Ferrovia Cumana
Ferrovia Cumana | |
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Stati attraversati | Italia |
Inizio | Napoli |
Fine | Torregaveta |
Attivazione | 1889-90 |
Gestore | EAV |
Precedenti gestori | SEPSA SFN |
Lunghezza | 19,81 km |
Scartamento | 1435 mm |
Elettrificazione | 3000 V DC[1] |
Ferrovie | |
La Cumana (ufficialmente Linea 4[2]) è una linea del servizio ferroviario metropolitano di Napoli che collega il centro della città al contiguo comune di Pozzuoli e alla costa flegrea, fino a giungere in località Torregaveta nel comune di Bacoli.
La linea, di proprietà della Regione Campania, è affidata all'Ente Autonomo Volturno (EAV) che vi opera in qualità sia di gestore dell'infrastruttura sia di impresa ferroviaria e fornisce un servizio ferroviario di tipo metropolitano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 agosto del 1883 si costituisce a Roma la "Società per le Ferrovie Napoletane" (SFN). Questa società chiese e ottenne la concessione per costruire e gestire una nuova linea ferroviaria, che dal centro storico di Napoli arrivasse alla periferia flegrea passando per Pozzuoli e Cuma.[4][5][6]
I lavori sarebbero dovuti durare tre anni ma il primo tratto entrò in funzione soltanto il 1º luglio del 1889, da Montesanto a Terme Patamia.
La linea, pur essendo in funzione fin dal 1889, fu inaugurata ufficialmente solo il 1º giugno 1892[senza fonte].
Tratta | Inaugurazione[7][4] |
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Montesanto (Napoli)-Terme Patamia | 1 luglio 1889 |
Terme Patamia-Pozzuoli | 15 dicembre 1889 |
Pozzuoli-Cuma Fusaro | 16 febbraio 1890 |
Cuma Fusaro-Torregaveta | 12 luglio 1890 |
Nata con esercizio a vapore, la Cumana fu elettrificata nel 1927 e profondamente modificata nel tracciato urbano nella zona di Fuorigrotta a seguito dei lavori per la costruzione della Mostra d'Oltremare (1936-1940). Nell'occasione si ebbe l'interramento del tratto di Fuorigrotta fino alla stazione Mostra, precedentemente chiamata Taverna delle Rose o Agnano Vecchio[8][9][5].[Fonte non autorevole e non accessibile se non si è già loggati]
Nel 1938 subentrò alla precedente società la "Società per l'Esercizio di Pubblici Servizi Anonima", la SEPSA.
Nel 1990 è stato inaugurato, nel quartiere di Fuorigrotta, il fabbricato della Direzione dell'Esercizio Ferrovie, dotato di una rimessa per operazioni di piccola manutenzione dei rotabili ferroviari.
Nel corso del 2005 si è dato inizio ai lavori di rifacimento della stazione terminale di Montesanto, capolinea delle due linee ferroviarie esercite da SEPSA e della funicolare di Montesanto, nonché vicina alla fermata della linea 2 della metropolitana. I lavori sono stati terminati ufficialmente nel maggio 2008.[10]
Il 27 dicembre 2012 la SEPSA insieme a MetroCampania NordEst e Circumvesuviana venne inglobata all'interno dell'Ente Autonomo Volturno, che assunse quindi la gestione delle linee Cumana e Circumflegrea.[11]
Tra gli anni 2010 e 2015 le ferrovie Cumana e Circumflegrea hanno presentato pesanti disservizi[12][13][14][15] anche a causa del taglio del trasferimento di fondi pubblici agli enti locali.
Dal 2017 si è assistito a un graduale miglioramento della qualità del servizio con lo sblocco dei cantieri[16] e l'arrivo di nuovi treni[17][18].
Il raddoppio
[modifica | modifica wikitesto]Per la crescente domanda di trasporto si è reso indispensabile il raddoppio del tracciato della linea; i lavori incominciarono nel 1975 e sono parzialmente realizzati.
