Elena Isinbaeva: differenze tra le versioni

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Il [[25 luglio]] a [[Birmingham]] recuperò di nuovo il record di salto con l'asta grazie ad un salto a 4,89&nbsp;m e, cinque giorni più tardi, al ''[[Crystal Palace (Londra)|Crystal Palace]]'' di Londra raggiunse i 4,90&nbsp;m.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.iaaf.org/history/GP/season=2004/results/eventCode=3190/sex=W/discCode=PV/result.html|titolo=Norwich Union British Super Grand Prix 2004, salto con l'asta femminile|editore=IAAF.org|data=30 luglio 2004|accesso=7 maggio 2011}}</ref>
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Grazie ai suoi otto record del mondo fatti nella stagione e al suo titolo olimpico e [[Campionati del mondo di atletica leggera indoor|mondiale indoor]] riuscì a vincere il titolo di miglior atleta femminile dell'anno della IAAF.
Grazie ai suoi otto record del mondo fatti nella stagione e al suo titolo olimpico e [[Campionati del mondo di atletica leggera indoor|mondiale indoor]] riuscì a vincere il titolo di miglior atleta femminile dell'anno della IAAF.

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Elena Isinbaeva
Elena Isinbaeva ai mondiali indoor Doha 2010.
Nazionalità Bandiera della Russia Russia
Altezza 174 cm
Peso 65 kg
Atletica leggera
Specialità Salto con l'asta
Società Rostov-na-Don Army
Profsoyuzy
Record
Asta 5,06 m Record mondiale
Asta indoor 5,00 m Record mondiale
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 2 0 0
Mondiali 2 0 1
Mondiali indoor 3 1 0
Europei 1 1 0
Europei indoor 1 0 0
Europei under 23 1 0 0
Mondiali juniores 1 0 0
Europei juniores 1 0 0
Mondiali allievi 1 0 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 18 agosto 2011

Elena Gadžievna Isinbaeva (in russo Елена Гаджиевна Исинбаева?; Volgograd, 3 giugno 1982) è un'atleta russa, specializzata nel salto con l'asta.

Campionessa olimpica e mondiale, il 22 luglio 2005 è diventata la prima donna a valicare la storica barriera di 5,00 metri nel salto con l'asta. Il suo record mondiale è attualmente di 5,06 m all'aperto, fatto a Zurigo il 28 agosto 2009, e 5,00 m a livello indoor, un record fissato in una riunione a Donec'k il 15 febbraio 2009. Finora ha migliorato 27 volte il record del mondo, portandolo a 5,06 m all'aperto e a 5,00 m al coperto.

In carriera è stata due volte medaglia d'oro olimpica (2004 e 2008), è stata nominata tre volte atleta femminile dell'anno dalla IAAF (2004, 2005 e 2008), miglior atleta al mondo dell'anno 2007 e 2009 e, sempre nel 2009, ha vinto il Premio Principe delle Asturie per lo sport.

Biografia

Gli inizi

Il suo primo sport è stata la ginnastica artistica, che cominciò a praticare a cinque anni. Crescendo venne giudicata troppo alta per tale sport ed a quindici anni lasciò la ginnastica per dedicarsi al salto con l'asta, disciplina di recente introduzione (1992) nell'atletica femminile, praticata con successo da numerose ex-ginnaste che potevano mettere a frutto le loro doti acrobatiche.

La carriera juniores (1998-2002)

Alla sua prima competizione internazionale, i mondiali juniores ad Annecy nel 1998, a sedici anni, si classificò nona con la misura di 3,90 m.[1] L'anno successivo vinse il titolo mondiale giovanile ai campionati mondiali allievi di Bydgoszcz con la misura di 4,10 m, che corrispondeva anche al record mondiale di categoria.[2]

Nel 2000 ai campionati del mondo juniores conquistò il titolo mondiale davanti alla tedesca Annika Becker grazie ad un salto di 4,20 m.[3] Lo stesso anno debuttò anche ai Giochi olimpici di Sydney, dove Stacy Dragila vinse l'oro. In questo evento Elena non riuscì però a superare il turno di qualificazione.[4] Nel 2001 vinse un'altra medaglia d'oro, questa volta ai campionati europei juniores con la misura di 4,40 m. Col passare dei mesi continuò a migliorare sempre più le sue prestazioni e nel 2002, ai Campionati europei di Monaco di Baviera, è riuscita a conquistare l'argento con la misura di 4,55 m.

