Utente:Met71/Sandbox: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sistemo virgolettati
→‎Caratteristiche tecniche: Correggo alcuni passaggi
Riga 74: Riga 74:


== Caratteristiche tecniche ==
== Caratteristiche tecniche ==
{{citazione|C'è una cosa che differenzia Michael dagli altri nuotatori: gli altri, se non si sentono bene, non nuotano bene. Lui no. Ha sempre il suo rendimento indipendentemente da come si sente. E ne ha dato ampiamente prova. Sa esattamente ciò che vuole e sa suddividere in scomparti le cose importanti.<ref>{{Cita|Phelps|p. 149}}</ref>|[[Bob Bowman]]|One thing that separates Michael from other swimmers: is that if they don't feel good they don't swim good. That's not the way it is for Michael. Michael performs no matter how he's feeling. He has practiced it a long time. He knows exactly what he wants to get done and he's able to compartmentalize what's important.<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=dWJEBut-wAEC&lpg=PP1&hl=it&pg=PT128#v=onepage&q&f=false |titolo=No Limits: The Will to Succeed|accesso=20 gennaio 2020|lingua=en}}</ref>|lingua=en}}
{{citazione|C'è una cosa che differenzia Michael dagli altri nuotatori: gli altri, se non si sentono bene, non nuotano bene. Lui no. Ha sempre il suo rendimento indipendentemente da come si sente. E ne ha dato ampiamente prova. Sa esattamente ciò che vuole e sa suddividere in scomparti le cose importanti.<ref>{{Cita|Phelps|p. 149}}</ref>|[[Bob Bowman]]|One thing that separates Michael from other swimmers: is that if they don't feel good they don't swim good. That's not the way it is for Michael. Michael performs no matter how he's feeling. He has practiced it a long time. He knows exactly what he wants to get done and he's able to compartmentalize what's important.<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=dWJEBut-wAEC&lpg=PP1&hl=it&pg=PT128#v=onepage&q&f=false|titolo=No Limits: The Will to Succeed|accesso=20 gennaio 2020|lingua=en}}</ref>|lingua=en}}
[[File:Michael Phelps before the start of the 200m butterfly semi-final - 2009 FINA World Championships.jpg|thumb|Phelps (al centro) esegue gli ultimi esercizi pre gara.]]
[[File:Michael Phelps before the start of the 200m butterfly semi-final - 2009 FINA World Championships.jpg|thumb|Phelps (al centro) esegue gli ultimi esercizi pre gara]]
Alto 193&nbsp;cm per 88&nbsp;kg di peso, l'apertura delle sue braccia raggiunge i 198&nbsp;cm, misura 81&nbsp;cm dalla cintola in giù, ha le gambe di un uomo alto 190&nbsp;cm e il torso di uno alto 200&nbsp;cm. È dotato di spalle, gomiti, ginocchia e caviglie molto flessibili, oltre che di una notevole resistenza per il fatto di aver cominciato a sette anni a praticare questo sport; ha il piede di [[Misura delle scarpe|misura]] 48,5 e le mani così grandi da essere paragonate a piatti da cucina.<ref>{{Cita|Phelps|p. 78}}</ref>
Alto 193&nbsp;cm per 88&nbsp;kg di peso, l'apertura delle sue braccia raggiunge i 198&nbsp;cm, misura 81&nbsp;cm dalla cintola in giù, incontrando di conseguenza meno resistenza dell'elemento liquido durante la nuotata. È dotato di spalle, gomiti, ginocchia e caviglie molto flessibili, oltre che di una notevole resistenza per il fatto di aver cominciato a sette anni a praticare questo sport; ha il piede di [[Misura delle scarpe|misura]] 48,5 e le mani così grandi da essere paragonate a piatti da cucina.<ref>{{Cita|Phelps|p. 78}}</ref> La sua capacità di recupero tra una gara e l'altra era dovuta alla minore produzione di [[acido lattico]]: rispetto alla media ne produce la metà e questo gli consentì di effettuare più gare in brevi periodi.<ref>{{cita news|Valerie Siebert|https://www.telegraph.co.uk/sport/olympics/swimming/10768083/Michael-Phelps-The-man-who-was-built-to-be-a-swimmer.html|Michael Phelps: The man who was built to be a swimmer|[[The Daily Telegraph#Sito web|Telegraph.co.uk]]|25 aprile 2014|9 febbraio 2020|en}}</ref>


Dotato di una potente gambata, prolungava la fase subacquea il più possibile nei limiti permessi,<ref group=N>Il regolamento consente di stare sott'acqua per 15 metri</ref> usando la gambata a delfino che, essendo un farfallista per disposizione naturale, gli fu facile acquisire.<ref>{{Cita|Phelps|p. 121}}</ref> Sviluppò la velocità e la resistenza per rinvigorire la sua versatilità, nuotando in media 60&nbsp;km al giorno, con punte di 85, il suo allenatore [[Bob Bowman]] calcolò che tra {{OE|Nuoto|2000}} e {{OE|Nuoto|2004}} Phelps avrebbe percorso a nuoto oltre {{formatnum:15000}}&nbsp;km.<ref name=:125>{{Cita|Phelps|p. 125}}</ref> Dopo il 2005 rafforzò la velocità nello scatto eseguendo esercizi con i pesi.<ref>{{Cita|Phelps|p. 139}}</ref>
Dotato di una potente gambata, prolungava la fase subacquea il più possibile nei limiti permessi,<ref group=N>Il regolamento consente di stare sott'acqua per 15 metri</ref> usando la gambata a delfino che, essendo un farfallista per disposizione naturale, gli fu facile acquisire.<ref>{{Cita|Phelps|p. 121}}</ref> Sviluppò la velocità e la resistenza per rinvigorire la sua versatilità, nuotando in media 60&nbsp;km al giorno, con punte di 85, il suo allenatore [[Bob Bowman]] calcolò che tra {{OE|Nuoto|2000}} e {{OE|Nuoto|2004}} Phelps avrebbe percorso a nuoto oltre {{formatnum:15000}}&nbsp;km.<ref name=:125>{{Cita|Phelps|p. 125}}</ref> Dopo il 2005 rafforzò la velocità nello scatto eseguendo esercizi con i pesi.<ref>{{Cita|Phelps|p. 139}}</ref>

Versione delle 19:39, 9 feb 2020

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo cestista, vedi Michael Phelps (cestista).
Michael Phelps
Michael Phelps nel 2017
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Nuoto
Specialità delfino, misti, stile libero
Termine carriera 13 agosto 2016
Record
200 m sl 1'42"96 (2008)
100 m farf. 49"82 (2009)
200 m farf. 1'51"51 (2009)
200 m misti 1'54"16 (2011)
400 m misti 4'03"84 Record mondiale (2008)
Carriera
Nazionale
2000-2016Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 23 3 2
Mondiali 26 6 1
Mondiali in vasca corta 1 0 0
Campionati panpacifici 16 5 0
Totale 66 14 3

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 13 agosto 2016

Michael Fred Phelps II (Baltimora, 30 giugno 1985) è un ex nuotatore statunitense.

Soprannominato The Baltimore Bullet (Il Proiettile di Baltimora),[1][2] è l'olimpionico più decorato della storia con il maggior numero di medaglie (28), medaglie d'oro (23), medaglie individuali (16) e medaglie d'oro individuali (13).

Conquistando 8 ori a Pechino 2008, raggiunse il più alto numero di medaglie d'oro vinte da un atleta in una singola edizione dei Giochi olimpici, superando il primato di 7 ori vinti da Mark Spitz a Monaco di Baviera 1972; con quell'impresa eguagliò anche il record di medaglie in una singola edizione (8, ottenuto già in precedenza ad Atene 2004) e di medaglie d'oro individuali (5). Con 4 ori consecutivi nei 200 m misti (Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016) ha eguagliato il record di medaglie d'oro in una singola specialità.

Ai campionati mondiali ha vinto 33 medaglie di cui 26 d'oro, 7 delle quali nell'edizione di Melbourne 2007, sorpassando l'australiano Ian Thorpe che ne aveva vinte 11, di cui 6 d'oro a Fukuoka 2001. Contando tutte le competizioni internazionali a cui ha preso parte ha ottenuto in totale 83 medaglie: 66 d'oro, 14 d'argento e 3 di bronzo. Dal 2001 al 2009 ha battuto 39 record del mondo in otto discipline.

La rivista Swimming World Magazine lo ha nominato otto volte nuotatore dell'anno,[3] gli ex nuotatori Mark Spitz e Ian Thorpe lo definirono il più grande nuotatore di tutti i tempi,[4][5] mentre nel 2008 il presidente del CIO Jacques Rogge lo definì "l'icona dei Giochi".[6] Nel 2012 vinse un premio alla carriera con la seguente motivazione:[7]

(EN)

«To Michael Phelps, the greatest Olympic athlete of all time.»

