Seattle Mariners

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Seattle Mariners
Baseball
The M's
Segni distintivi
Uniformi di gara

Casa

Trasferta

Terza

Colori sociali                    
Blu marino, Foglia di tè, Argento, Bianco
Dati societari
Città Seattle
Nazione Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Lega American League
Division Western
Fondazione 1977
Denominazione Seattle Mariners (1977-presente)
Proprietario Baseball Club of Seattle, LP, rappresentato dal CEO
John Stanton[1][2] (90%) Nintendo of America (10%)
General manager Jerry Dipoto
Allenatore Scott Servais (2016-presente)
Sito web https://www.mlb.com/mariners
Palmarès
World Series Nessuna
Titoli di League Nessuno
Titoli di Division 3 (1995, 1997, 2001)
Wild card 1 (2000)
Impianto di gioco
T-Mobile Park (1999-presente)
47.929 posti

Kingdome (1977-1999)

I Seattle Mariners sono una squadra professionistica di baseball della Major League Baseball (MLB), con sede a Seattle, Washington. Nati nel 1977, i Mariners sono membri della West division della American League (AL). A partire dal luglio 1999, disputano le loro gare interne al T-Mobile Park (denominato Safeco Field dal 1999 al 2018), a sud del centro di Seattle. Dal 1977 al giugno 1999, la squadra disputava le sue gare al Kingdome.

Posseduti fino al 2016 da Nintendo of America, i Mariners erano una delle tre squadre della Major League Baseball a essere di proprietà di una corporation; le altre sono gli Atlanta Braves (Liberty Media) e i Toronto Blue Jays (Rogers Communications). Il 27 aprile 2016, Nintendo ha annunciato la cessione della maggior parte delle proprie quote a First Avenue Entertainment, mantenendo un 10% della proprietà.

Il nome "Mariners" ha origine dall'importanza della cultura marina nella città di Seattle. Sono soprannominati anche "the M's", un titolo ispirato al loro logo principale nel periodo 1987–1992. Gli attuali colori della squadra blu marino, foglia di tè e argento, dopo essere stati blu reale e oro nel periodo 1977–1992; il 23 gennaio 2015, i Mariners rivelarono delle nuove uniformi alternative ispirate ai vecchi colori.[3] La loro mascotte è Mariner Moose.

La squadra non ebbe una stagione con un record vincente fino al 1991 e non ebbe alcun vero successo fino al 1995, quando conquistò il primo titolo di division e sconfisse i New York Yankees nelle American League Division Series.

I Mariners sono l'unica franchigia a non aver mai partecipato alle World Series.[4] Tuttavia detengono il record nella storia della MLB per il maggior numero di vittorie nel corso di una singola stagione, ottenuto nel 2001 con 116 partite vinte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Mariners furono creati come risultato di una causa legale. Nel 1970, dopo l'acquisto dei Seattle Pilots e il loro trasferimento a Milwaukee (come Milwaukee Brewers) il futuro Commissioner Bud Selig, la città di Seattle, la Contea e lo Stato di Washington (rappresentato dall'allora procuratore generale e in seguito Senatore Slade Gorton) fecero causa alla American League per violazione contrattuale. Fiduciosa che la Major League Baseball avrebbe fatto ritorno a Seattle nel giro di pochi anni, la Contea di King costruì il Kingdome, un impianto multiuso che sarebbe diventato la casa della nuova squadra della NFL, i Seattle Seahawks, nel 1976. Il nome "Mariners" fu scelto dai dirigenti del club nell'agosto del 1976 in una lista di 600 nomi proposti da 15.000 persone che parteciparono a un apposito concorso.

Ichiro Suzuki

Il debutto dei Seattle Mariners avvenne nel 1977 al Kingdome completamente esaurito, nella sconfitta per 7-0 contro i California Angels. Il 10 aprile 1977 fu colpito il primo fuoricampo della storia della squadra da parte di Juan Bernhardt. Quell'anno, il lanciatore Diego Seguí, alla sua ultima stagione nella MLB, divenne l'unico giocatore a giocare sia per i Pilots che per i Mariners. La prima annata si concluse con un record di 64–98, lo stesso dei Pilots nel 1969. Nel 1979, Seattle fu selezionata per ospitare il 50º All-Star Game della Major League. Dopo la stagione 1981, i Mariners sono stati venduti all'imprenditore della California e futuro ambasciatore statunitense in Spagna Argyros George.

Nel 1993 i Mariners indossarono le ancora odierne uniformi e il manager Lou Piniella che aveva guidato tre anni prima i Cincinnati Reds al titolo delle World Series. I tifosi accolsero con calore Piniella[5] e questi sarebbe rimasto alla guida della squadra sino al 2002, venendo premiato per due volte come Manager dell'anno dell'American League.

Nel 2001, i Mariners conclusero con un record di 116-46, conquistando il titolo della West division, superando il primato della AL degli Yankees del 1998, fermatisi a 114. A fine anno, Ichirō Suzuki fu premiato come MVP, Major League Baseball Rookie of the Year Award dell'anno dell'American League e col Guanto d'oro, diventando il primo giocatore da Fred Lynn dei Boston Red Sox nel 1975 a vincere questi tre premi nello stesso anno.

