Freddie Mercury: differenze tra le versioni

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Figlio di Jer e Bomi Bulsara, il padre era un funzionario inglese di origine [[Parsi]] (una comunità di antica stirpe [[Persia|persiana]] residente in alcune zone dell'[[India]] e praticante un derivato dell'antica [[Zoroastrismo|religione Zoroastriana]]). Freddie, nato a [[Stone Town]], [[Zanzibar]], si ritrovò a svolgere gli studi a [[Panchgani]] ([[Bombay]]), presso la ''Saint Peter's Boarding School''. Ottimo studente dotato di un notevole talento artistico (era un ottimo disegnatore), Freddie eccelse anche nello sport: fu infatti un abile velocista e un discreto pugile, raggiungendo buoni risultati anche in altre discipline sportive come l'[[hockey su ghiaccio]], il [[cricket]] e il [[tennis da tavolo]].
Figlio di Jer e Bomi Bulsara, il padre era un funzionario inglese di origine [[Parsi]] (una comunità di antica stirpe [[Persia|persiana]] residente in alcune zone dell'[[India]] e praticante un derivato dell'antica [[Zoroastrismo|religione Zoroastriana]]). Freddie, nato a [[Stone Town]], [[Zanzibar]], si ritrovò a svolgere gli studi a [[Panchgani]] ([[Bombay]]), presso la ''Saint Peter's Boarding School''. Ottimo studente dotato di un notevole talento artistico (era un ottimo disegnatore), Freddie eccelse anche nello sport: fu infatti un abile velocista e un discreto pugile, raggiungendo buoni risultati anche in altre discipline sportive come l'[[hockey su prato]], il [[cricket]] e il [[tennis da tavolo]].


Questo comunque non gli impedì di farsi notare per la passione [[musica]]le che già nutriva, infatti dopo che il preside ne parlò con i genitori, Freddie prese parte alla classe di [[musica]], entrando nel coro della scuola e imparando a suonare il [[pianoforte]].
Questo comunque non gli impedì di farsi notare per la passione [[musica]]le che già nutriva, infatti dopo che il preside ne parlò con i genitori, Freddie prese parte alla classe di [[musica]], entrando nel coro della scuola e imparando a suonare il [[pianoforte]].

Versione delle 18:41, 23 apr 2007

Template:Gruppo Freddie Mercury (Stone Town, 5 settembre 1946 - Londra, 24 novembre 1991), pseudonimo di Farrokh Bulsara, è stato uno dei più grandi cantanti rock di sempre.

Britannico di origine persiana, raggiunse la fama internazionale come cantante del celebre e ormai mitico gruppo britannico Queen.

Biografia

L'infanzia

File:Tanz99-0004.jpg
La casa natia di Mercury a Stone Town

Figlio di Jer e Bomi Bulsara, il padre era un funzionario inglese di origine Parsi (una comunità di antica stirpe persiana residente in alcune zone dell'India e praticante un derivato dell'antica religione Zoroastriana). Freddie, nato a Stone Town, Zanzibar, si ritrovò a svolgere gli studi a Panchgani (Bombay), presso la Saint Peter's Boarding School. Ottimo studente dotato di un notevole talento artistico (era un ottimo disegnatore), Freddie eccelse anche nello sport: fu infatti un abile velocista e un discreto pugile, raggiungendo buoni risultati anche in altre discipline sportive come l'hockey su prato, il cricket e il tennis da tavolo.

Questo comunque non gli impedì di farsi notare per la passione musicale che già nutriva, infatti dopo che il preside ne parlò con i genitori, Freddie prese parte alla classe di musica, entrando nel coro della scuola e imparando a suonare il pianoforte.

La carriera

Prima dei Queen

Fu nella scuola che frequentava che, nel 1958, nacquero gli Hectics, dei quali Freddie era il pianista. Nel 1962, finalmente il futuro capo carismatico dei Queen termina gli studi e riabbraccia la famiglia a Zanzibar. Soltanto due anni più tardi dovranno abbandonare l'isola, a causa dell'instabilità politica, per trasferirsi in Inghilterra.

