Minnesota Twins

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Washington Senators (1901-1960))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Minnesota Twins
Baseball
Campione della AL Central division in carica
Segni distintivi
Uniformi di gara

Casa

Trasferta

Terza

Colori sociali                    
Blu, rosso, oro, bianco[1][2]
Dati societari
Città Minneapolis
Nazione Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Lega American League
Division Central
Fondazione 1901
Denominazione Washington Senators
(1901–1960)
Minnesota Twins
(1961–presente)
Proprietario Jim Pohlad
General manager Thad Levine

President of Baseball Operations: Derek Falvey

Allenatore Rocco Baldelli (2019-presente)
Sito web https://www.mlb.com/twins
Palmarès
World Series 3 (1924 (Wsh), 1987, 1991)
Titoli di League 6 (1924, 1925, 1933 (Wsh), 1965, 1987, 1991)
Titoli di Division 11 (1969, 1970, 1987, 1991, 2002, 2003, 2004, 2006, 2009, 2010, 2019)
Wild card 1 (2017)
Impianto di gioco
Target Field (2010-presente)
38.544 posti

Hubert H. Humphrey Metrodome (1982-2009)
Metropolitan Stadium (1961-1981)
Griffith Stadium (1911-1960)
National Park (1904-1910)
American League Park (1901-1903)

I Minnesota Twins sono una delle squadre professionistiche di baseball della Major League Baseball (MLB), con sede a Minneapolis, nel Minnesota. Sono membri della Central division della American League.

La squadra nacque col nome di Washington Senators, giocando a Washington dal 1901 al 1960 e vincendo le World Series nel 1924. Nel 1961 la squadra si è trasferita a Minneapolis dove ha vinto le World Series nel 1987 e nel 1991. Dal 2010 gioca gli incontri casalinghi al Target Field. Prima, le partite erano disputate allo Hubert H. Humphrey Metrodome, uno stadio coperto dal tetto gonfiabile.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Panoramica[modifica | modifica wikitesto]

I Minnesota Twins sono una delle 29 squadre della Major League Baseball con sede nello stato di Minnesota, nella città di Minneapolis, che giocano nella Central Division. Il nome Twins deriva da Twin Cities ("città gemelle"), nome popolare della grande area urbana formatasi attorno alle due città principali dello stato: Minneapolis e Saint Paul.

Dal 1961 al 1981 hanno giocato le proprie partite casalinghe al Metropolitan Stadium e dal 1982 al 2009 al ribattezzato Hubert H. Humphrey Metrodome. Il 12 aprile 2010 hanno giocato la prima partita casalinga nel nuovo Target Field.

Washington Senators[modifica | modifica wikitesto]

I Washington Senators trascorsero il loro primo decennio di esistenza in fondo alle classifiche dell'American League. Le loro fortune iniziarono a mutare con l'arrivo del lanciatore diciannovenne Walter Johnson nel 1907. Johnson esplose nel 1911 con 25 vittorie, anche se i Senators terminarono al settimo posto.[3] Nel 1912 la squadra migliorò la squadra drasticamente, guidando la lega in media PGL (ERA) e strikeout. Johnson vinse 33 partite mentre il compagno di squadra Bob Groom altre 24, lanciando i Senators al secondo posto.[4] La squadra continuò a giocare bene nel 1913, con Johnson che vinse un massimo in carriera di 35 partite, finendo nuovamente al secondo posto.[5] Washington ebbe però un altro periodo di declino nel decennio successivo. Dopo una serie di stagioni mediocri, un ringiovanito Johnson si riprese nel 1924 vincendo 23 partite e i Senators vinsero il loro primo pennant dell'American League della loro storia.[6]

I Senators affrontarono i favoriti New York Giants di John McGraw nelle World Series 1924.[7] La serie si protrasse fino a gara 7, dove Washington si trovò in svantaggio per 3 a 1 nell'ottavo inning, riuscendo però a rimontare e a vincere il suo primo titolo[8] Queste sarebbero state le uniche World Series conquistate durante i sessant'anni della franchigia a Washington.

Il Presidente Calvin Coolidge (sinistra) e il lanciatore dei Washington Senators Walter Johnson (destra) dopo la vittoria dei Senators del titolo del 1924

L'anno successivo, il club vinse di nuovo il pennant dell'American League ma fu sconfitto nelle World Series del 1925 contro i Pittsburgh Pirates. Dopo il ritiro di Walter Johnson nel 1927, fu assunto come manager dei Senators. Dopo alcune stagioni negative, la squadra tornò a competere per il titolo nel 1930. Nel 1933, il proprietario Clark Griffith ritornò alla formula che aveva funzionato con se stesso nove anni prima: il ventiseienne interbase Joe Cronin fu nominato allenatore-giocatore. I Senators ebbero un record di 99–53 e vinsero la AL con sette gare di vantaggio sui New York Yankees, venendo però sconfitti nelle World Series dai Giants. Dopo tale sconfitta, la squadra precipitò al settimo posto e l'affluenza allo stadio iniziò a calare. Malgrado il ritorno di Harris come manager nel periodo 1935–42 e di nuovo nel 1950–54, Washington fu per la maggior parte delle 25 stagioni consecutive una franchigia perdente. Nel 1954, i Senators firmarono il futuro membro della Hall of Fame Harmon Killebrew, il quale nel 1959 guidò la lega con 42 fuoricampo.

