Anemia: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: rimuovo template {{categorie qualità}} obsoleto (v. discussione)
amplio incipit e aggiungo qualche note (da en.wiki)
Riga 8: Riga 8:
}}
}}


Si definisce '''anemia''' (dal [[lingua greca|greco]] ''ἀναιμία'', ''senza sangue''<ref>{{cite web|title=anaemia|url=http://dictionary.reference.com/browse/anaemia|website=Dictionary.com|accessdate=7 July 2014}}</ref>) la riduzione [[patologia|patologica]] dell'[[emoglobina]] (Hb) o dei [[globuli rossi]] nel [[sangue]] al di sotto dei livelli di normalità.<ref>{{cite web|title=Anemia|url=http://www.merriam-webster.com/dictionary/anemia|website=http://www.merriam-webster.com/|accessdate=7 July 2014}}</ref><ref>{{cite book|title=Stedman's medical dictionary|date=2006|publisher=Lippincott Williams & Wilkins|location=Philadelphia|isbn=9780781733908|page=Anemia|edition=28th }}</ref> Può anche essere definita come una ridotta capacità del sangue di trasportare [[ossigeno]].<ref>{{cite book|first=Bernadette F.|last=Rodak|title=Hematology : clinical principles and applications|date=2007|publisher=Saunders|location=Philadelphia|isbn=9781416030065|page=220|edition=3rd |url=https://books.google.com/books?id=6sfacydDNsUC&pg=PA220}}</ref> Quando l'anemia si instaura lentamente, i [[sintomi]] sono spesso vaghi e possono includere: [[affaticamento|sensazione di stanchezza]], debolezza, [[dispnea|mancanza di respiro]] o di una scarsa capacità di compiere esercizi. L'anemia può anche verificarsi rapidamente e quando avviene i sintomi sono più marcati e possono comprendere: stato confusionale, sensazione di svenimento e aumento della sete. L'anemia deve essere significativa prima che una persona assuma un aspetto notevolmente pallido. Si possono verificare ulteriori sintomi a seconda della causa sottostante.<ref name=EBM2013>{{cite journal|last1=Janz|first1=TG|last2=Johnson|first2=RL|last3=Rubenstein|first3=SD|title=Anemia in the emergency department: evaluation and treatment.|journal=Emergency medicine practice|date=Nov 2013|volume=15|issue=11|pages=1-15; quiz 15-6|pmid=24716235}}</ref>
Si definisce '''anemia''' (dal [[lingua greca|greco]] ''ἀναιμία'', ''senza sangue'') la riduzione [[patologia|patologica]] dell'[[emoglobina]] (Hb) nel sangue al di sotto dei livelli di normalità.

Vi sono tre principali tipi di anemia, classificati in bae alla causa: a causa di una perdita di sangue, a causa di una ridotta produzione di globuli rossi, a causa di maggior distruzione dei globuli rossi. Le cause di una perdita di sangue possono includere, tra le altre, un [[trauma fisico|trauma]] e un [[Emorragia gastrointestinale|sanguinamento gastrointestinale]]. Le cause della diminuzione della produzione di globuli rossi possono essere una carenza di [[ferro]], una carenza di [[vitamina B12]], la [[talassemia]] e una serie di [[neoplasie]] del [[midollo osseo]]. Per quanto riguarda una maggior distruzione dei globuli rossi, le cuase potrebbero essere un certo numero di [[malattia genetica|condizioni genetiche]] come l'[[anemia falciforme]], [[infezioni]] come la [[malaria]] e alcune [[malattia autoimmune|malattie autoimmuni]]. L'anemia può anche essere classificata in base alle dimensioni dei globuli rossi e alla quantità di emoglobina presente. Se i globuli rossi sono piccoli si parla di [[anemia microcitica]], se sono grandi di [[anemia macrocitica]] e se sono di dimensioni normali di [[anemia normocitica]]. Negli uomini la [[diagnosi]] si basa su un valore di emoglobina inferiore a 130 o 140 g/L, mentre nelle donne questo valore deve essere inferiore a 120 o 130 g/L.<ref name=EBM2013 /><ref name=Smith2010>{{cite journal|last1=Smith RE|first1=Jr|title=The clinical and economic burden of anemia.|journal=The American journal of managed care|date=Mar 2010|volume=16 Suppl Issues|pages=S59-66|pmid=20297873}}</ref> Ulteriori test vengono quindi eseguiti per determinare la causa.<ref name=EBM2013 />