L'Inghilterra poteva soddisfare la sua passione per l'arte, così mentre occupava le vacanze con dei lavoretti all'aeroporto di Londra Heathrow, concentrava la sua attenzione sulla pittura e sul design. Nel 1966 si iscrive alla scuola d'arte di Ealing e i suoi studi in illustrazione, grafica e design sono accompagnati dalla passione per Jimi Hendrix e per il suo idolo: John Lennon. Il suo gruppo preferito è The Jacksons.

Suo compagno di scuola in quel periodo fu Tim Staffell, bassista e cantante degli Smile, completati da Roger Taylor alla batteria e Brian May alla chitarra. Conobbe anche Chris Smith con il quale incominciò a scrivere canzoni. Terminò gli studi accademici nel giugno del 1969.

Nello stesso anno si unirà agli Ibex di Liverpool, mentre lavora presso alcuni periodici di Kensington; gli Ibex cambieranno nome in Wreckage, ma si scioglieranno con l'arrivo degli anni settanta, che vedranno Freddie raccogliere un annuncio dei Sour Milk Sea che cercavano il cantante. Avendolo sentito in prova restano impressionati dalla voce di Freddie Bulsara, e partono per Oxford dove ci sono alcuni concerti ad attenderli. Dopo questa esperienza deciderà di seguire la band dell'amico Tim Staffell, dando alcuni consigli su come fare i concerti; dopo non molto Tim Staffell accetterà un'ottima proposta in un altro gruppo lasciando così gli Smile.

Queen

Un giovane Freddie Mercury in concerto nel 1979

Freddie - che condivideva una bancarella di abiti usati con Roger Taylor - accoglie l'invito dell'amico e sostituisce Tim Staffell negli Smile, ai quali cambierà nome in Queen, cambierà anche il suo in Freddie Mercury, in onore di Mercurio, il messaggero degli dei. Durante questo periodo conosce e si innamora di Mary Austin (con la quale convivrà per sei anni). Nel 1971, Freddie opta per John Deacon come bassista; la scelta si rivelerà favorevole per il successo del gruppo.

Sul palco, Mercury si esibiva con gestualità teatrale incantando il pubblico, trascinato da un personaggio tanto carismatico. La sua carriera musicale lo vede al centro dell'attenzione di tutto e tutti, media compresi. Sebbene sul palco Freddie si mostrasse come una persona spregiudicata e energica, lontano dalle luci dei riflettori era una persona timida e riservata.

Carriera solista

Prima della creazione dei Queen, Mercury aveva cantato nel singolo I Can Hear Music (sul lato B, "Goin' Back") sotto lo pseudonimo di Larry Lurex, peraltro coadiuvato dagli stessi May e Taylor con i loro rispettivi strumenti.

Tra il 1982 e il 1983 Freddie ha collaborato con il cantante americano Michael Jackson, per registrare tracce mai ufficialmente rilasciate, ma presenti in internet, come State Of Shock e There Must Be More To Life Than This, più una canzone mai sentita chiamata Victory. Nel 1984 Freddie Mercury appare nella colonna sonora del film Metropolis con Love Kills, brano scritto ed inciso col musicista e produttore italiano Giorgio Moroder. Nello stesso anno esce anche Foolin' Around, per la colonna sonora del film Teachers, canzone che troverà posto sul primo album solista di Freddie, Mr. Bad Guy, edito nell'aprile 1985. L'opera lasciò dubbiosa la stampa, anche per il fatto che si trattava di un mix di elementi musicali eterogenei e strizzava l'occhio alla musica elettronica e disco. L'album si ricorda per canzoni comunque belle e importanti quali Made in Heaven, I Was Born To Love You (che ritroveremo entrambe nell'omonimo disco del 1995 dei Queen, in versioni diverse) e la versione originale di Living On My Own. Nel 1986 Freddie appare sull'album Time, colonna sonora dell'omonimo musical di Dave Clark: Freddie interpreta e produce le struggenti ballate Time e In My Defence. Del 1987 è invece la nota cover dei Platters, The Great Pretender: edito su singolo in febbraio, il brano è il maggior successo solista di Freddie (quarto posto nella classifica inglese). Nel corso degli anni Mercury ha collaborato con diversi cantanti tra cui Billy Squier, Jo Dare, Eddie Howell e The Cross, gruppo parallelo ai Queen fondato da Roger Taylor. Nel 1988 esce Barcelona, famosissimo duetto con la soprano Montserrat Caballé, un disco per molti versi innovativo che per la prima volta unisce il rock all'opera (strada che verrà seguita da Luciano Pavarotti e altri in seguito). La title-track diventa inno ufficiale dei giochi olimpici di Barcellona 1992.