(IT)

«A Michael Phelps, il più grande atleta olimpico di tutti i tempi.»

Nel 2008 fondò la Michael Phelps Foundation, con l'intento di promuovere una vita sana e attiva, soprattutto per i bambini, ampliando le opportunità di partecipazione al nuoto,[8] obiettivo perseguito anche dopo il suo ritiro, avvenuto il 13 agosto 2016.

Caratteristiche tecniche

(EN)

«One thing that separates Michael from other swimmers: is that if they don't feel good they don't swim good. That's not the way it is for Michael. Michael performs no matter how he's feeling. He has practiced it a long time. He knows exactly what he wants to get done and he's able to compartmentalize what's important.[9]»

(IT)

«C'è una cosa che differenzia Michael dagli altri nuotatori: gli altri, se non si sentono bene, non nuotano bene. Lui no. Ha sempre il suo rendimento indipendentemente da come si sente. E ne ha dato ampiamente prova. Sa esattamente ciò che vuole e sa suddividere in scomparti le cose importanti.[10]»

Phelps (al centro) esegue gli ultimi esercizi pre gara

Alto 193 cm per 88 kg di peso, l'apertura delle sue braccia raggiunge i 198 cm, misura 81 cm dalla cintola in giù, incontrando di conseguenza meno resistenza dell'elemento liquido durante la nuotata. È dotato di spalle, gomiti, ginocchia e caviglie molto flessibili, oltre che di una notevole resistenza per il fatto di aver cominciato a sette anni a praticare questo sport; ha il piede di misura 48,5 e le mani così grandi da essere paragonate a piatti da cucina.[11] La sua capacità di recupero tra una gara e l'altra era dovuta alla minore produzione di acido lattico: rispetto alla media ne produce la metà e questo gli consentì di effettuare più gare in brevi periodi.[12]

Dotato di una potente gambata, prolungava la fase subacquea il più possibile nei limiti permessi,[N 1] usando la gambata a delfino che, essendo un farfallista per disposizione naturale, gli fu facile acquisire.[13] Sviluppò la velocità e la resistenza per rinvigorire la sua versatilità, nuotando in media 60 km al giorno, con punte di 85, il suo allenatore Bob Bowman calcolò che tra Sydney 2000 e Atene 2004 Phelps avrebbe percorso a nuoto oltre 15 000 km.[14] Dopo il 2005 rafforzò la velocità nello scatto eseguendo esercizi con i pesi.[15]

In gara nuotava spesso con la tecnica del negative split (parziale negativo), andando più veloce nella seconda vasca,[16] mentre secondo il principio dell'easy speed era in grado di nuotare veloce rimanendo rilassato,[17] tuttavia nelle gare veloci questo lo portava a nuotare con più calma i primi 50 metri, costringendolo a recuperare nella seconda parte.[18] La sua dieta prevedeva l'assunzione di 8 000-10 000 calorie al giorno, tre volte tanto rispetto alla media adulta; durante Pechino 2008 girò voce che ne assumesse persino 12 000, ma fu smentita da Phelps stesso.[19]

Biografia

(EN)

«It's like that at the Olympics Games. Years of training, of hard work, of desire and discipline — all of it compressed into minutes, sometimes just seconds and time seems to stand still as history plays itself out.
There's nothing sweeter than winning.[20]»

(IT)

«Ai Giochi Olimpici è così: anni di allenamento, di duro lavoro, di desiderio, di disciplina racchiusi in pochi minuti, a volte addirittura in pochi secondi e dire che finché la gara non è finita ti sembra che il tempo non passi mai.
Non c'è niente di più dolce della vittoria.[21]»

Infanzia

La madre Debbie Phelps

Cresciuto senza padre (i genitori si separarono quando aveva sette anni),[22] Michael Phelps visse insieme alla madre Debbie (colei che ha definito la donna della sua vita)[23] e le sue due sorelle maggiori Whitney e Hilary. Di cinque e sette anni più grandi di lui, queste ultime furono a loro volta campionesse nel nuoto: in particolare Whitney, (medaglia d'argento nella 4x100 m mista ai mondiali di Roma 1994),[24][25] sembrava destinata a diventare un'olimpionica, ma dovette rinunciare alla carriera a causa di problemi ricorrenti alla schiena.[26]

Dotato di una grande energia interna da sfogare, a sette anni, su spinta delle sorelle, cominciò a praticare il nuoto; inizialmente non amava mettere la testa sott'acqua ed era solito lamentarsi, ma imparò poi a seguire correttamente tutto il programma. Due anni dopo si rivelò essere affetto dal disturbo da deficit di attenzione e iperattività: l'ADHD.[27] Per la cura gli fu somministrato il Ritalin dal medico di famiglia Charles Wax, un anno dopo smise gradualmente di assumerlo per sua scelta.[28] A 12 anni, su consiglio del suo allenatore Bob Bowman, smise di praticare qualsiasi altro sport, per dedicarsi più seriamente al nuoto, nella speranza di diventare un giorno un nuotatore olimpico.[29] Nel 1999, a 14 anni, prese parte per la prima volta a una competizione nazionale in Minnesota, sui 400 m misti.[30] Prima del compimento dei 15 anni di età deteneva il record della categoria ragazzi (13-14 anni) sui 400 m, 800 m stile libero, 100 m, 200 m farfalla e 200 m, 400 m misti.[31]

Giochi olimpici di Sydney 2000

Tra marzo e aprile del 2000 partecipò ai campionati nazionali su tre discipline,[32] migliorando il record della categoria ragazzi sui 200 m farfalla (per due volte) e sui 400 m misti.[33] Ai Trials statunitensi si qualificò per i Giochi olimpici di Sydney 2000 sui 200 m farfalla arrivando dietro al primatista mondiale Tom Malchow. In quella stessa edizione partecipò anche ai 200 m e 400 m misti, registrando rispettivamente il ventesimo e l'undicesimo tempo nelle batterie di qualificazione.[34]

Fece la sua comparsa in campo internazionale a Sydney, a 15 anni d'età, fu il più giovane nuotatore statunitense a prendere parte ai Giochi olimpici fin dal 1932, quando Ralph Flanagan partecipò a 13 anni ai Giochi di Los Angeles 1932.[31] In finale si migliorò ulteriormente arrivando quinto in 1'56"50.[35] Il giorno seguente si pose come nuovo obiettivo il record mondiale.[36]

Campionati mondiali di Fukuoka 2001

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2001.
Medagliere Mondiali
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fukuoka 2001 - Nuoto maschile
Oro 200 m farfalla 1'54"58 (RM)

Nei mesi successivi continuò a migliorare i suoi tempi e le sue posizioni: ai campionati statunitensi di Austin arrivò ottavo nei 1500 m stile libero e terzo in entrambe le gare dei misti, mancando per un posto la qualificazione ai mondiali. Il 30 marzo sui 200 m farfalla batté il record mondiale in 1'54"92,[37] diventando a 15 anni e 9 mesi il più giovane nuotatore a battere un record, superando Ian Thorpe che a 16 anni e 10 mesi batté il primato dei 400 m stile libero.[38] Lo migliorò ulteriormente ai campionati mondiali di Fukuoka, vincendo a 16 anni la sua prima medaglia d'oro davanti al campione olimpico Tom Malchow.[39]

Quell'estate firmò un contratto di sponsorizzazione con la Speedo di quattro anni, che fece di lui il più giovane nuotatore professionista degli Stati uniti.[38] Qualche mese dopo la rivista Swimming World Magazine lo premiò come nuotatore americano dell'anno.[3]

Campionati panpacifici di Yokohama 2002

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati panpacifici di nuoto 2002.
Medagliere Campionati panpacifici
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Yokohama 2002 - Nuoto maschile
Oro 200 m misti 1'59"70 (RC)
Oro 400 m misti 4'12"48 (RC)
Oro 4×100 m misti 3'33"48 (RM)
Argento 200 m farfalla 1'55"41
Argento 4×200 m stile libero 7'11"81 (RN)
Phelps nel 2002

Nell'estate 2002 cominciò la collaborazione con il suo agente Peter Carlisle, a cui Phelps espose il suo principale obiettivo: cambiare lo sport del nuoto.[40] Ai campionati estivi statunitensi di Fort Lauderdale, validi per la selezione ai Campionati mondiali di Barcellona 2003, ottenne il record del mondo nei 400 m misti, migliorando il proprio personale di oltre 22 secondi. Nella stessa occasione batté anche il record statunitense nei 100 m farfalla (a 7 centesimi dal record mondiale) e nei 200 m misti,[41] divenendo il secondo atleta dopo Mark Spitz a detenere quattro record statunitensi.[40]