Dopo la morte di Griffith nel 1955, il nipote Calvin ereditò la presidenza della squadra. Questi vendette il Griffith Stadium alla città di Washington, dando adito alle speculazioni sul possibile trasferimento della squadra. Nel 1957, dopo dei contatti con la città di San Francisco (dove alla fine della stagione si sarebbero trasferiti i New York Giants), Griffith iniziò delle trattative con le città di Minneapolis–St. Paul[9]. L'American League inizialmente si oppose al trasferimento, che fu però finalizzato nel 1960. I Washington Senators divennero così i Minnesota Twins.

I Minnesota Twins[modifica | modifica wikitesto]

Logo della franchigia in uso dal 1987 al 2009

I Twins vennero bene accolti nel Minnesota quando vi giunsero nel 1961. Essi portarono un nucleo di giocatori di talento: Harmon Killebrew, Bob Allison, Camilo Pascual, Zoilo Versalles, Jim Kaat, Earl Battey e Lenny Green. Tony Oliva, che vinse il titolo di miglior battitore della AL nel 1964, 1965 e 1971, fece il suo debutto nel 1962. Quell'anno, i Twins vinsero 91 gare, il loro massimo dal 1933. Grazie alle 21 vittorie di Mudcat Grant, Versalles che fu premiato come MVP della lega e il titolo di miglior battitore di Oliva, i Twins vinsero 102 gare il pennant della American League 1965, ma furono sconfitti nelle World Series dai Los Angeles Dodgers in sette partite.[10]

Negli anni settanta, la squadra ebbe otto stagioni consecutive con più sconfitte che vittorie, mentre Killebrew se ne andò dopo il 1974. Il proprietario Calvin Griffith ebbe difficoltà finanziarie con l'inizio della free agency, costando alla squadra diversi giocatori di valore.[11] Nel 1975, Rod Carew vinse il quarto titolo consecutivo di miglior battitore della AL,[12], dopo avere già raggiunto Ty Cobb quale unico altro giocatore ad avere guidato la MLB in media battuta per tre anni consecutivi. Nel 1977, Carew batté con .388, la più alta percentuale nel baseball dal .406 di Ted Williams dei Boston Red Sox nel 1941. Per quelle prestazioni fu premiato come MVP della lega. Nel 1978 vinse un altro titolo di miglior battitore, con .333.[12]

Il miglior periodo di successi avvenne a cavallo di metà anni ottanta e inizio anni novanta quando in squadra c'erano giocatori del calibro di Kent Hrbek, Bert Blyleven, Frank Viola e Kirby Puckett che riuscirono a vincere la loro seconda e terza World Series.

Giocatori importanti[modifica | modifica wikitesto]

Membri della Baseball Hall of Fame[modifica | modifica wikitesto]

Come Washington Senators
Giocatore Anno Giocatore Anno
Stan Coveleski 1969 Whitey Herzog 2010
Joe Cronin 1956 Walter Johnson 1936
Ed Delahanty 1945 Heinie Manush 1964
Rick Ferrell 1984 Sam Rice 1963
Lefty Gomez 1972 Al Simmons 1953
Goose Goslin 1968 George Sisler 1939
Clark Griffith 1946 Tris Speaker 1937
Bucky Harris 1975 Early Wynn 1972
Come Minnesota Twins
Giocatore Anno Giocatore Anno
Bert Blyleven 2011 Jack Morris 2018
Rod Carew 1991 Paul Molitor 2004
Steve Carlton 1994 Kirby Puckett 2001
Harmon Killebrew 1984 Dave Winfield 2001
Joe Mauer 2024
Nota
I giocatori in grassetto sono riprodotti nella Hall of Fame con la divisa dei Senators/Twins.

