Campionato del mondo rally 2020

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Campionato del mondo rally 2020
Edizione n. 48 del Campionato del mondo rally
Dati generali
Inizio23 gennaio
Termine6 dicembre
Prove7
Titoli in palio
Campionato piloti e copilotiBandiera della Francia Sébastien Ogier e
Bandiera della Francia Julien Ingrassia
su Toyota Yaris WRC
Campionato costruttoriBandiera della Corea del Sud Hyundai Motorsport
su Hyundai i20 Coupe WRC
Campionato piloti e copiloti WRC-2Bandiera della Norvegia Mads Østberg e
Bandiera della Norvegia Torstein Eriksen
su Citroën C3 R5
Campionato squadre WRC-2Bandiera della Francia PH Sport
su Citroën C3 R5
Campionato piloti e copiloti WRC-3
Campionato piloti e copiloti Junior WRC
Bandiera della Finlandia Jari Huttunen e
Bandiera della Finlandia Mikko Lukka
su Hyundai i20 R5
Bandiera della Svezia Tom Kristensson e
Bandiera della Svezia Joakim Sjöberg
su Ford Fiesta Rally4
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso
I campioni del mondo 2020 Sébastien Ogier e Julien Ingrassia sulla Toyota Yaris WRC, qui durante il Rally di Svezia
Ott Tänak e Martin Järveoja sulla Hyundai i20 Coupe WRC del team ufficiale Hyundai Motorsport, vincitore del titolo mondiale costruttori 2020, il secondo consecutivo per la scuderia sudcoreana

Il campionato del mondo rally 2020 è stata la 48ª edizione del campionato del mondo rally e si è svolta dal 22 gennaio al 6 dicembre 2020.

Le squadre e gli equipaggi avrebbero dovuto gareggiare in tredici eventi, tuttavia il calendario previsto è stato pesantemente condizionato dalla pandemia del Coronavirus, diffusasi in tutto il mondo dall'inizio di marzo, portando all'annullamento e/o al rinvio di più eventi. Come nelle precedenti stagioni, verranno assegnati i titoli iridati piloti, copiloti e costruttori. Gli equipaggi competerono in auto conformi ai regolamenti World Rally Car e Gruppo R.[1] La serie era ancora una volta supportata dai campionati World Rally Championship-2, che nella precedente stagione si chiamava World Rally Championship-2 Pro, dal World Rally Championship-3, nel 2019 denominata World Rally Championship-2, e dal Junior World Rally Championship a turni selezionati.[2][3]

Parteciparono al campionato tre dei quattro team che si erano contesi il titolo nel 2019, ovvero M-Sport con la Ford Fiesta WRC, Toyota con la Yaris WRC, la cui gestione venne sempre affidata alla squadra Toyota Gazoo Racing, e Hyundai con la i20 Coupe WRC; alla partenza non fu presente la Citroën che alla fine della passata stagione annunciò il ritiro delle competizioni. Gli estoni Ott Tänak e Martin Järveoja erano i campioni in carica dopo aver conquistato il loro primo titolo in carriera nella passata stagione al Rally di Catalogna, ultima gara dell'anno; Hyundai Motorsport era invece il campione uscente nei costruttori. Per la prima volta dal 2005 non fu quindi un francese a difendere il titolo dopo il dominio di Sébastien Loeb e Sébastien Ogier, vincitori di quindici titoli consecutivi dal 2004 al 2018.

I titoli piloti e copiloti 2020 sono stati vinti dai francesi Sébastien Ogier e Julien Ingrassia alla guida di una Toyota Yaris WRC del team ufficiale Toyota, al loro settimo alloro iridato dopo i sei conquistati consecutivamente dal 2013 al 2018; Ogier, con i successi ottenuti per Volkswagen, M-Sport e Toyota, eguagliò inoltre Juha Kankkunen, assieme a lui l'unico nella storia del mondiale ad esser stato capace di aggiudicarsi l'ambita corona con tre costruttori diversi (Peugeot, Lancia e Toyota); la conquista matematica è avvenuta proprio alla settima e ultima gara, il Rally di Monza, dove giunsero al primo posto, sopravanzando l'allora leader della classifica, il compagno di scuderia Elfyn Evans, finito fuori dai punti.[4]. L'alloro iridato marche è stato conquistato dalla scuderia sudcoreana Hyundai Motorsport, la quale iscrisse quindi per la seconda volta consecutiva il suo nome nell'albo d'oro costruttori del mondiale rally[5].

Il campionato WRC-2 è stato vinto dalla coppia norvegese composta da Mads Østberg e Torstein Eriksen alla guida di una Citroën C3 R5 della scuderia francese PH Sport[6], mentre il titolo costruttori di categoria è andato alla squadra tedesca Toksport WRT. I titoli piloti e copiloti WRC-3 furono invece conquistati dai finlandesi Jari Huttunen e Mikko Lukka su Hyundai i20 R5[7], mentre gli svedesi Tom Kristensson e Joakim Sjöberg, su Ford Fiesta Rally4, si aggiudicarono il mondiale piloti e copiloti Junior WRC[8].

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato, con i suoi quattordici appuntamenti, avrebbe dovuto toccare per la prima volta nella sua storia tutti i continenti (fatta l'ovvia eccezione per l'Antartide), con otto gare da disputarsi in Europa, due in America del sud, una in Africa, una in America del nord, una in Asia e una in Oceania.[1][9]

Il Rally del Cile, la cui seconda edizione avrebbe dovuto svolgersi ad aprile, è stato cancellato dagli organizzatori locali a causa degli eventi di protesta generalizzata che hanno avuto inizio a ottobre del 2019 e che sono ancora in corso.[10][11].

Il calendario iniziale è stato inoltre pesantemente condizionato dalla pandemia del Coronavirus, diffusasi in tutto il mondo dall'inizio di marzo, portando all'annullamento e/o al rinvio di più eventi.

