Viale Fulvio Testi
Viale Fulvio Testi | |
---|---|
Il viale nel 1940 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Milano |
Circoscrizione | Municipio 9 |
Quartiere | Prato Centenaro, Segnano, Niguarda, Bicocca |
Informazioni generali | |
Tipo | strada urbana |
Lunghezza | 6,5 chilometri |
Intitolazione | Fulvio Testi |
Costruzione | a partire dagli anni dieci |
Collegamenti | |
Inizio | piazzale Istria |
Fine | viale Brianza (Cinisello Balsamo) |
Luoghi d'interesse | Museo interattivo del cinema e parco Nord |
Trasporti | Metropolitana (linea M5, fermate Bignami, Bicocca, Ponale, Ca' Granda, Istria) |
Mappa | |
Viale Fulvio Testi è un'importante strada radiale di Milano che ha origine in piazzale Istria come proseguimento di viale Zara, per poi proseguire verso nord-est oltre i confini cittadini mantenendo lo stesso nome nei comuni di Sesto San Giovanni per un breve tratto e poi di Cinisello Balsamo, nel cui territorio continua poi verso Monza come viale Brianza. Il tratto di Sesto San Giovanni è anche quello che separa Cinisello Balsamo da Milano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il viale è stato realizzato negli anni venti e trenta del XX secolo come nuova strada per Monza in alternativa al viale Monza, in un'area precedentemente adibita perlopiù ad orti[1]. La sua realizzazione ha richiesto la copertura, a tratti, di un ampio segmento del fiume Seveso, a partire dagli anni dieci fino agli anni sessanta[2]. Il viale, con una larghezza di sessanta metri, si attesta come uno dei più ampi della città. È composto da due carreggiate principali al centro, da due controviali laterali e da due corsie tranviarie riservate inserite nei parterre alberati. Nel suo tratto cinisellese è formato da due carreggiate laterali divise da un ampio spazio alberato.[3]
Luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Il Museo interattivo del cinema presso l'ex Manifattura Tabacchi[4];
- Il parco Nord.
Edifici notevoli
[modifica | modifica wikitesto]Sul lato sinistro:
- al n. 223 l'istituto professionale "Piero Pirelli", costruito dal 1957 al 1958 su progetto di Roberto Menghi[5];
- al n. 327 la sede cittadina della Chiesa di Scientology.[6]
- all'angolo con via Ponale il quartiere Gescal Fulvio Testi, costruito dal 1971 al 1973 su progetto di Vico Magistretti[7].
Sul lato destro:
- ai nn. 100-110 le case-torri per la cooperativa edilizia di Pratocentenaro, costruite dal 1972 al 1977 su progetto di Ezio Sgrelli[7];
- ai nn. 280-282 un complesso di edifici per uffici, costruito dal 1983 al 1985 su progetto di Vittore Ceretti[8].
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1913 la parte corrispondente al tratto iniziale del viale, fino a via Pulci, venne percorsa dalla Tranvia Milano-Cinisello[9]. Nei primi anni '30 le linee urbane hanno avuto capolinea prima in piazzale Istria, poi sono arrivati alla Pirelli[10] (fino al 2010 era ancora esistente il cappio di ritorno all'altezza di via San Glicerio)[senza fonte] e tra il 1959 e il 1966 in via Bignami, all'altezza del confine del comune di Milano.[11][12].
Attualmente la strada è percorsa dalle linee tranviarie numero 5, 7 e 31 e dalla linea M5 della metropolitana, con le fermate di Bignami, Ponale, Bicocca, Ca' Granda e Istria che si trovano tutte sotto viale Fulvio Testi.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
L'ingresso della stazione Ponale
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Bicocca « Vecchia Milano
- ^ Piazzale Istria - Vecchia Milano
- ^ Pierpaolo Lio, Milano, progetti green per 4 zone: la svolta da Greco a San Siro, su Corriere della Sera, 23 maggio 2019. URL consultato il 23 maggio 2019.
- ^ Il Museo del Cinema di viale Fulvio Testi, su 02blog.it. URL consultato il 19 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
- ^ Grandi, Pracchi, op. cit., p. 316
- ^ Scientology, aperta a Milano la sede più grande d'Italia - Lombardia, su ANSA.it, https://plus.google.com/103423288952352800420. URL consultato il 2 novembre 2015.
- ^ a b Grandi, Pracchi. op. cit., p. 376
- ^ Gramigna, Mazza, op. cit., p. 467
- ^ stagniweb.it, http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File=mappe_mi&righe=1&inizio=4&InizioI=1&RigheI=50&Col=4 . URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ stagniweb.it, http://www.stagniweb.it/altro2/mappe3/mi930b.jpg . URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ stagniweb.it, http://www.stagniweb.it/lineeatm.htm . URL consultato il 4 giugno 2022.
- ^ Viale Zara e Fulvio Testi, su vecchiamilano.wordpress.com. URL consultato il 4 giugno 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maurizio Grandi, Attilio Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Zanichelli, 1980. ISBN 8808052109.
- Giuliana Gramigna, Sergio Mazza, Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Hoepli, Milano 2001. ISBN 88-203-2913-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su viale Fulvio Testi