I primi successi (2003)

Elena Isinbaeva il 23 marzo 2003 al Cremlino viene insignita della medaglia dell'Ordine d'Onore.

Il 23 marzo 2003, al Palazzo di Stato del Cremlino, venne insignita ufficialmente dal Presidenti della Federazione Russa Vladimir Putin della medaglia dell'Ordine d'Onore. Questo fu un altro anno di grande progressione che le vide anche vincere, nel mese di luglio, l'oro ai campionati europei under 23 con 4,65 m a Bydgoszcz.

Il 13 luglio, circa un mese dopo il suo ventunesimo compleanno, fece il suo primo record mondiale assoluto al meeting di Gateshead, con la misura di 4,82 m,[5] risultato che l'aveva anche resa la favorita per la vittoria dell'oro ai campionati mondiali che si sarebbero tenuti il mese successivo. Giunta ai mondiali di Parigi non riuscì però ad imporsi sulla connazionale Svetlana Feofanova che vinse con 4,75 m, mentre lei, falliti i tentativi a 4,70 e 4,75 m, concluse terza dietro anche alla tedesca Annika Becker.[6]

La donna dei record

Il primo titolo olimpico (2004)

In una riunione a Donec'k, Ucraina, riuscì a stabilire il nuovo record mondiale indoor, raggiungendo l'altezza di 4,83 m. Questo record durò però pochissimo infatti, soltanto la settimana successiva, Svetlana Feofanova superò questo record di due centimetri. Il mese successivo ai Campionati mondiali indoor tenutisi a Budapest superò il record della Feofanova vincendo anche la medaglia d'oro con la misura di 4,86 m.[7]

Il 27 giugno a Gateshead migliorò ulteriormente il record mondiale portandolo a 4,87 m.[8] La Feofanova gli rispose la settimana seguente con un ulteriore record fatto per un centimetro a Candia.

Il salto vincente (4,80 m) a Ōsaka 2007.

Il 25 luglio a Birmingham recuperò di nuovo il record di salto con l'asta grazie ad un salto a 4,89 m e, cinque giorni più tardi, al Crystal Palace di Londra raggiunse i 4,90 m.[9]

Il salto con l'asta è stato uno degli eventi più attesi delle Olimpiadi estive del 2004 di Atene. La Isinbaeva riuscì a stabilire il nuovo record mondiale di salto con l'asta con la misura di 4,91 m battendo la connazionale Feofanova e vincendo così il suo primo titolo olimpico.[10][11] Poco dopo superò ancora il record mondiale al Memorial Van Damme a Bruxelles con un salto a 4,92 m.[12] Grazie ai suoi otto record del mondo fatti nella stagione e al suo titolo olimpico e mondiale indoor riuscì a vincere il titolo di miglior atleta femminile dell'anno della IAAF.

Oltre il muro dei 5 metri (2005)

La progressione continuò anche l'anno successivo. Nei primi mesi dell'anno migliorò quattro volte il primato al coperto, arrivando fino a 4,90 m in occasione della vittoria agli europei di atletica leggera indoor 2005. All'aperto cominciò a ritoccare il primato di un centimetro al meeting di Losanna salendo poi fino alla misura di 4,95 m a Madrid.[13] La data storica per lei e per il salto con l'asta femminile divenne il 22 luglio 2005: al meeting del Crystal Palace di Londra, dopo aver saltato al secondo tentativo 4,96 m migliorando ancora di un centimetro il record del mondo, chiede di posizionare l'asticella a quota 5,00 m, che valica con successo al primo salto.[14] Per tale prestazione venne premiata con un assegno di 50.000 dollari, che le veene consegnato da Serhij Bubka in persona. Un mese dopo, ai mondiali di Helsinki, sale a 5,01 m, conquistando il titolo mondiale ed il nono record della stagione.[15] Per la seconda volta viene eletta dalla IAAF miglior atleta femminile dell'anno.

