Unbreakable World Tour

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Unbreakable World Tour
Janet Jackson durante una data a Honolulu
Tour di Janet Jackson
AlbumUnbreakable
InizioBandiera del Canada Vancouver
31 agosto 2015
FineBandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai
26 marzo 2016
Spettacoli
Cronologia dei tour di Janet Jackson
Number Ones: Up Close and Personal World Tour
(2011)
State of the World Tour
(2017-2019)

L'Unbreakable World Tour è stato il settimo tour della cantante statunitense Janet Jackson, realizzato per la promozione dell'album in studio Unbreakable dell'ottobre 2015.

Debuttò il 31 agosto 2015 a Vancouver, Canada, e toccò Stati Uniti, Giappone e Emirati Arabi Uniti, concludendosi a Dubai il 26 marzo 2016.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Annuncio[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 maggio 2015, giorno del suo compleanno, e a sette anni dal suo ultimo album di inediti e quattro di assenza dalle scene, Janet Jackson annunciò l'uscita di un nuovo album e un nuovo tour mondiale a seguire:[2]:

«Avevo promesso che lo avreste sentito dalle mie labbra e ora lo sentirete. Quest'anno: nuova musica; nuovo tour mondiale; un nuovo passo in avanti. Vi ho ascoltato. Continuiamo la conversazione.»

I biglietti per le prime 36 date americane furono prenotabili dal 15 giugno e acquistabili dal 22 giugno.[3] I concerti europei, in seguito annullati, sarebbero dovuti partire il 30 marzo 2016 presso la Barclaycard Arena di Birmingham e sarebbero dovuti passare dalla O2 Arena di Londra e poi toccare altre città nel continente.[4][5]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

La cantante sul palco circondata da coristi e musicisti.

Lo spettacolo fu ideato, creato e diretto da Janet Jackson. Gil Duldulao fu il direttore creativo, il progetto di produzione fu affidato a LeRoy Bennett e Cory FitzGerald della Seven Design Works. FitzGerald si occupò anche di progettare e programmare l'illuminazione. Whitney Hoversten fu il tecnico delle luci e Ryan Tilke dell'attrezzatura per le luci. La programmazione dei media fu gestita da Joe Bay.[6]

La differenza principale tra questo tour e i precedenti della cantante stava nella struttura minimalista ed essenziale della messa in scena: nessun cambio di costumi tra una canzone e l'altra, Jackson e le sue ballerine indossavano abiti o completamente bianchi o completamente neri a seconda delle tappe; schermi con immagini astratte in bianco e nero; pochissimi effetti speciali, esplosioni o fuochi d'artificio. L'attenzione era concentrata su musica, luci e coreografie. L'unica nota di colore erano le luci variopinte e abbaglianti sulla popstar.[6]

Svolgimento spettacolo[modifica | modifica wikitesto]

Janet Jackson sul palco nel 2015, con alcune sue ballerine, durante una delle tre tappe a Honolulu, Hawaii.

Lo spettacolo si apriva con un videoclip in bianco e nero proiettato su dei teloni davanti al palco che mostrava delle aquile in volo, accompagnate da delle parole di Janet Jackson, che si univano a formare un'unica sagoma di grande aquila che, spalancate le ali, lasciava il suo posto alla silhouette dell'artista, proiettata tramite un gioco di ombre cinesi sul telone principale. Sollevatosi il telone la cantante appariva sul palco intonando Burnitup! accompagnata da un video sugli schermi che mostrava la rapper Missy Elliott, con la quale "duettava" virtualmente nel pezzo. La cantante veniva poi raggiunta dalle sue ballerine e iniziava una coreografia.[7] Nella scaletta si alternavano i suoi successi, a volte eseguiti per intero, altre fusi in dei medley; come quello di Scream verso la fine, accompagnata dalla voce campionata e dalle immagini del fratello Michael Jackson, e Rhythm Nation, dove la cantante veniva raggiunta da ulteriori ballerini e si ricreavano le atmosfere del videoclip originario. Tra le canzoni del nuovo album Unbreakable, oltre al brano di apertura, erano presenti After You Fall, No Sleeep, Night, Shoulda Known Better e la title track Unbreakable, con la quale il concerto si chiudeva.[8][9][10]

