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Sébastien Loeb
Loeb al festival dell'automobile internazionale nel 2012
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Automobilismo
Carriera
Carriera nel mondiale Rally
Esordio 1999 Rally di Catalogna
Stagioni 1999 - in attività
Scuderie Citroën
Mondiali vinti 9 (2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012)
Rally disputati 149
Rally vinti 75
Podi 112
Punti ottenuti 1525
 

Sébastien Loeb (Haguenau, 26 febbraio 1974) è un pilota di rally francese, considerato il più grande pilota rally della storia[1][2][3], nove volte consecutive vincitore del Campionato del mondo rally (2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012).

Loeb detiene la maggior parte dei record della storia del WRC, oltre ai titoli conquistati ricordiamo il record assoluto di di vittorie (69), il maggior numero di podi (105), il maggior numero di vittorie consecutive 6 nel mondiale 2005 e il record di vittorie in una sola stagione, 11 (Su 15 gare totali) nel campionato 2008[4].

Nel campo rallistico, grazie ai suoi innumerevoli risultati è conosciuto con diversi soprannomi: l' Extraterrestre [5], il Cannibale[6] e Sua Maestà[7][8][9]

Con la conquista dell'ottavo titolo mondiale diventa il più vincente pilota di competizioni automobilistiche di tutta la storia, superando così anche il leggendario pilota di formula 1 Michael Schumacher che si è fermato a sette titoli mondiali[10].

La carriera[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Dalla ginnastica artistica ai rally[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto in una famiglia di sportivi (il padre era un ginnasta professionista)[11][12] sebastien si appassiona sin dalla tenera età alla ginnastica artistica[10][11], iniziando all'età di 3 anni[11] la sua carriera da sportivo.Per i successivi 12 anni[12] pratica questo sport arrivando a vincere importanti competizioni nazionali,infatti si aggiudica per ben 4 volte il campionato d'Alsazia, e si piazza al quinto posto nel campionato francese[12][11], in virtù di queste sue doti acrobatiche lo si ricorda festeggiare alcune vittorie nel Mondiale compiendo dei veri e propri salti mortali[13]. La sua passione per i motori comparve in piena adolescenza (intorno ai 14 anni), grazie alle amicizie che aveva si avvicinò al mondo motociclistico, per poi passare successivamente all'altra sua grande passione, quella per le automobili[12].

Nel 1994,dopo aver finito la scuola superiore decise di intraprendere la carriera di elettricista,così facendo iniziò un'apprendistato in un'azienda dell'Haguenau sua città natale[14][12]. La sua passione per le gare rallistiche aumentava, tanto da concentrare tutte le proprie risorse economiche nell'acquisto di una Renault 5 GT, cominciò anche grazie al suo datore di lavoro a gareggiare in eventi automobilistici locali[14].

La prima importante esperienza rallistica gli si presentò nel 1995 all'età di 21 anni, quando decise di partecipare al Rallye Jeunes manifestazione regionale organizzata con l'intento di dare l'opportunità a giovani piloti di gareggiare[14], la sua prima esperienza lo vede subito protagonista, infatti riesce ad arrivare in finale facendo intravedere subito il suo potenziale. L'anno seguente partecipa nuovamente all'evento risultando di nuovo uno dei migliori piloti in gara[15].

Il talento del giovane Loeb non passa inosservato, tanto che nel 1997 gli viene concessa una opportunità nel Team Ambition Sport Auto gestito da Dominique Heintz e da Rémi Mammosser[3][16], la prima gara ufficiale disputata con il nuovo team si conclude nel migliore dei modi, Loeb vince la gara e nella stessa manifestazione incontra il co-pilota Daniel Elena suo attuale navigatore[16][17], sempre nel 1997 al Volant 106, una manifestazione nazionale dove gareggiano solo Peugeot 106,Loeb fa la differenza riuscendo a vincere tutte e quattro le gare in programma[16][18]vincendo rispettivamente 3 gare nella categoria 1300cc e uno nella categoria 1600cc[19]. Nel 1998 partecipa a quattro gare del Trofeo Citroën Saxo, vincendole tutte; non può prendere parte a tutte le gare del Trofeo per mancanza di fondi sufficienti, ma con le sue prestazioni si guadagna gli appoggi giusti e l'anno successivo ha una macchina ufficiale, con cui trionfa nella competizione.

