wikitesto]

Ha lavorato nel governo di Helle Thorning-Schmidt come ministro del Lavoro dal 2011 al 2014, e come ministro della Giustizia dal 2014 al 2015. Il 28 giugno 2015 è succeduta alla Thorning-Schmidt come leader del partito.

Sotto la direzione della Frederiksen, i socialdemocratici si sono spostati a sinistra in ambito economico, ma sono divenuti più restrittivi in materia di immigrazione di massa. In una recente nota biografica, Frederiksen ha detto: "Per me, sta diventando sempre più chiaro che il prezzo della globalizzazione non regolamentata, l'immigrazione di massa e la libera circolazione del lavoro sono pagati dalle classi inferiori".[2][3]

Ministra di Stato[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che il partito socialdemocratico ha ottenuto la maggioranza relativa alle elezioni del 5 giugno 2019, col 25,9 per cento dei voti, ha ottenuto l'incarico di Ministra di Stato del Regno di Danimarca, formando una coalizione Sinistra Radicale, Partito Popolare Socialista, Inuit Ataqatigiit e Lista dell'Unità. La maggioranza controlla 91 seggi su 179 del Parlamento danese.[4] È divenuta la Ministra di Stato più giovane della storia danese.[5]

Nell'agosto 2019, il presidente statunitense Donald Trump ha espresso interesse per l'acquisto della Groenlandia da parte degli Stati Uniti d'America.[6] Frederiksen ha definito tale richiesta assurda, rispondendo che il territorio non era in vendita e che la Groenlandia appartiene a se stessa, e non alla Danimarca. A seguito di ciò, Trump ha annullato un viaggio ufficiale programmato per settembre a Copenaghen.[7].

Il 5 ottobre 2022, a seguito di una crisi di governo causata dal partito social-liberale Sinistra Radicale, che ha criticato le politiche adottate dal suo governo per contrastare la pandemia di COVID-19 e la decisione di abbattere milioni di visoni, senza base legale, per il timore che una mutazione del virus negli animali potesse rendere meno efficaci i vaccini, ha annunciato le elezioni anticipate, concludendo la legislatura anticipatamente di sette mesi.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DA) Statsminister Mette Frederiksen CV, su Regeringen.dk. URL consultato il 16 novembre 2021.
  2. ^ (EN) Richard Orange Copenhagen, Mette Frederiksen: the anti-immigration left leader set to win power in Denmark, su theguardian.com, 11 maggio 2019. URL consultato il 6 giugno 2019.
  3. ^ Le elezioni in Danimarca non sono andate proprio come avete sentito, su Il Post, 11 giugno 2019. URL consultato il 27 giugno 2019.
  4. ^ In Danimarca governerà il centrosinistra, su Il Post, 26 giugno 2019. URL consultato il 27 giugno 2019.
  5. ^ Bianca Britton CNN, Mette Frederiksen becomes Denmark's youngest-ever prime minister, su CNN. URL consultato il 27 giugno 2019.
  6. ^ Trump ha confermato di voler comprare la Groenlandia, su Il Post, 19 agosto 2018.
  7. ^ Non vuole vendergli la Groenlandia, Trump annulla incontro con premier danese, su La Repubblica, 21 agosto 2019.
  8. ^ In Danimarca ci saranno elezioni anticipate il 1º novembre, su Il Post, 5 ottobre 2022. URL consultato il 5 ottobre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro di Stato della Danimarca Successore
Lars Løkke Rasmussen dal 27 giugno 2019 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN307233552 · ISNI (EN0000 0004 2878 4759 · LCCN (ENno2019084222 · GND (DE1130430634 · WorldCat Identities (ENlccn-no2019084222