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i resoconti di vendita di Live Nation[11] l'88% dei biglietti delle prime tappe, agosto/novembre 2015, fu acquistato in due settimane dopo la messa in vendita, quasi l'80% di quelli della seconda parte, gennaio/marzo 2016, fu venduto in soli due giorni. Inoltre furono aggiunti dei concerti supplementari in alcune località dove i biglietti erano stati rapidamente esauriti, come a Honolulu, Hawaii, e a Chicago. Il tour stabilì il record per il più veloce tutto esaurito a Bethlehem, Pennsylvania, con 2.400 biglietti in 30 minuti. Divenne la decima tournée del 2015 per popolarità secondo StubHub, un sito di rivendita dei biglietti. La prima serie di concerti, inclusi i primi 33 tra il 31 agosto e il 22 novembre 2015, incassò 15 milioni di dollari.[12]

La cantante mentre saluta e ringrazia il suo pubblico a fine concerto.

Date cancellate o rinviate[modifica | modifica wikitesto]

Alcune tappe furono cancellate a causa di problemi alle corde vocali della cantante che richiedevano un piccolo intervento chirurgico.[13][14] Il 6 aprile 2016 la cantante comunicò tramite le pagine dei suoi siti web ufficiali che per il momento il tour era da considerarsi cancellato o rimandato a data da destinarsi perché al momento si trovava in procinto di mettere su famiglia con il marito, lasciando intendere che i vari problemi di salute che l'avevano afflitta durante la tournée fossero causati semplicemente da una gravidanza.[15][16][17][18][19]

Chiusura definitiva e annuncio nuovo tour[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º maggio 2017 la cantante annunciò infine che l’Unbreakable World Tour, con 39 tappe effettuate e oltre 70 annullate, era ormai da considerarsi concluso e che avrebbe presto intrapreso una serie di concerti basati su un nuovo spettacolo, partendo da alcune città i cui spettacoli erano stati precedentemente cancellati. Si sarebbe chiamato State of the World Tour.[20][21]

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

  1. Introduzione video
  2. Burnitup!
  3. Medley: Nasty/Feedback/Miss You Much/Alright/You Want This
  4. Medley: Control/What Have You Done for Me Lately/The Pleasure Principle
  5. Medley: Escapade/When I Think of You/All for You
  6. All Nite (Don't Stop)
  7. Love Will Never Do (Without You)
  8. Intermissione DJ
  9. After You Fall
  10. Medley: Again/Come Back to Me/Let's Wait Awhile/I Get Lonely
  11. Any Time, Any Place
  12. No Sleeep
  13. Got 'til It's Gone
  14. That's the Way Love Goes
  15. Together Again
  16. The Best Things in Life Are Free
  17. Throb
  18. Night
  19. Black Cat
  20. If
  21. Medley: Scream/Rhythm Nation
  22. Shoulda Known Better
  23. Unbreakable

Date concerti[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Stato Luogo
America del Nord
31 agosto 2015 Vancouver Bandiera del Canada Canada Rogers Arena
2 settembre 2015 Calgary Scotiabank Saddledome
4 settembre 2015 Edmonton Rexall Place
5 settembre 2015 Grande Prairie Revolution Place
7 settembre 2015 Saskatoon SaskTel Centre
8 settembre 2015 Winnipeg MTS Centre
11 settembre 2015 Grand Rapids Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Van Andel Arena
12 settembre 2015 Cincinnati PNC Pavilion
15 settembre 2015 Toronto Bandiera del Canada Canada Air Canada Centre
17 settembre 2015 Raleigh Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Walnut Creek Amphitheatre
18 settembre 2015 Charlotte PNC Music Pavilion
20 settembre 2015 Miami American Airlines Arena
23 settembre 2015 Orlando Amway Center
24 settembre 2015 Tampa Amalie Arena
26 settembre 2015 Atlanta Delta Classic Chastain Park Amphitheater
27 settembre 2015 Nashville Ascend Amphitheater
29 settembre 2015 Memphis FedExForum
30 settembre 2015 New Orleans Smoothie King Center
13 ottobre 2015 San Francisco Bill Graham Civic Auditorium
14 ottobre 2015
16 ottobre 2015 Inglewood The Forum
17 ottobre 2015 San Diego Viejas Arena
19 ottobre 2015 Phoenix Comerica Theatre
21 ottobre 2015 Santa Barbara Santa Barbara Bowl
22 ottobre 2015
27 ottobre 2015 Kansas City Sprint Center
29 ottobre 2015 St. Louis Chaifetz Arena
30 ottobre 2015 Omaha CenturyLink Center Omaha
1 novembre 2015 Minneapolis Target Center
3 novembre 2015 Chicago Chicago Theatre
4 novembre 2015
6 novembre 2015
12 novembre 2015 Honolulu Blaisdell Arena
13 novembre 2015
15 novembre 2015
Asia
19 novembre 2015 Osaka Bandiera del Giappone Giappone Intex Osaka
21 novembre 2015 Saitama Saitama Super Arena
22 novembre 2015
26 marzo 2016 Dubai Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Meydan Racecourse

