Anterem

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Anterem - Rivista di ricerca letteraria
StatoBandiera dell'Italia Italia
LinguaItaliano
Periodicitàsemestrale
Genereletteratura
Fondazione1976
Chiusura2021
SedeVerona
Tiratura4 000 (dicembre 2011)
DirettoreFlavio Ermini
Sito webwww.anteremedizioni.it/
 

«Anterem» è stata una rivista di ricerca letteraria semestrale, fondata nel 1976 da Flavio Ermini e Silvano Martini (con la collaborazione di Giorgio Bellini e Franco Verdi) a Verona, città nella quale è stata regolarmente edita.

Nel mese di febbraio 2021 è stato annunciato dalla redazione che, «dopo l’uscita del numero 100, la rivista “Anterem”, fondata e guidata per 45 anni da Flavio Ermini con idee, visione e coraggio, interrompe la pubblicazione».[1]

Il nome della rivista – «così com'è composto dai due termini "ante" e "rem" – nasce porgendo attenzione al valore originario della parola, una parola chiamata a essere il luogo di raccordo tra sensibilità e percezione, tra sentire e pensare»[2]: «Non so se la poesia sia ante rem. E chi potrebbe dirlo? So che la parola si comporta sempre come se la parola fosse ante rem» (Franco Rella[3]). In questo senso, «Anterem» ha prodotto sei serie, ognuna delle quali segnala una particolare strategia di volta in volta letteraria, filosofica o ultra-filosofica, per giungere a nominare la parola originaria. Come ha scritto Maria Corti, «ci sono due modi di fare una rivista. Un modo è descrivere la cultura, l'altro è produrla e portare alla luce qualcosa di concretamente nuovo. Ora direi che "Anterem" appartiene al gruppo delle riviste che fanno cultura»[4].

Ogni numero di «Anterem» è dedicato a una questione di rilievo letterario o filosofico nella modernità, nell'esaurire la quale sono offerti sia poesie e prose poetiche di autori italiani e stranieri contemporanei, sia saggi teorici di storici della letteratura e di filosofi: «"Anterem" si presenta – precisa Stefano Guglielmin – come un laboratorio di ricerca che coinvolge scrittori, critici e filosofi in una riflessione sul valore originario della parola, prima (ante) che s'istituisca un rapporto convenzionale con la cosa designata (rem)»[5]. Infatti, «Anterem» – secondo Milli Graffi – si configura come «una rivista che ha caratteristiche strane. Da una parte ha un aspetto antologico, e ogni poeta vi è inserito con la sua poesia, il suo testo, come un unicum molto preciso, ben delimitato. Dall'altra parte, però, è presente questo continuum che è dato dalle varie riflessioni intorno a un unico tema»[6].

Un particolare ruolo rivestono, in questo senso, gli editoriali che aprono i vari numeri, a firma di Ermini: per la loro rilevanza, sono stati parzialmente riuniti nel 2006 nel volume Antiterra, curato da Marco Ercolani (dal n. 51 del 1995 al n. 71 del 2005)[7]. Gli editoriali sono particolarmente volti a confermare quanto rilevava Niva Lorenzini, ovvero che «quello di "Anterem" è il ruolo di chi non rinuncia alle ragioni del riflettere e del cercare di distinguere, e di guardare tra le crepe quello che resta fuori da un sistema di comunicazione omologante»[8]; quest'intrinseca diversità della rivista è riconosciuta anche dallo scrittore Aldo Nove, secondo cui «"Anterem" rappresenta l'idea di un luogo in cui un'esperienza di "poesia come crisi" potesse aprirsi a fratture e a contrapposizioni in dialogo tra loro perché lontane da nostalgie o sedicenti, irrigiditi luoghi nativi».[9]

Negli anni, intorno alla rivista sono cresciute varie iniziative, tra le quali nel 1987 il Premio di poesia Lorenzo Montano, curato da Ranieri Teti, e nel 1991 il Centro di Documentazione sulla poesia, curato da Agostino Contò presso la biblioteca civica di Verona.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comunicazione rivista Anterem, su anteremedizioni.it. URL consultato il 1º ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2023).
  2. ^ Chi siamo, su Anterem. URL consultato il 1º ottobre 2023 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2009).
  3. ^ F. Rella in AA.VV., Ante Rem, a cura di F. Ermini, Verona, Anterem Edizioni, 1998.
  4. ^ M. Corti, in Ibidem.
  5. ^ S. Guglielmin in «Incroci», n. 16, luglio-dicembre 2007.
  6. ^ M. Graffi in «Parol», n. 12, marzo 1996.
  7. ^ Antiterra, a cura di M. Ercolani, Città di Castello, I libri dell'Arca - Joker, 2006.
  8. ^ N. Lorenzini in Ibidem.
  9. ^ A. Nove in «L'immaginazione», n. 172, novembre 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]