Ai Campionati panpacifici di Yokohama si iscrisse a tre gare individuali e due staffette, vincendo tre ori e due argenti; dopo la vittoria dei 400 m misti, fu battuto sui 200 m farfalla da Tom Malchow, Phelps attribuì questa sconfitta a una sovrastima delle sue capacità in seguito all'abbattimento del record mondiale, che lo portò a rinunciare ad alcune serie supplementari in allenamento.[42] Si rifece nei 200 m misti in cui batté il record dei campionati come nella doppia distanza. Nella staffetta 4x200 m gli Stati Uniti registrarono il record nazionale e chiusero secondi dietro l'Australia, in cui erano presenti gli allora più noti Ian Thorpe e Grant Hackett. Ottenne la rivincita nella staffetta 4x100 m mista, nuotando la frazione a delfino più veloce della storia in 51"13, e battendo il primato mondiale con Aaron Peirsol, Brendan Hansen e Jason Lezak.[43]

Alla fine della manifestazione fu invitato da Ian Thorpe ad allenarsi con lui in Australia, Phelps accettò con entusiasmo ma una settimana prima della partenza fu annullato l'impegno. Con grande delusione Phelps si allenò comunque con l'altra stella australiana Grant Hackett, notando la grande importanza del nuoto che veniva data da questa nazione e aumentando la sua voglia di accrescere la popolarità di questo sport anche negli Stati Uniti.[44]

Campionati mondiali di Barcellona 2003

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2003.
Medagliere Mondiali
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Barcellona 2003 - Nuoto maschile
Oro 200 m farfalla 1'54"35[N 2]
Oro 200 m misti 1'56"04 (RM)[N 3]
Oro 400 m misti 4'09"09 (RM)
Oro 4×100 m misti 3'31"54 (RM)[N 4]
Argento 100 m farfalla 51"10[N 5]
Argento 4×200 m stile libero 7'10"26 (RN)

Dopo il successo a Fort Lauderdale si preparò per i campionati mondiali nuotando in media 85 km alla settimana, riducendoli a 75 in primavera. Ai campionati statunitensi primaverili fu il primo nuotatore statunitense a vincere tre stili diversi in un campionato nazionale[14] (200 m stile libero, 200 m dorso e 100 m farfalla).[45] Il 6 aprile, al Duel in the Pool (duello in piscina) tra Stati Uniti e Australia, vinse quattro gare in un pomeriggio, migliorando il record sui 400 m misti e avvicinando ancora quello dei 100 m farfalla per 3 centesimi.[46] Il 29 giugno, al meeting di Santa Clara, ottenne anche quello dei 200 m misti, battendo il record del finlandese Jani Sievinen che resisteva da quasi nove anni. Questi risultati lo fecero mettere a confronto con la star del momento Ian Thorpe, che lo definì uno dei nuotatori più talentuosi al mondo:[47]

(EN)

«We know that Phelps is a good boy, but people trying to say he's a greater swimmer than Ian—absolute nonsense. He has showed promise in minor meets, no pressure. When he gets under the pressure with all the great swimmers around him, and each event he gets up will be a different one, he's got to master that. Ian Thorpe has got all the runs on the board right now. The promise with Phelps is there, but for people saying he's going to outdo Thorpe, I live to see that day.[48]»

(IT)

«Sappiamo che Phelps è bravo, ma c'è chi dice che è più forte di Ian, questa è una sciocchezza bella e buona. Phelps ha fatto ben sperare in incontri minori, dove non c'era pressione. Ma quando dovrà vedersela con i maggiori nuotatori al mondo, la pressione sarà forte e ogni gara sarà differente dall'altra, allora cambierà tutto e dovrà tenerne conto. Ian Thorpe ha disputato ogni gara possibile e immaginabile. La speranza è che Phelps faccia altrettanto... Ma, a tutti quelli che sostengono che lui è meglio di Thorpe, rispondo che voglio vivere fino al giorno che lo batterà.[47]»

Ai campionati mondiali di Barcellona esordì con i 200 m farfalla, ottenendo il record in semifinale e l'oro in finale. Nella 4x200 m stile libero batté il primato statunitense nei 200 m stile libero in prima frazione e quello della staffetta, in cui gli statunitensi arrivarono secondi dietro l'Australia. Sui 200 m misti abbassò il record del mondo in semifinale e in finale, dove distaccò Ian Thorpe di 3"62, la più ampia differenza sul secondo classificato in un mondiale. Meno di un'ora prima aveva preso parte alla semifinale dei 100 m farfalla, battendo per la prima volta in questa disciplina il record e diventando il primo nel suo sport a stabilire due primati individuali nello stesso giorno, il terzo dopo Mark Spitz e Michael Gross a detenerne contemporaneamente quattro.[49] Si migliorò ulteriormente in finale, ma fu sconfitto dal connazionale Ian Crocker; un quotidiano spagnolo intitolò: Phelps es humano (Phelps è umano),[50] mettendo in evidenza la prima sconfitta individuale di Phelps, che dichiarò ai giornalisti che quella sconfitta lo avrebbe spronato per le Olimpiadi.[51] Il giorno successivo vinse la medaglia d'oro nei 400 m misti e nella staffetta 4×100 m mista.[N 4][52]

Si aggiudicò così quattro ori e due argenti in totale, risultando il miglior medagliato mondiale, nonché il primo nuotatore a battere cinque record mondiali in una sola edizione,[49] meglio di Thorpe che ne batté quattro nel 2001. Subito dopo i campionati, nel Maryland, si migliorò in cinque gare: 100 m, 200 m e 400 m stile libero, 200 m dorso e 200 m misti, in cui migliorò per la quarta volta nell'anno il record mondiale scendendo a 1'55"94.[53] Don Talbot lo definì un nuotatore con un potenziale tremendo e che poteva dimostrare un enorme successo.[49] La rivista Swimming World Magazine lo elesse per la prima volta nuotatore dell'anno.[3]

Giochi olimpici di Atene 2004

Trials

L'ex nuotatore Mark Spitz vinse sette medaglie d'oro a Monaco 1972.

Nel novembre 2003, in occasione delle Olimpiadi di Atene 2004, il suo agente Peter Carlisle stabilì con la Speedo un premio di un milione di dollari se fosse riuscito a vincere sette medaglie d'oro olimpiche, come fece Mark Spitz a Monaco di Baviera 1972,[54] un traguardo che Ian Thorpe definì irraggiungibile per chiunque.[49]

Nei mesi successivi Phelps corresse alcuni difetti tecnici come la virata e la respirazione nello stile libero,[49] Ai Trials statunitensi vinse i 200 m stile libero, i 200 m farfalla e i 200 m e 400 m misti, mentre arrivò secondo nei 100 m farfalla e 200 m dorso;[55] fu il primo nuotatore in assoluto a qualificarsi in sei diverse gare ai Giochi olimpici. Per Atene rinunciò ai 200 m dorso aggiungendo come nuova gara al suo programma olimpico i 200 m stile libero, per sua scelta personale di competere contro Ian Thorpe.[56] La sua partecipazione alla staffetta 4x100 m stile libero creò una polemica da parte di Gary Hall Jr (terzo classificato sui 100 m sl), che criticò la scelta dell'allenatore della nazionale Eddie Reese di scegliere Phelps in finale, dal momento che non aveva partecipato alle selezioni. La decisione fu dovuta ai risultati conseguiti durante l'anno,[57] avendo Phelps registrato a febbraio il tempo di 49"05[58] e avendo in seguito battuto in uno scontro diretto il vincitore dei Trials Jason Lezak.[59]

Olimpiadi

Medagliere Giochi olimpici
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Atene 2004 - Nuoto maschile
Oro 100 m farfalla 51"25 (RO)
Oro 200 m farfalla 1'54"04 (RO)
Oro 200 m misti 1'57"14 (RO)
Oro 400 m misti 4'08"26 (RM)
Oro 4×200 m stile libero 7'07"33 (RN)
Oro 4×100 m misti 3'30"68 (RM)[N 4]
Bronzo 200 m stile libero 1'45"32 (RN)
Bronzo 4×100 m stile libero 3'14"62

Esordì ad Atene il 14 agosto sui 400 m misti, in cui ottenne la medaglia d'oro che aveva sempre sognato, centrando l'obiettivo della doppietta statunitense insieme a Erik Vendt e divenendo il primo americano a vincere un oro in quell'edizione,[60] subito dopo andò a mostrare orgogliosamente il suo primo trofeo olimpico alla sua famiglia.[61] Nella staffetta 4x100 m stile libero gli Stati Uniti arrivarono terzi, fu il peggior piazzamento della nazione nella storia olimpica, dovuto anche alla frazione iniziale di Ian Crocker (la peggiore di tutta la gara) che aveva il naso che gocciolava e il mal di gola.[62] Il 16 agosto sfumò definitivamente il cosiddetto Spitz Crono: Phelps sfidò in quella che fu definita la "Gara del secolo" Ian Thorpe, Pieter van den Hoogenband e Grant Hackett, storici rivali che si erano già scontrati a Sydney 2000[63] il record americano dei 200 m stile libero gli permise di arrivare terzo dietro a Thorpe e van den Hoogenband.[64]

(EN)

«Although Phelps could still win six gold medals in Athens, his audacious challenge fell short and could result in him being remembered as something of a failure at the Athens Games...»