Date cancellate[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Stato Luogo
30 gennaio 2016 Lexington Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Rupp Arena
Europa
30 marzo 2016 Birmingham Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Barclaycard Arena
31 marzo 2016 Londra The O2 Arena
2 aprile 2016 Dublino Bandiera dell'Irlanda Irlanda 3Arena
4 aprile 2016 Glasgow Bandiera della Scozia Scozia The SSE Hydro
5 aprile 2016 Manchester Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Manchester Arena
10 aprile 2016 Parigi Bandiera della Francia Francia Bercy Arena
11 aprile 2016 Zurigo Bandiera della Svizzera Svizzera Hallenstadion
13 aprile 2016 Amburgo Bandiera della Germania Germania Barclaycard Arena
14 aprile 2016 Francoforte Festhalle Frankfurt
16 aprile 2016 Düsseldorf Mitsubishi Electric Halle
18 aprile 2016 Berlino Max-Schmeling-Halle
20 aprile 2016 Praga Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca O2 Arena
23 aprile 2016 Tallinn Bandiera dell'Estonia Estonia Saku Suurhall
25 aprile 2016 Helsinki Bandiera della Finlandia Finlandia Hartwall Arena
27 aprile 2016 Stoccolma Bandiera della Svezia Svezia Hovet
28 aprile 2016 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia Oslo Spektrum
30 aprile 2016 Copenaghen Bandiera della Danimarca Danimarca Forum Copenhagen
2 maggio 2016 Amsterdam Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Ziggo Dome
3 maggio 2016 Anversa Bandiera del Belgio Belgio Sportpaleis
America del Nord
14 maggio 2016 Las Vegas Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti MGM Grand Garden Arena
19 maggio 2016 Concord Concord Pavilion
21 maggio 2016 Los Angeles Hollywood Bowl
24 maggio 2016 Albuquerque Isleta Amphitheater
26 maggio 2016 Austin Frank Erwin Center
28 maggio 2016 Lafayette Cajundome
29 maggio 2016 Birmingham Legacy Arena
31 maggio 2016 Little Rock Verizon Arena
2 giugno 2016 Moline iWireless Center
4 giugno 2016 Rosemont Allstate Arena
5 giugno 2016 Milwaukee BMO Harris Bradley Center
7 giugno 2016 Toledo Huntington Center
8 giugno 2016 Louisville KFC Yum! Center
10 giugno 2016 Norfolk Scope Arena
11 giugno 2016 Atlantic City Boardwalk Hall
14 giugno 2016 Hershey Giant Center
15 giugno 2016 Rochester Blue Cross Arena
17 giugno 2016 Montréal Bandiera del Canada Canada Bell Centre
18 giugno 2016 London Budweiser Gardens
21 giugno 2016 Manchester Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Verizon Wireless Arena
22 giugno 2016 Providence Dunkin' Donuts Center
24 giugno 2016 Holmdel PNC Bank Arts Center
25 giugno 2016 Wantagh Nikon at Jones Beach Theater
29 giugno 2016 Salt Lake City Vivint Smart Home Arena
1 luglio 2016 Denver Pepsi Center
3 luglio 2016 Portland Moda Center
5 luglio 2016 Seattle KeyArena
7 luglio 2016 Sacramento Sleep Train Arena
8 luglio 2016 Anaheim Honda Center
11 luglio 2016 San Antonio AT&T Center
13 luglio 2016 Houston Toyota Center
15 luglio 2016 Dallas American Airlines Center
16 luglio 2016 Tulsa BOK Center
18 luglio 2016 Kansas City Sprint Center
20 luglio 2016 St. Louis Chaifetz Arena
22 luglio 2016 Indianapolis Bankers Life Fieldhouse
23 luglio 2016 Auburn Hills The Palace of Auburn Hills
25 luglio 2016 Columbus Value City Arena
26 luglio 2016 Pittsburgh Consol Energy Center
4 agosto 2016 Sunrise BB&T Center
5 agosto 2016 Jacksonville Jacksonville Veterans Memorial Arena
7 agosto 2016 Atlanta Philips Arena
9 agosto 2016 Washington Verizon Center
10 agosto 2016 Winston-Salem Lawrence Joel Veterans Memorial Coliseum
12 agosto 2016 Columbia Colonial Life Arena
14 agosto 2016 Baltimora Royal Farms Arena
15 agosto 2016 Brooklyn Barclays Center
17 agosto 2016 Newark Prudential Center
18 agosto 2016 Boston TD Garden
20 agosto 2016 Bethlehem Sands Casino Resort Bethlehem
21 agosto 2016 Hartford XL Center
24 agosto 2016 Filadelfia Wells Fargo Center
26 agosto 2016 Saratoga Springs Saratoga Performing Arts Center
28 agosto 2016 Cleveland Quicken Loans Arena

