Gabrielli

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Gabrielli
d'azzurro, a tre bisanti d'argento crociati in rosso, al crescente montante d'argento in cuore, colla bordura dentata (inchiavata) d'argento e di rosso
Stato Stato pontificio
Regno d'Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Titoli
FondatoreCante Gabrielli
Data di fondazioneX secolo
Etniaitaliana
Grande stemma di Casa Gabrielli

I Gabrielli (anche conosciuti come Gabrielli di Gubbio) sono una famiglia feudale originaria di Gubbio (Umbria), considerata una delle più antiche d'Italia.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni genealogisti fanno risalire le loro origini all'epoca romana, sostenendo che i Gabrielli discendano e traggano il nome da sant'Eudossia Gabriella, nipote dell'Imperatore Caracalla. Ciò tuttavia non è supportato da alcuna prova, e i primi documenti storici che menzionano la famiglia sono del X secolo, quando Cante Gabrielli ottenne da papa Stefano VII alcuni castelli nell'Italia centrale, tra i quali quello di Luceoli, che fu ribattezzato Cantiano (da Cante).

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia accrebbe nei secoli il suo potere e prestigio, e molti suoi membri si distinsero nei campi della politica, della sfera militare, della diplomazia, della scienza, dell'arte, della religione:

Pompeo Batoni. Madonna in trono con Santi e Beati della famiglia Gabrielli di Gubbio, Gallerie dell'Accademia, Venezia, 1736

Rami[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia si divise in vari rami:

Tutti i rami portano il titolo di patrizio di Gubbio.

Luoghi e Architetture[modifica | modifica wikitesto]

Palazzi
Ville

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carlo Gabrielli. I Gabrielli di Gubbio. Archivio storico gentilizio del Napolitano. Anno I, Volume I, Fascicolo I. Napoli, Ruggiano e Figlio, 1894
  2. ^ Piero Luigi Menichetti. Storia di Gubbio dalle origini all'unità d'Italia. Petruzzi, Cità di Castello, 1987.
  3. ^ P. Alberto Guglielmotti. Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto. Felice Le Monnier, Firenze, 1862.
  4. ^ Maria Antonietta Visceglia. La nobiltà romana in età moderna: profili istituzionali e pratiche sociali. Carocci, Roma, 2001.
  5. ^ I Chigi augusti. Historia di F. Giuseppe Buonafede agustiniano. Alla Santità di N. Sig. Alessandro VII. In Venezia, per Francesco Valvasense, 1660.
  6. ^ Christoph Luitpold Frommel. La Villa Farnesina a Roma - The Villa Farnesisa in Rome. Modena, Franco Cosimo Panini, 2003.
  7. ^ Copia della Lettera Scrita dal' Ilustrissimo, & Eccellentissimo Signor' Ipolito Gabrielli al' Ilustrissimo, & Eccellentissimo Signore Filippo Cesarini, suo intrinsichissimo amico e fratello del Signor' Duca Cesarini per le sue giuste Cause, che lo mossero à separarsi per sempre dalli Amici, Parenti, Patria, è Italia tutta.. Stampato in Arnhem, presso Giovanni Giacomo, 1653.
  8. ^ Carmina gratulatoria illustrissimo & generosissimo Dn. Dn. Hippolyto Gabriellio Senogalliâ-Italo, cùm in illustri & perantiqua Academia Basileensi, magno piorum applausu, Ecclesiae Reformatae Catholicae nomen daret: [...] ab Amicis, Anno Christi M. DC. LIII die 4 Decembre. Basileae, Typis Joan.Jacobi Genathi.
  9. ^ Cesare Angelini, I giorni del Foscolo a Pavia, Primato: lettere e arti d'Italia, Volume 1, Editalia, 1940.
  10. ^ Ugo Foscolo, Epistolario (a cura di Plinio Carli), Firenze, Felice Le Monnier, 1952.
  11. ^ Piero Raggi, La nona crociata: i volontari di Pio IX in difesa di Roma (1860-1870), Libreria Tonini, Ravenna, 2002.
  12. ^ Emmanuele Antonio Cigogna. Delle iscrizioni veneziane raccolte ed illustrate da Emmanuele Antonio Cigogna cittadino veneto.. Presso Giuseppe Picotti stampatore, Venezia, 1830.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]