(IT)

«Anche se Phelps può vincere ancora sei medaglie d'oro ad Atene la sua audace sfida non ha corrisposto alle attese e potrebbe darsi che la sua avventura ai Giochi di Atene sia ricordata come un fallimento...»

Il giorno seguente vinse prima i 200 m farfalla, poi la 4x200 m stile libero in cui gli Stati Uniti precedettero di 13 centesimi l'Australia, mettendo fine al loro dominio risalente al 1998. Vinse in seguito i 200 m misti, in cui si scontrò per la prima volta in ambito internazionale contro Ryan Lochte e i 100 m farfalla, precedendo di 4 centesimi il favorito Ian Crocker. La vittoria gli assegnò di diritto il posto nella finale della staffetta mista, ma cedette la sua frazione a Crocker, per permettere anche a lui di vincere l'oro che non aveva ancora ottenuto ad Atene.[66] La squadra statunitense vinse la finale con il nuovo record mondiale e Phelps conquistò la medaglia d'oro per aver partecipato alle batterie di qualificazione.[67]

Con sei medaglie d'oro e due di bronzo risultò essere il secondo miglior titolato in una singola edizione olimpica dopo Mark Spitz, mentre vinse il più alto numero di medaglie eguagliando il ginnasta russo Aleksandr Ditjatin (vincitore di otto medaglie a Mosca 1980).[65]

Campionati mondiali in vasca corta di Indianapolis 2004

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto in vasca corta 2004.
Medagliere Mondiali in vasca corta
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Indianapolis 2004 - Nuoto maschile
Oro 200 m stile libero 1'43"59

Nell'autunno 2004 si procurò alla schiena una lieve frattura da stress, nonostante la preoccupazione di avere problemi permanenti come fu per sua sorella Whitney riuscì a guarire anche grazie al sostegno di Bob Bowman.[68] Quell'anno prese parte per l'unica volta nella sua carriera ai campionati mondiali in vasca corta, svoltisi a Indianapolis, limitandosi a vincere i 200 m stile libero, rinunciando anche alla relativa staffetta.[69]

Campionati mondiali di Montréal 2005

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati mondiali di nuoto 2005.
Medagliere Mondiali
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Montréal 2005 - Nuoto maschile
Oro 200 m stile libero 1'45"20 (RN)
Oro 200 m misti 1'56"68
Oro 4×100 m stile libero 3'13"77 (RC)
Oro 4×200 m stile libero 7'06"58 (RN)
Oro 4×100 m misti 3'31"85[N 4]
Argento 100 m farfalla 51"65

Nell'inverno 2005 andò cauto con l'allenamento a causa di alcuni problemi alla schiena e questo portò un rendimento minore alle gare.[70] Ai campionati statunitensi vinse i 100 m, 200 m e 400 m stile libero, i 100 m e i 200 m misti, rinunciando rispetto agli anni precedenti ai 200 m farfalla e ai 400 m misti.[71]

Phelps con Crocker e Serdinov dopo la premiazione dei 100 m farfalla

I campionati mondiali di Montréal si dimostrarono essere inferiori alle aspettative con una serie di brucianti sconfitte, prima nei 100 m e 400 m stile libero, in cui rimase in entrambe le gare fuori dal podio, poi nei 100 m farfalla in cui fu battuto di 1"25 da Ian Crocker. Provò grande delusione per questa sconfitta al punto di dichiarare al suo allenatore di "voler mettere la testa sotto la sabbia".[72] Vinse invece i 200 m stile libero migliorando per la quarta volta il record statunitense, in assenza di Ian Thorpe che si era preso un anno sabbatico e di Pieter Van den Hoogenband che aveva subìto un intervento chirurgico alla schiena,[73] oltre che i 200 m misti.[74]

Ottenne l'oro anche in tutte e tre le staffette, ma ancora una volta non batté nessun record del mondo e non lo fece per tutto il resto della stagione, come non gli capitava dal 2000. Un quotidiano intitolò Il flop di Phelps, mentre un articolista del Montreal Gazette lo definì uno stanco age-grouper.[70] L'annata meno vincente delle precedenti gli fece perdere il titolo di nuotatore dell'anno, che quell'anno fu assegnato a Grant Hackett, mentre il titolo di nuotatore americano dell'anno lo vinse Aaron Peirsol.[3] La prima settimana di novembre si ruppe a metà l'osso metacarpale sotto il mignolo della mano destra, subì un intervento chirurgico e si allenò nel frattempo con la cyclette, riprendendosi prima del previsto.[75]

Campionati panpacifici di Victoria 2006

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati panpacifici di nuoto 2006.
Medagliere Campionati panpacifici
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Victoria 2006 - Nuoto maschile
Oro 200 m farfalla 1'53"80 (RM)
Oro 200 m misti 1'55"84 (RM)
Oro 400 m misti 4'10"47 (RC)
Oro 4×100 m stile libero 3'12"46 (RM)
Oro 4×200 m stile libero 7'05"28 (RC)
Argento 200 m dorso 1'56"81

Nel 2006, ai campionati statunitensi di Irvine svoltisi a inizio agosto, vinse i 200 m stile libero i 100 m e 200 m farfalla e i 200 m misti e 400 m misti, mentre arrivò secondo nei 200 m dorso dietro ad Aaron Peirsol, battendo per la quinta volta Ryan Lochte.[76]

Ai Campionati panpacifici di Victoria tornò a gareggiare sui 200 m farfalla, in cui batté il record del mondo e sui 400 m misti, in cui vinse con oltre 3 secondi di distacco sul connazionale Robert Margalis. La staffetta 4x200 m stile libero la vinse insieme a Ryan Lochte, Peter Vanderkaay e Klete Keller, precedendo di oltre 7 secondi il Canada; nonostante la frazione iniziale di 1'45"91 (il miglior tempo dei PanPacifici) decise non prese parte alla gara individuale a causa dell'assenza di Ian Thorpe, che quell'autunno annunciò a sorpresa il suo ritiro, con grande dispiacere di Phelps per non poterlo più affrontare in uno scontro diretto.[77] Il 19 agosto prese parte per la prima volta in una competizione internazionale alla gara dei 200 m dorso, arrivando secondo dietro Aaron Peirsol. Batté in seguito il record mondiale nella 4x100 m stile libero (risalente al 1988)[78] e nei 200 m misti.[79]

Campionati mondiali di Melbourne 2007

Medagliere Mondiali
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Melbourne 2007 - Nuoto maschile
Oro 100 m farfalla 50"77
Oro 200 m farfalla 1'52"09 (RM)
Oro 200 m stile libero 1'43"86 (RM)
Oro 200 m misti 1'54"98 (RM)
Oro 400 m misti 4'06"22 (RM)
Oro 4×100 m stile libero 3'12"72 (RC)
Oro 4×200 m stile libero 7'03"24 (RM)
Phelps al Grand Prix di Santa Clara 2007

Dal 16 al 19 febbraio 2007 partecipò al Missouri Grand Prix in Columbia, vincendo cinque gare in quattro giorni (200 m farfalla, 200 m stile libero, 400 m misti, 100 m farfalla e 100 m dorso), arrivando invece quarto nei 100 m rana.[80]

Avviò i campionati mondiali a Melbourne il 25 marzo vincendo la staffetta 4x100 m stile libero, nuotando nella frazione iniziale il primato stagionale di 48"42. Sui 200 m stile libero batté per la prima volta il primato mondiale di Ian Thorpe risalente a sei anni prima, con una frazione finale che Bob Bowman definì la migliore che aveva mai visto.[81] Ebbe un exploit di cui si parlò in tutto il mondo sui 200 m farfalla: con 1'52"09 migliorò il suo stesso record di 1"62, distaccando di oltre 3 secondi il secondo classificato Wu Peng; il quotidiano australiano Herald sun gli dedicò una pagina con scritto Greatest (Il più grande), mentre il Baltimore Sun la definì una prestazione sensazionale, paragonandola a quella di Bob Beamon del Città del Messico 1968, quando saltò in lungo 8,90.[82] Batté il record anche sui 200 m misti e nella 4x200 m stile libero (fatto che per gli Stati Uniti non accadeva dal 1988), distanziando la seconda classificata Australia di 6"81. Nei 100 m farfalla registrò la terza miglior prestazione di sempre con 50"77, sorpassando Ian Crocker nella seconda vasca. A causa della squalifica degli Stati Uniti nelle eliminatorie della 4x100 m mista (per un cambio anticipato di Crocker)[83] gareggiò nei 400 m misti come ultima gara, battendo il quinto primato mondiale come aveva fatto a Barcellona 2003.

