Katalin Karikó

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Katalin Karikó
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la medicina 2023

Katalin Karikó (Kisújszállás, 17 gennaio 1955) è una biochimica ungherese naturalizzata statunitense, specializzata in meccanismi mediati dall'RNA. La sua ricerca è incentrata sullo sviluppo dell'mRNA trascritto in vitro per terapie proteiche.

Nel 2006 è stata tra i fondatori di RNARx, della quale è stata CEO[1]. Dal 2013 è vicepresidente senior della BioNTech RNA Pharmaceuticals. È anche professoressa a contratto presso l'Università della Pennsylvania[1]. Tra i suoi studi vi sono la ricerca sull'attivazione immunitaria mediata dall'RNA con conseguente scoperta, in coppia con l'immunologo americano Drew Weissman, delle modifiche ai nucleosidi che sopprimono l'immunogenicità dell'RNA.[2][3][4] Questa scoperta rese possibile l'uso terapeutico dell'mRNA.[5] Insieme a Weissman, detiene diversi brevetti statunitensi per l'applicazione dell'RNA non immunogenico e modificato dal nucleoside.

Questa tecnologia è stata utilizzata dalle società BioNTech e Moderna per sviluppare i loro vaccini anti COVID-19.[6] Il 2 ottobre 2023, congiuntamente allo scienziato statunitense Drew Weissman, è stata insignita del Premio Nobel per la medicina, assegnato «per le loro scoperte sulle modifiche alle basi azotate dei nucleosidi che hanno reso possibile lo sviluppo di vaccini a mRNA efficaci contro COVID-19»[7].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Katalin Karikó è cresciuta a Kisújszállás, comune ungherese, dove ha frequentato il Ginnasio Móricz Zsigmond Református. Dopo aver conseguito laurea e dottorato presso l'Università di Seghedino, ha continuato la sua ricerca con gli studi post-dottorato prima presso l'Istituto di Biochimica del Centro di Ricerca Biologica ungherese, poi presso il Dipartimento di Biochimica della Temple University di Filadelfia e la Uniformed Services University of the Health Sciences di Bethesda. Presso la Temple University, ha partecipato a uno studio clinico in cui pazienti con AIDS, malattie ematologiche e affaticamento cronico, sono stati trattati con RNA a doppio filamento (dsRNA). A quel tempo, questa era considerata una ricerca rivoluzionaria poiché il meccanismo molecolare dell'induzione dell'interferone da parte del dsRNA non era noto, ma gli effetti antineoplastici dell'interferone erano ben documentati.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1990, mentre era docente all'Università della Pennsylvania, presentò per la prima volta una richiesta di finanziamento per un progetto di ricerca sulla terapia genica basata sull'mRNA, che da allora divenne il principale interesse dei suoi studi. Karikó sperimentò grandi difficoltà nell'assicurarsi finanziamenti per un'area di ricerca tanto pionieristica, che la portarono nel 1995 a essere demansionata dalla sua università. La svolta avvenne con l'arrivo presso l'ateneo del rispettato immunologo Drew Weissman, che dal 1997 supportò gli studi di Karikó. In particolare, questi si focalizzarono sull'immunogenicità dell'mRNA, che ne limita la potenziale efficacia dopo la somministrazione. A partire dal 2005 Karikó e Weissman descrissero con una serie di articoli come specifiche modifiche chimiche ai nucleosidi dell'mRNA potessero portare a una ridotta risposta immunitaria. Fondarono una piccola azienda e, nel 2006 e nel 2013, brevettarono l'uso di diversi nucleotidi modificati per ridurre la risposta immunitaria antivirale all'mRNA. Poco dopo, l'università vendette la licenza della proprietà intellettuale a Gary Dahl, il capo di una società di forniture di laboratorio che alla fine è diventata Cellscript. Settimane dopo, Flagship Pioneering, la società di venture capital che sosteneva e continua a sostenere Moderna, la contattò per farsi concedere in licenza il brevetto. La Karikó disse solo: "Non ce l'abbiamo".

All'inizio del 2013, venne a conoscenza dell'accordo da 240 milioni di dollari contratto da Moderna con AstraZeneca per sviluppare un mRNA VEGF. La biochimica si rese conto che non avrebbe avuto la possibilità di applicare la sua esperienza con l'mRNA all'Università della Pennsylvania, quindi assunse il ruolo di vicepresidente senior presso la BioNTech RNA Pharmaceuticals.

Le sue ricerche e specializzazioni comprendono la terapia genica messaggera basata sull'RNA, le reazioni immunitarie indotte dall'RNA, le basi molecolari della tolleranza ischemica e il trattamento dell'ischemia cerebrale.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Katalin Karikó è sposata con Béla Francia ed è madre della due volte medaglia d'oro olimpica Susan Francia nel canottaggio, specialità 8 con[5][8], a Pechino e a Londra.