L'omosessualità

Nel 1980, un'altra importante svolta nella sua carriera musicale e nella sua vita privata. Freddie, probabilmente conscio di non essere totalmente eterosessuale, trasforma il suo rapporto di amore e passione con Mary Austin in un rapporto di amore fraterno. Nemmeno i suoi genitori erano al corrente della sua omosessualità. Quando erano in visita nella sua casa a Garden Lodge, Freddie chiamava sempre Mary per creare un'atmosfera di normalità agli occhi dei suoi genitori.

Si mostrerà al pubblico con un look vistosamente differente, capelli corti e baffi secondo il look detto "clone", come a segnare una rottura con il passato. Il 1981, sarà un anno di transizione, la vita pazza e sregolata di Monaco mette a dura prova la sua persona e alcune sue amicizie. Le sue feste erano sempre dei grandi eventi in maschera, dove si mischiavano molte diversità sessuali in modo molto aperto (come si vede nel video di Living On My Own, ambientato a Monaco durante il trentanovesimo compleanno di Freddie).

Dopo una parentesi solistica con l'album Mr. Bad Guy (in riferimento a se stesso) che non ottenne molto successo, tornò a lavorare con i Queen, vivendo liberamente la propria omosessualità, spesso schernendo gli intervistatori che gli chiedevano se fosse gay, a volte negando e altre volte ammiccando e dicendo frasi come "sono gay come una giunchiglia"; insomma non ammise mai apertamente di essere omosessuale, ma non fece nulla per smentirlo. Arrivò addirittura a girare un videoclip in cui lui e tutti i componenti dei Queen apparivano provocatoriamente travestiti da donne (sebbene la proposta originale fu di Roger Taylor, il batterista, da un'idea della sua ragazza ispirata da una soap opera, Coronation Street[1]), smentendo però la connotazione omosessuale del video con questa frase: "Ma il travestimento del video di "I Want to Break Free" non è affatto una dichiarazione di appartenenza gay. Se avessi fatto una cosa del genere, la gente si sarebbe messa a sbadigliare. Mio Dio, guarda Freddie che dice di essere gay perché è una cosa di moda."

Tuttavia il Freddie Mercury vero era quello del palcoscenico, autore di successi musicali che superano tempo e culture differenti, quello che accolse la sfida di produrre la colonna sonora di Highlander (oltre che di Flash Gordon di Dino De Laurentiis), e che cantò con Montserrat Caballé quando ancora Pavarotti non aveva ideato il suo Pavarotti and Friends.

Gli ultimi anni di vita (1987 - 1991)

La statua dedicata a Freddie Mercury a Montreux

Nel 1987, aveva ormai abbandonato la sua vita ricca di eccessi. Difatti non partecipò più a concerti live, dicendo che un uomo di 40 anni non poteva saltare con una calzamaglia indosso, non volendo dichiarare pubblicamente di avere l'AIDS; alcune testate scandalistiche cominciavano a sospettare che qualcosa non andasse.