Alcuni gruppi di persone, come le donne in [[gravidanza]], beneficino dell'uso di pillole di ferro per la prevenzione.<ref name=EBM2013 /><ref>{{cite journal|last1=Bhutta|first1=ZA|last2=Das|first2=JK|last3=Rizvi|first3=A|last4=Gaffey|first4=MF|last5=Walker|first5=N|last6=Horton|first6=S|last7=Webb|first7=P|last8=Lartey|first8=A|last9=Black|first9=RE|last10=Lancet Nutrition Interventions Review|first10=Group|last11=Maternal and Child Nutrition Study|first11=Group|title=Evidence-based interventions for improvement of maternal and child nutrition: what can be done and at what cost?|journal=Lancet|date=Aug 3, 2013|volume=382|issue=9890|pages=452–77|pmid=23746776|doi=10.1016/S0140-6736(13)60996-4}}</ref> L'integrazione alimentare, senza aver determinato la causa specifica, non è raccomandata. Il ricorso a [[trasfusione di sangue|trasfusioni di sangue]] è tipicamente deciso sui [[segno (medicina)|segni]] e sintomi del paziente.<ref name=EBM2013 /> In coloro che sono asintomatici, le trasfusioni non sono raccomandate a meno che i livelli di emoglobina non scendano sotto i 60 o 80 g/L.<ref name=EBM2013 /><ref name=Amir2013 /> Tali raccomandazioni possono valere anche per alcune persone con una [[emorragia]] acuta in atto.<ref name=EBM2013 /> I farmaci stimolanti l'[[eritropoiesi]] sono consigliati solo in coloro che accusano una grave anemia.<ref name=Amir2013>{{cite journal|last1=Qaseem|first1=A|last2=Humphrey|first2=LL|last3=Fitterman|first3=N|last4=Starkey|first4=M|last5=Shekelle|first5=P|last6=Clinical Guidelines Committee of the American College of|first6=Physicians|title=Treatment of anemia in patients with heart disease: a clinical practice guideline from the American College of Physicians.|journal=Annals of internal medicine|date=Dec 3, 2013|volume=159|issue=11|pages=770–9|pmid=24297193|doi=10.7326/0003-4819-159-11-201312030-00009}}</ref>

L'anemia è il disturbo del sangue più comune e che colpisce circa un quarto della popolazione mondiale.<ref name=EBM2013 /> L'anemia da carenza di ferro colpisce quasi 1 miliardo di individui<ref name=LancetEpi2012>{{cite journal|last1=Vos|first1=T|last2=Flaxman|first2=AD|last3=Naghavi|first3=M|last4=Lozano|first4=R|last5=Michaud|first5=C|last6=Ezzati|first6=M|last7=Shibuya|first7=K|last8=Salomon|first8=JA|last9=Abdalla|first9=S|last10=Aboyans|first10=Victor|last11=Abraham|first11=Jerry|last12=Ackerman|first12=Ilana|last13=Aggarwal|first13=Rakesh|last14=Ahn|first14=Stephanie Y|last15=Ali|first15=Mohammed K|last16=Almazroa|first16=Mohammad A|last17=Alvarado|first17=Miriam|last18=Anderson|first18=H Ross|last19=Anderson|first19=Laurie M|last20=Andrews|first20=Kathryn G|last21=Atkinson|first21=Charles|last22=Baddour|first22=Larry M|last23=Bahalim|first23=Adil N|last24=Barker-Collo|first24=Suzanne|last25=Barrero|first25=Lope H|last26=Bartels|first26=David H|last27=Basáñez|first27=Maria-Gloria|last28=Baxter|first28=Amanda|last29=Bell|first29=Michelle L|last30=Benjamin|first30=Emelia J|title=Years lived with disability (YLDs) for 1160 sequelae of 289 diseases and injuries 1990-2010: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2010|journal=Lancet|date=Dec 15, 2012|volume=380|issue=9859|pages=2163–96|pmid=23245607|doi=10.1016/S0140-6736(12)61729-2|display-authors=8}}</ref> e nel 2013 è stata la causa di circa 183.000 decessi, un dato in diminuzione dai 213.000 morti registrati nel 1990.<ref>{{cite journal|last1=GBD 2013 Mortality and Causes of Death|first1=Collaborators|title=Global, regional, and national age-sex specific all-cause and cause-specific mortality for 240 causes of death, 1990-2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013.|journal=Lancet|date=17 December 2014|pmid=25530442|doi=10.1016/S0140-6736(14)61682-2|volume=385|issue=9963|pages=117–71|pmc=4340604}}</ref> Si riscontra più frequentemnte nelle femmine rispetto ai maschi,<ref name=LancetEpi2012 /> tra i bambini, durante la gravidanza e negli anziani.<ref name=EBM2013 /> L'anemia aumenta i costi delle cure mediche e abbassa la produttività delle persone attraverso una diminuzione della capacità di lavorare.<ref name=Smith2010 />