Nel novembre dello stesso anno, decise anche di cambiare allenatore affidandosi alla guida tecnica di Vitalij Petrov, che era stato uno dei tecnici di Bubka. Il suo obiettivo era quello di imitare o superare l'ex atleta ucraino che in carriera siglò ben 35 record del mondo.

Europei di Goteborg (2006)

Nel febbraio 2006 migliorò ancora una volta il record mondiale al coperto, portandolo a 4,91 m. Ai campionati mondiali indoor di Mosca vinse la gara con la misura modesta, per lei, di 4,80 m; provando il nuovo record mondiale a 4,93 m senza successo.[16] Ai campionati europei di Göteborg vince nuovamente con la misura di 4,80 m (nuovo record dei campionati) prima di tentare invano per due volte di battere il record mondiale a 5,02 m.[17]

Mondiali di Osaka (2007)

Esultanza dopo la vittoria ad Ōsaka 2007.

Il 10 febbraio 2007 a Donec'k, superò di nuovo il record mondiale indoor di salto con l'asta, portandolo a 4,93 metri. E 'stato il 20º record del mondo per l'Isinbaeva. Dopo questo suo ennesimo record, clamorosamente, l'atleta russa decise di non partecipare ai campionati europei indoor di Birmingham.

Il 2 aprile, si aggiudicò ai Laureus World Sports Awards, tenutisi in quell'anno a Barcellona, il premio di miglior atleta femminile dell'anno (Laureus World Sportswoman of the Year).

Ai campionati mondiali di Ōsaka vinse la competizione con la misura di 4,80 e dopo essere rimasta da sola in gara, provò ad aumentare il record mondiale all'aperto per portarlo fino a 5,02, fallendo però i suoi tre tentativi.[18]

Nello stesso anno ha anche vinto il Jackpot della IAAF Golden League (che divise con Sanya Richards), dopo essersi aggiudicata tutti i meeting della Golden League. In tutta la stagione 2007 l'atleta russa è rimasta imbattuta vincendo tutte le 18 gare a cui ha preso parte.

Olimpiadi di Pechino (2008)

Durante la stagione indoor, raggiunse il suo ventunesimo record del mondo, con un salto di 4,95 metri il 16 febbraio 2008 a Donec'k. Poche settimane più tardi, a Valencia riuscì a vincere i mondiali indoor davanti alla statunitense Jennifer Stuczynski. Per lei è stato il terzo titolo mondiale indoor consecutivo.

Anche nella stagione 2008 la Isinbaeva tornò a macinare record. Al 28º Golden Gala di Roma chiuse la serata toccando 5,03.[19] A Monaco, al meeting Herculis arrivò a 5,04.[20] Il 18 agosto dello stesso anno vinse il suo secondo oro olimpico a Pechino, facendo registrare il suo ventiquattresimo (tra aperto e indoor) record del mondo, con la misura di 5,05 m fatto al terzo tentativo.[21]

Il 23 novembre a Monaco di Baviera ha vinto, per la terza volta nella sua carriera, il premio di miglior atleta al mondo dell'anno, insieme al giamaicano Usain Bolt.

Mondiali di Berlino (2009)

Elena Isinbaeva con il Presidenti della Federazione Russa Dmitrij Anatol'evič Medvedev l'8 settembre 2009.

Il 15 febbraio 2009, a Donec'k, divenne la prima donna a salire oltre il 5 metri in competizioni indoor, stabilendo così il nuovo record mondiale. In questa competizione, supera il vecchio record mondiale per ben due volte: prima a 4,97 m e poi cinque metri alla seconda prova.[22] Nel mese di marzo rinunciò a partecipare ai campionati europei indoor di Torino anche se favorita per la vittoria del titolo.

Anche in questa stagione venne nominata ai Laureus World Sports Awards che, pur non potendo organizzare la premiazione a causa di problemi economici,[23] gli assegnarono il suo secondo premio come miglior atleta femminile dell'anno.