La parte del raddoppio attualmente realizzata riguarda le tratte Montesanto-Dazio (km 8,450) e Arco Felice-Torregaveta (km 5,900). Inoltre è in fase di avanzata realizzazione il raddoppio della tratta Dazio-Arco Felice (km 5,650).
Tra il 1998 e il 2000[quando?] entrò in funzione una nuova galleria sotto il Monte Olibano[19] che collega direttamente le stazioni Dazio e Gerolomini, dismettendo il vecchio percorso costiero che vedeva la fermata già da tempo disabilitata di Terme Patamia-Pepere[5][19], successivamente anche denominata come La Pietra[20][21][Fonte non autorevole e non accessibile se non si è già loggati], e il vecchio Posto di Movimento Accadia[19][22]. Nella nuova galleria, nei pressi del vecchio Posto di Movimento Accadia è stato costruito un nuovo posto di movimento. Nonostante la nuova galleria sia a doppio binario fino al posto di movimento, è ancora percorsa su singolo binario, in attesa che si completi la riqualificazione della vecchia galleria tra il Posto di Movimento Accadia e la stazione di Gerolomini, in modo da completare il raddoppio tra Dazio e Gerolomini.
Nel 1999 è entrata in esercizio la nuova galleria a doppio binario che collega le stazioni di Lucrino e Fusaro, rendendo necessaria la dismissione della stazione di Baia, a binario unico, sul vecchio tracciato. All'interno della nuova galleria è stata parzialmente costruita la nuova stazione di Baia, leggermente dislocata rispetto alla precedente[23][24][25][26][27][28][29]. I lavori, dopo essersi fermati nel 2012, sono ripresi nel 2023[30].
Nel 1999 è stato completato il tunnel che consentirebbe il raddoppio dei binari nella tratta da Gerolomini a Cantieri, saltando l'attuale stazione di Pozzuoli e la fermata di Cappuccini. I lavori, dopo oltre un decennio di sospensione, sono ripresi nel 2017.[16][31] In concomitanza, nel 2001 era stata anche progettata la costruzione di una stazione sotterranea nel centro di Pozzuoli situata nei pressi dell'Anfiteatro Flavio; tale progetto non ha però avuto seguito.[32]
Nel 2016 sono stati stanziati i fondi per il completamento e la riqualificazione della nuova stazione di Baia e della trasformazione in parco urbano del vecchio tracciato abbandonato.[33][34] L'apertura della stazione di Baia è prevista nel 2024.
Il 2 luglio 2020 è stato abbattuto l'ultimo diaframma della nuova galleria del Monte Olibano, un tratto che ha permesso la rettifica del vecchio tunnel[35][36][37][38] e che insieme ai lavori per il suo adeguamento[39] permetteranno di completare la seconda canna tra Gerolomini e il Posto di Movimento Accadia.
Il 15 marzo 2021 è stata abbattuta Villa Maria in via Fasano liberando il terreno per la costruzione della nuova stazione di Pozzuoli nell'ambito del raddoppio tra Gerolomini e Arco Felice e della dismissione del vecchio tracciato passante per il centro di Pozzuoli.[40] Nell'ambito dei medesimi lavori, il 3 ottobre 2022 viene dismessa la stazione di Cantieri.[41] Il 18 Marzo 2024 proseguirono i lavori sulla galleria di Monte Olibano.
Dal 6 al 20 aprile 2024 sono stati eseguiti i lavori di ultimazione che consentiranno l'attivazione del nuovo tracciato della linea tra Gerolomini e Arco Felice, in modo da completare il raddoppio della linea e permettere la dismissione del vecchio tracciato. In tale occasione i treni verranno limitati alla sola tratta urbana Montesanto-Fuorigrotta.[42]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La linea, a scartamento normale, è lunga 19,810 km, di cui 15 a doppio binario; è elettrificata a corrente continua alla tensione di 3.000 V; la pendenza massima è del 25 per mille, il raggio di curva minimo di 240 metri[43].