Numeri ritirati[modifica | modifica wikitesto]

borderless Harmon Killebrew Ritirato nel 1975 borderless Tony Oliva Ritirato nel 1991 borderless
Joe Mauer Ritirato nel 2019
borderless Tom Kelly Ritirato nel 2012 borderless Kent Hrbek Ritirato nel 1995 borderless Bert Blyleven Ritirato nel 2011 borderless Rod Carew Ritirato nel 1987 borderless Kirby Puckett Ritirato nel 1997 borderless Jackie Robinson (MLB)
Ritirato nel 1997

Roster attuale[modifica | modifica wikitesto]

Roster Giocatori inattivi Staff tecnico
Lanciatori
Rotazione dei partenti
17 José Berríos
33 J.A. Happ
18 Kenta Maeda
35 Michael Pineda
32 Matt Shoemaker
Bullpen
66 Jorge Alcalá
68 Randy Dobnak
21 Tyler Duffey
54 Sergio Romo
57 Hansel Robles
55 Taylor Rogers
31 Devin Smeltzer
72 Caleb Thielbar
Closer
48 Álex Colomé
Ricevitori
64 Willians Astudillo
 8 Mitch Garver
27 Ryan Jeffers
Interni
 2 Luis Arráez
20 Josh Donaldson
11 Jorge Polanco
15 J. T. Riddle
22 Miguel Sanó
Esterni
25 Byron Buxton
60 Jake Cave
30 Kyle Garlick
26 Max Kepler
Battitori designati
23 Nelson Cruz
Lanciatori
41 Shaun Anderson
81 Jordan Balazovic
62 Dakota Chalmers
59 Jhoan Durán
82 Bailey Ober
61 Cody Stashak
43 Lewis Thorpe
58 Brandon Waddell
Ricevitori
70 Ben Rortvedt
Interni
74 Travis Blankenhorn
 1 Nick Gordon
 9 Andrelton Simmons
Esterni
79 Gilberto Celestino
19 Alex Kirilloff
50 Brent Rooker
Manager
 5 Rocco Baldelli
Coach
75 Nate Dammann (controllo qualità)
46 Tony Diaz (terza base)
67 Bill Evers (ricevitori)
63 Rudy Hernandez (assistente battitori)
47 Wes Johnson (lanciatori)
97 Garrett Kennedy (ricevitore bullpen)
88 Pete Maki (bullpen)
12 Kevin Morgan (coordinatore presa)
98 Connor Olson (ricevitore bullpen)
84 Edgar Varela (battitori)
40 Tommy Watkins (prima base)
Lista infortunati per almeno 60 giorni
52 Edwar Colina
Legenda

Lista infortunati a 10 giorni
Lista delle sospensioni
# Congedo personale
* Non nel 40-man roster
% Nel 40-man roster, ma non attivi

26 attivi, 15 inattivi

Roster aggiornato al 15 aprile 2021
TransazioniGrafico di profondità

Affiliate nella Minor League[modifica | modifica wikitesto]

Livello Team League Locazione
AAA St. Paul Saints Triple-A East Saint Paul, Minnesota
AA Wichita Wind Surge Double-A Central Wichita, Kansas
A+ Cedar Rapids Kernels High-A Central Cedar Rapids, Iowa
A- Fort Myers Mighty Mussels Low-A Southeast Fort Myers, Florida
Rookie FCL Twins Florida Complex League Fort Myers, Florida
DSL Twins Dominican Summer League Boca Chica, Repubblica Dominicana

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rhett Bollinger, Twins' new home uniforms have touch of gold, su m.twins.mlb.com, Minnesota Twins, 10 novembre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  2. ^ Introducing the 2015 Twins Home Uniform, su minnesota.twins.mlb.com, Minnesota Twins, 10 novembre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2015.
  3. ^ 1911 Washington Senators, su baseball-reference.com. URL consultato il 17 aprile 2017.
  4. ^ 1912 Washington Senators, su baseball-reference.com. URL consultato il 17 aprile 2017.
  5. ^ 1913 American League Team Statistics and Standings, su baseball-reference.com. URL consultato il 17 aprile 2017.
  6. ^ 1924 American League Team Statistics and Standings, su baseball-reference.com. URL consultato il 17 aprile 2017.
  7. ^ 1924 World Series, su baseball-reference.com. URL consultato il 17 aprile 2017.
  8. ^ Ruel, Muddy, How Senators' Strategy Won for Johnson, collana Baseball Digest, ottobre 1964. URL consultato il 17 aprile 2017.
  9. ^ Senators Reject Bids to Move to Minneapolis or St. Paul, in New York Times, 27 ottobre 1957. URL consultato il 18 aprile 2017.
  10. ^ 1965 World Series – Los Angeles Dodgers over Minnesota Twins (4-3), su baseball-reference.com. URL consultato il 18 aprile 2017.
  11. ^ Rod Carew Statistics and History, su baseball-reference.com. URL consultato il 14 agosto 2012.
  12. ^ a b Rod Carew Statistics, su baseball-reference.com. URL consultato il 18 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN158309868 · LCCN (ENn83021319 · WorldCat Identities (ENlccn-n83021319
  Portale Baseball: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di baseball