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tour, su www.janetjackson.com.
  2. ^ Janet Jackson announces new album tour, su Billboard, 16 maggio 2015.
  3. ^ Andrew Hampp, Janet Jackson announces 'Unbreakable World Tour', su Billboard, 15 giugno 2015.
  4. ^ (EN) Janet Jackson announces highly anticipated European leg of the 'Unbreakable World Tour', su www.janetjackson.com. URL consultato il 28 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2019).
  5. ^ (EN) Janet Jackson adds Prague, Amsterdam, Antwerp, Copenhagen, Stockholm and Oslo to her recently announced European leg of the 'Unbreakable World Tour', su www.janetjackson.com. URL consultato il 28 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2019).
  6. ^ a b Throwback: 25 years of Janet Jackson, su Live Design, 15 ottobre 2015.
  7. ^ (EN) Jon Blistein, Janet Jackson opens tour with new song with Missy Elliott, su Rolling Stone, 1º settembre 2015.
  8. ^ Janet Jackson live in Dubai - Unbreakable Tour. URL consultato il 28 gennaio 2019.
  9. ^ (EN) Janet Jackson kicks off her world tour in Vancouver!, su E! Online, 1º settembre 2015.
  10. ^ (EN) Jon Pareles, Review: Janet Jackson, on 'Unbreakable Tour', shows off her demure side, in The New York Times, 1º settembre 2015.
  11. ^ https://www.livenation.it/
  12. ^ Janet Jackson's 'Unbreakable World Tour' sweeps up $15 million, su thatgrapejuice.net, 11 aprile 2016.
  13. ^ (EN) Message from Janet, su www.janetjackson.com. URL consultato il 28 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2019).
  14. ^ (EN) Mark Savage, Janet Jackson postpones European tour, in BBC, 8 marzo 2016.
  15. ^ Janet Jackson, A message from Janet.... URL consultato il 28 gennaio 2019.
  16. ^ Sergio Parisi, Janet Jackson rinvia il tour mondiale: ecco perché, su ilGiornale.it, 6 aprile 2016.
  17. ^ Janet Jackson è incinta? La sorella più giovane di Michael ha sospeso il tour per mettere su famiglia, su www.panorama.it, 7 aprile 2016.
  18. ^ (EN) Daniel Kreps, Janet Jackson 'planning our family', postpones tour, su Rolling Stone, 6 aprile 2016.
  19. ^ Ashley Iasimone, Janet Jackson will resume touring in 2017, in Billboard, 9 aprile 2016.
  20. ^ Musica: Janet Jackson annuncia il ritorno sul palco, in tg24.sky.it, 2 maggio 2017.
  21. ^ Daniel Kreps, Janet Jackson announces 'State of the World Tour', in Rolling Stone, 1º maggio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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