La ragazza di Maigret

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La ragazza di Maigret
Titolo originaleFélicie est là
Altri titoliFélicie
AutoreGeorges Simenon
1ª ed. originale1944
1ª ed. italiana1962
GenereRomanzo
Sottogenerepoliziesco
Lingua originalefrancese
AmbientazioneParigi e dintorni
Protagonisticommissario Maigret
CoprotagonistiLucas, Janvier, Moers
AntagonistiFélicie
Altri personaggiJules Lapie (la vittima), Jacques Pétillon
SerieRomanzi con Maigret protagonista
Preceduto daMaigret e la chiromante
Seguito daMaigret e la ragazza di provincia

La ragazza di Maigret (titolo originale francese Félicie est là) è un romanzo poliziesco di Georges Simenon con protagonista il Commissario Maigret. Pubblicato in Italia col titolo Félicie, è il ventiquattresimo romanzo della serie dedicata al celebre commissario.

Simenon iniziò a scriverlo nel 1941 al Château de Terre-Neuve di Fontenay-le-Comte e lo completò alla villa Les Peupliers di La Faute-sur-Mer, in Francia, nel maggio del 1942. Fu pubblicato presso Gallimard il 5 gennaio 1944, all'interno della raccolta Signé Picpus, contenente anche altri due romanzi con Maigret, Maigret e la chiromante e Maigret e la ragazza di provincia[1] e cinque novelle esotiche[2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Jules Lepie, alias "Gambadilegno", è stato ucciso nella sua casa in campagna[3], con un colpo di rivoltella. Per Maigret, incaricato nelle indagini, sembra un caso davvero semplice, ma non sa che dovrà confrontarsi, in un duello d'astuzia e di intelligenza, con un personaggio che gli darà più filo da torcere che i grandi criminali da lui arrestati: Félicie, la cameriera-governante del vecchio Lapie, una ragazza di 24 anni insieme candida e smaliziata, testarda e illusa, ma che a Maigret in fondo è simpatica[4]. Alla fine capisce che lei è innamorata di un certo Jacques Pétillon, che ha visto nei dintorni di casa il giorno del delitto, ma che vuole proteggere, pur credendolo colpevole. In realtà lui ha solo accompagnato Albert Babeau, detto «il Musicista» a recuperare una somma in grossi biglietti di banca che questi aveva nascosto a casa di Lepie, prima di essere arrestato (ora ha scontato la pena ed è tornato a vivere a Pigalle). Jacques, che alla fine Félicie è contenta di scoprire innocente, avrebbe dovuto solo intrattenere Lepie in giardino, ma qualcosa è andato storto.

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Episodio dal titolo Love from Felicie, facente parte della serie televisiva Maigret, trasmesso per la prima volta sulla BBC il 29 ottobre 1961, con Rupert Davies nel ruolo del commissario Maigret, diretto da Andrew Osborn.
  • Maigret en het meisje voor dag en nacht, telefilm olandese con Jan Teulings, 1967.
  • Episodio dal titolo Félicie est là, facente parte della serie televisiva Les enquêtes du commissaire Maigret per la regia di Claude Barma, trasmesso per la prima volta su Antenne 2 il 7 dicembre 1968, con Jean Richard nel ruolo del commissario Maigret.
  • Episodio dal titolo Maigret and the Maid, facente parte della serie televisiva britannica Maigret per la regia di Stuart Burge, trasmesso per la prima volta il 18 aprile 1993, con Michael Gambon nel ruolo del commissario Maigret.
  • Episodio dal titolo La maison de Félicie, facente parte della serie televisiva Il commissario Maigret per la regia di Christian de Chalonge, trasmesso per la prima volta il 3 giugno 2002, con Bruno Cremer nel ruolo del commissario Maigret. In Italia l'episodio è trasmesso col titolo Maigret e Félicie.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • La ragazza di Maigret, traduzione di Roberto Cantini, Collana Il Girasole n.169, Milano, Mondadori, 1962.[5]. - Collana Le inchieste del commissario Maigret n.60, Mondadori, 1968; Collana Oscar n.1041, Mondadori, 1979.[6].
  • Félicie, traduzione di Ida Sassi, Collana gli Adelphi. Le inchieste del commissario Maigret n.192, Milano, Adelphi, 2001, pp. 140, ISBN 978-88-459-1631-1.
  • in I Maigret 5, Collana I Maigret n.5, Milano, Adelphi, 2014, ISBN 978-88-459-2918-2. - nuova ed., Adelphi, 2019, ISBN 978-88-459-3377-6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Signé Picpus - Recueil de romans e de nouvelles, Notice bibliographique [collegamento interrotto], su simenon.ch. URL consultato il 5 gennaio 2010.
  2. ^ L'escale de Buenaventura, Un crime au Gabon, Le policier d'Istambul, L'enquête de Mlle Doche e La ligne du désert.
  3. ^ Il posto, chiamato da Simenon Jeanneville non esiste sulle carte geografiche, ma dovrebbe essere tra Poissy e Orgeval.
  4. ^ È stato notato che somiglia a Marie Le Flem del romanzo La Marie du Port, "romanzo duro" del 1937.
  5. ^ Eskin, Op. cit., p. 406
  6. ^ Le edizioni dei "Maigret"

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]