Stagione 2000[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2000.

Nel 2000 partecipa a due tappe del Mondiale con una Toyota Corolla del team HF Grifone, piazzandosi 9° a Sanremo e 10° in Corsica. Successivamente passa alla Citroën con cui vince il Campionato francese terra, il Campionato francese asfalto.

Stagione 2001[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2001.

nel 2001 il Campionato mondiale junior.

Stagione 2002[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 disputa l'intera stagione del Campionato Mondiale principale, a bordo di una Citroën Xsara ufficiale: vince il suo primo rally in Germania, l'unico della stagione, anche se aveva vinto pure il rally di Montecarlo, dove però era stato squalificato per motivi controversi.

Stagione 2003[modifica | modifica wikitesto]

Nella competizione mondiale 2003 riesce ad aggiudicarsi il primo rally in programma, ripetendosi nel Rally di Germania e in quello di Sanremo in italia, grazie a queste prestazioni conclude la manifestazione al secondo posto dietro al norvegese Petter Solberg.

Stagione 2004 il primo mondiale conquistato[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 Sébastien domina il campionato, vincendo sei rally e finendo svariate volte sul podio: contribuisce così anche alla conquista del titolo costruttori per la Citroën, oltre che ovviamente del titolo piloti. Con queste sei vittorie in una stagione ha eguagliato il record appartenente a Didier Auriol, record che ha poi battuto nel 2008 (con 11 vittorie).

Loeb era ritenuto in origine uno specialista delle gare su asfalto, fondo sul quale è pressoché imbattibile, ma col tempo ha dimostrato di non essere da meno su tutti gli altri tipi di tracciato, sullo sterrato e perfino sulla neve: è stato infatti il primo non scandinavo a vincere il rally di Svezia (nel 2004).

Stagione 2005[modifica | modifica wikitesto]

Loeb al Rally di Sardegna 2005 in cui terminerà primo assoluto

Nella stagione 2005 Loeb ha vinto il suo secondo titolo mondiale, conquistato addirittura a quattro gare dal termine, in Giappone, anche se avrebbe potuto vincerlo già al quintultimo rally, in Galles, dove però si è fatto volontariamente penalizzare per non dover festeggiare la vittoria del campionato nel triste giorno della morte in gara del navigatore di Markko Märtin, Michael Park. In questa stagione ha anche stabilito il record di sei vittorie consecutive (Nuova Zelanda, Italia, Cipro, Turchia, Grecia e Argentina). Nel rally di Corsica ha stabilito un altro primato, vincendo tutte e 12 le prove speciali del rally.

Nel 2005 ha anche partecipato per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans, nonostante il circuito e la disciplina fossero per lui del tutto nuovi, ha dimostrato però di sapersi adattare in breve tempo (allenandosi anche in modo virtuale tramite il simulatore di guida Gran Turismo 4 per PlayStation 2), tanto da girare sui tempi dei suoi compagni di squadra, veterani della corsa; la vettura è poi costretta al ritiro per incidente.

Stagione 2006[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 Loeb partecipa al mondiale di nuovo con la Citroën Xsara, ma con il team belga Kronos, semiufficiale, poiché la Citroen non partecipa in forma diretta, impegnata nello sviluppo della nuova C4. Dopo i due secondi posti a Montecarlo e in Svezia, Loeb coglie cinque vittorie consecutive assicurandosi un buon margine di vantaggio sul secondo in classifica, Marcus Grönholm. Con il successo al Rally di Giappone 2006, il 3 settembre, raggiunge le 27 vittorie in rally mondiali, cifra che lo porta ad essere il pilota di rally ad aver vinto più gare in assoluto, superando Carlos Sainz a quota 26. Il 26 settembre, mentre percorre un sentiero con la sua mountain bike, cade e si frattura l'omero del braccio destro. A quattro gare dal termine e con 35 punti di vantaggio su Grönholm (ogni vittoria ne vale 10), mette a rischio la vittoria del campionato 2006, dovendo saltare le ultime 4 gare in programma. Tuttavia il 29 ottobre conquista il suo terzo titolo di campione del mondo, rimanendo a casa, grazie al fatto che Grönholm, l'unico avversario ancora in grado di batterlo, arriva "solamente" quinto al Rally d'Australia, consegnando così la matematica vittoria del Mondiale a Loeb.

