Raimundo Orsi: differenze tra le versioni

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+chiarisco ritorno in patria dell'aprile 1935, come da intervista della «Stampa» citata +wikifix vari
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|Didascalia = "Mumo" Orsi alla Juventus nei primi anni 1930
|Didascalia = "Mumo" Orsi alla Juventus nei primi anni 1930
|Sesso= M
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|Disciplina = Calcio
|Disciplina = Calcio
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|TermineCarriera = 1939
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|Cognome = Bibiani Orsi
|Cognome = Bibiani Orsi
|PostCognome = detto "Mumo"
|PostCognome = detto "Mumo"
|ForzaOrdinamento = Orsi ,Raimundo
|ForzaOrdinamento = Orsi, Raimundo
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|LuogoNascita = Avellaneda
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|Nazionalità = argentino
|Nazionalità = argentino
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|PostNazionalità = , di ruolo [[attaccante]]. [[Campionato mondiale di calcio|Campione mondiale]] con l'{{NazNB|CA|ITA}} nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]]
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}} In Italia fu conosciuto anche come '''Raimondo Orsi'''.
}} In Italia fu conosciuto anche come '''Raimondo Orsi'''.


==Caratteristiche tecniche==
==Caratteristiche tecniche==
Ala sinistra dotata di grande velocità, aveva scarsa forza fisica, mancanza cui sopperiva con una affinata tecnica e una spiccata capacità nel [[dribbling]], spesso preceduto da finte di corpo.<ref name=bacci>{{cita libro| autore=Gino Bacci | titolo=Storia del calcio italiano | anno=2006|editore=Gruppo Editoriale Armenia|città=Milano|isbn=88-8113-350-4|p=51|cid=Bacci }}</ref> Fu una delle prime ali, in Argentina, a non limitarsi esclusivamente a effettuare dei [[glossario calcistico#Cross|cross]] per il [[centravanti]], ma a cercare anche la conclusione, accentrandosi con movimenti in diagonale.<ref name=leyendas>{{Cita web|lingua=es|url=http://www.independiente.com/paginas/swf_htm/leyendas.htm|titolo=Raimundo Orsi|editore=independiente.com|accesso=2 marzo 2012}}</ref> Nel far ciò era agevolato dalla sua velocità e dalla precisione del suo tiro, effettuato in prevalenza con il piede sinistro. Spettacolari anche i suoi gol direttamente da calcio d'angolo.<ref>[http://www.nazionaleitalianacalcio.it/orsi.htm Biografia di Raimundo Orsi su www.nazionaleitalianacalcio.it]</ref>
Ala sinistra dotata di grande velocità, pativa una scarsa forza fisica, mancanza cui sopperiva con un'affinata tecnica e una spiccata capacità nel [[dribbling]], spesso preceduto da finte di corpo.<ref>{{cita|Bacci|p. 51}}</ref> Fu una delle prime ali, in Argentina, a non limitarsi esclusivamente a effettuare dei [[glossario calcistico#Cross|cross]] per il [[centravanti]], ma a cercare anche la conclusione, accentrandosi con movimenti in diagonale;<ref>{{Cita web|lingua=es|url=http://www.independiente.com/paginas/swf_htm/leyendas.htm|titolo=Raimundo Orsi|accesso=2 marzo 2012}}{{collegamento interrotto}}</ref> nel far ciò era agevolato dalla sua velocità e dalla precisione del suo tiro, effettuato in prevalenza con il piede sinistro. Spettacolari anche i suoi gol direttamente da [[calcio d'angolo]].<ref>{{cita web|http://www.nazionaleitalianacalcio.it/orsi.htm|Raimundo Bibian Orsi}}</ref>


== Carriera ==
== Carriera ==
Fece il suo esordio nel campionato argentino il 30 novembre 1919 contro l'[[Estudiantes Buenos Aires]] con la maglia dell'[[Club Atlético Independiente|Independiente]], squadra nella quale militò sino al 1928. Venne convocato per la prima volta nella [[nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]] nel 1924, ma solo nel 1927 ne divenne un titolare stabile. Con la Nazionale ''Albiceleste'' disputò il torneo [[Giochi della IX Olimpiade|olimpico]] nel 1928, arrivando a disputare la finale contro l'{{NazNB|CA|URY}}, poi vincitrice.
Fece il suo esordio nel campionato argentino il 30 novembre 1919 contro l'[[Estudiantes Buenos Aires]] con la maglia dell'[[Club Atlético Independiente|Independiente]], squadra nella quale militò sino al 1928. Venne convocato per la prima volta nella [[nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]] nel 1924, ma solo nel 1927 ne divenne un titolare stabile. Con l<nowiki>'</nowiki>''Albiceleste'' disputò il torneo [[Giochi della IX Olimpiade|olimpico]] nel 1928, arrivando a disputare la finale contro l'{{NazNB|CA|URY}}, poi vincitrice.
[[File:Mario Magnozzi and Raimundo Orsi.jpg|thumb|left|upright=1.4|Orsi, con [[Mario Magnozzi]], indossa la maglia dell'{{NazNB|CA|ITA}}.]]
[[File:Mario Magnozzi and Raimundo Orsi.jpg|thumb|left|Da destra: Orsi e [[Mario Magnozzi]] indossano la maglia dell'{{NazNB|CA|ITA}}.]]
Fu probabilmente grazie alla vetrina olimpica che la [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]] se ne invaghì e fece di tutto per portarlo alla {{Calcio Juventus|N}}. La trattativa fece scalpore all'epoca: ci si trovò di fronte a un episodio di "calciomercato" dal sapore quasi contemporaneo, a causa della complessa contrattazione con il suo club di provenienza e in ragione dello stipendio offerto al giocatore, decisamente elevato per gli standard dell'epoca (100.000 lire +8.000 lire al mese, oltre ad una [[Fiat 509]]<ref>{{cita pubblicazione |nome= Carlo F.|cognome= Chiesa|titolo= We are the champions - I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio|rivista= Calcio 2000|editore= Action Group S.r.l.|città= Milano|volume= |numero= supplemento al n.22|anno= 1999|mese= agosto|p= 124|id= |pmid= |url= |lingua= |accesso= |abstract= |cid= Chiesa}}</ref> con tanto di autista personale, ed una villa in collina). Inoltre il regolamento, in quell'anno, vietava il tesseramento di giocatori stranieri anche se "oriundi" e quindi Orsi poté scendere in campo solo all'inizio della stagione [[Serie A 1929-1930|1929-30]]. In Italia Orsi confermò la sua fama internazionale, diventando una delle colonne della Juventus degli anni 1930 che vinse cinque [[Scudetto (sport)|scudetti]] consecutivi, tra il [[Serie A 1930-1931|1930-31]] e il [[Serie A 1934-1935|1934-35]]. In ''bianconero'' collezionò 177 presenze, realizzando ben 77 gol.


Fu probabilmente grazie alla vetrina olimpica che la [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]] se ne invaghì e fece di tutto per portarlo alla {{Calcio Juventus|N}}. La trattativa fece scalpore all'epoca: ci si trovò di fronte a un chiassoso episodio di [[calciomercato]], a causa della complessa contrattazione con il suo club di provenienza e in ragione dello stipendio offerto al giocatore, decisamente elevato per gli standard dell'epoca (100.000 [[Lira italiana|lire]] più 8.000 al mese, oltre a una [[Fiat 509]]<ref>{{cita news|autore=Carlo F. Chiesa|titolo We are the champions - I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio|pubblicazione=Calcio 2000|città=Milano|numero=supplemento al nº 22|data=agosto 1999|p=124}}</ref> con tanto di autista personale, e una villa in collina). Inoltre il regolamento, in quell'anno, vietava il tesseramento di giocatori stranieri od [[oriundi]], sicché Orsi poté scendere in campo solo all'inizio della stagione [[Serie A 1929-1930|1929-30]]. In Italia Orsi confermò la sua fama internazionale, diventando una delle colonne della plurivittoriosa Juventus degli anni 1930: in ''bianconero'' collezionerà 177 presenze, realizzando ben 77 gol.
In linea con la politica spesso seguita dal regime fascista in quegli anni, Orsi fu ben presto naturalizzato come [[oriundo]] e poté giocare in [[nazionale di calcio italiana|nazionale]]: esordì con una doppietta contro il {{NazNB|CA|PRT}} il 6 dicembre 1929 a [[Milano]]. Con la nazionale azzurra Orsi si laureò campione del mondo nel 1934 nell'edizione della [[Campionato mondiale di calcio 1934|Coppa Rimet]] disputatasi in [[Italia]], torneo nel quale siglò 3 reti. Riportò inoltre le vittorie del [[Coppa Internazionale 1927-1930|1930]] e [[Coppa Internazionale 1933-1935|1935]] nella [[Coppa Internazionale]].


In linea con la politica spesso seguita dal [[regime fascista]] in quegli anni, Orsi fu ben presto naturalizzato e poté quindi giocare nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]]: esordì con una doppietta contro il {{NazNB|CA|PRT}} il 6 dicembre 1929 a [[Milano]]. Con la nazionale azzurra Orsi si laureò campione del mondo nel 1934 nell'edizione della [[Campionato mondiale di calcio 1934|Coppa Rimet]] disputatasi in [[Italia]], torneo nel quale siglò 3 reti. Riportò inoltre le vittorie del [[Coppa Internazionale 1927-1930|1930]] e [[Coppa Internazionale 1933-1935|1935]] nella [[Coppa Internazionale]].
Orsi lasciò la nazionale e il calcio italiano nel 1935 per tornare in patria, ma la sua carriera non era ancora conclusa: giocò infatti ancora una stagione nella sua vecchia squadra, l'Independiente, per poi passare ai rivali del [[Boca Juniors|Boca]] e poi ancora nel [[Platense]] e nell'[[Club Almagro|Almagro]]. Trasferitosi in [[Uruguay]] nel 1938 contribuì alla vittoria del [[Peñarol]] nel campionato di quell'anno e concluse la sua carriera in [[Brasile]] dove, con il [[Flamengo]] vinse il [[Campionato carioca]] del 1939. Curiosamente Orsi vestì nuovamente la maglia della nazionale argentina nel 1936, disputando la sua tredicesima e ultima partita contro gli storici rivali dell'Uruguay.


Frattanto con la sua squadra di club, Orsi vinse quattro [[Scudetto (sport)|scudetti]] consecutivi tra il [[Serie A 1930-1931|1930-31]] e il [[Serie A 1933-1934|1933-34]]; non poté fregiarsi del quinto e ultimo titolo del cosiddetto [[Quinquennio d'oro]] juventino, poiché nell'aprile 1935 dovette improvvisamente lasciare il calcio italiano per fare ritorno in patria, al capezzale della madre gravemente malata.<ref>{{cita news|autore=Enzo Arnaldi|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1624_02_1935_0083_0004_22451558/|titolo=Orsi se ne va...|pubblicazione=La Stampa della Sera|data=6 aprile 1935|p=1}}</ref> La sua attività agonistica non era però ancora conclusa: giocò infatti ancora una stagione nella sua vecchia squadra, l'Independiente, per poi passare ai rivali del [[Boca Juniors|Boca]], ancora nel [[Platense]] e infine nell'[[Club Almagro|Almagro]]. Trasferitosi in [[Uruguay]] nel 1938 contribuì alla vittoria del [[Peñarol]] nel campionato di quell'anno e concluse la sua carriera in [[Brasile]] dove, con il [[Flamengo]] vinse il [[Campionato carioca]] del 1939. Curiosamente Orsi vestì nuovamente la maglia della nazionale argentina nel 1936, disputando la sua tredicesima e ultima partita contro gli storici rivali dell'Uruguay.
Fra i giocatori "oriundi", Orsi è stato a lungo quello che più volte ha vestito la maglia azzurra, superato solo in tempi recenti da [[Mauro Germán Camoranesi|Mauro Camoranesi]]: ben 35 presenze con 13 reti, la più importante delle quali nella finale di coppa del Mondo contro la {{NazNB|CA|CSK}} il 10 giugno 1934 a [[Roma]]: con quella rete gli azzurri pareggiarono il vantaggio di [[Antonín Puč]] a 9 minuti dalla fine e arrivarono ai [[tempi supplementari]], dove [[Angelo Schiavio]] sancì la vittoria italiana.

Tra i giocatori oriundi, Orsi è stato a lungo quello che più volte ha vestito la maglia azzurra, superato solo settant'anni più tardi da [[Mauro Germán Camoranesi]]. Con l'Italia mise a referto ben 35 presenze e 13 reti, la più importante delle quali nella finale di Coppa Rimet contro la {{NazNB|CA|CSK}}, il 10 giugno 1934 a [[Roma]]: con quella rete gli azzurri pareggiarono il vantaggio di [[Antonín Puč]] a 9 minuti dalla fine, e approdarono ai [[tempi supplementari]] dove [[Angelo Schiavio]] sancì la vittoria italiana.


== Statistiche ==
== Statistiche ==
=== Cronologia presenze e reti in Nazionale ===
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==Note==
==Note==
<references />
<references/>


==Bibliografia==
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Gino Bacci|titolo=Storia del calcio italiano|anno=2006|editore=Gruppo Editoriale Armenia|città=Milano|isbn=88-8113-350-4|cid=Bacci}}
*{{Cita news|lingua=es|titolo=Raimundo Bibiani Orsi|pubblicazione=Independiente Místico n. 6|giorno=16|mese=ottobre|anno=2011|pagina=16}}
*{{cita news|lingua=es|titolo=Raimundo Bibiani Orsi|pubblicazione=Independiente Místico|numero=6|data=16 ottobre 2011|p=16}}


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{collegamenti esterni}}
* {{FIGC|771}}
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* {{Enciclopediadelcalcio|Orsi}}
* {{Enciclopediadelcalcio|Orsi}}

Versione delle 21:55, 16 feb 2019

Raimundo Orsi
"Mumo" Orsi alla Juventus nei primi anni 1930
NazionalitàBandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Italia Italia
Altezza170 cm
Peso68 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1939
Carriera
Squadre di club1
1919-1928Independiente249 (110)
1928-1935Juventus177 (76)
1935Independiente32 (9)
1936Boca Juniors11 (0)
1937Platense27 (10)
1937Almagro23 (13)
1938Peñarol? (?)
1939Flamengo11 (2)
Nazionale
1924-1928Bandiera dell'Argentina Argentina12 (3)
1929-1935Bandiera dell'Italia Italia35 (13)
1936Bandiera dell'Argentina Argentina1 (0)
Palmarès
Bandiera dell'Argentina Argentina
 Giochi olimpici
ArgentoAmsterdam 1928
 Campeonato Sudamericano de Football
OroPerù 1927
Bandiera dell'Italia Italia
 Mondiali di calcio
OroItalia 1934
 Coppa Internazionale
Oro1927-1930
Oro1933-1935
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Raimundo Bibiani Orsi detto "Mumo" (Avellaneda, 2 dicembre 1901Santiago del Cile, 6 aprile 1986) è stato un calciatore argentino naturalizzato italiano, di ruolo attaccante. Campione mondiale con l'Italia nel 1934. In Italia fu conosciuto anche come Raimondo Orsi.

Caratteristiche tecniche

Ala sinistra dotata di grande velocità, pativa una scarsa forza fisica, mancanza cui sopperiva con un'affinata tecnica e una spiccata capacità nel dribbling, spesso preceduto da finte di corpo.[1] Fu una delle prime ali, in Argentina, a non limitarsi esclusivamente a effettuare dei cross per il centravanti, ma a cercare anche la conclusione, accentrandosi con movimenti in diagonale;[2] nel far ciò era agevolato dalla sua velocità e dalla precisione del suo tiro, effettuato in prevalenza con il piede sinistro. Spettacolari anche i suoi gol direttamente da calcio d'angolo.[3]

Carriera

Fece il suo esordio nel campionato argentino il 30 novembre 1919 contro l'Estudiantes Buenos Aires con la maglia dell'Independiente, squadra nella quale militò sino al 1928. Venne convocato per la prima volta nella nazionale argentina nel 1924, ma solo nel 1927 ne divenne un titolare stabile. Con l'Albiceleste disputò il torneo olimpico nel 1928, arrivando a disputare la finale contro l'Uruguay, poi vincitrice.

Da destra: Orsi e Mario Magnozzi indossano la maglia dell'Italia.

Fu probabilmente grazie alla vetrina olimpica che la famiglia Agnelli se ne invaghì e fece di tutto per portarlo alla Juventus. La trattativa fece scalpore all'epoca: ci si trovò di fronte a un chiassoso episodio di calciomercato, a causa della complessa contrattazione con il suo club di provenienza e in ragione dello stipendio offerto al giocatore, decisamente elevato per gli standard dell'epoca (100.000 lire più 8.000 al mese, oltre a una Fiat 509[4] con tanto di autista personale, e una villa in collina). Inoltre il regolamento, in quell'anno, vietava il tesseramento di giocatori stranieri od oriundi, sicché Orsi poté scendere in campo solo all'inizio della stagione 1929-30. In Italia Orsi confermò la sua fama internazionale, diventando una delle colonne della plurivittoriosa Juventus degli anni 1930: in bianconero collezionerà 177 presenze, realizzando ben 77 gol.

In linea con la politica spesso seguita dal regime fascista in quegli anni, Orsi fu ben presto naturalizzato e poté quindi giocare nella nazionale italiana: esordì con una doppietta contro il Portogallo il 6 dicembre 1929 a Milano. Con la nazionale azzurra Orsi si laureò campione del mondo nel 1934 nell'edizione della Coppa Rimet disputatasi in Italia, torneo nel quale siglò 3 reti. Riportò inoltre le vittorie del 1930 e 1935 nella Coppa Internazionale.

Frattanto con la sua squadra di club, Orsi vinse quattro scudetti consecutivi tra il 1930-31 e il 1933-34; non poté fregiarsi del quinto e ultimo titolo del cosiddetto Quinquennio d'oro juventino, poiché nell'aprile 1935 dovette improvvisamente lasciare il calcio italiano per fare ritorno in patria, al capezzale della madre gravemente malata.[5] La sua attività agonistica non era però ancora conclusa: giocò infatti ancora una stagione nella sua vecchia squadra, l'Independiente, per poi passare ai rivali del Boca, ancora nel Platense e infine nell'Almagro. Trasferitosi in Uruguay nel 1938 contribuì alla vittoria del Peñarol nel campionato di quell'anno e concluse la sua carriera in Brasile dove, con il Flamengo vinse il Campionato carioca del 1939. Curiosamente Orsi vestì nuovamente la maglia della nazionale argentina nel 1936, disputando la sua tredicesima e ultima partita contro gli storici rivali dell'Uruguay.

Tra i giocatori oriundi, Orsi è stato a lungo quello che più volte ha vestito la maglia azzurra, superato solo settant'anni più tardi da Mauro Germán Camoranesi. Con l'Italia mise a referto ben 35 presenze e 13 reti, la più importante delle quali nella finale di Coppa Rimet contro la Cecoslovacchia, il 10 giugno 1934 a Roma: con quella rete gli azzurri pareggiarono il vantaggio di Antonín Puč a 9 minuti dalla fine, e approdarono ai tempi supplementari dove Angelo Schiavio sancì la vittoria italiana.

