Paolo Truzzu: differenze tra le versioni
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Sul braccio ha tatuato "Trux", un incrocio tra il suo cognome e DUX, il soprannome del "Duce" [[Mussolini]].<ref name=":2">{{Cita news|lingua=de|nome=Michael|cognome=Braun|url=https://taz.de/!5995217/|titolo=Regionalwahlen in Italien: Schlappe für Meloni|pubblicazione=Die Tageszeitung: taz|data=2024-02-27|accesso=}}</ref> |
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Alle [[elezioni regionali in Sardegna del 2014]] si candida tra le liste di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] (FdI) a sostegno del [[Presidenti della Sardegna|presidente uscente]] di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] [[Ugo Cappellacci]], venendo eletto al [[consiglio regionale della Sardegna]] (Cappellacci perderà la tornata elettorale contro lo sfidante di centro-sinistra [[Francesco Pigliaru]]). Alle [[elezioni regionali in Sardegna del 2019|successive regionali sarde del 2019]] viene rieletto consigliere regionale nelle liste di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fdl]], a sostegno del candidato presidente [[Christian Solinas]], vincitore della tornata elettorale.<ref>{{Cita web|url=http://www.consregsardegna.it/XVLegislatura/Consiglieri/Truzzu_Paolo.asp|titolo=On. Paolo Truzzu|accesso=19 dicembre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190617111622/http://www.consregsardegna.it/XVLegislatura/Consiglieri/Truzzu_Paolo.asp}}</ref> |
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Durante la sua amministrazione comunale Truzzu è stato oggetto di vari attacchi dai suoi stessi alleati, in particolare la [[Lega per Salvini Premier|Lega di Salvini]], e ha dovuto affrontare le dimissioni di vari assessori, il tutto mentre il suo consenso personale andava progressivamente calando.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2024/01/15/sardegna-lega-fdi-truzzu-solinas/|titolo=I candidati di Lega e Fratelli d’Italia in Sardegna non piacciono granché ai sardi|sito=Il Post|data=2024-01-15|lingua=it|accesso=2024-02-22}}</ref> |
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In vista delle [[elezioni regionali in Sardegna del 2024]] Truzzu viene proposto dal [[Fratelli d'Italia (partito politico)|suo partito]] come candidato alla [[Presidenti della Sardegna|presidenza della Regione]] per la [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-destra]], venendo scelto, dopo uno scontro tra Fratelli d'Italia, il [[PSd'Az]] e la [[Lega per Salvini Premier|Lega di Salvini]] sulla scelta del candidato, con questi ultimi che sostenevano il presidente uscente [[Christian Solinas]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2023/12/28/regionali-centrodestra-solinas-sardegna-salvini-meloni/|titolo=La destra fatica a mettersi d’accordo sulle regionali|sito=Il Post|data=2023-12-28|lingua=it|accesso=2024-02-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2024/01/06/destra-candidato-regionali-sardegna/|titolo=La destra si è divisa sul candidato in Sardegna|sito=Il Post|data=2024-01-06|lingua=it|accesso=2024-02-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2024/01/19/destra-truzzu-candidato-sardegna-regionali/|titolo=La Lega ha ceduto sulle elezioni in Sardegna|sito=Il Post|data=2024-01-19|lingua=it|accesso=2024-02-22}}</ref> Alla fine il consenso dell'intera coalizione converge su di lui, portandolo ad essere sostenuto da nove liste di partito: [[Fratelli d'Italia]], [[Lega per Salvini Premier|Lega]], [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Partito Sardo d'Azione]], [[Riformatori Sardi]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], ''Alleanza Sardegna'' - [[Partito Liberale Italiano (1997)|PLI]], [[Italia al Centro|Sardegna al Centro 20Venti]] e [[Frammentazione della Democrazia Cristiana#La Democrazia Cristiana con Rotondi (2004)|Democrazia Cristiana]] con [[Gianfranco Rotondi|Rotondi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/amp/sardegna/notizie/2024/01/22/conto-alla-rovescia-per-liste-in-sardegna-si-fatica-a-chiuderle_82796b5f-94b8-4880-a1f8-e3dfb22f67de.html|titolo=Un esercito di 1400 candidati e 5 aspiranti governatori {{!}} ANSA.it|sito=www.ansa.it|accesso=2024-01-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.unionesarda.it/politica/regionali-26-liste-a-sostegno-di-cinque-candidati-presidenti-d2mzrcdu|titolo=Regionali: 26 liste a sostegno di cinque candidati presidenti|autore=Roberto Murgia|sito=L'Unione Sarda.it|data=2024-01-22|lingua=it|accesso=2024-02-22}}</ref> Il 25 febbraio Truzzu perde la sfida contro [[Alessandra Todde]], candidata del centro-sinistra e [[Movimento 5 Stelle]], per meno di 3.000 voti.<ref>https://elezioniregionali2024.regione.sardegna.it/risultati-riassuntivi</ref> |
Versione delle 00:43, 1 mar 2024
Paolo Truzzu | |
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Sindaco di Cagliari | |
In carica | |
Inizio mandato | 18 luglio 2019 |
Predecessore | Bruno Carcangiu (commissario straordinario) |
Sindaco metropolitano di Cagliari | |
In carica | |
Inizio mandato | 18 luglio 2019 |
Predecessore | Francesco Lilliu (vicesindaco metropolitano) |
Dati generali | |
Partito politico | Fratelli d'Italia |
Titolo di studio | Laurea in Scienze politiche |
Università | Università degli Studi di Cagliari |
Professione | Impiegato statale |
Firma |
Paolo Truzzu (Cagliari, 25 luglio 1972) è un politico italiano, dal 18 luglio 2019 sindaco di Cagliari e della città metropolitana.[1]
Biografia
Nato a Cagliari, dove si diploma al liceo classico Giovanni Maria Dettori nel 1991 e si laurea in scienze politiche con 110 e lode all'Università degli Studi di Cagliari nel 1999, nel 2001 consegue un master universitario all'Istituto Guglielmo Tagliacarne in materia di sviluppo economico sul settore terziario avanzato.[2]
Nel 1999 diventa impiegato statale, iniziando a collaborare con il comune di Cagliari in funzione di rilevatore statistico in un censimento sulle attività produttive.