Percorso
[modifica | modifica wikitesto][43] Stazioni e fermate | ||||||
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0,000 | Montesanto | ||||
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ferrovia Circumflegrea | |||||
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2,421 | Corso Vittorio Emanuele | ||||
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officina | |||||
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4,321 | Fuorigrotta | ||||
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5,164 | Mostra-Stadio Maradona | ||||
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6,130 | Edenlandia | ||||
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linea 7 (in progettazione) | |||||
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passante dir. Gianturco | |||||
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raccordo EAV-RFI | |||||
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passante dir. Villa Literno | |||||
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6,787 | Agnano | ||||
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7,688 | Bagnoli-Città della Scienza | ||||
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8,325 | Dazio | termine doppio binario | |||
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variante | |||||
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Terme (Patamia Pepere)[5] | |||||
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PM Accadia (vecchio)[44] | |||||
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9,367 | PM Accadia (nuovo) | ||||
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10,594 | Gerolomini | ||||
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variante in costruzione | |||||
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11,420 | Cappuccini | ||||
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11,984 | Pozzuoli | ||||
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Pozzuoli (nuova, in costruzione) | |||||
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13,208 | Pozzuoli Cantieri † 2022 | ||||
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14,153 | Arco Felice | inizio doppio binario | |||
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15,753 | Lucrino | ||||
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variante | |||||
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Baia (nuova, in costruzione) | |||||
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Baia (vecchia) | |||||
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18,204 | Fusaro | ||||
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ferrovia Circumflegrea | |||||
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19,810 | Torregaveta | ||||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
La ferrovia segue un tracciato costiero di circa 20 km e unisce il popoloso quartiere di Montecalvario, ovvero il centro urbano della città di Napoli, con la località di Torregaveta nel comune di Bacoli: la linea partendo appunto da Montesanto attraversa il tessuto urbano della città di Napoli con le stazioni di Corso Vittorio Emanuele, Fuorigrotta, Mostra, Agnano, Bagnoli e inoltre passa per i popolosi centri di Pozzuoli, Arco Felice, Lucrino, Fusaro fino al capolinea di Torregaveta.
A Napoli, tra le stazioni di Agnano e Zoo-Edenlandia è presente un binario che connette la ferrovia Cumana con i binari del passante ferroviario di Napoli attraversando via Diocleziano.
Traffico
[modifica | modifica wikitesto]L'orario ufficiale prevede corse cadenzate ogni 20 minuti[45]e con esercizio che parte alle ore 4:50 e termina alle ore 22:51 (ma le prime e ultime partenze hanno limitazioni di percorso alla stazione di Fuorigrotta). Fino al 2011 la tratta Montesanto-Bagnoli era servita ogni 10 minuti, ma le corse furono poi dimezzate a seguito del progressivo peggioramento della situazione economica della SEPSA[46], poi EAV. Il servizio non è peraltro esente da ritardi, soppressioni di corse o interruzioni del servizio che causano talvolta polemiche sulla stampa locale[47][48][49].
A titolo di esempio l'orario di esercizio della Cumana del 4 luglio 1903[50] prevedeva corse con cadenza che andava dai 32 minuti a 1 h 18 min a seconda della fascia oraria, con frequenza ancora minore delle corse nel tratto Pozzuoli-Torregaveta per il quale erano previste solo 9 corse al giorno (più altrettante per il ritorno) di cui solo 6 effettuavano tutte le fermate. Alcuni treni all'epoca erano definiti "facoltativi" e avrebbero potuto "essere effettuati o soppressi dietro semplice avviso della Direzione dell'Esercizio per parte o per l'intero percorso". L'orario di esercizio partiva alle ore 4:46 e terminava alle ore 21:28 (22:37 nei giorni festivi).
Materiale rotabile
[modifica | modifica wikitesto]La dotazione originaria della ferrovia Cumana era costituita da quattro locotender a tre assi di cui due accoppiati costruiti in Belgio dagli Atéliers de la Societé de Couillet, numerati da 1 a 4, cui si aggiunsero ben presto (1892) due locotender a tre assi accoppiati (11-12) realizzati dallo stesso costruttore. La dotazione fu accresciuta nel tempo da due locotender a tre assi accoppiati di costruzione Tubize (21-22) e da altrettante di costruzione Henschel (31-32). Queste ultime due locomotive furono cedute - all'atto dell'elettrificazione della linea - alla ferrovia Verbania-Omegna.