Premi e onori[modifica | modifica wikitesto]

1975 – 2020[modifica | modifica wikitesto]

2021[modifica | modifica wikitesto]

2022[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Premio Principe delle Asturie per la ricerca scientifica e tecnica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Katalin Karikó, su 8th International mRNA Health Conference. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Katalin Karikó, MIchael Buckstein, Houping Ni e Drew Weissman, Suppression of RNA Recognition by Toll-like Receptors: The Impact of Nucleoside Modification and the Evolutionary Origin of RNA, in Immunity, vol. 23, 1º agosto 2005, pp. 165–175.
  3. ^ (EN) BR. Anderson, H. Muramatsu, SR. Nallagatla, PC. Bevilacqua, LH. Sansing, D. Weissman, K. Karikó, Incorporation of pseudouridine into mRNA enhances translation by diminishing PKR activation, in Nucleic Acids Research, vol. 38, settembre 2010, pp. 5884–92.
  4. ^ (EN) K. Karikó, H. Muramatsu, FA. Welsh, J. Ludwig, H. Kato, S. Akira, D. Weissman, Incorporation of pseudouridine into mRNA yields superior nonimmunogenic vector with increased translational capacity and biological stability, in Molecular Therapy, vol. 16, novembre 2008, pp. 1833–40.
  5. ^ a b (EN) Julia Kollewe, Covid vaccine technology pioneer: 'I never doubted it would work', in The Guardian, 21 novembre 2020. URL consultato il 22 novembre 2020.
  6. ^ (EN) Damian Garde e Jonathan Saltzman, The story of mRNA: From a loose idea to a tool that may help curb Covid, su STAT, 10 novembre 2020. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) The Nobel Prize in Physiology or Medicine 2023, su NobelPrize.org. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  8. ^ (EN) Katalin Karikó and Drew Weissman. A shared Nobel-prize for mRNA?, su Hungarian Free Press, 19 dicembre 2020. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  9. ^ (HU) Szegedi Tudományegyetem, Szegedi Tudományegyetem | A koronavírus elleni legígéretesebb vakcinafejlesztés megalapozója Karikó Katalin, az SZTE alumnusa, su u-szeged.hu, 9 aprile 2020. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  10. ^ Újszállási Rácz Lajos: Újszállási találkozunk Az 1975. május 31-én alakult öregdiákok baráti köre tiszteletére, 137. o. (2015)
  11. ^ (HU) Önkormányzati kitüntetettek [Municipal honorees], in kisujszallas.hu. URL consultato il 27 maggio 2021.
  12. ^ (HU) Karikó Katalin biokémikus kapta az első Közmédia Év Embere Díjat [Biochemist Katalin Karikó received the first Public Media Man of the Year Award], in Duna Médiaszolgáltató, 5 gennaio 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
  13. ^ Lewis S. Rosenstiel Award for Distinguished Work in Basic Medical Research, in Brandeis University. URL consultato il 14 aprile 2021.
  14. ^ Press Release, su amc.edu. URL consultato il 27 agosto 2021.
  15. ^ (EN) Bill Foege Global Health Awards - 2021, su map.org. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  16. ^ (HU) Karikó Katalin kapja idén a Bolyai-díjat, su telex.hu, 1º ottobre 2021. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  17. ^ Building the Foundation Award 2021, su researchamerica.org. URL consultato il 29 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2021).
  18. ^ (HU) A MAGYAR HIGIÉNIKUSOK TÁRSASÁGA EMLÉKÜLÉST TARTOTT, su nnk.gov.hu, 20 maggio 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  19. ^ (HU) Rangos elismerést kap Magyarországon Karikó Katalin [Katalin Karikó receives prestigious recognition in Hungary], in Magyar Nemzet, 12 febbraio 2021. URL consultato il 14 aprile 2021.
  20. ^ (EN) 50 Over 50 2021, su Forbes. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  21. ^ (EN) 2021: Making mRNA, su The Golden Goose Award. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  22. ^ (HU) Karikó Katalin újabb fontos tudományos díjat kapott, su index.hu, 28 settembre 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  23. ^ Communiqué de presse : Katalin Karikó lauréate de la Grande Médaille 2021 de l’Académie des sciences | Communiqués de presse | Presse | Transmettre les connaissances, su academie-sciences.fr. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  24. ^ (EN) Cambridge Union launches first-ever scholarship programme for STEM students, su Varsity Online. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  25. ^ (HU) Viktor Szabó, Karikó Katalin lett Csongrád-Csanád megye díszpolgára [Katalin Karikó became an honorary citizen of Csongrád-Csanád county], in promenad.hu, 12 marzo 2021. URL consultato il 14 aprile 2021.
  26. ^ BioNTech's Karikó to Receive Honorary Citizenship of Szeged, in hungarytoday.hu, 20 gennaio 2021. URL consultato il 14 aprile 2021.
  27. ^ (EN) Meet the Honorary Degree Recipients for the 2020 Commencement, su today.duke.edu. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  28. ^ BioNTech's Karikó to be awarded honorary doctorate by University of Szeged, in dailynewshungary.com, 27 gennaio 2021. URL consultato il 14 aprile 2021.