Calendario definitivo
Tappa Data Rally Sede Superficie
1 23–26 gennaio Bandiera di Monaco 88ème Rallye Automobile de Monte-Carlo Gap, Alte Alpi, Bandiera della Francia Francia Asfalto/neve
2 13–16 febbraio Bandiera della Svezia 69th Rally Sweden Torsby, Värmland, Bandiera della Svezia Svezia Neve
3 12–15 marzo Bandiera del Messico 17º Rally Guanajuato México León, Guanajuato, Bandiera del Messico Messico Sterrato
4 4–6 settembre[12] Bandiera dell'Estonia 10. Rally Estonia[12] Tartu, Tartumaa, Bandiera dell'Estonia Estonia Sterrato
5 18–20 settembre Bandiera della Turchia 13th Rally Turkey Marmaris Marmaris, Regione dell'Egeo, Bandiera della Turchia Turchia Sterrato
6 spostato dal 4–7 giugno all'8–11 ottobre[12][13] Bandiera dell'Italia 17º Rally Italia Sardegna Alghero, Bandiera della Sardegna Sardegna, Bandiera dell'Italia Italia Sterrato
7 4–6 dicembre[14] Bandiera dell'Italia ACI Rally Monza[14] Monza, Lombardia, Bandiera dell'Italia Italia Asfalto
Eventi cancellati
Rally Superficie Data prevista note
Bandiera dell'Argentina 40º SpeedAgro Rally Argentina Sterrato 23–26 aprile Rinviato a marzo[15], cancellato a luglio.[12]
Bandiera del Portogallo 54º Vodafone Rally de Portugal Sterrato 21–24 maggio Cancellato a fine aprile.[16]
Bandiera del Kenya 68th KCB Safari Rally Kenya Sterrato 16–19 luglio Cancellato a fine aprile.[17]
Bandiera della Finlandia 70th Neste Rally Finland Sterrato 6–9 agosto Cancellato a inizio giugno.[18]
Bandiera della Nuova Zelanda 45th Rally New Zealand Sterrato 3–6 settembre Cancellato a inizio giugno.[19]
Bandiera della Germania 38. ADAC Rallye Deutschland Asfalto 15–18 ottobre Cancellato a fine agosto.[13]
Bandiera del Regno Unito 76th Wales Rally GB Sterrato 29 ottobre–1º novembre Cancellato a inizio giugno.[20]
Bandiera del Giappone 7th Rally Japan Asfalto 19–22 novembre Cancellato a metà agosto.[21]
Bandiera del Belgio 56ème Renties Ypres Rally Belgium Asfalto 19–22 novembre Inserito a metà agosto[21], cancellato il 30 ottobre[22].

Cambiamenti nel calendario rispetto alla stagione 2019[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'annullamento dell'appuntamento cileno, gli organizzatori decisero di mantenere il programma a tredici gare, reintroducendo nel calendario mondiale il Safari Rally, che mancava dal 2002, collocandolo a luglio come settima prova iridata, il rally della Nuova Zelanda, assente dal 2011 e da svolgersi ai primi di settembre come decimo appuntamento dell'anno, e il rally del Giappone, la cui ultima edizione iridata si svolse su terra nel 2010 mentre quest'anno chiuderà il campionato con una gara da disputarsi interamente su asfalto.[23][24][25] A far spazio ai tre ritorni saranno il Tour de Corse, il rally di Catalogna e il rally d'Australia.

Altri cambiamenti minori riguardarono l'inversione tra il rally di Turchia e quello di Germania, quest'ultimo traslato dalla sua classica collocazione estiva ad ottobre.

Cambiamenti principali a campionato in corso[modifica | modifica wikitesto]

Mappa che illustra le sedi di gara del mondiale 2020. In blu gli appuntamenti che sono stati cancellati per la pandemia del Coronavirus, eccetto il rally del Cile, annullato già prima dell'avvio del campionato

Il rally di Svezia è stato accorciato a causa della scarsità di neve sul percorso, passando a un percorso di 171 km diviso in 11 tappe, rispetto al percorso originale di 301 km in 19 tappe.[26]

L'itinerario del rally del Messico è stato ridotto in corso di svolgimento; sono state infatti cancellate le ultime tre prove speciali, da disputarsi domenica 15 marzo, per via delle restrizioni imposte sui viaggi dovute alla pandemia del Coronavirus e la manifestazione si è pertanto conclusa anticipatamente con la giornata di sabato 14.[27]

Il Rally d'Argentina, in programma dal 23 al 26 aprile e la cui data era già stata anticipata di una settimana rispetto al calendario originario[11], è stato rinviato sempre a causa della pandemia da Coronavirus.[15] Stessa sorte era toccata al Rally del Portogallo, previsto dal 21 al 24 maggio, prima rinviato[28] e poi definitivamente cancellato dal calendario 2020[16], e al Rally d'Italia Sardegna, in programma dal 4 al 7 giugno, anch'esso rinviato[28]. Il 15 maggio venne annunciata anche la cancellazione del Safari Rally, inizialmente previsto dal 16 al 19 luglio[17], mentre il 3 e il 4 giugno rispettivamente sono stati cancellati anche il Rally di Finlandia[18] e il Rally della Nuova Zelanda[19]. Il 9 giugno è stato cancellato ufficialmente anche il Rally di Gran Bretagna[20].

Il 2 luglio è stato ufficializzato l'aggiornamento del calendario, con l'annullamento definitivo del rally d'Argentina e lo spostamento del rally d'Italia-Sardegna in autunno, da svolgersi nel week-end lasciato libero dal già cancellato appuntamento britannico. La novità più importante sarà invece il debutto del Rally d'Estonia, per la prima volta nel mondiale e da disputarsi come "gara di riapertura", dopo sei mesi di stop, ai primi di settembre.[12] Pochi giorni dopo ferragosto venne rimosso dal calendario anche il Rally del Giappone, sostituito dal Rally di Ypres, gara che si svolge in Belgio sempre su asfalto e anch'esso al debutto nel campionato del mondo[21]; pochi giorni dopo anche il rally di Germania venne annullato, portando a sette il totale degli eventi in programma, mentre il rally di Sardegna venne nuovamente spostato nella prima decade di ottobre[13]. Il 9 ottobre è stato aggiunto al calendario il Rally di Monza, da disputarsi su asfalto dal 4 al 6 dicembre come gara di chiusura del campionato e con prove speciali ricavate prevalentemente all'interno dell'autodromo di Monza e sulle strade ad esso adiacenti[14]. Il 30 ottobre infine è stato definitivamente cancellato il Rally di Ypres, introdotto soltanto dopo ferragosto per sostituire il rally del Giappone, a causa del considerevole aumento dei casi di COVID-19 in Belgio[22].