Félix Hernández

Il 22 ottobre 2008 i Mariners annunciarono l'acquisizione dei diritti dell'ex direttore e scouting dei Milwaukee Brewers Jack Zduriencik che sarebbe diventato direttore generale.[6] Alcune settimane dopo, il 18 novembre, la squadra nominò Don Wakamatsu degli Oakland Athletics nuovo field manager. Wakamatsu and Zduriencik assunsero un nuovo staff di allenatore nel 2009, incluso l'ex MVP delle World Series John Wetteland. Vi fu anche il ritorno a Seattle dell'idolo dei tifosi Ken Griffey Jr.. Prima della stagione 2009-10 vi fu anche lo scambio del vincitore del Cy Young Award Cliff Lee con i Philadelphia Phillies, la firma del terza base Chone Figgins e il prolungamento contrattuale della stella "King" Félix Hernández. Il 2 giugno 2010. Ken Griffey Jr. annunciò il suo ritiro dopo 22 stagioni nella MLB.[7]

L'8 giugno 2012, il lanciatore Kevin Millwood riuscì a lanciare il primo no-hitter nella storia della squadra: Millwood lancio 6 innings (BB,6 K) e poi dovette uscire per infortunio. Il 15 agosto 2012, Félix Hernández divenne il 23° lanciatore nella storia della MLB a realizzare un perfect game contro i Tampa Bay Rays, il primo nella storia del club.[8]

Record stagionali[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia delle stagioni[modifica | modifica wikitesto]

Questa è una lista parziale delle ultime quindici stagioni dei Mariners.

Anno Record Vittorie % Posizione AL West Playoff Note
2001 116–46 .716 Vittoria della ALDS vs Cleveland Indians, 3–2
Sconfitta ALCS vs New York Yankees, 4–1.
Chiusa la stagione regolare con un record di 116 vittorie, mentre nei playoffs un record di 4–6.
2002 93–69 .574 Celebrato il 25º anniversario della squadra
2003 93–69 .574 2nd
2004 63–99 .389 Ichirō Suzuki segna il nuovo record della storia della MLB con 262 valide, superando il vecchio primato che durava da oltre 84 anni.
2005 69–93 .426
2006 78–84 .481
2007 88–74 .543 Celebrato il 30º anniversario della squadra
2008 61–101 .377 Peggiore record della AL prima della pausa per l'All-Star Game, prima squadra del 2008 ad avere un record di 100 sconfitte stagionali.

Primo team del 2008 ad essere eliminato alla corsa dei playoff. Peggior record dal 1983, per aver superato quota 100 sconfitte in minor tempo. Primo team nella storia dell'intera MLB a perdere 100 gare stagionali con un monte stipendi di oltre $100 milioni di dollari.

2009 85–77 .520 Ichiro per più stagioni consecutive con 200-hit o più con 9 totali.
2010 61–101 .377 Félix Hernández vince il 2010 AL Cy Young Award come miglior lanciatore.

Ichiro e Franklin Gutiérrez vincono i Gold Glove 2010 per l'AL

Ichiro fa registrare la sua decima consecutiva stagione con una media alla battuta superiore dello 0.300 con 200 valide, vincendo il Gold Glove Award e venendo convocato per l'All-Star Game.

2011 67–95 .414 I lanciatori Félix Hernández, Brandon League e Michael Pineda, vengono convocati per l'All-Star Game, ma solo Pineda vi prende parte.
2012 75–87 .463 4th Il lanciatore Félix Hernández mette a referto un no-hitter e un Perfect game.

Ichiro è stato ceduto agli Yankees il 23 luglio 2012.

2013 71–91 .438 Malgrado il debutto in Major League di prospetti di primo livello come Nick Franklin, Mike Zunino, Brad Miller, Taijaun Walker e James Paxton, i Mariners ancora una volta non raggiungono i playoff. La squadra termina col secondo maggior numero di fuoricampo della American League (188 contro i 212 di Baltimore). Il 27 settembre, il manager Eric Wedge annuncia che non avrebbe fatto ritorno la stagione successiva.[9] Viene sostituito da Lloyd McClendon.
2014 87–75 .537
2015 76–86 .469 McClendon viene licenziato a fine stagione.[10]

Giocatori importanti[modifica | modifica wikitesto]

Membri della Baseball Hall of Fame[modifica | modifica wikitesto]

Hall of Famer dei Seattle Mariners
Giocatore Anno
Pat Gillick (dirigente) 2011
Ken Griffey Jr. 2016
Goose Gossage 2008
Rickey Henderson 2009
Randy Johnson 2015
Edgar Martínez 2019
Gaylord Perry 1991
Dick Williams (allenatore) 2008
I giocatori in grassetto sono stati introdotti nella Hall of Fame con la divisa dei Mariners

Membri della Seattle Mariners Hall of Fame[modifica | modifica wikitesto]

Ken Griffey Jr.
Edgar Martinez
Seattle Mariners Hall of Fame
Numero Giocatore Ruolo Anni
Dave Niehaus Telecr. 1977-2010
21 Alvin Davis 1B 1984-1991
19 Jay Buhner OF 1988-2001
11 Edgar Martínez DH 1987-2004
6 Dan Wilson C 1994-2005
51 Randy Johnson P 1989-1998
24 Ken Griffey Jr. OF 1989-1999, 2009-2010
14 Lou Piniella Man. 1993-2002
50 Jamie Moyer P 1996-2006

Numeri ritirati[modifica | modifica wikitesto]

I Mariners hanno ritirato due numeri: quello di Ken Griffey Jr. e quello di Edgar Martínez, oltre a quello di Jackie Robinson, ritirato da tutte le franchigie della MLB nel 1997.