Nel 2009 la sua leadership s'interrompe a sorpresa: dopo l'Aviva London Grand Prix di maggio, infatti, la polacca Anna Rogowska la batté anche ai Campionati del mondo di atletica leggera di Berlino. Isinbaeva sbagliò il salto di apertura a quota 4,75 e i due successivi tentativi falliti a 4,80 la esclusero clamorosamente dalla corsa alle medaglie. È il 17 agosto ed è trascorso un anno esatto dal trionfo olimpico di Pechino.

Isinbaeva ai mondiali di Berlino 2009.

Undici giorni dopo, il 28 agosto, al meeting di Zurigo si riscattò stabilendo il nuovo primato del mondo (27º personale) con la misura di 5,06 m, migliorando di un centimetro il suo precedente primato.[24]

Il 2 settembre 2009 le viene conferito il 23º Premio Principe delle Asturie per lo sport;[25][26] l'astista russa succede così al tennista Rafael Nadal nell'elenco dei premiati della relativa categoria.

Due giorni dopo, vinse il Memorial Van Damme a Bruxelles, saltando 4,70 m e fallendo per tre volte il tentativo di record mondiale a 5,07 m.[27] Questa vittoria le permise di vincere il jackpot della Golden League 2009 accanto a Sanya Richards e Kenenisa Bekele.

Le delusioni

I mondiali indoor di Doha e lo stop (2010)

Durante la stagione 2010 al coperto, si presentò ai Campionati del mondo indoor di Doha con la migliore prestazione mondiale dell'anno, 4,85 m, fatta per ben due volte (a Mosca e Donec'k). Il 12 marzo 2010, si qualificò per la finale del salto con l'asta con 4,55 m. Due giorni dopo, durante la finale, iniziò la sua gara con la misura di 4,60 m superata al primo tentativo. Successivamente, cercherà di saltare 4,75 m senza però riuscirci. Si classificò quindi solo quarta ed il titolo venne conquistato dalla brasiliana Fabiana Murer con 4,80 m, 20 cm più di Elena.[28]

Il 10 aprile 2010, l'atleta russa, ha annunciato una "pausa indefinita" dalle competizioni, definendola come "assolutamente necessaria" per la prosecuzione della sua carriera.

Il ritorno (2011-oggi)

Dopo una pausa di quasi un anno dalle competizioni Elena Isinbaeva è tornata in pedana il 6 febbraio 2011 al meeting Russian Winter vincendo la competizione con un salto a 4,81 metri che corrispondeva anche al primato mondiale stagionale.[29]

Pochi giorni dopo, il 12 febbraio a Donec'k, si è ulteriormente migliorata salendo fino alla misura di 4,85 m. Grazie a queste sue prestazioni si era garantita la possibilità di prendere parte ai campionati europei indoor di Parigi ma comunque decise di non partecipare alla manifestazione.

Dopo un'ulteriore periodo di pausa, il 20 luglio, rientra il gara al Meeting di Lignano Sabbiadoro sbagliando però la misura d'entrata in gara che aveva fissato alla quota di 4,60. Passano solo nove giorni e, il 29 luglio, vince la sua prima tappa della Diamond League al DN Galan saltando a 4,76 metri.[30]

Giunta ai mondiali di Daegu supera agevolmente il turno di qualificazione con un salto a 4,55 m alla prima prova.[31] Il 30 agosto fallisce invece l'appuntamento con la finale saltando solo a 4,65 metri chiudendo in sesta posizione. La vittoria andrà alla brasiliana Fabiana Murer con la misura di 4,85, l'argento alla tedesca Jennifer Suhr con 4,80 e il bronzo alla russa Svetlana Feofanova con 4,75.[32]

Vita privata

Suo padre, Gadzhi Gadzhiyevich Isinbaev, è un idraulico membro di un piccolo (70.000 persone) gruppo etnico di Tabasarans che per lo più vivono nel Daghestan. Sua madre, lavora come assistente in un negozio ed è di etnia Russa. Elena ha anche una sorella di nome Inna. La Isinbaeva veniva quindi da una famiglia da origini umili e si ricorda che i suoi genitori hanno dovuto fare molti sacrifici finanziari per aiutarla nella sua carriera sportiva.

Ha una laurea specialistica presa a Volgograd all'Accademia di Cultura Fisica. Attualmente sta continuando il suo post-laurea come studente alla Donetsk National Technical University.