Concluse il mondiale con sette medaglie d'oro (cinque individuali e due in staffetta) in una settimana di gare, il più alto numero di sempre, migliorando i sei ori di Ian Thorpe del 2001; con 17 ori in totale batté ancora l'australiano, fino ad allora primo con 11 ori. Migliorò anche il numero di medaglie vinte (20, meglio di Grant Hackett che qualche giorno prima aveva portato il numero a 18), così come il più alto numero di vittorie individuali (11, contro le 7 di Hackett).[84] Continuò la stagione dedicandosi anche ad altre discipline, nei 1500 m stile libero si migliorò di 8"30,[85] mentre sui 100 m e 200 m dorso avvicinò il record mondiale rispettivamente di 3 e 33 centesimi. Si migliorò anche sui 200 m rana.[86] In tutto il 2007 riuscì così a migliorarsi in dieci diverse discipline e a fine stagione risultò in testa al ranking mondiale in cinque gare.

Quell'autunno si fratturò il polso destro a causa di una caduta, come nel 2005 subì un intervento chirurgico per rimettersi in sesto in una decina di giorni e prepararsi al meglio per i Giochi olimpici di Pechino 2008, nel frattempo si allenò con la cyclette, nonostante la considerasse una delle attività più noiose.[87]

Giochi olimpici di Pechino 2008

Trials

Michael Phelps indossa il costume LZR racer

Nel 2008 fu uno dei collaudatori dei costumi di nuoto Speedo realizzati in poliuretano, che permettevano una maggiore idrodinamicità e velocità in acqua e che consentirono di migliorare diversi record del mondo, prima che fossero proibiti nel 2010.[88] Ai Trials si iscrisse a sei gare diverse; per evitare polemiche legate alla sua partecipazione nella staffetta nuotò la batteria dei 100 m stile libero con il secondo miglior tempo in assoluto, nonché il risultato della vittoria della finale.[62] Nonostante non si sentisse in forma, come confermò il test del lattato (12,3 millimole per litro)[89] sui 400 m misti, i 200 m stile libero, i 200 m farfalla, i 200 m misti e i 100 m farfalla.[90]

Si pose così nuovamente l'obiettivo di raggiungere o battere il record di Mark Spitz di 7 medaglie d'oro, nonostante molto scetticismo manifestato anche da parte di Ian Thorpe, che già in precedenza l'aveva ritenuto un traguardo irraggiungibile,[49] prima dei Giochi si dichiarò ammirato dalla tenacia di Phelps, definendolo uno dei più grandi nuotatori al mondo, confermando tuttavia la sua convinzione dell'impossibilità di battere il record.[91] Bob Bowman ritagliò l'articolo per Phelps, che lo appese nel suo armadietto come fonte di motivazione.[92]

Olimpiadi

Medagliere Giochi olimpici
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Pechino 2008 - Nuoto maschile
Oro 100 m farfalla 50"58 (RO)
Oro 200 m farfalla 1'52"03 (RM)
Oro 200 m stile libero 1'42"96 (RM)
Oro 200 m misti 1'54"23 (RM)
Oro 400 m misti 4'03"84 (RM)
Oro 4×100 m stile libero 3'08"24 (RM)
Oro 4×200 m stile libero 6'58"56 (RM)
Oro 4×100 m misti 3'29"34 (RM)

Il 10 agosto aprì le sue Olimpiadi con i 400 m misti, in cui si pose l'obiettivo con il compagno di squadra Lochte di realizzare la doppietta statunitense, come era avvenuto nelle ultime tre edizioni dei Giochi.[93] Questa venne a mancare a causa di un peggioramento di Lochte che finì terzo, mentre Phelps si riconfermò campione olimpico, oltre che primatista mondiale per l'ottava volta. Alla vigilia delle Olimpiadi il primatista mondiale dei 100m sl Alain Bernard dichiarò: Gli americani? Gliele suoneremo. Siamo venuti qui apposta per questo..., a cui fecero seguito delle dichiarazioni di Frédérick Bousquet, anch'egli convinto della vittoria della Francia nella staffetta 4x100 m stile libero.[94] Contro questi pronostici gli USA sopravanzarono la Francia di 8 centesimi, grazie anche alla frazione finale di Jason Lezak che con 46"06 effettuò il miglior lanciato di sempre, sorpassando nelle ultime bracciate Alain Bernard.[78] Con la vittoria nei 200 m stile libero, in cui vinse con la più ampia differenza sul secondo classificato alle Olimpiadi (1"89), eguagliò il record di medaglie d'oro olimpiche, appartenente alla ginnasta sovietica Larisa Latynina, al mezzofondista finlandese Paavo Nurmi, all'atleta statunitense Carl Lewis e a Mark Spitz, Phelps si definì onorato di essere in loro compagnia.[95]

Phelps ai blocchi di partenza della 4x100 m stile libero accanto a Eamon Sullivan

Nella finale dei 200 m farfalla riscontrò un problema agli occhialini che si riempirono d'acqua appena dopo il tuffo, sua sorella Whitney e Bob Bowman notarono perplessi la sua bracciata stretta, ignari che Phelps a 75 metri dall'arrivo non vedeva più niente e che proseguì contando le bracciate. Nonostante il suo decimo oro olimpico e il record mondiale rimase deluso dell'occasione mancata di registrare un tempo migliore.[96] Nella 4x200 m stile libero, la squadra statunitense si pose l'obiettivo di abbattere il muro dei 7 minuti,[97] in finale chiusero in 6'58"56, migliorando il precedente record di 4"28, il più ampio margine di scarto ai Giochi Olimpici,[98] con un divario sulla seconda classificata Russia di 5"14. Nei 200 m misti si ripeté lo stesso podio della doppia distanza con Phelps primo, László Cseh secondo (per la terza volta dietro a Phelps) e Lochte al terzo.[99]

Vittoria dell'ottava medaglia d'oro
Settimo e ottavo oro

Nella finale dei 100 m farfalla affrontò il serbo Milorad Čavić, che aveva dichiarato il suo desiderui di impedirgli di vincere otto medaglie d'oro.[100] Phelps virò settimo, rimontando nella seconda parte di gara e vincendo davanti al serbo per un centesimo di secondo. A causa dell'arrivo molto ravvicinato il comitato serbo fece ricorso, i funzionari, dopo aver esaminato i filmati, riconfermarono la vittoria dello statunitense.[101] Ottenne così la sua settima medaglia d'oro con la quale eguagliò Mark Spitz, eguagliando pure il più alto numero di ori individuali in un'edizione (5), appartenente al pattinatore statunitense Eric Heiden e al ginnasta bielorusso Vital' Ščėrba.

(EN)

«It goes to show you that not only this guy the greatest swimmer of all time, he's maybe the greatest athlete of all time.[102]»

(IT)

«Questo risultato mostra che questo ragazzo non è solo il più grande nuotatore di tutti i tempi alle Olimpiadi, ma forse è il più grande atleta in assoluto.[4]»

Nella 4x100 m mista nuotò la miglior frazione a farfalla di sempre di 50"15 e chiuse con i compagni di squadra in 3'29"35, vincendo la sua ottava medaglia d'oro e battendo il settimo record mondiale. Ottenne così il più alto numero di medaglie d'oro in un'unica edizione dei Giochi olimpici, battendo il record di Spitz che durava da 36 anni, eguagliando anche il numero di record del mondo. Alcuni giornali lo descrissero come il più grande atleta statunitense della sua generazione, altri lo paragonarono a sportivi come Michael Jordan e Tiger Woods.[103] C'era tanta gente che diceva che non si poteva fare, ma niente è impossibile da immaginare e tutto questo è stato per me una lezione che mi ha aiutato., affermò Phelps in risposta allo scetticismo sulla sua impresa.[104] Ian Thorpe dichiarò: Sono così felice di essere stato contraddetto, non potevo immaginare che accadesse non perché Phelps non potesse vincere, ma a causa della concorrenza..[105] Con 16 medaglie in totale diventò l'uomo ad aver vinto più medaglie olimpiche, secondo in assoluto dietro a Latynina (18).