Dal 2006 al 2011 è stato presidente della circoscrizione 5 del comune di Cagliari e ha fatto parte del consiglio di amministrazione del CTM,[3][4] lavorando anche come docente di informatica per Olivetti e come consulente commerciale per Omnitel ed Energit.[3] Da ottobre 2011 a luglio 2013 è impiegato come istruttore amministrativo-contabile dal comune di Cagliari, mantenendo poi la stessa figura fino a marzo 2014 presso la Regione Autonoma della Sardegna.[2]
Attività politica
Sul braccio ha tatuato "Trux", un incrocio tra il suo cognome e DUX, il soprannome del "Duce" Mussolini.[5]
Alle elezioni regionali in Sardegna del 2014 si candida tra le liste di Fratelli d'Italia (FdI) a sostegno del presidente uscente di centro-destra Ugo Cappellacci, venendo eletto al consiglio regionale della Sardegna (Cappellacci perderà la tornata elettorale contro lo sfidante di centro-sinistra Francesco Pigliaru). Alle successive regionali sarde del 2019 viene rieletto consigliere regionale nelle liste di Fdl, a sostegno del candidato presidente Christian Solinas, vincitore della tornata elettorale.[6]
Alle elezioni amministrative del 2019 viene candidato come sindaco di Cagliari, sostenuto da una coalizione di centro-destra formata da: Fratelli d'Italia, Partito Sardo d'Azione, Riformatori Sardi, Lega, Forza Italia, Unione di Centro, Fortza Paris e le liste "Sardegna20Venti", "Sardegna Forte per Cagliari", "Cagliari Civica" e "Popolari per Cagliari", venendo eletto al primo turno superando con un margine ristretto la candidata del centro-sinistra Francesca Ghirra, ottenendo il 50,12% dei voti contro il 47,78% di Ghirra. Per tale motivo, il 16 luglio 2019, si è dimesso da consigliere regionale, in quanto le due cariche sono incompatibili. Al suo posto gli è subentrato Fausto Piga.
Durante la sua amministrazione comunale Truzzu è stato oggetto di vari attacchi dai suoi stessi alleati, in particolare la Lega di Salvini, e ha dovuto affrontare le dimissioni di vari assessori, il tutto mentre il suo consenso personale andava progressivamente calando.[7]
Nel 2024, mentre la città è sommersa da cantieri che congestionano il traffico e la cui ultimazione viene costantemente rinviata, Paolo Truzzu è uno dei sindaci più impopolari d'Italia.[8]
In vista delle elezioni regionali in Sardegna del 2024 Truzzu viene proposto dal suo partito come candidato alla presidenza della Regione per la coalizione di centro-destra, venendo scelto, dopo uno scontro tra Fratelli d'Italia, il PSd'Az e la Lega di Salvini sulla scelta del candidato, con questi ultimi che sostenevano il presidente uscente Christian Solinas.[9][10][11] Alla fine il consenso dell'intera coalizione converge su di lui, portandolo ad essere sostenuto da nove liste di partito: Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Partito Sardo d'Azione, Riformatori Sardi, Unione di Centro, Alleanza Sardegna - PLI, Sardegna al Centro 20Venti e Democrazia Cristiana con Rotondi.[12][13] Il 25 febbraio Truzzu perde la sfida contro Alessandra Todde, candidata del centro-sinistra e Movimento 5 Stelle, per meno di 3.000 voti.[14]
Note
- ^ https://www.comune.cagliari.it/portale/protected/14996/0/def/ref/PRS11084/%7Ctitolo=Deliberazione n. 52/2019|data=18 luglio 2019|accesso=19 dicembre 2023
- ^ a b Curriculum vitae, su comune.cagliari.it. URL consultato il 19 dicembre 2023.
- ^ a b Sposato, 46 anni, due figlie: chi è il nuovo inquilino di Palazzo Bacaredda, in L'Unione Sarda, 17 giugno 2019. URL consultato il 19 dicembre 2023.
- ^ Paolo Truzzu - Sindaco comune di Cagliari, su startupitaliaopensummit.eu. URL consultato il 19 dicembre 2023.
- ^ (DE) Michael Braun, Regionalwahlen in Italien: Schlappe für Meloni, in Die Tageszeitung: taz, 27 febbraio 2024.
- ^ On. Paolo Truzzu, su consregsardegna.it. URL consultato il 19 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2019).
- ^ I candidati di Lega e Fratelli d’Italia in Sardegna non piacciono granché ai sardi, su Il Post, 15 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ La destra fatica a mettersi d’accordo sulle regionali, su Il Post, 28 dicembre 2023. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ La destra si è divisa sul candidato in Sardegna, su Il Post, 6 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ La Lega ha ceduto sulle elezioni in Sardegna, su Il Post, 19 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ Un esercito di 1400 candidati e 5 aspiranti governatori | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ Roberto Murgia, Regionali: 26 liste a sostegno di cinque candidati presidenti, su L'Unione Sarda.it, 22 gennaio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ https://elezioniregionali2024.regione.sardegna.it/risultati-riassuntivi
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo Truzzu
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.cagliari.it.
- Sito ufficiale, su cittametropolitanacagliari.it.
- Paolo Truzzu, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Paolo Truzzu, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Paolo Truzzu, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.