==Limiti==
==Limiti==

Versione delle 20:32, 7 nov 2015

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Anemia
Striscio periferico in paziente con anemia ferro sideropenica. Si notino gli eritrociti piccoli ed ipocromici.
Specialitàematologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD000740
MedlinePlus000560
eMedicine198475, 780334 e 780176

Si definisce anemia (dal greco ἀναιμία, senza sangue[1]) la riduzione patologica dell'emoglobina (Hb) o dei globuli rossi nel sangue al di sotto dei livelli di normalità.[2][3] Può anche essere definita come una ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno.[4] Quando l'anemia si instaura lentamente, i sintomi sono spesso vaghi e possono includere: sensazione di stanchezza, debolezza, mancanza di respiro o di una scarsa capacità di compiere esercizi. L'anemia può anche verificarsi rapidamente e quando avviene i sintomi sono più marcati e possono comprendere: stato confusionale, sensazione di svenimento e aumento della sete. L'anemia deve essere significativa prima che una persona assuma un aspetto notevolmente pallido. Si possono verificare ulteriori sintomi a seconda della causa sottostante.[5]

Vi sono tre principali tipi di anemia, classificati in bae alla causa: a causa di una perdita di sangue, a causa di una ridotta produzione di globuli rossi, a causa di maggior distruzione dei globuli rossi. Le cause di una perdita di sangue possono includere, tra le altre, un trauma e un sanguinamento gastrointestinale. Le cause della diminuzione della produzione di globuli rossi possono essere una carenza di ferro, una carenza di vitamina B12, la talassemia e una serie di neoplasie del midollo osseo. Per quanto riguarda una maggior distruzione dei globuli rossi, le cuase potrebbero essere un certo numero di condizioni genetiche come l'anemia falciforme, infezioni come la malaria e alcune malattie autoimmuni. L'anemia può anche essere classificata in base alle dimensioni dei globuli rossi e alla quantità di emoglobina presente. Se i globuli rossi sono piccoli si parla di anemia microcitica, se sono grandi di anemia macrocitica e se sono di dimensioni normali di anemia normocitica. Negli uomini la diagnosi si basa su un valore di emoglobina inferiore a 130 o 140 g/L, mentre nelle donne questo valore deve essere inferiore a 120 o 130 g/L.[5][6] Ulteriori test vengono quindi eseguiti per determinare la causa.[5]

Alcuni gruppi di persone, come le donne in gravidanza, beneficino dell'uso di pillole di ferro per la prevenzione.[5][7] L'integrazione alimentare, senza aver determinato la causa specifica, non è raccomandata. Il ricorso a trasfusioni di sangue è tipicamente deciso sui segni e sintomi del paziente.[5] In coloro che sono asintomatici, le trasfusioni non sono raccomandate a meno che i livelli di emoglobina non scendano sotto i 60 o 80 g/L.[5][8] Tali raccomandazioni possono valere anche per alcune persone con una emorragia acuta in atto.[5] I farmaci stimolanti l'eritropoiesi sono consigliati solo in coloro che accusano una grave anemia.[8]

L'anemia è il disturbo del sangue più comune e che colpisce circa un quarto della popolazione mondiale.[5] L'anemia da carenza di ferro colpisce quasi 1 miliardo di individui[9] e nel 2013 è stata la causa di circa 183.000 decessi, un dato in diminuzione dai 213.000 morti registrati nel 1990.[10] Si riscontra più frequentemnte nelle femmine rispetto ai maschi,[9] tra i bambini, durante la gravidanza e negli anziani.[5] L'anemia aumenta i costi delle cure mediche e abbassa la produttività delle persone attraverso una diminuzione della capacità di lavorare.[6]

