Gravine di Matera

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Gravine di Matera
Class. internaz.Sito di interesse comunitario (cod. SIC: IT9220135)
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Basilicata   Puglia
Province  Matera   Bari
ComuniMatera, Montescaglioso
Superficie a terra6.968,49[1] ha
Provvedimenti istitutiviD.M 25/03/2005
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale
Coordinate: 40°29′N 16°44′E / 40.483333°N 16.733333°E40.483333; 16.733333

Le Gravine di Matera sono incisioni erosive simili a canyon che si trovano in provincia di Matera. Le gravine sono tipiche morfologie carsiche della Murgia, quelle di Matera sono alcune delle gravine della Basilicata e della Puglia. La sua profondità massima è di 150 metri.

Il sito di interesse comunitario[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 le Gravine di Matera sono state inserite nella lista del Ministero dei siti di interesse comunitario.[2] Si trovano all'interno del territorio del Parco della Murgia Materana, e quindi sono ricomprese all'interno dell'area definita patrimonio dell'umanità.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio di Matera vi sono due torrenti che scorrono sul fondo di gravine, entrambi affluenti di sinistra del fiume Bradano.

  • La Gravina di Matera nasce nei ristagni bonificati in località Pantano, a nord della città di Matera; costeggia i Sassi di Matera, dove scorre nel profondo canyon e riceve dalla sponda sinistra la confluenza del torrente Jesce, che nasce in territorio di Altamura. Superata la città di Matera, sfiora l'abitato di Montescaglioso e sfocia nel fiume Bradano dopo circa venti chilometri.
  • La Gravina di Picciano nasce in territorio di Gravina in Puglia e dopo aver attraversato la piana del borgo La Martella sfocia nel fiume Bradano, immediatamente a valle della Riserva regionale San Giuliano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Tommaselli, Il Parco della Murgia Materana - guida all'escursionismo, Matera, Edizioni Giannatelli, 1992.

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