Paolo Truzzu: differenze tra le versioni

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Durante la sua amministrazione comunale Truzzu è stato oggetto di vari attacchi dai suoi stessi alleati, in particolare la [[Lega per Salvini Premier|Lega di Salvini]], e ha dovuto affrontare le dimissioni di vari assessori, il tutto mentre il suo consenso personale andava progressivamente calando.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2024/01/15/sardegna-lega-fdi-truzzu-solinas/|titolo=I candidati di Lega e Fratelli d’Italia in Sardegna non piacciono granché ai sardi|sito=Il Post|data=2024-01-15|lingua=it|accesso=2024-02-22}}</ref>
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Paolo Truzzu

Sindaco di Cagliari
In carica
Inizio mandato18 luglio 2019
PredecessoreBruno Carcangiu
(commissario straordinario)

Sindaco metropolitano di Cagliari
In carica
Inizio mandato18 luglio 2019
PredecessoreFrancesco Lilliu
(vicesindaco metropolitano)

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia
Titolo di studioLaurea in Scienze politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Cagliari
ProfessioneImpiegato statale
FirmaFirma di Paolo Truzzu

Paolo Truzzu (Cagliari, 25 luglio 1972) è un politico italiano, dal 18 luglio 2019 sindaco di Cagliari e della città metropolitana.[1]

Biografia

Nato a Cagliari, dove si diploma al liceo classico Giovanni Maria Dettori nel 1991 e si laurea in scienze politiche con 110 e lode all'Università degli Studi di Cagliari nel 1999, nel 2001 consegue un master universitario all'Istituto Guglielmo Tagliacarne in materia di sviluppo economico sul settore terziario avanzato.[2]

Nel 1999 diventa impiegato statale, iniziando a collaborare con il comune di Cagliari in funzione di rilevatore statistico in un censimento sulle attività produttive.

Dal 2006 al 2011 è stato presidente della circoscrizione 5 del comune di Cagliari e ha fatto parte del consiglio di amministrazione del CTM,[3][4] lavorando anche come docente di informatica per Olivetti e come consulente commerciale per Omnitel ed Energit.[3] Da ottobre 2011 a luglio 2013 è impiegato come istruttore amministrativo-contabile dal comune di Cagliari, mantenendo poi la stessa figura fino a marzo 2014 presso la Regione Autonoma della Sardegna.[2]

Attività politica

Sul braccio ha tatuato "Trux", un incrocio tra il suo cognome e DUX, il soprannome del "Duce" Mussolini.[5]

Alle elezioni regionali in Sardegna del 2014 si candida tra le liste di Fratelli d'Italia (FdI) a sostegno del presidente uscente di centro-destra Ugo Cappellacci, venendo eletto al consiglio regionale della Sardegna (Cappellacci perderà la tornata elettorale contro lo sfidante di centro-sinistra Francesco Pigliaru). Alle successive regionali sarde del 2019 viene rieletto consigliere regionale nelle liste di Fdl, a sostegno del candidato presidente Christian Solinas, vincitore della tornata elettorale.[6]

Alle elezioni amministrative del 2019 viene candidato come sindaco di Cagliari, sostenuto da una coalizione di centro-destra formata da: Fratelli d'Italia, Partito Sardo d'Azione, Riformatori Sardi, Lega, Forza Italia, Unione di Centro, Fortza Paris e le liste "Sardegna20Venti", "Sardegna Forte per Cagliari", "Cagliari Civica" e "Popolari per Cagliari", venendo eletto al primo turno superando con un margine ristretto la candidata del centro-sinistra Francesca Ghirra, ottenendo il 50,12% dei voti contro il 47,78% di Ghirra. Per tale motivo, il 16 luglio 2019, si è dimesso da consigliere regionale, in quanto le due cariche sono incompatibili. Al suo posto gli è subentrato Fausto Piga.

Durante la sua amministrazione comunale Truzzu è stato oggetto di vari attacchi dai suoi stessi alleati, in particolare la Lega di Salvini, e ha dovuto affrontare le dimissioni di vari assessori, il tutto mentre il suo consenso personale andava progressivamente calando.[7]

Nel 2024, mentre la città è sommersa da cantieri che congestionano il traffico e la cui ultimazione viene costantemente rinviata, Paolo Truzzu è uno dei sindaci più impopolari d'Italia.[8]

In vista delle elezioni regionali in Sardegna del 2024 Truzzu viene proposto dal suo partito come candidato alla presidenza della Regione per la coalizione di centro-destra, venendo scelto, dopo uno scontro tra Fratelli d'Italia, il PSd'Az e la Lega di Salvini sulla scelta del candidato, con questi ultimi che sostenevano il presidente uscente Christian Solinas.[9][10][11] Alla fine il consenso dell'intera coalizione converge su di lui, portandolo ad essere sostenuto da nove liste di partito: Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Partito Sardo d'Azione, Riformatori Sardi, Unione di Centro, Alleanza Sardegna - PLI, Sardegna al Centro 20Venti e Democrazia Cristiana con Rotondi.[12][13] Il 25 febbraio Truzzu perde la sfida contro Alessandra Todde, candidata del centro-sinistra e Movimento 5 Stelle, per meno di 3.000 voti.[14]

Note

  1. ^ https://www.comune.cagliari.it/portale/protected/14996/0/def/ref/PRS11084/%7Ctitolo=Deliberazione n. 52/2019|data=18 luglio 2019|accesso=19 dicembre 2023
  2. ^ a b Curriculum vitae, su comune.cagliari.it. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  3. ^ a b Sposato, 46 anni, due figlie: chi è il nuovo inquilino di Palazzo Bacaredda, in L'Unione Sarda, 17 giugno 2019. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  4. ^ Paolo Truzzu - Sindaco comune di Cagliari, su startupitaliaopensummit.eu. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  5. ^ (DE) Michael Braun, Regionalwahlen in Italien: Schlappe für Meloni, in Die Tageszeitung: taz, 27 febbraio 2024.
  6. ^ On. Paolo Truzzu, su consregsardegna.it. URL consultato il 19 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2019).
  7. ^ I candidati di Lega e Fratelli d’Italia in Sardegna non piacciono granché ai sardi, su Il Post, 15 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :22
  9. ^ La destra fatica a mettersi d’accordo sulle regionali, su Il Post, 28 dicembre 2023. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  10. ^ La destra si è divisa sul candidato in Sardegna, su Il Post, 6 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  11. ^ La Lega ha ceduto sulle elezioni in Sardegna, su Il Post, 19 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  12. ^ Un esercito di 1400 candidati e 5 aspiranti governatori | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  13. ^ Roberto Murgia, Regionali: 26 liste a sostegno di cinque candidati presidenti, su L'Unione Sarda.it, 22 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  14. ^ https://elezioniregionali2024.regione.sardegna.it/risultati-riassuntivi

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Sindaco di Cagliari Successore
Bruno Carcangiu (commissario straordinario) dal 18 luglio 2019 in carica

Predecessore Sindaco metropolitano di Cagliari Successore
Francesco Lilliu (vicesindaco metropolitano) dal 18 luglio 2019 in carica