Limiti

I limiti stabiliti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità della concentrazione dell'emoglobina ematica per porre diagnosi di anemia sono:[11]

Limiti inferiori di concentrazione dell'emoglobina per la diagnosi di anemia usati dalla OMS (1 g/dL = 0.6206 mmol/L)
Età o sesso Limiti inferiori Hb (g/dl) Limiti inferiori Hb (mmol/l)
Bambini (0.5–5.0 anni) 11.0 6.8
Bambini (5–12 anni) 11.5 7.1
Adolescenti (12–15 anni) 12.0 7.4
Donne (>15 anni) 12.0 7.4
Donne gravide 11.0 6.8
Uomini (>15 anni) 13.0 8.1

Nella definizione si possono usare anche altri due parametri, quali l'ematocrito (maschi Ht<40%; femmine Ht<37%), in tal caso si parla di oligocitemia o il numero di globuli rossi, parametro tuttavia meno specifico.

Epidemiologia

L'anemia è un problema che riguarda la salute mondiale, soprattutto nei bambini. Diversi studi sono stati fatti per comprendere la sua diffusione nel mondo, arrivando a quantificarne la sua presenza nel 43% degli infanti con un'età inferiore ai 4 anni.[12] In passato è stata un'emergenza per gli USA intorno agli anni 1960-1970, sia per i bambini che per le ragazze adolescenti soprattutto per la forma chiamata anemia da carenza di ferro e ci fu un grande intervento da parte dello stato per riuscire ad equilibrare la situazione.[13][14]

Omeostasi di eritrociti ed emoglobina

Sintomi

La malattia si manifesta con una moderata astenia, cioè sensazione di stanchezza, pallore, tachicardia e cardiopalmo, svenimento, mancanza di appetito, nausea, dispnea da sforzo, riduzione della capacità di concentrazione e di memoria ed obiettivamente da un caratteristico colorito pallido della pelle e delle mucose. Inoltre si possono manifestare problemi di splenomegalia e dolori al fianco sinistro (milza) e un basso calore corporeo.

L'entità della sintomatologia non dipende tanto dai valori assoluti di emoglobina ma dalla velocità con cui si instaura l'anemia e di conseguenza dal tempo che l'organismo ha per adattarsi alle variazioni dei suoi livelli. Un ulteriore indizio è dato dalla fragilità delle unghie che tendono a spezzarsi e sfogliarsi; inoltre possono assumere una caratteristica forma a cucchiaio, presentandosi piatte o nel peggiore dei casi concave (coilonichia).

Classificazione delle anemie

Secondo il meccanismo

Anemie per difetto di produzione
  1. Difetti del precursore ematopoietico
  2. Difetti a carico del DNA
  3. Difetti della formazione dell'Hb
  4. carenza d'EPO
Anemie per aumentata emolisi
  1. Difetti degli eritrociti (Anemie emolitiche intracorpuscolari)
    • difetti di membrana
    • difetti enzimatici
    • difetti dell'emoglobina
  2. Fattori extraeritrocitari (Anemie emolitiche extracorpuscolari)

In generale l'emoglobina fuoriuscita viene filtrata a livello renale e cristallizza nei tubuli renali divenendo spesso causa di necrosi tubulare e quindi insufficienza renale

Anemie per perdite
  1. Sanguinamenti cronici (es: proctorragia, gastrorragia)
    • Emorragie acute
Difetti della compartimentazione
  1. Sequestro di cellule sanguigne nella milza

Secondo i dati di laboratorio più spesso utilizzati

Anemia microcitica Anemia normocitica Anemia macrocitica
Volume corpuscolare medio (MCV)
diminuito
MCV normale MCV aumentato
Ferro aumentato nelle talassemie Reticolociti aumentati:
-anemia emolitica
-anemia emorragica
Reticolociti normali:
anemie megaloblastiche
Ferro diminuito nella carenza marziale Reticolociti diminuiti:
-anemia aplasia
-anemia renale
Sindrome mielodisplasica
(sovente ipercromica macrocitaria,
qualche volta normocromica,
raramente ipocromica)
Ferro diminuito e ferritina aumentata
nelle anemie da malattia cronica:
infiammatoria, infettiva, tumorale.
A volte tali anemie possono essere normocitiche
 