La serie Junior WRC era stata invece ridotta da cinque a quattro appuntamenti[29] prima della defezione dell'appuntamento tedesco. A fine settembre la serie è stata riportata a quattro gare inserendo nel programma anche l'Ypres Rally, che avrebbe avuto inoltre un coefficiente di 1,5 nell'assegnazione dei punti per il campionato[30], ma quest'ultimo è stato annullato il 30 ottobre[22] per cui il suo posto venne preso dal Rally di Monza, ultima gara del campionato[31].

Cambiamenti nel regolamento[modifica | modifica wikitesto]

Regolamento sportivo[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto alla precedente stagione, nel 2020 vennero apportate alcune modifiche nel regolamento sportivo, di seguito le principali:

  • La serie World Rally Championship-2 Pro venne rinominata in World Rally Championship-2, mantenendo lo stesso regolamento del 2019, mentre quella che nel 2019 si chiamava WRC-2 prenderà invece il nome di World Rally Championship-3, ereditandone il regolamento.[2][32]
  • Nel caso in cui un equipaggio si ritiri nel corso di un evento e si avvalga della regola del Rally 2 per ripartire il giorno successivo, la penalità comminata sarà indistintamente di 10 minuti per ogni prova speciale o super speciale non disputata.[32]
  • Le vetture di classe R5 verranno rinominate Rally2, le R2 verranno chiamate Rally4 e le R1 diventeranno Rally5, in accordo con la nuova nomenclatura decisa dalla FIA.

Squadre e piloti[modifica | modifica wikitesto]

Iscritti WRC[modifica | modifica wikitesto]

La Hyundai i20 Coupe WRC di Ott Tänak durante il Rally di Svezia
La Toyota Yaris WRC di Kalle Rovanperä durante il Rally di Svezia
La Ford Fiesta WRC di Esapekka Lappi durante il Rally di Svezia

Sono al via del campionato tre dei quattro costruttori protagonisti della precedente stagione; mancherà infatti la squadra Citroën che alla fine del 2019 annunciò il ritiro delle competizioni[33].

Squadre iscritte al campionato costruttori
Costruttori Auto Squadre Pneumatici Piloti Copiloti Gare
Hyundai Hyundai i20 Coupe WRC Bandiera della Corea del Sud Hyundai Shell Mobis WRT M 6 Bandiera della Spagna Dani Sordo Bandiera della Spagna Carlos del Barrio 3, 6–7
8 Bandiera dell'Estonia Ott Tänak Bandiera dell'Estonia Martin Järveoja 1–7
9 Bandiera della Francia Sébastien Loeb Bandiera di Monaco Daniel Elena 1, 5
11 Bandiera del Belgio Thierry Neuville Bandiera del Belgio Nicolas Gilsoul 1–7
16 Bandiera dell'Irlanda Craig Breen Bandiera dell'Irlanda Paul Nagle 2
42 4
Bandiera della Francia Hyundai 2C Competition M 7 Bandiera della Francia Pierre-Louis Loubet Bandiera della Francia Vincent Landais 4–6
96 Bandiera della Norvegia Ole Christian Veiby Bandiera della Svezia Jonas Andersson 7
Toyota Toyota Yaris WRC Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT M 17 Bandiera della Francia Sébastien Ogier Bandiera della Francia Julien Ingrassia 1–7
33 Bandiera del Regno Unito Elfyn Evans Bandiera del Regno Unito Scott Martin 1–7
69 Bandiera della Finlandia Kalle Rovanperä Bandiera della Finlandia Jonne Halttunen 1–7
Ford Ford Fiesta WRC Bandiera del Regno Unito M-Sport Ford WRT M 3 Bandiera della Finlandia Teemu Suninen Bandiera della Finlandia Jarmo Lehtinen 1–7
4 Bandiera della Finlandia Esapekka Lappi Bandiera della Finlandia Janne Ferm 1–7
44 Bandiera del Regno Unito Gus Greensmith Bandiera del Regno Unito Elliott Edmondson 1, 3–7
Ulteriori iscritti non registrati come costruttori
Costruttori Auto Squadre Pneumatici Piloti Copiloti Gare
Toyota Toyota Yaris WRC Bandiera della Finlandia Latvala Motorsport Oy M 10 Bandiera della Finlandia Jari-Matti Latvala Bandiera della Finlandia Juho Hänninen 2
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT M 18 Bandiera del Giappone Takamoto Katsuta Bandiera del Regno Unito Daniel Barritt 1–2, 4, 6–7
Ford Ford Fiesta WRC Bandiera del Regno Unito M-Sport Ford WRT M 19 Bandiera della Lituania Deividas Jocius Bandiera della Lituania Mindaugas Varža 2
34 3
40 1
Bandiera dell'Estonia OT Racing P 64 Bandiera dell'Estonia Georg Gross Bandiera dell'Estonia Raigo Mõlder 4
Bandiera della Finlandia JanPro M 65 Bandiera della Finlandia Kimmo Kurkela Bandiera della Finlandia Reeta Hämäläinen 4
Ford Fiesta RS WRC Bandiera della Rep. Ceca MP-Sports 22 Bandiera della Rep. Ceca Martin Prokop Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Jůrka 6
Citroën Citroën C3 WRC Bandiera della Francia Saintéloc Junior Team P 21 Bandiera della Norvegia Petter Solberg Bandiera della Norvegia Andreas Mikkelsen 6
note:[41][42][43][44][45][46][47]

Iscritti WRC-2[modifica | modifica wikitesto]

La Škoda Fabia R5 Evo di Pontus Tidemand durante il Rally di Svezia
La Hyundai i20 R5 di Ole Christian Veiby durante il Rally di Svezia

Nel campionato cadetto, chiamato da questa stagione WRC-2 (nel 2019 era denominato WRC-2 Pro) si registrò l'abbandono in veste ufficiale di Škoda Motorsport, detentrice del titolo costruttori di categoria; tuttavia la casa ceca continuerà a supportare interamente i propri clienti nella fornitura e nello sviluppo della Fabia Rally2 Evo (sino allo scorso anno denominata R5 e dal 2020 chiamata Rally2 per allinearsi alla nuova nomenclatura del regolamento FIA), evoluzione introdotta a metà dello scorso anno della vettura di classe RC2[48]; la scuderia tedesca Toksport WRT partecipò infatti all'appuntamento svedese con una Fabia guidata da Pontus Tidemand e a partire dalla quarta gara una seconda vettura venne affidata al norvegese Eyvind Brynildsen. Anche Citroën, ritiratasi dalle competizioni a fine 2019, non si iscrisse al campionato e il suo posto venne preso dalla scuderia francese PH Sport, con il norvegese Mads Østberg alla guida di una Citroën C3 R5.