Dal 1927 ai primi anni 1960 furono in servizio sulla linea nove elettromotrici (E1÷E9) costruite dalle Officine Ferroviarie Meridionali e dotate di motorizzazione TIBB, cui si aggiunsero nel 1956, provenienti dalla cessata tranvia Torino-Rivoli, due "littorine" (classificate EL1-EL2) utilizzate esclusivamente per la relazione ridotta Montesanto-Bagnoli. Nel 1937 si aggiunse un locomotore (matricola L2) costruito nel 1901 per le linee varesine a terza rotaia, trasferito negli anni venti sulla "metropolitana" di Napoli. Ceduto dalle Ferrovie dello Stato e trasformato con presa di corrente a pantografo, prestò servizio sino al 1963.
In occasione dell'attivazione della Circumflegrea la SEPSA si dotò di tre complessi M-Rp provenienti dalla Pisa-Tirrenia-Livorno, profondamente modificati e ammodernati dalla SACFEM di Arezzo, che entrarono in servizio come Ep201+Rp21; Ep202+Rp022; Ep203+Rp023. Ulteriori due rimorchiate (Rp024-Rp025) furono tenute di riserva. Tutto questo materiale fu ceduto nel 1978 alla ferrovia Benevento-Cancello dopo ulteriori modifiche. Dalla Pisa-Tirrenia-Livorno furono acquistati anche un locomotore elettrico e un'automotrice Diesel.
Quanto al materiale rimorchiato, molteplici sono state le serie di carrozze e di carri in servizio sulla Cumana e svariati i loro costruttori. Fra di esse figuravano 18 carrozze a carrelli di costruzione FIAT risalenti al 1940, dismesse nel 1965 e cedute in parte alla Ferrovie del Gargano e in parte alla LFI di Arezzo.
Nel 2015, dopo 38 anni di servizio, vengono dismessi i convogli EN.300 sia su Cumana sia su Circumflegrea.
Nel giugno 2017 è entrato in servizio il primo elettotreno Titagarh FiReMa Adler Alfa 3[51].
Nel 2023, dopo 62 anni di servizio, vengono dismessi i convogli ET.100 sia su Cumana sia su Circumflegrea[52].
Al 2024 il parco rotabili della ferrovia Cumana (nonché della Circumflegrea) risulta così composto:
- 13 ET 400 ex SEPSA. Consegnati da Firema tra il 1991 e il 1998 su progetto Firema E 82 e sottoposti a revamping negli anni 2013-2020. Alimentazione a 3 000 V c.c. Scartamento ordinario.
- 14 ET 500 EAV. Consegnati da Titagarh FiReMa Adler tra il 2017 e il 2024. Alimentazione a 3 000 V c.c. Scartamento ordinario.
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Elettrotreno EAV ET.400
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Elettrotreno EAV ET.500
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Anni 1980: RN 301-EN 301 presso la stazione di Pozzuoli
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ET.503a presso la stazione di Pozzuoli
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Elettrotreno ET 100.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Stazione di Montesanto: ingresso dei tunnel prima della realizzazione della fermata
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Stazione di Montesanto: ingresso dei tunnel prima dello scavo con chiesa preesistente
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Stazione del Corso V. E.: scavo del tunnel di S. Elmo
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Stazione del Corso V. E.: ingresso del tunnel di S. Elmo
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Stazione del Corso V. E.: galleria artificiale Farina
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carta della Mobilità SEPSA 2010
- ^ Mappa della rete integrata di metropolitane e linee regionali della città di Napoli (PDF), su Azienda Napoletana Mobilità. URL consultato il 6 luglio 2023.