  29. ^ (HU) Újabb tengeren túli elismerésben részesült Karikó Katalin [Katalin Karikó received another overseas accolade], in ripost.hu, 4 febbraio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
  30. ^ (EN) Two Pioneering RNA Scientists Win the 2021 Dr. Paul Janssen Award for Biomedical Research, su Content Lab U.S., 28 settembre 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  31. ^ (HU) Átadták az idei Jedlik Ányos-díjakat, su sztnh.gov.hu, 9 giugno 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  32. ^ Tom Avril, Penn RNA scientists win Philly’s Scott award for research used in COVID-19 vaccines, in The Philadelphia Inquirer, 30 settembre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  33. ^ The 2021 Keio Medical Science Prize Awardees - Keio Medical Science Prize - Keio University Medical Science Fund, su ms-fund.keio.ac.jp. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  34. ^ Lasker~DeBakey Clinical Medical Research Award
  35. ^ (EN) Penn mRNA Scientists Drew Weissman and Katalin Karikó Receive 2021 Lasker Award, America’s Top Biomedical Research Prize - Penn Medicine, su pennmedicine.org. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  36. ^ (EN) Katalin Karikó and Drew Weissman Awarded Horwitz Prize for Pioneering Research on COVID-19 Vaccines, su Columbia University Irving Medical Center, 12 agosto 2021. URL consultato il 21 agosto 2021.
  37. ^ (EN) The Louisa Gross Horwitz Prize, su Columbia University Irving Medical Center, 14 giugno 2018. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  38. ^ (EN) Katalin Karikó | The National Inventors Hall of Fame, su invent.org. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  39. ^ Home | New York Academy of Medicine, su nyam.org. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  40. ^ Bloomberg / 2021-09-23https://www.bloomberg.com/press-releases/2021-09-23/recipients-of-the-novo-nordisk-prize-played-major-role-in-the-research-and-development-of-the-covid-19-mrna-vaccine
  41. ^ Princess of Asturias Award 2021
  42. ^ (EN) Sir Suma Chakrabarti and Katalin Karikó winners of Emerging Europe's Remarkable Achievement Awards for 2021, su Emerging Europe, 10 agosto 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  43. ^ (DE) Katalin Karikó – Hohe Schweizer Auszeichnung für Erfinderin des mRNA-Impfstoffs, su 20 Minuten, 17 giugno 2021. URL consultato il 21 giugno 2021.
  44. ^ (EN) Building the Foundation Through mRNA Research, su Research!America, 9 luglio 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2021).
  45. ^ (HU) Karikó Katalin megkapta a legrangosabb magyar orvosi díjat [Katalin Karikó received the most prestigious Hungarian medical award], in hvg.hu, 25 maggio 2021. URL consultato il 26 maggio 2021.
  46. ^ (HU) Straub-plakettel tüntette ki egykori munkahelye Karikó Katalint, su szeged.hu, 19 maggio 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  47. ^ (HU) Krisztina Balogh, Karikó Katalin és Merkely Béla is Széchenyi-díjat kapott [Katalin Karikó and Béla Merkely also received the Széchenyi Prize], in index.hu, 15 marzo 2021. URL consultato il 21 marzo 2021.
  48. ^ (EN) The Woman Behind the Vaccine Breakthrough, su uni-wuerzburg.de. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  49. ^ (EN) Katalin Kariko: The 100 Most Influential People of 2021, su Time. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  50. ^ (DE) Auszeichnung: Biontech-Forschungsleiterin Katalin Karikó erhält Exner-Medaille [Award: Biontech Director of Research Katalin Karikó receives Exner-Medal], in Wiener Zeitung, 18 marzo 2021. URL consultato il 21 marzo 2021.
  51. ^ (DE) Wilhelm Exner Medaillen 2021 an Katalin Karikó und Luisa Torsi, su OTS.at, 18 marzo 2021. URL consultato il 21 marzo 2021.
  52. ^ (DE) Aktuelles, su Wilhelm Exner Medaillen Stiftung. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  53. ^ (DE) Impfstoff-Entwickler von Biontech erhalten Zukunftspreis, in Forschung & Lehre, 17 novembre 2021. URL consultato il 17 novembre 2021.
  54. ^ Cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021/2022, in Hunimed.eu, 29 novembre 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
  55. ^ (EN) Press Release, su Breakthrough Prize Foundation. URL consultato il 9 settembre 2021.
  56. ^ Deutscher Immunologie-Preis 2021
  57. ^ L'Oréal-UNESCO Awards for Women in Science recognize five women researchers for pioneering work in environmental and life sciences, su unesco.org, 30 settembre 2021. URL consultato il 30 settembre 2021.
  58. ^ (EN) Wedia, BioNTech scientists honoured with prestigious German medical prize, su IamExpat. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  59. ^ (EN) Dr. Katalin Karikó receives 2022 Vilcek Prize for Excellence for pioneering vaccine research, su Vilcek Foundation. URL consultato l'8 giugno 2021.
  60. ^ Acta del Jurado

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