Si fecero sempre più rare le apparizioni pubbliche, quasi nulle, ed egli visse sempre più nella sua villa a Kensington. Freddie nascose il terribile segreto della sua malattia anche agli altri membri dei Queen, per evitare che si potessero preoccupare per lui, impedendogli di cantare.

Il canto, infatti, era la cosa che più gli dava sollievo, e così dall'Inghilterra si trasferì in Svizzera a Montreux, dove acquistò un appartamento, e dove incise alcune tra le più intense canzoni dei Queen. Cantò quasi fino alla fine, fece l'impossibile per i suoi fan, spesso facendosi pregare di smettere dagli altri componenti del gruppo, ma la musica e l'amore della gente erano le cose più importanti per lui. Memorabile la sua ultima apparizione in pubblico nel video della canzone These Are The Days Of Our Lives, tratta dal suo ultimo album con i Queen, Innuendo: Freddie appare molto dimagrito, ha le occhiaie, veste elegante e non porta più i suoi celebri baffi. In questa ultima apparizione, nel video sono memorabili le ultime parole che dice: " I still love you". Un segno d'affetto per tutti i suoi fans sparsi nel mondo, che non sanno cosa lo abbia ridotto così.

Rientrò in Inghilterra due settimane prima della fine (come confermato da David Richards al Freddie Mercury Memorial Day, a Montreux, nel 2005), per stare vicino ai suoi cari. Solo 24 ore prima dell'annuncio della sua morte era stato diffuso un comunicato stampa con l'ammissione di avere l'AIDS:

«Desidero confermare che sono risultato sieropositivo, ho l'AIDS. Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento allo scopo di proteggere la privacy di quanti mi stanno intorno. Tuttavia, è arrivato il momento che i miei amici e i miei fans in tutto il mondo conoscano la verità. Spero che tutti si uniranno a me, ai miei dottori e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa tremenda malattia.»

Morì alle 18:48 di domenica 24 novembre 1991 a causa di una broncopolmonite che colpì e finì il suo organismo già fiaccato dall'AIDS. Morì nella sua casa ed il suo corpo, cremato, è conservato dalla famiglia (un'altra tesi ritiene le ceneri disperse nel lago di Ginevra, davanti alla "sua" Montreux). Il suo funerale ebbe luogo in forma privata secondo le usanze zoroastriane.

Commemorazioni

Il 20 aprile 1992 a Londra si tiene il Freddie Mercury Tribute Concert. Freddie Mercury è ricordato a Montreux con una statua in bronzo che si affaccia sul lago. Ogni anno, dal 2003, in settembre, nella cittadina svizzera ha luogo il Freddie Mercury Memorial Day: centinaia di fan possono prendere diretto contatto con gli ambienti che furono di Mercury e compagni durante il lungo soggiorno svizzero, dalla famosissima "Duckhouse" (la casetta sul lago della copertina di Made In Heaven), ai Mountain Studios dove i Queen diedero vita a diversi progetti.

Il 16 novembre 1992 esce a quasi un anno dalla sua morte The Freddie Mercury Album, una raccolta delle sue canzoni più famose da solista, come Living On My Own, Barcelona con Montserrat Caballé e The Great Pretender.

Nel 2000 esce Solo Collection, un box-set contenente 10 CD (Mr. Bad Guy, Barcelona, The Great Pretender più altri CD con sessioni di canzoni mai rilasciate ufficialmente) e 2 DVD: The Untold Story e The Video Collection; il primo è un documentario sulla vita di Freddie, il secondo è una raccolta dei suoi video.

Il 5 settembre 2006 viene rilasciata la più grande raccolta mai fatta in sua memoria: Lover of Life, Singer of Songs - The Very Best of Freddie Mercury Solo, 2 CD e 2 DVD per onorare quello che sarebbe stato il 60° compleanno dell'indimenticato frontman dei Queen.