- ^ Andrea Cozzolino, 50 anni di elettrotreni AERFER, su clamfer.it. URL consultato il 27 gennaio 2022.
- ^ a b La Società Ferrovie Napoletane, su EAV srl. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ a b c d Antonio Gamboni, Ferrovia Cumana, su clamfer.it. URL consultato il 23 gennaio 2022.
- ^ La prima metropolitana, su ilportaledelsud.org. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it.
- ^ Amarcord Ferrovia Cumana - Orari treni Ferrovia Cumana | Facebook, su Facebook. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Peppe, I Campi Flegrei su ... "Pozzuoli Magazine": La città di Arco Felice, su I Campi Flegrei su ... "Pozzuoli Magazine", domenica 4 settembre 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Montesanto si fa bella, ecco la nuova stazione tra bookstore e comfort - Corriere del Mezzogiorno Campania, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ La storia, su EAV srl. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ "Basta disservizi e treni ogni 50 minuti", da Cronaca flegrea (26 giugno 2013)
- ^ Disservizi, il sindaco Iannuzzi chiede un incontro urgente, Monte di Procida news (27 aprile 2012)
- ^ Disservizi e treni pericolosi, ecco la Cumana, Fanpage (4 dicembre 2012)
- ^ Stop Cumana, bagnanti fermi nei vagoni, intervengono i carabinieri Archiviato il 18 maggio 2015 in Internet Archive., Freebacoli (26 luglio 2013)
- ^ a b Riapertura immediata dei cantieri del trasporto Eav - Primo Piano - Regione Campania, su regione.campania.it. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ Cumana, dopo 30 anni arrivano i nuovi treni: oggi la prima partenza, su Napoli Fanpage. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Anche Legambiente vede l’alba per EAV, su EAV srl. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ a b c H. Rohrer, Foto storiche ferrovia Cumana/Circumflegrea di Hansjürg Rohrer
- ^ Amarcord Ferrovia Cumana - Contrada Montedolce e le terme La Pietra. In basso a destra il tracciato ferroviario della Cumana con un convoglio in passaggio trainato da locomotiva a vapore | Facebook, su Facebook. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Amarcord Ferrovia Cumana - La vecchia fermata Terme P.P. | Facebook, su Facebook. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Il vecchio Posto di Movimento Accadia sulla copertina di La vie du rail n.1234 del 8 marzo 1970, da un immagine di una vendita su eBay, su picclick.it. URL consultato il 27 gennaio 2022.
- ^ MutArt, Stazione Baia linea Cumana - Costruire S.p.A., su costruirespa.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ mdpnews, Stazione di Baia della Cumana Il Sindaco:Tutto fermo dal 2012: ora andremo fino in fondo”, su Monte di Procida, 4 febbraio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ mdpnews, LA STAZIONE FANTASMA DI BAIA da 14 anni soppressa, su Monte di Procida, 19 novembre 2014. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Melania Scotto, BACOLI/ Stazione di Baia, da 17 anni si attende l’apertura: SOS del sindaco, su Cronaca Flegrea, 5 febbraio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Stazione di Baia, lavori terminati all'80%, su Napoli ZON, 6 febbraio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Sopralluogo congiunto Comune, EAV, Regione, Commissario Governativo, direzione dei lavori e Soprintendenza alla Stazione di Baia della Cumana. Il Sindaco: "Tutto fermo dal 2012: ora andremo fino in fondo", su Tv Campi Flegrei, 5 febbraio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
- ^ mdpnews, I lavori infiniti della stazione della Cumana di Baia, su Monte di Procida, 27 marzo 2014. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ [1]
- ^ De Luca a Pozzuoli inaugura il cantiere della Cumana, su ilmattino.it, 7 giugno 2017. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Eduardo Cagnazzi, Ferrovia Cumana Nuova stazione, su ItaliaOggi, 17 novembre 2001. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ Cumana, stanziati i fondi per la stazione di Baia, su EAV srl. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ oda, stazione di baia, su oda.na.it, 17 gennaio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ Cumana: completata la galleria Monte Olibano per arrivare a Pozzuoli, su ilmattino.it, 2 luglio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ Ferrovie.it - Ferrovia Cumana: abbattuto ultimo diaframma galleria Monte Olibano, su Ferrovie.it. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ NAPOLI | Ferrovia Cumana: abbattuto l'ultimo diaframma della galleria Monte Olibano, su Mobilita.org, 2 luglio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ CERIMONIA DI FORATURA DELL’ULTIMO DIAFRAMMA DELLA GALLERIA MONTE OLIBANO DELLA FERROVIA CUMANA, su Astaldi, 2 luglio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ Doppio miracolo a Pozzuoli, su gowem.it. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ Raddoppio Ferrovia Cumana demolito ultimo ostacolo - Campania, su Agenzia ANSA, 15 marzo 2021. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ eavsrl.it, https://www.eavsrl.it/web/node/498966 .
