Tatenen

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Tatenen fu una divinità egizia originaria di Menfi.

Il faraone Ramses II con Ptah-Tatenen
N17
V13
n
n
C12

t3 ṯ n n - Tatenen La simbologia di tal nome lo fa significare Energia generata prima della creazione.

Il nome è presente anche con le varianti:

  • N16M22M22A40

ossia Energia che germoglia (nel senso che nasce)

  • N16
    Z1 N21
    V13wM22M22C12

ossia Energia germogliata dalla fecondazione (anche in questo caso con germogliare si intende nascere)

Tatenen è una divinità funeraria rappresentante la terra emersa dal Caos primordiale venne in seguito associata al principale dio menfita Ptah nella forma Ptah-Tatenen, creatore dell'energia primordiale.

Generalmente veniva rappresentato con aspetto mummiforme, la barba e come copricapo il "nemes" adornato con due piume, corna ritorte e disco solare.

A questa divinità si attribuisce di aver portato nel mondo il pilastro djed che in seguito sarà associato al dio Osiride.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Margaret Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, pag. 270

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tosi, Mario, Dizionario enciclopedico delle Divinità dell'Antico Egitto, Ananke, Torino 2004 ISBN 88-7325-064-5
  • Margaret Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, Fratelli Melita Editori, ISBN 88-403-7360-8

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