Nitruro di sodio
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| Nitruro di sodio | |
|---|---|
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| Nome IUPAC | |
| Nitruro di sodio | |
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | Na3N |
| Massa molecolare (u) | 82,98 |
| Numero CAS | |
| Numero EINECS | 235-232-3 |
| SMILES | [N-3].[Na+].[Na+].[Na+] |
| Indicazioni di sicurezza | |
Il nitruro di sodio è il composto inorganico di formula Na3N. È un composto solido estremamente labile, preparato e caratterizzato con certezza solo nel 2002.[1][2] Si può preparare sotto vuoto usando fasci atomici di sodio e azoto depositati su un substrato di zaffiro alla temperatura dell'azoto liquido (−196 °C). Per riscaldamento si decompone a 87 °C negli elementi costituenti:
- 2Na3N → 6Na + N2
Il nitruro di sodio è fortemente igroscopico e in presenza anche di tracce di acqua reagisce formando idrossido di sodio:
- Na3N + 3H2O → 3NaOH + NH3
Il nitruro di sodio è classificato come nitruro salino, contenente formalmente lo ione nitruro N3−. Tra i metalli alcalini è ben noto e stabile solo il nitruro di litio, Li3N.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ D. Fischer e M. Jansen, Synthesis and structure of Na3N, in Angew. Chem. Int. Ed., vol. 41, n. 10, 2002, pp. 1755–1756, DOI:10.1002/1521-3773(20020517)41:10%3C1755::AID-ANIE1755%3E3.0.CO;2-C. URL consultato il 12 gennaio 2011.
- ^ M. Freemantle, Elusive binary nitride prepared, in Chem. Eng. News, vol. 80, n. 20, 20 maggio, p. 9. URL consultato il 12 gennaio 2011.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- C. E. Housecroft, A. G. Sharpe, Inorganic chemistry, 3ª ed., Harlow (England), Pearson Education Limited, 2008, ISBN 978-0-13-175553-6.