Campionati mondiali di Roma 2009

Medagliere Mondiali
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Roma 2009 - Nuoto maschile
Oro 100 m farfalla 49"82 (RM)
Oro 200 m farfalla 1'51"51 (RM)
Oro 4×100 m stile libero 3'09"21 (RC)
Oro 4×200 m stile libero 6'58"55 (RM)
Oro 4×100 m misti 3'27"28 (RM)
Argento 200 m stile libero 1'43"22

Dopo l'impresa di Pechino decise di concedersi un periodo di pausa di sei mesi, in cui ingrassò di 10 kg, peso in più che smaltì al suo rientro in piscina.[106] Per la nuova stagione concordò con Bob Bowman di dedicarsi maggiormente alla velocità.[107] L'allenamento diede i suoi frutti sui 100 m farfalla in cui inizialmente si migliorò di 10 centesimi,[108] per poi battere il record del mondo ai campionati nazionali estivi di Indianapolis, abbassando di 18 centesimi il tempo di Ian Crocker; con questo fu il primo nuotatore a detenere contemporaneamente otto record del mondo. Nella stessa manifestazione vinse anche i 200 m stile libero e i 200 m farfalla,[109] l'obiettivo di partecipare ai 100 m stile libero venne meno a causa di un torcicollo.[110]

Paul Biedermann dopo aver battuto Phelps e infranto il suo record sui 200 m stile libero.

Ai campionati mondiali di Roma, il 26 luglio nuotò la prima frazione della staffetta 4x100 m stile libero, vincendo per gli USA. Sui 200 m stile libero fu sconfitto dal nuotatore tedesco Paul Biedermann, che sottrasse a Phelps oro e record. Si riscattò nei 200 m farfalla, in cui terminò in 1'51"51, migliorandosi di più di mezzo secondo e raggiungendo il tempo desiderato di 1'51 che si era prefissato l'anno precedente.[111]

Lo stesso giorno nuotò la finale della 4x200 m stile libero, in cui gli statunitensi vinsero migliorando di un centesimo il precedente record. Sui 100 m farfalla si scontrò ancora con Milorad Čavić, reduce dal record mondiale nella semifinale, Phelps vinse in 49"82, 13 centesimi meglio del serbo, riappropriandosi del record e scendendo per la prima volta nella storia sotto i 50 secondi. Nella staffetta mista, nuotò la migliore frazione di sempre a farfalla da 49"72, concludendo con la squadra con la sesta medaglia (quinta d'oro) e quarto record del mondo.[112] Con 16 medaglie individuali complessive diventò il miglior medagliato individuale ai campionati mondiali, superando le 14 di Grant Hackett. Per il quarto anno consecutivo (sesta volta in totale) vinse il titolo di Nuotatore dell'anno.[3]

Campionati panpacifici di Irvine 2010

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati panpacifici di nuoto 2010.
Medagliere Campionati panpacifici
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Irvine 2010 - Nuoto maschile
Oro 100 m farfalla 50"86 (RC)
Oro 200 m farfalla 1'54"11
Oro 4×100 m stile libero 3'11"74 (RC)
Oro 4×200 m stile libero 7'03"84 (RC)
Oro 4×100 m misti 3'32"48

Nel 2010, ai campionati nazionali estivi di Irvine, arrivò a totalizzare il più alto numero di titoli nazionali individuali vinti in carriera; dopo i 200 m stile libero vinse i 200 m farfalla e ottenne 50 titoli, battendo il record di Tracy Caulkins (48).[113] Vinse anche i 100 m farfalla, arrivò secondo dietro Ryan Lochte nei 200 m misti e quarto nei 200 m dorso.[114]

Il 18 agosto ai Campionati panpacifici di nuoto 2010, svoltisi sempre a Irvine, si aggiudicò l'oro sui 100 m e 200 m farfalla, oltre che di tutte e tre le staffette. Nei 400 m misti nuotò il quarto miglior tempo nelle batterie, ma non poté accedere alla finale perché come da regolamento solo due atleti per nazione possono parteciparvi, essendo i primi due classificati Ryan Lochte e Tyler Clary dovette vedere la gara dagli spalti. Malgrado i cinque ori, per la prima volta dal 2002 in una manifestazione internazionale si vide sorpassare in fatto di vittorie dal connazionale Lochte, che si aggiudicò sei medaglie d'oro di cui quattro individuali[115] e fu eletto al suo posto nuotatore dell'anno.[3]

Campionati mondiali di Shanghai 2011

Medagliere Mondiali
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Shanghai 2011 - Nuoto maschile
Oro 100 m farfalla 50"71
Oro 200 m farfalla 1'53"34
Oro 4×200 m stile libero 7'02"67
Oro 4×100 m misti 3'32"06
Argento 200 m stile libero 1'44"79
Argento 200 m misti 1'54"16
Bronzo 4×100 m stile libero 3'11"96
Phelps con Ryan Lochte

Iniziò il 2011 con una serie di vittorie ad alcuni Grand Prix, tra cui quello di Indianapolis in cui vinse i 100 m e 200 m stile libero, 100 m e 200 m farfalla e 200 m misti.[116] Ai campionati mondiali di Shanghai disputò sette discipline, vinse i 100 m e 200 m farfalla, oltre che le staffette 4x200 m stile libero e 4x100 m mista; ma il nuotatore dell'anno fu Ryan Lochte,[3] vincitore di quattro ori individuali, che lo sconfisse prima nei 200 m stile libero, poi nei 200 m misti, in cui Phelps ottenne la sua 30ª medaglia mondiale con tanti di primato personale, ma che non bastò a battere Lochte che migliorò il primo primato mondiale dopo il biennio 2008-2009, in cui furono utilizzati i costumi in poliuretano.[117]

Giochi olimpici di Londra 2012

Trials

Phelps tra Giles Smith e Davis Tarwater nelle batterie dei 100 m farfalla a Omaha.

Durante un convegno sullo sport e lo sviluppo sociale tenutosi a Riad, annunciò l'intenzione di ritirarsi dall'attività agonistica dopo le Olimpiadi di Londra 2012 per potersi dedicare ad una vita più semplice e lasciarsi alle spalle tanti bei ricordi.[118] Come aveva già dichiarato in passato, in vista delle Olimpiadi confermò di non voler puntare più alle otto medaglie d'oro come a Pechino 2008, essendo consapevole dei suoi limiti rispetto ai suoi anni d'oro.[119] Ai Trials di Omaha ottenne il pass in cinque discipline, vincendo i 200 m stile libero, i 200 m misti, i 200 m farfalla e i 100 m farfalla.[120] Tornò a gareggiare anche sui 400 m misti, nonostante avesse deciso di lasciarli definitivamente nelle grandi competizioni dopo il 2008,[121] in cui si classificò secondo dietro a Ryan Lochte. Per i Giochi di Londra rinunciò ai 200 m stile libero.

Olimpiadi

Medagliere Giochi olimpici
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Londra 2012 - Nuoto maschile
Oro 100 m farfalla 51"21
Oro 200 m misti 1'54"27
Oro 4×200 m stile libero 6'59"70
Oro 4×100 m misti 3'29"35
Argento 200 m farfalla 1'53"01
Argento 4×100 m stile libero 3'10"38

A Londra 2012 rischiò di rimanere fuori dalla finale dei 400 m misti per 7 centesimi, chiudendo con l'ottavo tempo nelle batterie. In finale gli fu assegnata l'ottava corsia, in cui peggiorò il proprio primato stagionale e fu battuto da Ryan Lochte, Thiago Pereira e Kōsuke Hagino, rimanendo fuori dal podio. Nella giornata seguente vinse l'argento con la staffetta 4x100 m stile libero dietro alla Francia, che superò gli Stati Uniti con la frazione finale di Yannick Agnel. Sui 200 m farfalla subì la prima sconfitta a livello internazionale dal 2002 da parte del sudafricano Chad le Clos che lo sorpassò l'ultima bracciata, vincendo per 5 centesimi davanti a Phelps che lanciò via la sua cuffia. Il giorno stesso ottenne l'oro nella 4x200 m, ottenendo la sua 19ª medaglia in carriera e diventando il miglior medagliato olimpico della storia, superando il record di 18 medaglie di Larisa Latynina.

Phelps tra Cseh e Lochte alla premiazione dei 200 m misti.