Edgar
Martínez

DH
Ritirato nel 2017

Ken
Griffey Jr.

OF
Ritirato nel 2016

Jackie
Robinson

-
Ritirato da MLB nel '97

Roster attuale[modifica | modifica wikitesto]

Roster Giocatori inattivi Staff tecnico
Lanciatori
Rotazione dei partenti
35 Justin Dunn
77 Chris Flexen
 7 Marco Gonzales
18 Yusei Kikuchi
52 Nick Margevicius
33 Justus Sheffield
Bullpen
49 Kendall Graveman
99 Keynan Middleton
38 Anthony Misiewicz
74 Ljay Newsome
65 Casey Sadler
16 Drew Steckenrider
53 Will Vest
Closer
47 Rafael Montero
Ricevitori
 2 Tom Murphy
22 Luis Torrens
Interni
 3 J. P. Crawford
 0 Sam Haggerty
26 José Marmolejos
25 Dylan Moore
15 Kyle Seager
12 Evan White
Esterni
 1 Kyle Lewis
17 Mitch Haniger
20 Taylor Trammell
Battitori designati
23 Ty France
Lanciatori
60 Brandon Brennan
27 Sam Delaplane
30 Robert Dugger
41 Aaron Fletcher
59 Joey Gerber
40 Wyatt Mills
55 Yohan Ramírez
50 Erik Swanson
45 Domingo Tapia
43 Juan Then
Interni
 4 Shed Long
31 Donnie Walton
Esterni
 5 Braden Bishop
28 Jake Fraley
Manager
 9 Scott Servais
Coach
14 Manny Acta (terza base)
66 Fleming Baez (ricevitore bullpen)
79 Trent Blank (bullpen)
89 Nasusel Cabrera (lanciatore pratica battitori)
88 Jarret DeHart (assistente battitori)
13 Perry Hill (prima base)
21 Tim Laker (battitori)
48 Jared Sandberg (panchina)
39 Carson Vitale (coordinatore presa)
32 Pete Woodworth (lanciatori)
Lista infortunati per almeno 60 giorni
58 Ken Giles
54 Andrés Muñoz
44 James Paxton
Legenda

Lista infortunati a 10 giorni
Lista delle sospensioni
# Congedo personale
* Non nel 40-man roster
% Nel 40-man roster, ma non attivi

26 attivi, 14 inattivi

Roster aggiornato al 16 aprile 2021
TransazioniGrafico di profondità

Affiliate nella Minor League[modifica | modifica wikitesto]

Livello Team League Luogo
AAA Tacoma Rainiers Pacific Coast League Tacoma, Washington
AA Arkansas Travelers Texas League North Little Rock, Arkansas
High-A Everett AquaSox Northwest League Everett, Washington
Low-A Modesto Nuts California League Modesto, California
Rookie ACL Mariners Arizona Complex League Peoria, Arizona
DSL Mariners Dominican Summer League Boca Chica, Repubblica Dominicana

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Greg Johns, Nintendo selling Mariners to minority owners, Seattle Mariners, 27 aprile 2016. URL consultato il 19 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2017).
  2. ^ Larry Stone, New Mariners CEO John Stanton is baseball-loving billionaire with World Series goal, in The Seattle Times, 27 aprile 2016. URL consultato il 19 gennaio 2017.
  3. ^ Greg Johns, Mariners unveil new alternate uniforms, su m.mariners.mlb.com, Seattle Mariners, 23 gennaio 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ martinstezano, 6 Things You May Not Know About the World Series, su A&E Television Networks, LLC, History Channel, 26 agosto 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  5. ^ Dan Raley, Piniella returns to Seattle's warm embrace, The Seattle Post-Intelligencer, 12 luglio 2003. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  6. ^ Larry Stone, M's hire Brewers' Jack Zduriencik as GM, in The Seattle Times, 22 ottobre 2008.
  7. ^ Griffey Jr. announces his retirement, su Major League Baseball, 19 giugno 2012. URL consultato il 15 ottobre 2012.
  8. ^ Feliz Hernandez's Perfect Game [collegamento interrotto], su seattle.mariners.mlb.com, MLB.com. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  9. ^ Tim Booth, Wedge Says Goodbye As Seattle Falls 9-0 to A's, su bigstory.ap.org, AP.Org, 29 settembre 2014. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  10. ^ Associated Press, Seattle Mariners fire manager Lloyd McClendon after two seasons, su espn.go.com, ESPN, 9 ottobre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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