- ^ Linea Cumana, stop per lavori ai treni da Fuorigrotta a Torregaveta dal 6 al 21 aprile, su la Repubblica, 2 aprile 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
- ^ a b Progressive chilometriche Opere d'Arte e PP.LL. Linee Flegree (PDF), su eavsrl.it. URL consultato il 16 aprile 2024.
- ^ Ricordi di Rotaie. Le vecchie schede, su t-i-m-o-n-e.it. URL consultato il 23 gennaio 2022.
- ^ https://www.eavsrl.it/web/sites/default/files/CUMANA%20dal%203%20ottobre%202022.pdf
- ^ Protesta contro i tagli alle corse bloccato treno della Cumana La Repubblica (20 settembre 2011)
- ^ Napoli. Caos Cumana e Circumflegrea: treni in ritardo e vagoni affollatissimi Archiviato il 21 agosto 2014 in Internet Archive., 5/11/2013
- ^ Cumana, i treni partono solo ogni 40 minuti: “Ci abituano allo sfascio” Archiviato il 20 agosto 2014 in Internet Archive., 27/11/2013
- ^ Caos trasporti, fermi tutti i treni della Cumana: ritardi sulla Circumflegrea Archiviato il 21 agosto 2014 in Internet Archive., 2/6/2014
- ^ Ferrovia Cumana, Orario del 4 luglio 1903, Napoli, St. Civelli. Riproduzione grafica in una nota Facebook da una vendita sul sito eBay.[Fonte non autorevole e non accessibile se non si è già loggati]
- ^ EAV, in servizio il primo Alfa 3
- ^ Cumana e Circumflegrea, in pensione l'ultimo elettrotreno serie ET100, in Ferrovie.it, 19 maggio 2023. URL consultato il 20 maggio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Mancusi, La Ferrovia Cumana. Cento anni di storia, Napoli, Sergio Civita, 1989, ISBN 88-85842-10-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Incidente ferroviario di Pozzuoli
- Ferrovia Circumflegrea
- Ente Autonomo Volturno
- Servizio ferroviario metropolitano di Napoli
- Metropolitana di Napoli
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla ferrovia Cumana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hansjürg Rohrer, Foto storiche ferrovia Cumana/Circumflegrea di Hansjürg Rohrer, su hrohrer.ch.
- Dia 70783 - 29 novembre 1998 - ET 107 proveniente da Bagnoli in arrivo alla stazione di Gerolomini all'uscita del vecchio tunnel, sulla sinistra il nuovo tunnel.
- Dia 70860 - 30 novembre 1998 - ET 110 in transito alla dismessa stazione di Terme
- Dia 70893_stitch - 30 novembre 1998 - ET 110 al vecchio posto di movimento Accadia
- Dia 70901_stitch - 30 novembre 1998 - ET 403 al vecchio posto di movimento Accadia
- Dia 80633_stitch - 24 agosto 2000 - Attivazione nuova galleria tra Dazio e Gerolomini, rimossi i binari per la vecchia galleria.
- Mappa di Napoli e Pozzuoli 1903.
- Sito ufficiale E.A.V. S.r.l. - Ente Autonomo Volturno