La squadra britannica M-Sport confermò invece la propria presenza anche nel 2020 con la Ford Fiesta R5 Mk2, evoluzione che debuttò a metà dello scorso anno e che nel corso del 2020 verrà rinominata Fiesta Rally2, la quale venne affidata al francese Adrien Fourmaux e al britannico Rhys Yates. Hyundai Motorsport, detentrice del titolo costruttori WRC, decise invece di cimentarsi anche nella categoria WRC-2 in veste ufficiale, affidando le proprie i20 R5 al russo Nikolaj Grjazin e al norvegese Ole Christian Veiby.

Iscritti team costruttori WRC-2
Costruttori Auto Squadre Pneumatici Piloti Copiloti Gare
Citroën Citroën C3 R5 Bandiera della Francia PH Sport M Bandiera della Norvegia Mads Østberg Bandiera della Norvegia Torstein Eriksen 1–2, 4, 6–7
Ford Ford Fiesta Rally2 Bandiera del Regno Unito M-Sport Ford WRT M Bandiera della Francia Adrien Fourmaux Bandiera del Belgio Renaud Jamoul 1–2, 4–7
Bandiera del Regno Unito Rhys Yates Bandiera del Regno Unito James Morgan 1–2
Hyundai Hyundai i20 R5 Bandiera della Germania Hyundai Motorsport N P Bandiera della Russia Nikolaj Grjazin Bandiera della Russia Jaroslav Fëdorov 1–3
Bandiera della Russia Konstantin Aleksandrov 4, 6
Bandiera della Norvegia Ole Christian Veiby Bandiera della Svezia Jonas Andersson 1–4, 6
Škoda Škoda Fabia Rally2 Evo Bandiera della Germania Toksport WRT P Bandiera della Svezia Pontus Tidemand Bandiera della Svezia Patrik Barth 2–7
Bandiera della Norvegia Eyvind Brynildsen Bandiera dell'Austria Ilka Minor 4–6
Bandiera della Rep. Ceca Jan Kopecký Bandiera della Rep. Ceca Jan Hloušek 7
note:[41][42][43][44][45][46][47]

Risultati e statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Gara Nome rally Podio Statistiche
Pos. Pilota Squadra Tempo Speciali Lunghezza Partiti Arrivati
1 Bandiera di Monaco 88ème Rallye Automobile Monte-Carlo
(23-26 gennaio) — Resoconto
1 11 Bandiera del Belgio Thierry Neuville
Bandiera del Belgio Nicolas Gilsoul
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
3h10'57"6 16 304,28 km 88 73
2 17 Bandiera della Francia Sébastien Ogier
Bandiera della Francia Julien Ingrassia
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
+12"6
3 33 Bandiera del Regno Unito Elfyn Evans
Bandiera del Regno Unito Scott Martin
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
+14"3
2 Bandiera della Svezia 68th Rally Sweden
(13-16 febbraio) — Resoconto
1 33 Bandiera del Regno Unito Elfyn Evans
Bandiera del Regno Unito Scott Martin
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
1h11'43"1 (11)
9[49][26]
(171,64 km)
148,55 km[49][26]
55 42
2 8 Bandiera dell'Estonia Ott Tänak
Bandiera dell'Estonia Martin Järveoja
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
+12"7
3 69 Bandiera della Finlandia Kalle Rovanperä
Bandiera della Finlandia Jonne Halttunen
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
+20"2
3 Bandiera del Messico 17º Rally Guanajuato México
(12-14 marzo) — Resoconto
1 17 Bandiera della Francia Sébastien Ogier
Bandiera della Francia Julien Ingrassia
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
2h47'47"6 (24)
21[50][27]
(324,85 km)
251,60 km[50][27]
39 21
2 8 Bandiera dell'Estonia Ott Tänak
Bandiera dell'Estonia Martin Järveoja
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
+27"8
3 3 Bandiera della Finlandia Teemu Suninen
Bandiera della Finlandia Jarmo Lehtinen
Bandiera del Regno Unito M-Sport Ford WRT
(Ford Fiesta WRC)
+37"9
4 Bandiera dell'Estonia 10. Rally Estonia
(4-6 settembre) — Resoconto
1 8 Bandiera dell'Estonia Ott Tänak
Bandiera dell'Estonia Martin Järveoja
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
1h59'53"6 17 233,40 km 59 44
2 42 Bandiera dell'Irlanda Craig Breen
Bandiera dell'Irlanda Paul Nagle
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
+22"2
3 17 Bandiera della Francia Sébastien Ogier
Bandiera della Francia Julien Ingrassia
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
+26"9
5 Bandiera della Turchia 13th Rally Turkey Marmaris
(18-20 settembre) — Resoconto
1 33 Bandiera del Regno Unito Elfyn Evans
Bandiera del Regno Unito Scott Martin
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
2h43'02"7 12 221,34 km 24 18
2 11 Bandiera del Belgio Thierry Neuville
Bandiera del Belgio Nicolas Gilsoul
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
+35"2
3 9 Bandiera della Francia Sébastien Loeb
Bandiera di Monaco Daniel Elena
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
+59"4
6 Bandiera dell'Italia 17º Rally Italia Sardegna
(8-11 ottobre) — Resoconto
1 6 Bandiera della Spagna Dani Sordo
Bandiera della Spagna Carlos del Barrio
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
2h43'02"7 16 238,84 km 63 50
2 11 Bandiera del Belgio Thierry Neuville
Bandiera del Belgio Nicolas Gilsoul
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
+5"1
3 17 Bandiera della Francia Sébastien Ogier
Bandiera della Francia Julien Ingrassia
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
+6"1
7 Bandiera dell'Italia ACI Rally Monza
(3-6 dicembre) — Resoconto
1 17 Bandiera della Francia Sébastien Ogier
Bandiera della Francia Julien Ingrassia
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT
(Toyota Yaris WRC)
2h15'51"0 (16)
14[51][52]
(239,20 km)
191,97 km[51][52]
92 71
2 8 Bandiera dell'Estonia Ott Tänak
Bandiera dell'Estonia Martin Järveoja
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
+13"9
3 6 Bandiera della Spagna Dani Sordo
Bandiera della Spagna Carlos del Barrio
Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT
(Hyundai i20 Coupe WRC)
+15"3

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Il punteggio è rimasto inalterato rispetto alla precedente edizione.