Nel 2006 ripete l'esperienza alla 24 Ore di Le Mans, a bordo di una Pescarolo condotta alternandosi con Helary e Montagny, piazzandosi al 2º posto assoluto, insidiando anche la leadership dell'Audi R10 ufficiale poi prima al traguardo.

Stagione 2007[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 gennaio 2007, dopo quasi 4 mesi di stop e di lontananza dalle competizioni, Sébastien Loeb torna in gara nel Mondiale e subito vince il Rally di Montecarlo guidando la nuova Citroën C4. Questa nuova vittoria rappresenta la quarta in terra monegasca, alla pari di Munari, Rohrl e Makinen, e la ventinovesima in carriera. Successivamente conquista altre sei prove del Mondiale, in Messico, Portogallo, Argentina, Germania, Spagna e Corsica che lo lasciano però al secondo posto in classifica, dietro Marcus Grönholm. Ma alla penultima tappa del Mondiale, Loeb, dopo un ritiro nel Rally del Giappone, conquista i 10 punti in Irlanda e sorpassa Grönholm, ritiratosi sia in terra nipponica sia in Irlanda, in vetta alla classifica. Dopo l'ultima gara del campionato Loeb vince il suo 4º titolo mondiale.

Stagione 2008[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 gennaio 2008 torna a vincere il Rally di Montecarlo, sempre alla guida della Citroën C4, diventando così il primo pilota ad essersi affermato nella prestigiosa gara per cinque volte. Con dieci vittorie (Montecarlo, Messico, Argentina, Italia, Grecia, Finlandia, Germania, Nuova Zelanda, Catalogna e Corsica), contro le tre del principale rivale Hirvonen, Loeb, concludendo in terza posizione la tappa nipponica del mondiale, si laurea aritmeticamente Campione del Mondo per la 5ª volta consecutiva, con una gara di anticipo. Con questa vittoria diventa il rallysta più titolato di sempre, superando Juha Kankkunen e Tommi Mäkinen, entrambi 4 volte campioni del mondo. Il 7 dicembre 2008 vince il Rally di Gran Bretagna, unica prova del campionato mondiale nella quale non si era ancora affermato in carriera, stabilendo contemporaneamente il record di 11 gare vinte nella stessa stagione.

Sébastien Loeb al Rally Italia-Sardegna 2008

Stagione 2009[modifica | modifica wikitesto]

L'avvio della stagione 2009 è perentorio, collezionando cinque vittorie in altrettante gare; Irlanda, Norvegia (l'unico appuntamento del mondiale in cui non aveva ancora primeggiato), Cipro, Portogallo ed Argentina. Il 24 ottobre 2009 vince in Galles il suo settimo rally stagionale laureandosi campione del mondo piloti per la sesta volta consecutiva, con un punto in più rispetto a Mikko Hirvonen.

Stagione 2010[modifica | modifica wikitesto]

Loeb al Rally di Bulgaria 2010

Altrettanto perentorio è il suo cammino nel mondiale 2010 in cui, con sei successi parziali, dopo la prova in Francia, il 3 ottobre si laurea campione del mondo, per la settima volta consecutiva, nonostante rimanessero, ancora, due rally da disputare. Termina l'annata 2010 con 8 vittorie parziali.