Nelle competizioni russe rappresenta la squadra militare delle ferrovie di stato, lei è formalmente un ufficiale dell'esercito russo, e il 4 agosto 2005 le è stato dato il grado di tenente. Il 19 agosto 2008 è stata promossa al grado di capitano.

Record mondiali

Seniores

  • Salto con l'asta 5,06 m (Bandiera della Svizzera Zurigo, 28 agosto 2009).
  • Salto con l'asta indoor 5,00 m (Bandiera dell'Ucraina Donec'k, 12 febbraio 2009).

Progressione

Salto con l'asta outdoor

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2011 4,76 m Bandiera della Svezia Stoccolma 29-7-2011
2009 5,06 m Bandiera della Svizzera Zurigo 28-8-2009
2008 5,05 m Bandiera della Cina Pechino 18-8-2008
2007 4,91 m Bandiera della Francia Parigi 6-7-2007
2006 4,91 m Bandiera della Gran Bretagna Londra 28-7-2006
2005 5,01 m Bandiera della Finlandia Helsinki 12-8-2005
2004 4,92 m Bandiera del Belgio Bruxelles 3-9-2004
2003 4,82 m Bandiera della Gran Bretagna Gateshead 13-7-2003
2002 4,60 m Bandiera della Francia Dreux 14-6-2002
2001 4,46 m Bandiera della Germania Berlino 31-8-2001 15ª
2000 4,40 m Bandiera della Russia Tula 24-7-2000 19ª
1999 4,20 m Bandiera della Russia Tula 30-7-1999 37ª
1998 4,00 m Bandiera della Russia Mosca 15-7-1998 62ª

Salto con l'asta indoor

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2011 4,85 m Bandiera dell'Ucraina Donec'k 12-2-2011
2010 4,85 m Bandiera della Russia Mosca 7-2-2010
2009 5,00 m Bandiera dell'Ucraina Donec'k 15-2-2009
2008 4,95 m Bandiera dell'Ucraina Donec'k 16-2-2008
2007 4,93 m Bandiera dell'Ucraina Donec'k 10-2-2007
2006 4,91 m Bandiera dell'Ucraina Donec'k 12-2-2006
2005 4,90 m Bandiera della Spagna Madrid 6-3-2005
2004 4,86 m Bandiera dell'Ungheria Budapest 6-3-2004
2003 4,65 m Bandiera della Grecia Atene 6-3-2003
2002 4,55 m Bandiera della Germania Sindelfingen 10-3-2002 10ª
2001 4,47 m Bandiera dell'Ungheria Budapest 10-2-2001
2000 4,45 m Bandiera della Russia Volgograd 4-2-2000
1999 4,15 m Bandiera della Russia Mosca 18-2-1999 36ª

Palmarès

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1998 Mondiali juniores Bandiera della Francia Annecy Salto con l'asta 3,90 m
1999 Mondiali allievi Bandiera della Polonia Bydgoszcz Salto con l'asta Oro 4,10 m Record mondiale
Europei juniores Bandiera della Lettonia Riga Salto con l'asta 4,05 m
2000 Europei indoor Bandiera del Belgio Gand Salto con l'asta 4,05 m
Mondiali juniores Bandiera del Cile Santiago del Cile Salto con l'asta Oro 4,20 m Record mondiale
2001 Mondiali indoor Bandiera del Portogallo Lisbona Salto con l'asta 4,25 m
Europei juniores Bandiera dell'Italia Grosseto Salto con l'asta Oro 4,40 m Record dei campionati
2002 Europei Bandiera della Germania Monaco Salto con l'asta Argento 4,55 m
2003 Mondiali indoor Bandiera della Gran Bretagna Birmingham Salto con l'asta Argento 4,60 m
Europei under 23 Bandiera della Polonia Bydgoszcz Salto con l'asta Oro 4,65 m
Mondiali Bandiera della Francia Parigi Salto con l'asta Bronzo 4,65 m
2004 Mondiali indoor Bandiera dell'Ungheria Budapest Salto con l'asta Oro 4,86 m Record mondiale
Giochi olimpici Bandiera della Grecia Atene Salto con l'asta Oro 4,91 m Record olimpico
2005 Europei indoor Bandiera della Spagna Madrid Salto con l'asta Oro 4,90 m Record mondiale
Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki Salto con l'asta Oro 5,01 m Record mondiale
2006 Mondiali indoor Bandiera della Russia Mosca Salto con l'asta Oro 4,80 m
Europei Bandiera della Svezia Göteborg Salto con l'asta Oro 4,80 m Record dei campionati
2007 Mondiali Bandiera del Giappone Osaka Salto con l'asta Oro 4,80 m
2008 Mondiali indoor Bandiera della Spagna Valencia Salto con l'asta Oro 4,75 m
Giochi olimpici Bandiera della Cina Pechino Salto con l'asta Oro 5,05 m Record mondiale
2009 Mondiali Bandiera della Germania Berlino Salto con l'asta 11ª NM
2010 Mondiali indoor Bandiera del Qatar Doha Salto con l'asta 4,60 m
2011 Mondiali Bandiera della Corea del Sud Daegu Salto con l'asta 4,65 m