Sui 200 m misti si prese la rivincita su Lochte, vincendo il terzo oro olimpico nella stessa disciplina, fu il secondo nuotatore dopo Dawn Fraser e Krisztina Egerszegi a riuscire nell'impresa (il primo di sesso maschile). Ripeté l'impresa nei 100 m farfalla, in cui batté Chad le Clos e il suo vecchio rivale Milorad Čavić, che nell'anno si era proposto l'obiettivo di batterlo.[122] Fino ad allora solo il saltatore Ray Ewry era stato in grado di ottenere il tris di ori in due discipline individuali. Il 4 agosto, dopo la vittoria nella 4x100 m mista,[123] totalizzò 4 ori e 2 argenti e fu per la terza volta il nuotatore più medagliato nella singola edizione dei Giochi. Nello stesso giorno gli fu conferito dalla FINA un premio alla carriera come "Miglior atleta olimpico di tutti i tempi".[124]

(EN)

«He has done a world of difference for swimming. He has really brought swimming onto the scene and gotten so many more people involved. Just what he’s done is incredible, and he’s kind of made people rethink the impossible — rethink what they can do and how they can push themselves.»

(IT)

«Ha fatto un'enorme differenza per il nuoto. Ha davvero portato il nuoto sulla scena e ha coinvolto molta altra gente. È incredibile quello che ha fatto e ha fatto in modo che le persone ripensassero all'impossibile: ripensare a ciò che possono fare e a come possono mettersi alla prova.»

Primo ritiro e rientro alle gare

Phelps gioca a golf

Come già annunciato in precedenza si ritirò dall'attività agonistica dopo Londra 2012. Dopo il suo ritiro girarono alcune voci su un possibile ritorno, Ryan Lochte era sicuro che entro il 2016 sarebbe tornato a gareggiare,[126] lo stesso pensò Mark Spitz, convinto che il suo ritiro fosse solo temporaneo anche per aver sentito che si stava ancora allenando costantemente.[127] Phelps negò tutto, già nel 2012 aveva più volte sostenuto di essere sicuro di non tornare più a competere ad alti livelli, anche dopo il flop di Ian Thorpe si dichiarò dispiaciuto di non poterlo più sfidare ma allo stesso tempo sostenne che non avrebbe mai fatto come lui.[128] La sua intenzione di non tornare la riconfermò anche nel 2013: Era il mio progetto. Ottenere tutti i risultati che mi ero prefisso e ritirarmi prima dei trent'anni., rivelando anche di volere avere una famiglia con dei figli.[129] Appena dopo il suo ritiro si dedicò al poker, passione che coltivava già da prima.[130] Si allenò anche a golf, prendendo in considerazione l'idea di partecipare a questo sport per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.[131] Nel 2014 comparve nella serie televisiva Suits interpretando se stesso. Il 24 aprile 2014, nonostante le precedenti dichiarazioni, tornò a gareggiare dopo un anno e otto mesi dal suo ritiro, in cui ingrassò di 15 kg, sostenendo di tornare per la passione del nuoto.[132]

Campionati panpacifici di Gold Coast 2014

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati panpacifici di nuoto 2014.
Medagliere Campionati panpacifici
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Gold Coast 2014 - Nuoto maschile
Oro 100 m farfalla 51"29
Oro 4×200 m stile libero 7'05"17
Oro 4×100 m misti 3'29"94 (RC)
Argento 200 m misti 1'56"04
Argento 4×100 m stile libero 3'13"36
Yannick Agnel e Phelps nel 2014

Ai campionati statunitensi di Irvine prese parte ai 100 m stile libero, 100 m farfalla, 200 m misti e 100 m dorso, tuttavia senza vincere nessuna gara.[133] Ai Campionati panpacifici di Gold Coast arrivò quarto nei 100 m stile, vinse i 100 m farfalla, mentre mancò la vittoria sui 200 m misti per 2 centesimi, dietro al giapponese Kōsuke Hagino. Vinse anche l'oro nelle staffette 4x200 m stile libero e nella 4x100 m mista, battendo il record dei campionati risalente al 2006; nella 4x100 m stile libero, gli USA vinsero l'argento dietro l'Australia.[134]

Stagione 2015

Nel 2015 fu squalificato per sei mesi per guida in stato di ebbrezza, nonostante la squalifica finisse quattro mesi prima dei campionati mondiali di Kazan, la Federnuoto statunitense gli tolse la possibilità di gareggiarci.[135] All'Arena Pro Series di Charlotte arrivò undicesimo e nono rispettivamente su 100 e 200 m stile libero, settimo sui 200 m farfalla, mentre sui 200 m misti rimediò una vittoria nella finale "B". Il miglior risultato che ottenne fu un terzo posto sui 100 m farfalla;[136] alla fine delle competizioni si dichiarò frustrato per lo scarso successo.[137] Ai campionati statunitensi in agosto a San Antonio ritrovò la forma e vinse tre gare con il miglior tempo dell'anno: 50"45 sui 100 m farfalla, 1'52"94 sui 200 m farfalla e 1'54"75 sui 200 m misti; batté anche il suo primato personale sui 200 m rana.[138] La rivista Swimming World Magazine lo premiò per la decima volta come nuotatore americano dell'anno.[3]

Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016

Trials

Michael Phelps durante un'intervista a Rio de Janeiro.

Ai Trials di Omaha si qualificò per Rio de Janeiro 2016 nei 200 m farfalla, nei 200 m misti e nei 100 m farfalla,[139] diventando il primo nuotatore statunitense di sesso maschile a qualificarsi in cinque edizioni dei Giochi olimpici, il secondo in assoluto dopo Dara Torres.[140] In un'intervista dichiarò di volersi ritirare per la seconda volta dopo le Olimpiadi;[141] alla vigilia di esse fu designato come capitano della squadra maschile insieme a Nathan Adrian e Anthony Ervin.[142] Il 3 agosto in seguito a una votazione effettuata fra gli atleti americani è stato scelto per la prima volta come portabandiera della nazionale americana alla cerimonia di apertura; Per un americano essere lo sportivo ideale è qualcosa di super speciale. dichiarò dopo la sua elezione, insistendo anche sul concetto di onore a rappresentare il suo paese.[143]

Olimpiadi

Medagliere Giochi olimpici
Partecipazione per Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Rio de Janeiro 2016 - Nuoto maschile
Oro 200 m farfalla 1'53"36
Oro 200 m misti 1'54"66
Oro 4×100 m stile libero 3'09"92
Oro 4×200 m stile libero 7'00"66
Oro 4×100 m misti 3'27"95 (RO)
Argento 100 m farfalla 51"14

Il 7 agosto vinse la staffetta 4x100 m stile libero, nuotando la sua migliore frazione lanciata di sempre in 47"12. Gareggiò sui 200 m farfalla come primo nuotatore a prendere parte a cinque finali olimpiche nella stessa disciplina, vinse la sua 20ª medaglia d'oro e si prese la rivincita desiderata su Chad le Clos; questa vittoria fece di Phelps il più longevo nuotatore campione olimpico a 31 anni compiuti (meglio di Duke Kahanamoku e Inge de Bruijn, 30 anni), oltre che il primo nuotatore a vincere la medaglia d'oro a distanza di 12 anni dalla prima.[144] Nel suo terzo evento partecipò come anchor leg alla 4x200 m stile libero, insieme a Ryan Lochte fu il primo nuotatore a vincere per la quarta volta una prova a squadre.

Vittoria della 20ª medaglia d'oro

Nei 200 m misti, si impose in finale in 1'54"66, distaccando il secondo classificato Kōsuke Hagino di 1"95 e diventando il terzo sportivo dopo il discobolo Al Oerter e il saltatore Carl Lewis a vincere la stessa gara per quattro edizioni olimpiche. Con 13 vittorie individuali batté inoltre un record vecchio 2 168 anni: superando l'atleta greco antico Leonida di Rodi, che nel 152 a.C. ottenne 12 ori.[145] Sui 100 m farfalla fu battuto da un suo vecchio fan: singaporiano Joseph Schooling, che chiuse primo davanti a Phelps, Chad le Clos e László Cseh, secondi a pari merito. Con la 4x100 m mista vinse la 1001ª medaglia d'oro per gli Stati Uniti,[146] con tanto di record olimpico di 3'27"95.[147] Con cinque medaglie d'oro e una d'argento risultò per la quarta volta il miglior medagliato dell'Olimpiade, su un totale di 30 gare disputate vinse 23 medaglie d'oro, 3 d'argento e 3 di bronzo e con 16 podi individuali risultò anche essere il miglior medagliato in campo individuale, battendo un altro record di Larisa Latynina, fino ad allora la migliore con 14 medaglie. I risultati conseguiti lo fecero eleggere per l'ottava volta nuotatore dell'anno.[3]

Secondo ritiro

Phelps con sua moglie Nicole Johnson

Il 13 agosto 2016, poche ore dopo la vittoria della sua 28ª medaglia, annunciò il suo secondo ritiro con un videomessaggio su Facebook;[141] Il mio corpo ha dato tutto. aveva dichiarato in un'intervista di inizio luglio, comunicando anche le sue intenzioni nella vita privata: sposarsi a ottobre con Nicole Johnson (miss California 2010) con la quale aveva avuto un figlio a maggio e continuare a promuovere il nuoto attraverso la Michael Phelps Foundation, fondata nel 2008 dopo le Olimpiadi, imponendo anche il suo brand MP.[148]