Posizione finale 10ª
Punti 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1
Posizione nella Power stage
Punti 5 4 3 2 1

Classifica piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Francia Sébastien Ogier 22 43 1 34 Rit 33 1 122
2 Bandiera del Regno Unito Elfyn Evans 34 1 4 42 14 44 293 114
3 Bandiera dell'Estonia Ott Tänak Rit 24 2 13 162 61 22 105
4 Bandiera del Belgio Thierry Neuville 11 62 16 Rit 21 22 Rit 87
5 Bandiera della Finlandia Kalle Rovanperä 5 31 5 51 43 Rit 5 80
6 Bandiera della Finlandia Esapekka Lappi 45 55 Rit 7 6 Rit 44 52
7 Bandiera della Finlandia Teemu Suninen 83 8 3 6 Rit 5 Rit 44
8 Bandiera della Spagna Dani Sordo Rit 15 35 42
9 Bandiera dell'Irlanda Craig Breen 7 25 25
10 Bandiera della Francia Sébastien Loeb 6 35 24
11 Bandiera del Regno Unito Gus Greensmith 63 9 8 5 25 Rit 16
12 Bandiera della Svezia Pontus Tidemand 15 6 15 8 10 10 14
13 Bandiera del Giappone Takamoto Katsuta 7 9 Rit Rit 201 13
14 Bandiera della Finlandia Jari Huttunen 10 11 8 8 9
15 Bandiera della Norvegia Andreas Mikkelsen 6 8
16 Bandiera della Polonia Kajetan Kajetanowicz 14 Rit 7 9 14 8
17 Bandiera della Svezia Oliver Solberg 25 17 Rit 9 18 7 8
18 Bandiera della Russia Nikolaj Grjazin 16 21 7 19 Rit 6
19 Bandiera della Francia Pierre-Louis Loubet Rit Rit 7 6
20 Bandiera della Bolivia Marco Bulacia Wilkinson 8 14 10 11 16 5
21 Bandiera della Norvegia Mads Østberg 10 12 10 14 9 4
22 Bandiera della Francia Adrien Fourmaux 15 18 13 9 Rit 49 2
23 Bandiera della Francia Eric Camilli 9 Rit 2
24 Bandiera della Norvegia Ole Christian Veiby Rit 13 10 Rit 12 Rit 1
Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note:
1 2 3 4 5 – Indica la posizione d'arrivo nella Power stage

Classifica copiloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Francia Julien Ingrassia 22 43 1 34 Rit 33 1 122
2 Bandiera del Regno Unito Scott Martin 34 1 4 42 14 44 293 114
3 Bandiera dell'Estonia Martin Järveoja Rit 24 2 13 162 61 22 105
4 Bandiera del Belgio Nicolas Gilsoul 11 62 16 Rit 21 22 Rit 87
5 Bandiera della Finlandia Jonne Halttunen 5 31 5 51 43 Rit 5 80
6 Bandiera della Finlandia Janne Ferm 45 55 Rit 7 6 Rit 44 52
7 Bandiera della Finlandia Jarmo Lehtinen 83 8 3 6 Rit 5 Rit 44
8 Bandiera della Spagna Carlos del Barrio Rit 15 35 42
9 Bandiera dell'Irlanda Paul Nagle 7 25 25
10 Bandiera di Monaco Daniel Elena 6 35 24
11 Bandiera del Regno Unito Elliott Edmondson 63 9 8 5 25 Rit 16
12 Bandiera della Svezia Patrik Barth 15 6 15 8 10 10 14
13 Bandiera del Regno Unito Daniel Barritt 7 9 Rit Rit 201 13
14 Bandiera della Finlandia Mikko Lukka 10 11 8 8 9
15 Bandiera della Norvegia Anders Jæger 6 8
16 Bandiera della Polonia Maciej Szczepaniak 14 Rit 7 9 14 8
17 Bandiera dell'Irlanda Aaron Johnston 25 17 Rit 9 18 7 8
18 Bandiera della Russia Jaroslav Fëdorov 16 21 7 6
19 Bandiera della Francia Vincent Landais Rit Rit 7 6
20 Bandiera dell'Italia Giovanni Bernacchini 8 Rit 67 4
21 Bandiera della Norvegia Torstein Eriksen 10 12 10 14 9 4
22 Bandiera del Belgio Renaud Jamoul 15 18 13 9 Rit 49 2
23 Bandiera della Francia François-Xavier Buresi 9 Rit 2
24 Bandiera dell'Argentina Marcelo Der Ohannesian 14 10 11 16 1
25 Bandiera della Svezia Jonas Andersson Rit 13 10 Rit 12 Rit 1
Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note:
1 2 3 4 5 – Indica la posizione d'arrivo nella Power stage

Classifica costruttori WRC[modifica | modifica wikitesto]

Come nella precedente stagione, soltanto le migliori due vetture classificate per squadra marcheranno punti per la classifica costruttori.

Pos. Costruttori Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Germania Hyundai Shell Mobis WRT 6 Bandiera della Spagna Sordo Rit 1 3 241
8 Bandiera dell'Estonia Tänak Rit 2 2 1 NC NC 2
9 Bandiera della Francia Loeb 5 3
11 Bandiera del Belgio Neuville 1 5 6 NC 2 2 Rit
16 Bandiera dell'Irlanda Breen NC
42 2
2 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing WRT 17 Bandiera della Francia Ogier 2 NC 1 3 Rit 3 1 236
33 Bandiera del Regno Unito Evans 3 1 4 4 1 4 NC
69 Bandiera della Finlandia Rovanperä NC 3 NC NC 4 Rit 5
3 Bandiera del Regno Unito M-Sport Ford WRT 3 Bandiera della Finlandia Suninen 6 6 3 5 Rit 5 Rit 129
4 Bandiera della Finlandia Lappi 4 5 Rit 6 6 Rit 4
44 Bandiera del Regno Unito Greensmith NC 5 NC 5 7 Rit
4 Bandiera della Francia Hyundai 2C Competition 7 Bandiera della Francia Loubet Rit Rit 6 8
96 Bandiera della Norvegia Veiby Rit
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Classifiche WRC-2[modifica | modifica wikitesto]

Prima dell'emergenza COVID-19, che ha determinato l'annullamento di diversi eventi, per il campionato WRC-2 ogni scuderia avrebbe dovuto partecipare ad almeno otto gare (a scelta, ma uno avrebbe dovuto essere extra-europeo), schierando almeno una vettura e sino a un massimo di due.[53]; in seguito alla rivisitazione del calendario rimasero soltanto sette appuntamenti da disputare, tutti europei.

