Chiesa di Santa Caterina alla Chiusa

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Chiesa di Santa Caterina alla Chiusa
Rilievi di Luigi Cagnola della facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMilano
Coordinate45°27′29.33″N 9°11′04.34″E / 45.458146°N 9.184538°E45.458146; 9.184538
Religionecattolica di rito ambrosiano
Arcidiocesi Milano
ArchitettoCristoforo Lombardo
Inizio costruzione1495
Demolizione1826

La chiesa di Santa Caterina alla Chiusa era una chiesa di Milano. Situata nell'attuale via Chiusa, nell'isolato compreso tra le attuali via Crocefisso e via del Don, la chiesa fu demolita nel 1826.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu fondata secondo la tradizione dalla beata Modesta Bolla, morta nel 1502 e ivi poi sepolta,[1] mentre l'Archivio di Stato indica solo la data della fondazione del monastero annesso, avvenuta nel 1495.

Nel XVI secolo il monastero crebbe di importanza e ve ne furono aggregati vari altri, tra cui il monastero di Santa Maria Costa nei pressi dell'attuale porta Ludovica. La chiesa sconsacrata fu demolita nel 1826

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La facciata, disegnata da Cristoforo Lombardo detto il Lombardino e descritta anche dal Vasari era divisa in quattro ordini sovrapposti: i primi tre scanditi verticalmente da quattro colonne binate, mentre il quarto, più stretto, era coronato da un timpano triangolare.

L'interno era ad una sola navata e diviso in due parti, una per i fedeli e l'altra per le monache, con quattro cappelle. L'altare maggiore era adornato da due opere del Procaccini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]