Curiosità

  • Sul lungomare di Stone Town, sua città natale, sull'isola di Zanzibar, si trova anche un ristorante battezzato in suo onore, il Mercury's.
  • Freddie non ha mai preso la patente. Quando era giovane, infatti, non era ancora molto ricco, ma non lo si vedeva mai passeggiare. Usava sempre i taxi londinesi, anche se erano troppo cari per le sue tasche.
  • Nonostante le straordinarie doti vocali, Freddie non ha mai preso lezioni di canto.
  • Nella canzone Barcelona, Freddie mostra di competere vocalmente ad armi pari con il soprano lirico Montserrat Caballé
  • Freddie aveva tantissimi gatti nella sua residenza di Kensington, Garden Lodge. A due di loro, dedicò anche due canzoni presenti nell'album Innuendo: "Delilah" e "Bijou".
  • Con i Wreckage Freddie Mercury scrive Stone Cold Crazy che verrà ripresa nell'album Sheer Heart Attack e firmata da tutti i membri della band.
  • Freddie, prima della pubblicazione del primo cd dei Queen, ha registrato delle canzoni con un altro pseudonimo: Larry Lurex.
  • Il suo primo album da solista Mr. Bad Guy, inizialmente si chiamava Made in Heaven, che sarebbe poi divenuto l'ultimo album vero dei Queen.
  • Nella serie anime "Cromartie High School" c'è una citazione di Freddie. Uno dei personaggi, chiamato appunto "Freddie", è ispirato al cantante inglese; non dice mai una parola e nell'ultimo episodio della serie, in cui tutti i personaggi vengono ritratti in guisa femminile, è identico a come appare Mercury nel video di "I want to break free".
  • Secondo alcune dichiarazioni (tra le altre anche quella di Brian May) sarebbe in fase di progettazione un film sulla vita e la carriera dell'immortale leader dei Queen. Ad interpretare il suo ruolo potrebbe essere Johnny Depp. "Non riesco a capire come possa essere uscita questa storia" ha scritto Brian May sul suo sito facendo riferimento ad un articolo comparso su un sito web "Credo che qualcuno abbia fatto, come al solito, un azzardo. Ma la notizia è vera, adesso siamo nella fase iniziale, Johnny Depp è fantastico: è il perfetto corrispondente di Freddie sul grande schermo. Non posso dire nulla di più".[senza fonte]
  • Freddie Mercury morì lo stesso giorno del batterista dei KISS Eric Carr.

Hanno detto di lui

  • La rockstar David Bowie, che collaborò con i Queen nella canzone Under Pressure, disse di Mercury: Di tutti i "teatrali" cantati rock, Freddie era una spanna sopra tutti. – Lui andava oltre. E naturalmente, ammirerò sempre un uomo che indossa collant. Lo vidi in un concerto e pensai che lui era l'uomo che era in grado di tenere il pubblico nel palmo di una mano.
  • Montserrat Caballé, che collaborò con Mercury per l'album Barcelona : La differenza tra Freddie e gli altri cantanti è che lui "stava vendendo la voce".
  • La popstar Robbie Williams, che cantò con i due rimanenti membri (anche se al momento Jonh Deacon faceva parte dei Queen ), Brian May e Roger Taylor, disse : Freddie, se tu sei lassù e vuoi lasciare ad un artista il tuo lavoro, per favore mandami un album, o almeno metà.
  • L'attore Mike Myers, protagonista nel video di Wayne's World di "Bohemian Rhapsody" disse di Mercury : Lui è molto teatrale, nuovo, bello, elettrico. Questo è un dio che cammina come un uomo.
  • Rob Halford, leader dei Judas Priest, disse di Mercury : Fui tremendamente triste quando sentii che Freddie era morto. Un grande cantante, un grande artista che abbiamo perso tutti.
  • Dave Mustaine, leader dei Megadeth, disse di Mercury: Lo vidi, e lo vidi morire, e fu cosi doloroso per me, perché amavo davvero Freddie Mercury, il suo modo in cui usava la sua voce.
  • Axl Rose, leader dei Guns N' Roses, era un grandissimo fan di Freddie Mercury e di lui disse: Se non mi fossi aggrappato ai testi di Freddie Mercury quando ero un bambino, non sarei dove sono ora. Mi ha insegnato tutte le forme di musica. Mi ha aperto la mente. Non ho mai avuto un insegnante cosi grande nella mia vita. Rose inoltre cantò al The Freddie Mercury Tribute Concert We Will Rock You e Bohemian Rhapsody (quest'ultima con Elton John).
  • Freddie Mercury è stata l'unica rockstar menzionata dal cantante dei Nirvana Kurt Cobain nella sua lettera del suicidio (1994): I havent felt the excitement of listening to as well as creating music along with reading and writing for too many years now. I feel guilty beyond words about these things. For example, when we’re backstage and the lights go out and the manic roar of the crowds begins, it doesn't affect me the way in which it did for Freddie Mercury who seemed to love, relish in the love and adoration from the crowd, which is something I totally admire and envy.