Classifiche piloti e copiloti[modifica | modifica wikitesto]

Prima dell'emergenza COVID-19, per la classifica finale erano validi soltanto i migliori otto risultati ottenuti sui tredici in totale a disposizione. In seguito, con soltanto sette appuntamenti rimasti in calendario, furono validi soltanto i migliori cinque piazzamenti totalizzati.[53][54]

Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Norvegia Mads Østberg 1 1 1 4 1 112
2 Bandiera della Svezia Pontus Tidemand (3) 1 3 1 1 2 108
3 Bandiera della Francia Adrien Fourmaux 2 4 2 2 (Rit) 4 78
4 Bandiera della Norvegia Ole Christian Veiby Rit 2 3 Rit 2 51
5 Bandiera della Russia Nikolaj Grjazin 3 6 2 5 Rit 51
6 Bandiera della Norvegia Eyvind Brynildsen 4 3 3 42
7 Bandiera del Regno Unito Rhys Yates 4 5 22
8 Bandiera della Rep. Ceca Jan Kopecký 3 15
Pos. Copilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Norvegia Torstein Eriksen 1 1 1 4 1 112
2 Bandiera della Svezia Patrik Barth (3) 1 3 1 1 2 108
3 Bandiera del Belgio Renaud Jamoul 2 4 2 2 (Rit) 4 78
4 Bandiera della Svezia Jonas Andersson Rit 2 3 Rit 2 51
5 Bandiera dell'Austria Ilka Minor 4 3 3 42
4 Bandiera della Russia Jaroslav Fëdorov 3 6 2 41
7 Bandiera del Regno Unito James Morgan 4 5 22
8 Bandiera della Rep. Ceca Jan Hloušek 3 15
9 Bandiera della Russia Konstantin Aleksandrov 5 Rit 10
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note:
Tra parentesi i risultati scartati.

Classifica squadre[modifica | modifica wikitesto]

Per la classifica finale erano validi tutti risultati ottenuti per entrambe le vetture eventualmente schierate da ogni costruttore.[53]

Pos. Squadra MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Germania Toksport WRT 3 1 3 1 1 147
4 3 3
2 Bandiera della Germania Hyundai Motorsport N 3 2 2 5 2 102
Rit 6 3 Rit Rit
3 Bandiera del Regno Unito M-Sport Ford WRT 2 4 2 2 Rit 88
4 5
4 Bandiera della Francia PH Sport 1 1 1 4 87
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Classifiche WRC-3[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente per il campionato WRC-3 erano validi soltanto i migliori sei risultati ottenuti nei primi sette rally disputati da ciascun contendente sui tredici in totale a disposizione. Quando il campionato venne ridotto a soli sette appuntamenti per via della pandemia da COVID-19, i piazzamenti validi si ridussero a quattro e ottenuti nei primi 5 appuntamenti disputati. Un'altra importante regola stabiliva infine che qualora i contendenti avessero preso parte a più di sette gare (cinque dopo le modifiche post-pandemia), in quelle eccedenti essi non avrebbero potuto marcare punti né toglierne agli altri equipaggi.[53]