Diagnosi differenziale delle anemie microcitiche

Malattia cronica Carenza marziale Sindrome mielodisplasica Talassemia
Sideremia diminuito diminuito aumentato aumentato
Transferrina diminuita aumentata diminuita diminuita
Ferritina aumentata diminuita aumentata aumentata
Biopsia midollare deposito di ferro nei macrofagi stock di ferro deficitari stock aumentati
sideroblasti ad anello
stock normali

Complicanze

L'anemia spesso è una complicanza di altre malattie, che aggrava la condizione della persona portando esiti anche fatali come nei casi della broncopneumopatia cronica ostruttiva e della leucemia.

Farmaci antianemici

I più importanti farmaci usati nella terapia delle anemie sono il ferro, la vitamina B12 e l'acido folico, per la ricostituzione delle riserve; invece per stimolare la produzione di globuli rossi si usa testosterone, nandrolone decanoato, per le forme più gravi si può rendere utile l'uso dell'eritropoietina e la IL-3.

Note

  1. ^ anaemia, su dictionary.reference.com. URL consultato il 7 July 2014.
  2. ^ Anemia, su merriam-webster.com. URL consultato il 7 July 2014.
  3. ^ Stedman's medical dictionary, 28th, Philadelphia, Lippincott Williams & Wilkins, 2006, Anemia, ISBN 9780781733908.
  4. ^ Bernadette F. Rodak, Hematology : clinical principles and applications, 3rd, Philadelphia, Saunders, 2007, p. 220, ISBN 9781416030065.
  5. ^ a b c d e f g h i Anemia in the emergency department: evaluation and treatment., in Emergency medicine practice, vol. 15, n. 11, Nov 2013, pp. 1-15; quiz 15-6.
  6. ^ a b The clinical and economic burden of anemia., in The American journal of managed care, 16 Suppl Issues, Mar 2010, pp. S59-66.
  7. ^ Evidence-based interventions for improvement of maternal and child nutrition: what can be done and at what cost?, in Lancet, vol. 382, n. 9890, Aug 3, 2013, pp. 452–77, DOI:10.1016/S0140-6736(13)60996-4.
  8. ^ a b Treatment of anemia in patients with heart disease: a clinical practice guideline from the American College of Physicians., in Annals of internal medicine, vol. 159, n. 11, Dec 3, 2013, pp. 770–9, DOI:10.7326/0003-4819-159-11-201312030-00009.
  9. ^ a b Years lived with disability (YLDs) for 1160 sequelae of 289 diseases and injuries 1990-2010: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2010, in Lancet, vol. 380, n. 9859, Dec 15, 2012, pp. 2163–96, DOI:10.1016/S0140-6736(12)61729-2.
  10. ^ Global, regional, and national age-sex specific all-cause and cause-specific mortality for 240 causes of death, 1990-2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013., in Lancet, vol. 385, n. 9963, 17 December 2014, pp. 117–71, DOI:10.1016/S0140-6736(14)61682-2.
  11. ^ Organizzazione Mondiale della Sanità, Worldwide prevalence of anaemia 1993–2005 (PDF), World Health Organization, 2008, ISBN 978-92-4-159665-7.
  12. ^ Ezzati M, Lopez AD, Rodgers A, Vander Hoorn S, Murray CJ, Comparative Risk Assessment Collaborating Group. Selected major risk factors and global and regional burden of disease, in Lancet., vol. 360, 2002, pp. 1347–1360.
  13. ^ American Academy of Pediatrics. Committee on Nutrition, Iron fortification of infant formulas, in Pediatrics, vol. 104, 1999, pp. 119–123.
  14. ^ Looker AC, Dallman PR, Carroll MD, Gunter EW, Johnson CL., Prevalence of iron deficiency in the United States., in JAMA., vol. 277, marzo 1997, pp. 973-976.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 25107 · LCCN (ENsh85004940 · GND (DE4126536-1 · BNE (ESXX525089 (data) · BNF (FRcb12080260h (data) · J9U (ENHE987007294857005171 · NDL (ENJA00563219
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina