Murge

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Murgia)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Murge (disambigua).
Disambiguazione – "Murgia" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Murgia (disambigua).
Murge
Paesaggio delle Murge
StatiBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Puglia Puglia
Bandiera della Basilicata Basilicata
Territorio  Bari
  Barletta-Andria-Trani
  Taranto
  Brindisi
  Matera
Superficie4 000 km²
Coordinate: 40°58′33.6″N 16°24′21.6″E / 40.976°N 16.406°E40.976; 16.406

Le Murge sono una subregione appulo-lucana piuttosto estesa, corrispondente a un altopiano carsico di origine tettonica e di forma quadrangolare situato tra la Puglia centrale e la Basilicata nord-orientale. Costituiscono parte dell'Antiappennino pugliese e nella zona nord-occidentale si trovano i rilievi più alti: Torre Disperata (686 m), Monte Caccia (682 m), Serraficaia (673 m) e Monte Scorzone (668 m).

Il territorio dell'altopiano fa parte prevalentemente della città metropolitana di Bari e della provincia di Barletta-Andria-Trani e si estende a occidente fin nella provincia di Matera, in Basilicata; inoltre si prolunga verso sud nelle province di Taranto (Murge tarantine) e marginalmente Brindisi.

Dal 2004 il territorio murgiano fa parte del parco nazionale dell'Alta Murgia, con sede amministrativa a Gravina in Puglia.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine viene dal latino murex, che significa "murice, roccia aguzza", a sua volta derivato molto probabilmente, tramite la mediazione della lingua osca, da un termine riconducibile ad un idioma preindoeuropeo diffuso nell'Italia meridionale prima della migrazione osca che interessò il territorio e che significava appunto "pietra". Sopravvive ancora nel suo significato originario nei dialetti calabresi settentrionali[1].

Simboli sui trulli, Alberobello

Intendendo la Murgia come subregione, si estende per circa 4000 km² ed è situata tra il corso dell'Ofanto situato a nord, e la cosiddetta "soglia messapica" (una depressione che la separa dalla penisola salentina) situata a sud. I suoi limiti fisici sono: a sud-ovest la depressione bradanica (o premurgiana) parzialmente ricadente entro la vicina regione Basilicata; a nord-est il Mare Adriatico; a nord-ovest la valle del fiume Ofanto e la pianura del Tavoliere di Foggia; a sud-est la piana di Brindisi. È suddivisa, attraverso la Sella di Gioia del Colle (un'estesa depressione che tocca l'isoipsa intorno a 350 m), in Murgia alta nord-occidentale, che rappresenta la parte sommitale dell'altopiano, ricoperta prevalentemente da steppe e pascoli e caratterizzata da coltura estensiva, e in Murgia bassa sud-orientale, dove la terra è più fertile e ricoperta in prevalenza da oliveti.

Tradizionalmente, le Murge vengono inoltre divise in varie subregioni: l'Alta Murgia, la Bassa Murgia, la Murgia Costiera, la Terra delle Gravine, la Murgia dei Trulli (Valle d'Itria), le Murge Brindisine e le Murge Tarantine.

Trulli imbiancati di neve ad Alberobello

Le Murge sono rappresentate da un altopiano collinare, con predominanza della media collina, disposte a ripiani paralleli alla linea di costa adriatica, allungati da nord-ovest a sud-est e i rilievi sono costituiti da formazioni di roccia calcarea del Cretacico. Vi si trovano vistosi fenomeni di carsismo, tanto ipogei quanto superficiali, come doline, le più grandi delle quali sono localmente dette "Puli" (il più importante situato ad Altamura) o "pulicchi" se di dimensioni inferiori, inghiottitoi, lame e grotte fra le quali le famose e affascinanti Grotte di Castellana.

Caratteristiche tipiche della parte meridionale delle Murge sono le gravine. La gravina è una erosione carsica paragonabile ai canyon americani, con pareti ripide e profondità, in alcuni punti, superiori ai 200 m. Interessante segnalare la gravina Laterza, la più grande per estensione e profondità.

Manca nella regione qualsiasi corso d'acqua di superficie a carattere permanente, eccezion fatta per la sorgente del Canale Reale, mentre è presente una circolazione idrica sotterranea, con una falda profonda e piccole falde superficiali da tempo sfruttate a scopi irrigui mediante numerosi pozzi, "pile" (cisterne) e norie.

Alta Murgia[modifica | modifica wikitesto]

L'Alta Murgia è un territorio di alta collina, comprendente i comuni di Minervino Murge, Altamura, Spinazzola, Poggiorsini, Andria e il territorio murgiano a ovest di Gravina in Puglia. Nel suo territorio si trova il Parco nazionale dell'Alta Murgia.

Bassa Murgia[modifica | modifica wikitesto]

La Bassa Murgia è un paesaggio di media collina, comprende il cuore delle Murge a sud, a sud-est e a nord di Bari, tra i vari centri rientrano Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Sammichele di Bari, Gioia del Colle, Putignano, Sannicandro di Bari, Bitonto, Palo del Colle, Turi, Toritto, Noci, Grumo Appula, Santeramo in Colle, Corato, Ruvo di Puglia e Castellana Grotte.

Murgia costiera[modifica | modifica wikitesto]

La Murgia costiera è quella fascia della Terra di Bari e della parte settentrionale della provincia di Brindisi che digrada dolcemente o a piccole balze dalla quota di 100-200 verso il Mare Adriatico. È compresa grossomodo tra Monopoli e Fasano.

Terra delle Gravine[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Parco naturale regionale Terra delle Gravine.
Vista della Cattedrale a Gravina

Comprende la parte settentrionale della provincia di Taranto, a nord della piana dell'arco ionico e termina al confine con la provincia di Brindisi. Il Parco naturale regionale Terra delle Gravine è un parco naturale regionale istituito in Puglia nel 2005[2] per tutelarne il patrimonio paesaggistico e faunistico, comprende i centri di Laterza, Ginosa, Castellaneta, Mottola, Palagianello, Palagiano, Massafra, Crispiano, Statte, Montemesola, San Marzano di San Giuseppe, Grottaglie e Villa Castelli.

Valle d'Itria[modifica | modifica wikitesto]

La Valle d'Itria è una porzione di territorio della Puglia centrale, a cavallo tra la città metropolitana di Bari, provincia di Brindisi e provincia di Taranto. Il suo territorio coincide con la parte meridionale dell'Altopiano delle Murge. La principale peculiarità della valle sono i trulli, tipiche ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono. Comprende interamente i territori di Martina Franca, Ceglie Messapica, Ostuni, Cisternino, Locorotondo, Alberobello ed in piccolissima parte Noci.

Serre tarantine[modifica | modifica wikitesto]

Le Murge tarantine sono un complesso collinare della penisola salentina che parte a sud-est della città di Taranto e termina poco oltre il confine con la provincia di Lecce. Rappresentano le ultime propaggini dell'Appennino meridionale. Comprendono tutti i comuni orientali della provincia, da Grottaglie fino ad Avetrana.

Murgia materana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Parco della Murgia Materana.
Matera e la sua Gravina
Le Murge

La Murgia materana è situata all'estremità orientale della Basilicata, vicino al confine con la Puglia. Nel suo territorio vi è la Gravina di Matera, profondo solco calcareo sul fondo del quale scorre l'omonimo torrente che, dopo aver costeggiato i Sassi di Matera e sfiorato l'abitato di Montescaglioso, sfocia nel fiume Bradano dopo circa venti chilometri. È compreso tutto il territorio della Murgia Materana, contigua a quella pugliese, un altipiano calcareo ricoperto della tipica vegetazione mediterranea. Abitata fin dalla preistoria, conserva ancora stazionamenti risalenti al Paleolitico, come la grotta dei pipistrelli, ed al Neolitico, come i numerosi villaggi trincerati. Una delle caratteristiche più importanti del territorio, istituito come Parco della Murgia Materana[3], è la presenza di circa 150 chiese rupestri disseminate lungo la Murgia e le Gravine. Sin dall'alto Medioevo si registra in tutta l'area la presenza di comunità monastiche sia benedettine che bizantine.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Castel del Monte nel territorio di Andria

La temperatura media in inverno si attesta sui 5 gradi, nel mese di gennaio si registrano minimi negativi e nevicate. In estate si hanno temperature medie intorno ai 30 °C. Le precipitazioni non sono abbondanti.

Nella tabella sono riportati i valori medi che si registrano.

Mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Temperatura massima media (°C) 11,8 12,8 14,9 18,3 23,1 27,5 30,4 30,5 26,5 21,4 16,8 13,4 20,6
Temperatura minima media (°C) 4,6 4,9 6,5 8,7 12,5 16,4 19,0 19,2 16,5 12,8 9,0 6,2 11,4
Piogge (mm) 59 58 54 36 33 23 22 23 37 73 73 63 554
Umidità media (%) 77,8 76,6 75,4 72,9 70,2 65,7 61,8 63,6 70,0 76,0 78,9 78,9 72,3

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Murgia Materana

Per secoli, l'economia murgiana si è fondata sulla pastorizia e sull'agricoltura: fenomeno importante era la transumanza, con lo spostamento di intere greggi di pecore tra le Murge e l'Abruzzo in estate, e verso il clima più mite del sud durante l'inverno, lungo antiche vie di comunicazione chiamate tratturi. Fino al XIX secolo è stato presente il latifondo, caratterizzato da grandi estensioni territoriali possedute da ricche famiglie che vi praticavano un'agricoltura estensiva, dovuta anche alla limitata disponibilità di acqua. Tuttora si coltivano mandorleti, viti e olivi, oltre ad alberi da frutto e, in misura più modesta, ortaggi. Oggi l'economia delle Murge è caratterizzata anche da un'intensa attività estrattiva del marmo, a nord, e dalla presenza del distretto industriale del mobile imbottito, ubicato tra i comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle e la vicina città di Matera.

Di recente istituzione (2004) è il Parco nazionale dell'Alta Murgia i cui confini ricadono nei territori dei seguenti comuni: Altamura, Andria, Bitonto, Cassano delle Murge, Corato, Gravina in Puglia (sede del Parco), Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto. In Basilicata e a pochi chilometri di distanza dal confine con la Puglia, si trova nei comuni di Matera e Montescaglioso (in provincia di Matera) il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, semplicemente detto anche Parco della Murgia Materana. Sono originarie di questa regione geografica, e in particolare dell'area le di Martina Franca, due importanti razze equine italiane: il Cavallo murgese e l'asino di Martina Franca.

Agricoltura e allevamento[modifica | modifica wikitesto]

Per il settore agricolo:

Artigianato e industria[modifica | modifica wikitesto]

Per il settore industriale:

  • oleifici e stabilimenti vinicoli con impianti di imbottigliamento.
  • aziende di produzione di materiali per l'edilizia.
  • ebanisteria.
  • erboristeria.
  • sartorie industriali.
  • industria della ceramica, concentrata principalmente nella città di Grottaglie.
Ostuni centro storico

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Nel settore terziario sono presenti:

  • centri di assistenza fiscale.
  • banche.
  • agenzie assicurative.

Turismo e ricettività[modifica | modifica wikitesto]

Vi sono strutture ricettive a vari livelli.

Elenco completo dei comuni appartenenti alle Murge[modifica | modifica wikitesto]

Andria, Minervino Murge; Spinazzola, Canosa di Puglia

Acquaviva delle Fonti, Altamura, Bitonto, Cassano delle Murge, Corato, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Palo del Colle, Putignano, Noci, Alberobello, Locorotondo, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle, Sannicandro di Bari, Toritto, Turi, Adelfia.

Campanile della Collegiata Locorotondo

Fasano, Cisternino, Carovigno, Ostuni, Villa Castelli, Ceglie Messapica

Castellaneta, Palagianello, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Mottola, Martina Franca, Massafra

Matera, Montescaglioso.

Frazioni rilevanti[modifica | modifica wikitesto]

Nella letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Ernesto Capocci di Belmonte scrive nel 1857 Viaggio alla Luna. In esso la protagonista del breve romanzo paragona il paesaggio lunare al territorio murgiano:

«e sono degli spazi di sterminata estensione, il cui monotono livello appena ondulato da lievi rugosità non maggiori dei poggi delle Murgie nella pianura delle nostre Puglie, e qui e qua interrotto da qualche isolato cono vulcanico, o sollevato dal suolo a guisa del picco di Teneriffa, ovvero sprofondato sotto di esso a guisa di enorme pozzo del quale non v'ha sulla Terra l'esempio[4]»

Il romanzo anticipa di otto anni Dalla Terra alla Luna di Jules Verne[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Voce: mùrgia, su Treccani - Vocabolario online. URL consultato il 22 ottobre 2013.
  2. ^ Regione Puglia, Legge regionale n. 18 del 20 dicembre 2005 (PDF), in Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, n. 157, Regione Puglia, 27 dicembre 2005, pp. 15724-15733. URL consultato il 28 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2019).
  3. ^ Consiglio regionale della Basilicata, Legge Regionale n. 11 del 3 aprile 1990. Istituzione del Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano (Testo aggiornato e coordinato con L.R. 24 luglio 2017, n. 19), in Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata, n. 15, Regione Basilicata, 7 aprile 1990. URL consultato il 28 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2019).
  4. ^ Marilena P., Presentazione "Viaggio alla luna" di Ernesto Capocci, su Studiolo Barese. Le mie passeggiate a Levante, 13 novembre 2015. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  5. ^ Massimo Capaccioli, Giuseppe Longo e Emilia Olostro Cirella, L'astronomia a Napoli dal Settecento ai giorni nostri. Storia di un'altra occasione perduta, su books.google.it, Napoli, Alfredo Guida Editore, 2009, p. 152, ISBN 978-88-6042-659-8. URL consultato il 28 dicembre 2018. Online su Google Libri.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN238348649
  Portale Puglia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Puglia