Classifica piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
2 Bandiera della Finlandia Jari Huttunen 1 2 1 3 83
1 Bandiera della Bolivia Marco Bulacia Wilkinson 1 4 2 3 6 78
3 Bandiera della Polonia Kajetan Kajetanowicz 4 Rit 1 2 5 65
4 Bandiera della Svezia Oliver Solberg 5 Rit 1 6 2 61
5 Bandiera della Finlandia Emil Lindholm 2 4 30
6 Bandiera della Francia Nicolas Ciamin 2 6 9 28
7 Bandiera della Francia Eric Camilli 1 Rit 25
Bandiera della Norvegia Andreas Mikkelsen 1 25
9 Bandiera del Cile Emilio Fernández 2 Rit 7 10 25
10 Bandiera del Cile Alberto Heller Rit 4 5 22
11 Bandiera dell'Italia Umberto Scandola 8 4 Rit 16
12 Bandiera della Francia Yoann Bonato 3 15
Bandiera della Svezia Johan Kristoffersson 3 15
Bandiera del Messico Ricardo Triviño 3 15
Bandiera dell'Estonia Egon Kaur 3 15
Bandiera della Turchia Yağiz Avci 3 15
17 Bandiera della Francia Yohan Rossel 4 9 11 10 15
18 Bandiera della Finlandia Eerik Pietarinen 4 16 12
19 Bandiera del Lussemburgo Grégoire Munster 5 11 Rit 10
20 Bandiera del Messico Benito Guerra 5 10
Bandiera dell'Estonia Karl Kruuda 5 10
Bandiera della Turchia Burak Cukurova 5 10
23 Bandiera dell'Italia Enrico Brazzoli 6 11 8
24 Bandiera della Spagna Jan Solans 12 6 Rit 8
25 Bandiera della Rep. Ceca Filip Mareš 6 8
25 Bandiera della Spagna Miguel Díaz-Aboitiz 7 6
Bandiera dell'Estonia Raul Jeets 7 Rit 6
Bandiera dell'Estonia Rainer Aus 7 6
Bandiera dell'Italia Alberto Battistolli 7 6
Bandiera dell'Irlanda Josh McErlean 7 6
31 Bandiera della Polonia Michał Sołowow 8 4
Bandiera degli Stati Uniti Sean Johnston 8 Rit Rit 4
Bandiera dell'Italia "Pedro" Rit 8 Rit 4
Bandiera dell'Italia Luciano Cobbe 8 4
Bandiera del Belgio Cédric De Cecco 8 4
36 Bandiera del Brasile Paulo Nobre 9 Rit 2
Bandiera della Svezia Joakim Roman 9 2
Bandiera dell'Italia Giacomo Ogliari 9 2
39 Bandiera dell'Estonia Priit Koik 10 1
Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Classifica copiloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Finlandia Mikko Lukka 1 2 1 3 83
2 Bandiera della Polonia Maciej Szczepaniak 4 Rit 1 2 5 65
3 Bandiera dell'Irlanda Aaron Johnston 5 Rit 1 6 2 61
4 Bandiera dell'Argentina Marcelo Der Ohannesian 4 2 3 6 53
5 Bandiera della Spagna Marc Martí 3 4 5 37
6 Bandiera della Finlandia Mikael Korhonen 2 4 30
7 Bandiera della Francia Yannick Roche 2 6 9 28
7 Bandiera della Francia François-Xavier Buresi 1 Rit 25
Bandiera dell'Italia Giovanni Bernacchini 1 25
Bandiera della Norvegia Anders Jæger 1 25
11 Bandiera dell'Argentina Ruben Garcia 2 Rit 7 10 25
12 Bandiera dell'Italia Guido D'Amore 8 4 Rit 16
13 Bandiera della Francia Benjamin Boulloud 3 15
Bandiera della Norvegia Stig Rune Skjærmoen 3 15
Bandiera dell'Estonia Silver Simm 3 15
Bandiera della Turchia Onur Vatansever 3 15
17 Bandiera della Francia Benoît Fulcrand 4 9 11 10 15
18 Bandiera della Finlandia Miikka Anttila 4 12
19 Bandiera del Belgio Louis Louka 5 11 Rit 10
20 Bandiera della Spagna Daniel Cué 5 10
Bandiera dell'Australia Dale Moscatt 5 10
Bandiera della Turchia Burak Akcay 5 10
23 Bandiera dell'Italia Maurizio Barone 6 11 8
24 Bandiera della Spagna Mauro Barreiro 12 6 Rit 8
25 Bandiera della Rep. Ceca Jan Hloušek 6 8
26 Bandiera della Spagna Diego Sanjuan de Eusebio 7 6
Bandiera dell'Estonia Andrus Toom 7 Rit 6
Bandiera dell'Estonia Simo Koskinen 7 6
Bandiera dell'Italia Simone Scattolin 7 6
Bandiera del Regno Unito Keaton Williams 7 6
31 Bandiera della Polonia Maciej Baran 8 4
Bandiera degli Stati Uniti Alexander Kihurani 8 Rit Rit 4
Bandiera dell'Italia Emanuele Baldaccini Rit 8 Rit 4
Bandiera dell'Italia Fabio Turco 8 4
Bandiera del Belgio Jérôme Humblet 8 4
36 Bandiera del Brasile Gabriel Morales 9 Rit 2
Bandiera della Svezia Alexander Glavsjö Holm 9 2
Bandiera dell'Italia Giacomo Ciucci 9 2
39 Bandiera dell'Estonia Alari-Uku Heldna 10 1
Pos. Pilota MON
Bandiera di Monaco
SVE
Bandiera della Svezia
MES
Bandiera del Messico
EST
Bandiera dell'Estonia
TUR
Bandiera della Turchia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ
Bandiera dell'Italia
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Classifiche Junior WRC[modifica | modifica wikitesto]

Per il JWRC vale lo stesso sistema di punteggio degli altri campionati con l'aggiunta che ogni equipaggio totalizzerà un punto in più per ogni prova speciale vinta. La serie era stata ridotta da cinque a quattro appuntamenti in quanto il rally di Gran Bretagna, previsto inizialmente come ultima gara, è stato annullato a causa della pandemia da COVID-19; l'appuntamento finale in Sardegna avrebbe avuto un coefficiente di 1,5 (anziché di 2 come previsto a inizio campionato) per l'assegnazione del punteggio purché i contendenti avessero disputato almeno due eventi in stagione[29]. In seguito all'annullamento del rally di Germania la serie era ridotta a tre gare ma a fine settembre venne riportata a quattro inserendo nel programma anche il Rally di Ypres, che divenne quindi l'ultima gara stagionale ed ereditò dal rally di Sardegna il coefficiente di 1,5[30]. Il 30 ottobre, infine, il rally di Ypres venne annullato e il suo posto venne preso dal Rally di Monza[31].

I punti per la posizione finale in ogni appuntamento vengono assegnati tenendo in considerazione soltanto i migliori tre risultati ottenuti, regola non valida invece per quelli conquistati a seguito delle speciali vinte, accumulabili in tutti e quattro gli eventi.

Classifica piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota SVE
Bandiera della Svezia
EST
Bandiera dell'Estonia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ[55]
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Svezia Tom Kristensson 13 Rit1 14 15 100,5
2 Bandiera della Finlandia Sami Pajari 41 28 55 44 76
3 Bandiera della Lettonia Mārtiņš Sesks 21 13 36 Rit1 69
4 Bandiera del Paraguay Fabrizio Zaldivar 6 6 2 2 61
5 Bandiera del Regno Unito Ruairi Bell 7 4 Rit 32 42,5
6 Bandiera dell'Italia Marco Pollara 10 5 6 19
7 Bandiera dell'Estonia Ken Torn 3 Rit3 18
8 Bandiera dell'Italia Enrico Oldrati 11 7 4 18
9 Bandiera dell'Estonia Robert Virves 32 17
10 Bandiera della Romania Raul Badiu 52 8 16
11 Bandiera della Svezia Pontus Lönnström 82 Rit 6
12 Bandiera della Finlandia Lauri Joona 9 2