Stagione 2011[modifica | modifica wikitesto]

L'11 novembre 2011, in seguito al ritiro del suo principale avversario Mikko Hirvonen nel Wales Rally GB, si laurea campione del mondo per l'ottava volta consecutiva. In totale le sue vittorie mondiali sono finora 66, così suddivise: 1 nel 2002, 3 nel 2003, 6 nel 2004, 10 nel 2005, 8 nel 2006, 8 nel 2007, 11 nel 2008, 7 nel 2009, 8 nel 2010 e 5 nel 2011.

Nel novembre 2011, Loeb e Heintz, amico di lunga data, creano il Sebastien Loeb Racing: la squadra sarà attiva già nel 2012 nel Porsche Carrera Cup e nella Le Mans Series, con una Formula Le Mans. E nel 2014 è già in cantiere l’ingresso nella 24 Ore di Le Mans[20]. Nello stesso anno, l'11 Novembre, in Galles, conquista l'ottavo titolo mondiale consecutivo nel Mondiale Rally. Mikko Hirvonen, suo rivale nella corsa al titolo, danneggia il motore della sua Ford Fiesta Wrc in un testacoda nel tentativo di sopravanzarlo e malgrado gli sforzi dei meccanici non riparte per la tappa successiva. Sebastien Ogier, che nel corso della stagione sembrava a lungo in grado di strappare a Loeb il titolo, aveva perso tempo preziosissimo danneggiando una ruota nella prima tappa e retrocedendo in classifica. Loeb mette quindi in cassaforte l'ottavo titolo a rally ancora in corso.[21]

A conclusione della stagione 2011(25-26-27 Novembre 2011) Loeb (navigato dalla consorte Severine) partecipa e vince il Rally di Monza (Monza Rally Show organizzato presso l'Autodromo Nazionale di Monza) e il Master Show (prova singola abbinata al Monza Rally Show).[22]

Stagione 2012[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2012 del campionato mondiale di rally si apre subito bene per Loeb, va infatti a conquistare con grande autorità il Rally di Montecarlo, prima tappa della manifestazione mondiale [23].

Risultati WRC[modifica | modifica wikitesto]

1999 Scuderia Vettura Punti Pos.
Équipe de France FFSA Citroën Saxo Kit Car Rit 19 21 0
2000 Scuderia Vettura Punti Pos.
Privato
Équipe de France FFSA[24]
Citroën Saxo Kit Car
Toyota Corolla WRC[24]
Rit 9 10 38 0
2001 Scuderia Vettura Punti Pos.
Privato
Automobiles Citroën[25]
Citr. Saxo Kit Car / S1600
Citroën Xsara WRC[25]
15 Rit 15 19 28 2 13 15 6 14º
2002 Scuderia Vettura Punti Pos.
Automobiles Citroën
Piedrafita Sport[26]
Citroën Xsara WRC 2 17 Rit 7 5 10 1 7 Rit 18 10º
2003 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën Xsara WRC 1 7 Rit 4 Rit Rit 3 1 5 2 1 13 2 2 71
2004 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën Xsara WRC 1 1 Rit 4 1 2 1 2 4 1 2 2 2 2 Rit 1 118
2005 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën Xsara WRC 1 Rit 4 1 1 1 1 1 1 2 1 3 2 1 1 Rit 127
2006 Scuderia Vettura Punti Pos.
Kronos Total Citroën WRT Citroën Xsara WRC 2 2 1 1 1 1 1 2 1 2 1 1 112
2007 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën C4 WRC 1 2 14 1 1 1 Rit 2 3 1 2 1 1 Rit 1 3 116
2008 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën C4 WRC 1 Rit 1 1 10 1 1 3 1 1 1 1 1 3 1 122
2009 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën C4 WRC 1 1 1 1 1 4 Rit 7 2 2 1 1 93
2010 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën C4 WRC 2 1 1 1 3 2 1 3 1 5 1 1 1 276
2011 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën DS3 WRC 6 1 2 3 1 1 2 1 2 10 Rit 1 Rit 222
2012 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën DS3 WRC 1 6 1 Rit 1 1 1 1 1 2 1 Rit 244
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Ritirato Squalificato NP=Non partito
C=Gara cancellata
Apice=Power stage