Traduzione: Da troppi anni, ormai, non provo più esaltazione ascoltando musica, o creando musica, o scrivendo davvero qualcosa, e per questo mi sento in colpa al di là di quanto le parole possano spiegare. Per esempio quando siamo nel backstage e le luci si spengono e sento alzarsi il ruggito della folla, io non provo dentro di me quello che provava un artista come Freddie Mercury, che sembrava amare e trarre energia dall’amore del suo pubblico, cosa per cui lo ammiravo e lo invidiavo.

  • In una intervista con KROQ radio, Tori Amos disse che invocò lo spirito Freddie Mercury per scrivere la canzone Sugar del 1992: Ero in Bagno. Questa voce nella mia testa, suonava come se fosse Freddie, e io suonavo queste corde, e stavo pensando a questo mentre scrivevo il brano, e lo sentii andare via, 'Sugar, lui mi ha preso Sugar,' e dissi, 'Grazie, Freddie.'....

Discografia

Album

Data Disco Posizione
1985 Mr. Bad Guy #6 Bandiera del Regno Unito; #11 Bandiera della Germania; #14 Bandiera della Svizzera; #20 Bandiera del Giappone, Bandiera dei Paesi Bassi; #23 Bandiera dell'Austria.
1988 Barcelona #6 Bandiera degli Stati Uniti; #9 Bandiera dei Paesi Bassi; #15 Bandiera del Regno Unito; #18 Bandiera della Svizzera;#24 Bandiera dell'Austria; #41 Bandiera della Germania; #93 Bandiera del Giappone
1992 The Freddie Mercury Album #1 Bandiera dell'Italia; #2 Bandiera dell'Austria; #3 Bandiera della Germania; #4 Bandiera del Regno Unito; #8 Bandiera dei Paesi Bassi, Bandiera della Svizzera; #64: Bandiera del Giappone
2000 Freddie Mercury Solo Collection #13 Bandiera del Regno Unito; #36 Bandiera dell'Austria; #42 Bandiera della Svizzera; #55 Bandiera della Germania.
2006 Lover of Life, Singer of Songs - The Very Best of Freddie Mercury Solo #1: Bandiera dell'Italia; #6: Bandiera della Spagna, Bandiera del Regno Unito; #7 Bandiera dell'Austria; #8: Bandiera della Norvegia; #9: Bandiera dell'Ungheria; #11: Bandiera del Portogallo; #13: Bandiera della Germania; #14: Bandiera della Francia, Bandiera del Messico, Bandiera della Svezia; #16 Bandiera della Svizzera; #26: Bandiera dell'Irlanda; #30: Bandiera dei Paesi Bassi; #55: Bandiera della Finlandia; #60: Bandiera della Danimarca; #65: Bandiera del Giappone; #69: Bandiera del Belgio

Singoli

Note

  1. ^ Gunn-Jenkins 1992 "Queen la biografia ufficiale" pg.188

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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