Classifica copiloti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Copilota SVE
Bandiera della Svezia
EST
Bandiera dell'Estonia
SAR
Bandiera dell'Italia
MNZ[55]
Bandiera dell'Italia
Punti
1 Bandiera della Svezia Joakim Sjöberg 13 Rit1 14 15 100,5
2 Bandiera della Finlandia Marko Salminen 41 28 55 44 76
3 Bandiera della Lettonia Renars Francis 21 13 36 Rit1 69
4 Bandiera dell'Argentina Fernando Mussano 6 6 2 34
5 Bandiera del Regno Unito Darren Garrod 7 Rit 32 30,5
6 Bandiera dell'Italia Maurizio Messina 10 5 6 19
7 Bandiera della Spagna Rogelio Peñate 2 18
8 Bandiera dell'Estonia Kauri Pannas 3 Rit3 18
9 Bandiera dell'Italia Elia De Guio 11 7 4 18
10 Bandiera dell'Estonia Sander Pruul 32 17
11 Bandiera della Romania Gabriel Lazăr 52 8 16
12 Bandiera del Regno Unito Matt Edwards 4 12
13 Bandiera della Svezia Stefan Gustavsson 82 Rit 6
14 Bandiera della Finlandia Ari Koponen 9 2
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note:
x – Indica gli ulteriori punti conquistati in base al numero di prove speciali vinte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Three new rounds in 2020 WRC calendar, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 27 settembre 2019. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato il 7 dicembre 2019).
  2. ^ a b (EN) Support category revamp: key insight, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 17 ottobre 2019. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato il 17 ottobre 2019).
  3. ^ (EN) David Evans, FIA steps up plan to simplify WRC career ladder, su autosport.com, Autosport, 8 ottobre 2019. URL consultato il 15 gennaio 2020.
  4. ^ (ENESFR) Ogier clinches seventh title with Monza victory, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).
  5. ^ (ENESFR) Hyundai celebrates title, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 13 novembre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019 (archiviato il 13 novembre 2019).
  6. ^ (ENESFR) Østberg goes one better in 2020, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).
  7. ^ (ENESFR) Huttunen crowned champion, Mikkelsen wins in Monza, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).
  8. ^ (ENESFR) Kristensson seals Junior World title, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 6 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).
  9. ^ (EN) David Evans, WRC drops Corsica, Spain and Australia, three events return for 2020, su autosport.com, Autosport, 27 settembre 2019. URL consultato il 15 gennaio 2020.
  10. ^ (EN) David Evans, WRC's 2020 Rally Chile cancelled due to political and social unrest, su autosport.com, Autosport, 29 novembre 2019. URL consultato il 15 gennaio 2020.
  11. ^ a b (ENESFR) Calendar changes confirmed, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 20 gennaio 2020. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato il 27 gennaio 2020).
  12. ^ a b c d e (EN) WRC sets return date, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 2 luglio 2020. URL consultato il 3 luglio 2020 (archiviato il 2 luglio 2020).
  13. ^ a b c (EN) New date confirmed for Italy’s 2020 FIA WRC fixture, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 26 agosto 2020. URL consultato il 26 agosto 2020 (archiviato il 27 agosto 2020).
  14. ^ a b c (EN) Rally Monza to form 2020 FIA World Rally Championship finale, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 9 ottobre 2020. URL consultato l'11 ottobre 2020 (archiviato l'11 ottobre 2020).
  15. ^ a b (EN) Speedagro Rally Argentina postponed, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 13 marzo 2020. URL consultato il 19 marzo 2020 (archiviato il 19 marzo 2020).
  16. ^ a b (EN) Portugal WRC round called off, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 30 aprile 2020. URL consultato il 1º maggio 2020 (archiviato il 1º maggio 2020).
  17. ^ a b (EN) Safari Rally Kenya return to WRC deferred, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 30 aprile 2020. URL consultato il 17 maggio 2020 (archiviato il 17 maggio 2020).
  18. ^ a b (EN) No Neste Rally Finland for 2020, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 3 giugno 2020. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato il 3 giugno 2020).
  19. ^ a b (EN) New Zealand’s 2020 WRC return off, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 4 giugno 2020. URL consultato il 4 giugno 2020 (archiviato il 5 giugno 2020).
  20. ^ a b Giacomo Rauli, WRC: cancellato il Rally del Galles - Gran Bretagna, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 9 giugno 2020. URL consultato il 10 giugno 2020 (archiviato il 10 giugno 2020).
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  28. ^ a b (EN) FIA WRC rounds in Portugal and Italy postponed, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 24 marzo 2020. URL consultato il 25 marzo 2020 (archiviato il 25 marzo 2020).
  29. ^ a b (EN) Junior WRC announces amended calendar, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 14 luglio 2020. URL consultato il 17 luglio 2020 (archiviato il 17 luglio 2020).
  30. ^ a b (EN) Ypres added to Junior WRC calendar, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 30 settembre 2020. URL consultato il 6 ottobre 2020 (archiviato il 6 ottobre 2020).
  31. ^ a b (EN) FIA Junior WRC title to be decided in Monza, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 5 novembre 2020. URL consultato l'8 novembre 2020 (archiviato il 5 novembre 2020).
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  33. ^ (EN) Citroën to leave WRC, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 20 novembre 2019. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2020).
  34. ^ (ENESFR) Tänak quits Toyota, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 30 ottobre 2019. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2020).
  35. ^ (ENESFR) Champ Ott shuns #1 at Hyundai, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 13 gennaio 2020. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato il 18 gennaio 2020).
  36. ^ (ENESFR) Breen replaces Loeb in Sweden. Hyundai rotates squad for winter round, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 27 gennaio 2020. URL consultato il 28 gennaio 2020 (archiviato il 28 gennaio 2020).
  37. ^ (ENESFR) Toyoda’s tribute to departing Latvala, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 27 novembre 2019. URL consultato il 10 marzo 2020.
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  49. ^ a b Il rally di Svezia è stato accorciato a causa della scarsità di neve sulle strade, passando da un percorso di circa 301 km costituito da 19 prove speciali a uno di 171 km suddiviso in 11 prove, le quali hanno mantenuto la stessa numerazione rispetto all'itinerario originale; sono inoltre state cancellate la PS1 e la PS16 per analoghi motivi.
  50. ^ a b Rally del Messico: sono state cancellate le ultime tre prove speciali della domenica per via le restrizioni imposte sui viaggi dovute alla pandemia del Coronavirus e il rally si è pertanto concluso anticipatamente sabato 14 marzo.
  51. ^ a b Sono state cancellate la PS10 e la PS12.
  52. ^ a b (EN) Solberg piles pressure on WRC 3 leader Mikkelsen, su wrc.com, WRC Promoter GmbH, 5 dicembre 2020. URL consultato l'8 dicembre 2020 (archiviato l'8 dicembre 2020).
  53. ^ a b c d (ENFR) 2020 WRC Sporting Regulations and Appendices, su fia.com, FIA, 14 agosto 2020, pp. 17-18. URL consultato l'8 dicembre 2020.
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  55. ^ a b Coefficiente di 1,5 per quanto riguarda i punti conquistati in base alla posizione raggiunta nel rally.

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