Meeting internazionali

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

Elena intervistata dopo la vittoria a Osaka 2007.

2007

2008

2009

2010

  • Oro al Russian Winter Meeting (Bandiera della Russia Mosca), salto con l'asta - 4,85 m Miglior prestazione personale stagionale
  • Oro al Pole Valut Stars (Bandiera dell'Ucraina Donec'k), salto con l'asta - 4,85 m

2011

Onorificenze

Ordine al merito della Patria di IV classe - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria

Riconoscimenti

  • Elena Isinbaeva è stata premiata due volte ai Laureus World Sports Awards con il titolo di sportiva dell'anno (Laureus World Sportswoman of the Year) nelle edizioni del 2007 e del 2009.
  • Ha vinto tre volte il premio IAAF World Athlete of the Year come miglior atleta femminile dell'anno nel: 2004, 2005 e 2008.
  • Ha vinto due volte il premio European Athlete of the Year Trophy come miglior atleta femminile dell'anno nel 2005 e nel 2008.
  • Nel 2009 ha vinto il Premio Principe delle Asturie per lo sport.

Note

  1. ^ (EN) Campionati mondiali juniores 1998, salto con l'asta femminile, su www2.iaaf.org, IAAF.org. URL consultato il 7 maggio 2010.
  2. ^ (EN) Risultati campionati mondiali allievi 1999., su www2.iaaf.org, IAAF.org, 18 luglio 1999. URL consultato il 7 maggio 2010.
  3. ^ (EN) Risultati campionati mondiali juniores 2000., su www2.iaaf.org, IAAF.org, 18 ottobre 2000. URL consultato il 7 maggio 2010.
  4. ^ (EN) Giochi olimpici 2000, salto con l'asta femminile qualificazioni., su www2.iaaf.org, IAAF.org, 23 settembre 2000. URL consultato il 7 maggio 2010.
  5. ^ (EN) Norwich Union Classic 2003, salto con l'asta femminile, su iaaf.org, 25 agosto 2003. URL consultato il 7 maggio 2011.
  6. ^ (EN) Campionati mondiali 2003, salto con l'asta femminile., su iaaf.org, 25 agosto 2003. URL consultato il 7 maggio 2010.
  7. ^ (EN) Campionati mondiali indoor 2004, salto con l'asta femminile, su iaaf.org. URL consultato il 7 maggio 2010.
  8. ^ (EN) Norwich Union Super Grand Prix 2004, salto con l'asta femminile, su iaaf.org, 27 giugno 2004. URL consultato il 7 maggio 2011.
  9. ^ (EN) Norwich Union British Super Grand Prix 2004, salto con l'asta femminile, su iaaf.org, 30 luglio 2004. URL consultato il 7 maggio 2011.
  10. ^ (EN) Giochi olimpici 2004, salto con l'asta femminile, su iaaf.org. URL consultato il 7 maggio 2010.
  11. ^ (FR) Oliver Bras, Isinbayeva très haut perchée, Rfi.fr, 25 agosto 2004. URL consultato il 7 maggio 2010.
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Bibliografia

Pubblicazioni

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