Just Can't Get Enough (Depeche Mode)

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Just Can't Get Enough
singolo discografico
ArtistaDepeche Mode
Pubblicazione7 settembre 1981
Durata3:41
Album di provenienzaSpeak & Spell
GenereSynth pop
EtichettaMute
ProduttoreDepeche Mode, Daniel Miller
RegistrazioneBlackwing Studios, Londra (Regno Unito)
Formati7", 12", CD
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera della Danimarca Danimarca[2]
(vendite: 45 000+)
Bandiera della Germania Germania[3]
(vendite: 300 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[4]
(vendite: 5 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[5]
(vendite: 30 000+)
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito[6]
(vendite: 600 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 25 000+)
Depeche Mode - cronologia
Singolo precedente
(1981)
Singolo successivo
(1982)

Just Can't Get Enough è un singolo del gruppo musicale britannico Depeche Mode, pubblicato il 7 settembre 1981 come secondo estratto dal primo album in studio Speak & Spell.[7]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Interamente scritto da Vince Clarke, è il primo singolo del gruppo ad essere stato commercializzato anche per il mercato statunitense. L'edizione statunitense di Speak & Spell figura tuttavia al suo interno una versione estesa del singolo, denominata Schizo Mix, mentre in quella britannica presenta quella originale.[7]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Just Can't Get Enough è stato distribuito agli inizi di settembre 1981 nel Regno Unito, accompagnato dalla b-side strumentale Any Second Now; una versione cantata di questo pezzo è stata inserita nella lista tracce di Speak & Spell con il titolo Any Second Now (Voices).[7] Il singolo ha ottenuto un buon successo, raggiungendo l'ottava posizione della Official Singles Chart, segnando la prima top 10 nella carriera del gruppo. Nel marzo 1985 rientrò nelle classifiche in una versione dal vivo registrata all'Hammersmith Odeon di Londra come b-side del singolo Love, in Itself.

Il 18 febbraio 1982 la Sire Records ha pubblicato il singolo per il mercato statunitense, nella cui b-side è presente Tora! Tora! Tora!.[7] Ha raggiunto la posizione 26 della Dance Club Songs statunitense stilata da Billboard.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video è il primo nella carriera dei Depeche Mode nonché l'unico a presentare Clarke. Diretto da Clive Richardson, è stato girato in due luoghi differenti: uno è al coperto simile ad un parcheggio dove il gruppo esegue il brano con tre ragazze che ballano, e l'altro in un bar dove il gruppo chiacchiera e beve i frullati con le stesse ragazze.

Alcuni spezzoni del video compaiono in Martyr.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Vince Clarke, eccetto dove indicato.

7" (Australia, Brasile, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Portogallo, Regno Unito, Scandinavia, Spagna)
  • Lato A
  1. Just Can't Get Enough – 3:35
  • Lato B
  1. Any Second Now – 3:08
7" (Giappone)
  • Lato A
  1. Just Can't Get Enough – 3:40
  • Lato B
  1. Just Can't Get Enough (Disco Mix) – 6:41
7" (Italia)
  • Lato A
  1. Just Can't Get Enough – 3:35
  • Lato B
  1. I Sometimes Wish I Was Dead – 2:15
7" (Stati Uniti)
  • Lato A
  1. Just Can't Get Enough – 3:42
  • Lato B
  1. Tora! Tora! Tora! – 4:23 (Martin Gore)
12" (Australia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna)
  • Lato A
  1. Just Can't Get Enough (Schizo Mix) – 6:41
  • Lato B
  1. Any Second Now (Altered) – 5:43
CD
  1. Just Can't Get Enough – 3:42
  2. Any Second Now – 3:08
  3. Just Can't Get Enough (Schizo Mix) – 6:45
  4. Any Second Now (Altered) – 5:43

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Speak & Spell:[8]

Gruppo
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1981) Posizione
massima
Australia[9] 4
Belgio (Fiandre)[10] 30
Francia[11] 31
Irlanda[12] 16
Nuova Zelanda[10] 29
Regno Unito[13] 8
Spagna[14] 18
Stati Uniti (dance club)[15] 26
Svezia[10] 14
Classifica (1985) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[16] 8
Paesi Bassi[16] 10

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • BlenderThe 500 Greatest Songs Since You Were Born (62º posto)
  • Rolling Stone100 Greatest Pop Songs (69º posto)
  • VH1100 Greatest Songs of the 80's (66º posto)

Cover[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 2004 il gruppo francese Nouvelle Vague ha realizzato un cover del brano in stile jazz/bossa nova, inclusa nel loro album Nouvelle Vague.
  • Nel 2007 la cantante spagnola Marta Sánchez ha utilizzato un campionamento del brano per il suo singolo Superstar.
  • Nel 2009 la girl band britannica The Saturdays ha realizzato una propria versione del brano, pubblicandola come quarto singolo estratto dal loro album di debutto Chasing Lights.
  • Nel 2013 la canzone è stata cantata anche dal cast della serie televisiva statunitense Glee.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Just Can't Get Enough è stato utilizzato nel trailer del film Scrivimi una canzone (2007) ed è presente nei film Summer Lovers (1982) e Due gemelle a Londra (2001).

Dal 2010 il singolo è stato adottato dai tifosi del Celtic, e più in particolare dalla Green Brigade, come coro da stadio.[17] Da Glasgow è poi passata in Inghilterra, dove molte squadre, tra cui il Burnley e il Bolton ne fanno lo stesso uso. Dal 2011 i tifosi del Liverpool cantano la canzone con parole modificate, in onore dell'attaccante uruguaiano Luis Suárez. In un'intervista a un sito sportivo britannico, Andrew Fletcher, nonostante sia tifoso del Chelsea, ha dichiarato di sentirsi profondamente onorato di questo uso del brano, specialmente da parte dei tifosi del Celtic. La canzone viene poi riprodotta all'Unipol Domus dopo ogni partita terminata con una vittoria della squadra di casa, il Cagliari.[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Just Can't Get Enough (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  2. ^ (DA) Just Can't Get Enough, su IFPI Danmark. URL consultato il 24 settembre 2023.
  3. ^ (DE) Depeche Mode – Just Can't Get Enough – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  4. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 13 de 2022 - De 31/12/2021 a 31/03/2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).
  5. ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 18 febbraio 2024. Digitare "Depeche Mode" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
  6. ^ (EN) Just Can't Get Enough, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 settembre 2021.
  7. ^ a b c d (EN) Just Can't Get Enough, su Depeche Mode: The Archives. URL consultato il 25 dicembre 2022.
  8. ^ (EN) Note di copertina di Speak & Spell, Depeche Mode, Mute Records, STUMM 5, LP, 1981.
  9. ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  10. ^ a b c (NL) Depeche Mode – Just Can't Get Enough, su Ultratop. URL consultato il 9 agosto 2015.
  11. ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su InfoDisc. URL consultato il 9 agosto 2015. Selezionare "DEPECHE MODE" e premere "OK".
  12. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 9 agosto 2015.
  13. ^ (EN) Official Singles Chart Top 75: 11 October 1981 - 17 October 1981, su Official Charts Company. URL consultato il 9 agosto 2015.
  14. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  15. ^ (EN) Depeche Mode – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 agosto 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  16. ^ a b (NL) Depeche Mode - Just Can't Get Enough (Live), su Ultratop. URL consultato il 9 agosto 2015.
  17. ^ Just Can't Get Enough - Song - The Celtic Wiki
  18. ^ Come "Just can't get enough" dei Depeche Mode si è presa il calcio, su serieapreepostpartite.altervista.org, 4 maggio 2021. URL consultato il 29 ottobre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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