I record[modifica | modifica wikitesto]

Riassumendo, questi sono i record di Loeb, che lo rendono il più forte pilota nella storia dei rally e gli sono valsi il soprannome di Extraterrestre:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Patrick Garcia, Sébastien Loeb élu "Plus grand pilote de rallye de tous les temps", su caradisiac.com, 11-07-2008. URL consultato il 19-03-2012.
  2. ^ Record a quattro ruote. Ecco tutti i numeri da battere, su sport.sky.it. URL consultato il 2012.
  3. ^ a b (EN) Stephen Errity, Interview: Sebastien Loeb, su stephenerrity.wordpress.com. URL consultato il 30-03-2012.
  4. ^ Sebastien Loeb, extraterrestre dei rally. Sono 8 i titoli vinti, su motori.tuttogratis.it. URL consultato il 07-04-2012.
  5. ^ Sebastian Loeb extraterrestre, 8 titoli mondiali di rally consecutivi, su qnm.it. URL consultato il 19-03-2012.
  6. ^ Loeb, il solito “cannibale”: sesto successo al Rally di Montecarlo, su iltirreno.gelocal.it. URL consultato il 19-03-2012.
  7. ^ Monza Rally Show 2011: Valentino Rossi fa tremare Sua Altezza Sebastien Loeb, su parolibero.it. URL consultato il 19-03-2012.
  8. ^ WRC Messico: inchino generale a sua maestà Sebastien Loeb!, su prp.altervista.org. URL consultato il 19-03-2012.
  9. ^ Monza: Rossi si arrende a Loeb, su gpone.com. URL consultato il 19-03-2012.
  10. ^ a b (IT) Rally, Loeb meglio di Schumi. Otto volte campione: è record sport.sky.it URL consultato l'8-02-2012
  11. ^ a b c d (EN) Sebastien l'infanzia, su sebastienloeb.com. URL consultato il 20-03-2012.
  12. ^ a b c d e (EN) SEBASTIEN LOEB - A Man from another Galaxy, su motorspor.com. URL consultato il 20-03-2012.
  13. ^ Sebastien Loeb entra nella storia: A Sappora arriva il quinto titolo (PDF), su 93.63.239.228, Corriere della sera.it, 3-11-2008. URL consultato il 20-03-2012.
  14. ^ a b c First wheel turns, su sebastienloeb.com. URL consultato il 24-04-2012.
  15. ^ WRC SEBASTIEN LOEB, su crash.net. URL consultato il 26-03-2012.
  16. ^ a b c To the Rally's school, su sebastienloeb.com. URL consultato il 24-04-2012.
  17. ^ Con Elena a Montecarlo, su motorbox.com, 31-01-2011. URL consultato il 05-04-2012.
  18. ^ Honors, su sebastienloeb.com. URL consultato il 5-04-2012.
  19. ^ CAREER PROFILE, su nic.fi. URL consultato il 5-04-2012.
  20. ^ Sebastien Loeb diventa un team endurance, 422race.com
  21. ^ Rally di Gran Bretagna - Hirvonen si ritira, Loeb è campione, su it.eurosport.yahoo.com, eurosport.yahoo.com. URL consultato il 12 novembre 2011.
  22. ^ duemotori.com, http://www.duemotori.com/news/rally-it/37309_Il_Monza_Rally_Show_2011_e_di_Sebastien_Loeb.php.
  23. ^ Sébastien Loeb vince e stravince il Rally di Montecarlo omnicorse.it URL consultato il 22-01-2012
  24. ^ a b Su Toyota Corolla dell'Équipe de France FFSA nei rally di Corsica e Sanremo.
  25. ^ a b Su Citroën Xsara del team Automobiles Citroën nel rally di Sanremo.
  26. ^ Iscritto con Piedrafita Sport nel rally d'Australia.
  27. ^ Sesta vittoria consecutiva per Loeb in Argentina | Best of Rally Live
  28. ^ Tour de Corse - LOEB DEI RECORD - Quattroruote

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]