Statistiche

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10/08/1924 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
31/08/1924 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
14/07/1927 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
29/08/1927 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
27/11/1927 Lima|Lima (Perù)|Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 5 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 1927 - 3º Titolo
01/04/1928 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
29/05/1928 Amsterdam Argentina Bandiera dell'Argentina 11 – 2 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 1928 2
02/06/1928 Amsterdam Argentina Bandiera dell'Argentina 6 – 3 Bandiera del Belgio Belgio Olimpiadi 1928 1
06/06/1928 Amsterdam Argentina Bandiera dell'Argentina 6 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Olimpiadi 1928 -
10/06/1928 Amsterdam Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 dts Bandiera dell'Argentina Argentina Olimpiadi 1928 - Finale -
13/06/1928 Amsterdam Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Olimpiadi 1928 - Finale bis - 2º Posto
28/09/1928 Avellaneda Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Amichevole -
09/08/1936 Avellaneda Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
Totale Presenze 13 Reti 3
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
01/12/1929 Milano Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 2
09/02/1930 Roma Italia Bandiera dell'Italia 4 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole 1
02/03/1930 Francoforte Germania Bandiera della Germania 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
06/04/1930 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
11/05/1930 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 5 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
22/06/1930 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
25/01/1931 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
22/02/1931 Milano Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Coppa Internazionale 1
29/03/1931 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
12/04/1931 Oporto Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1
19/04/1931 Bilbao Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20/05/1931 Roma Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole 1
15/11/1931 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Coppa Internazionale -
13/12/1931 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Coppa Internazionale 1
14/02/1932 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Coppa Internazionale -
20/03/1932 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
10/04/1932 Parigi Francia Bandiera della Francia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
08/05/1932 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
28/10/1932 Praga Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
27/11/1932 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole 2
01/01/1933 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
12/02/1933 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
02/04/1933 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
07/05/1933 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Coppa Internazionale -
13/05/1933 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
22/10/1933 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
03/12/1933 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 5 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Coppa Internazionale 1
27/05/1934 Roma Italia Bandiera dell'Italia 7 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 1934 - Ottavi 2
31/05/1934 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 dts Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1934 - Quarti -
01/06/1934 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Mondiali 1934 - Quarti -
03/06/1934 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Mondiali 1934 - Semif. -
10/06/1934 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 dts Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Mondiali 1934 - Finale 1 1º Titolo Mondiale
14/11/1934 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
09/12/1934 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
24/03/1935 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
Totale Presenze (69º posto) 35 Reti (23º posto) 13

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Independiente: 1922, 1926
Independiente: 1924, 1925, 1926
Juventus: 1930-1931, 1931-1932, 1932-1933, 1933-1934
Penarol: 1938
Flamengo: 1939

Nazionale

Argentina: Perù 1927
Argentina: Amsterdam 1928
Italia: 1927-1930, 1933-1935
Italia: Italia 1934

Individuale

Italia 1934

Note

  1. ^ Bacci, p. 51
  2. ^ (ES) Raimundo Orsi, su independiente.com. URL consultato il 2 marzo 2012.[collegamento interrotto]
  3. ^ Raimundo Bibian Orsi, su nazionaleitalianacalcio.it.
  4. ^ Carlo F. Chiesa, Calcio 2000, supplemento al nº 22, Milano, agosto 1999, p. 124.
  5. ^ Enzo Arnaldi, Orsi se ne va..., in La Stampa della Sera, 6 aprile 1935, p. 1.
  6. ^ (EN) All-Star Team, su football.sporting99.com. URL consultato il 17 febbraio 2014.

Bibliografia

  • Gino Bacci, Storia del calcio italiano, Milano, Gruppo Editoriale Armenia, 2006, ISBN 88-8113-350-4.
  • (ES) Raimundo Bibiani Orsi, in Independiente Místico, n. 6, 16 ottobre 2011, p. 16.

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