Michael Phelps Foundation

Logo della fondazione

Nel 2008 Phelps fondò la Michael Phelps Foundation, con l'obiettivo di promuovere lo sport natatorio nel mondo, investì interamente il milione di dollari di premio assegnatogli dalla Speedo (per aver vinto 8 medaglie d'oro a Pechino 2008), che aggiunse altri 200000, così come la Warnaco Group Inc., mentre la Kellogg Company contribuì con 250000. Sin dai primi mesi romosse una serie d'incontri in molte città con un programma educativo. Quell'autunno la federazione nuoto statunitense comunicò che si era iscritto ai club locali un numero record di ragazzi.[149]

Controversie

Nel 2004, circa due mesi dopo la conclusione dei Giochi Olimpici, fu arrestato per guida in stato di ebbrezza, dopo aver bevuto tre birre si era messo al volante e fu poi fermato da una volante della polizia per non essersi fermato a un segnale di stop. Il tasso alcolemico era dello 0,08%, la misura limite negli USA, con l'aggravante che non avendo ancora compiuto 21 anni non aveva ancora l'età minima consentita per bere. La condanna inflitta dal giudice furono 305 dollari più le spese processuali, oltre che partecipare alle riunioni dell'associazione Mothers Against Drunk Driving per dissuadere le persone a commettere il suo stesso errore.[150]

All'inizio del 2009 creò scalpore una foto apparsa sul sito del quotidiano inglese News of the World, che ritraeva il campione olimpico mentre usava un bong, un attrezzo per fumare marijuana, accompagnato dalla testimonianza di una persona presente al party. Phelps ammise tutto, definendo il suo comportamento "deplorevole che dimostra mancanza di giudizio".[151] In seguito, nonostante il perdono da parte del CIO e della FINA, fu sospeso per tre mesi dalla federnuoto statunitense, che gli levò anche qualsiasi supporto finanziario per la durata della squalifica. Tra gli sponsor la Kellogg's decise di non rinnovare il contratto, la Speedo e l'Omega accettarono le sue scuse, la Visa e la Subway non presero posizione.[152]

Dopo il suo ritorno alle gare nel 2015 fu di nuovo arrestato per guida in stato di ebbrezza, oltre che per eccesso di velocità e sorpasso lungo doppia striscia continua. Andava a 135 km/h contro il limite di 70[153] e nel sangue gli era stato trovato un tasso alcolico di 0,14, quasi il doppio del limite consentito.[154] Per l'avvenimento fu sospeso sei mesi dalla Federnuoto statunitense che gli impedì di prender parte ai mondiali di Kazan, gli fu tra l'altro detratto lo stipendio mensile di 1750 dollari;[155] il tribunale lo condannò a un anno di reclusione con la sospensione della pena, oltre che a seguire un programma di disintossicazione.[156]

Statistiche e record

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Michael Phelps.

Record del mondo

Phelps dopo la premiazione dei 400 m misti di Pechino 2008, in cui batté per l'ottava volta il record mondiale.
N Gara Tempo Data Luogo
1 200 m farfalla 1'54"92 30-3-2001 Bandiera degli Stati Uniti Austin
2 200 m farfalla 1'54"58 24-7-2001 Bandiera del Giappone Fukuoka
3 400 m misti 4'11"09 15-8-2002 Bandiera degli Stati Uniti Fort Lauderdale
4 4×100 m misti 3'33"48 29-8-2002 Bandiera del Giappone Yokohama
5 400 m misti 4'10"73 6-4-2003 Bandiera degli Stati Uniti Indianapolis
6 200 m misti 1'57"94 29-6-2003 Bandiera degli Stati Uniti Santa Clara
7 200 m farfalla 1'53"93 22-7-2003 Bandiera della Spagna Barcellona
8 200 m misti 1'57"52 24-7-2003 Bandiera della Spagna Barcellona
9 100 m farfalla 51"47 25-7-2003 Bandiera della Spagna Barcellona
10 200 m misti 1'56"04 25-7-2003 Bandiera della Spagna Barcellona
11 400 m misti 4'09"09 27-7-2003 Bandiera della Spagna Barcellona
12 200 m misti 1'55"94 9-8-2003 Bandiera degli Stati Uniti College Park
13 400 m misti 4'08"41 7-7-2004 Bandiera degli Stati Uniti Long Beach
14 400 m misti 4'08"26 14-7-2004 Bandiera della Grecia Atene
15 200 m farfalla 1'53"80 17-8-2006 Bandiera del Canada Victoria
16 4×100 m stile libero 3'12"46 19-8-2006 Bandiera del Canada Victoria
17 200 m misti 1'55"84 20-8-2006 Bandiera del Canada Victoria
18 200 m farfalla 1'53"71 17-2-2007 Bandiera degli Stati Uniti Columbia
19 200 m stile libero 1'43"86 27-3-2007 Bandiera dell'Australia Melbourne
20 200 m farfalla 1'52"09 28-3-2007 Bandiera dell'Australia Melbourne
21 200 m misti 1'54"98 29-3-2007 Bandiera dell'Australia Melbourne
22 4×200 m stile libero 7'03"24 30-3-2007 Bandiera dell'Australia Melbourne
23 400 m misti 4'06"22 1-4-2007 Bandiera dell'Australia Melbourne
24 400 m misti 4'05"25 29-6-2008 Bandiera degli Stati Uniti Omaha
25 200 m misti 1'54"80 4-7-2008 Bandiera degli Stati Uniti Omaha
26 400 m misti 4'03"84 10-8-2008 Bandiera della Cina Pechino
27 4×100 m stile libero 3'08"24 11-8-2008 Bandiera della Cina Pechino
28 200 m stile libero 1'42"96 12-8-2008 Bandiera della Cina Pechino
29 200 m farfalla 1'52"03 13-8-2008 Bandiera della Cina Pechino
30 4×200 m stile libero 6'58"56 13-8-2008 Bandiera della Cina Pechino
31 200 m misti 1'54"23 15-8-2008 Bandiera della Cina Pechino
32 4×100 m misti 3'29"34 17-8-2008 Bandiera della Cina Pechino
33 100 m farfalla 50"22 9-7-2009 Bandiera degli Stati Uniti Indianapolis
34 200 m farfalla 1'51"51 29-7-2009 Bandiera dell'Italia Roma
35 4×200 m stile libero 6'58"55 31-7-2009 Bandiera dell'Italia Roma
36 100 m farfalla 49"82 1-8-2009 Bandiera dell'Italia Roma
37 4×100 m misti 3'27"28 2-8-2009 Bandiera dell'Italia Roma
38 4×100 m misti (VC)[N 6] 3'20"71 19-12-2009 Bandiera del Regno Unito Manchester
39 4×100 m stile libero (VC)[N 6] 3'03"30 19-12-2009 Bandiera del Regno Unito Manchester

Progressione

Stagione 200 m stile libero 100 m farfalla 200 m farfalla 200 m misti 400 m misti
2016 1'48"21 51"00 1'53"36 1'54"66 -
2015 1'49"03 50"45 1'52"94 1'54"75 -
2014 1'48"20 51"17 - 1'56"04 -
2012 1'45"69 50"86 1'53"01 1'54"27 4'07"89
2011 1'44"79 50"71 1'53"34 1'54"16 -
2010 1'45"61 50"65 1'54"11 1'55"94 4'15"38
2009 1'43"22 49"82 1'51"51 - -
2008 1'42"96 50"58 1'52"03 1'54"23 4'03"84
2007 1'43"86 50"77 1'52"09 1'54"98 4'06"22
2006 1'45"63 51"51 1'53"80 1'55"84 4'10"16
2005 1'45"20 51"34 1'55"26 1'56"68 4'12"71
2004 1'45"32 51"15 1'54"04 1'56"71 4'08"26
2003 1'45"99 51"10 1'53"93 1'55"94 4'09"09
2002 1'48"90 51"88 1'54"86 1'58"68 4'11"09
2001 - - 1'54"58 - -
2000 - 55"70 1'56"50 2'06"50 -
1999 - - - - 4'34"73

Palmarès

Atene 2004: Oro 100m farfalla, Oro 200m farfalla, Oro 200m misti, Oro 400m misti, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti, Bronzo 200m sl, Bronzo 4x100m sl.
Pechino 2008: Oro 100m farfalla, Oro 200m farfalla, Oro 200m sl, Oro 200m misti, Oro 400m misti, Oro 4x100m sl, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti.
Londra 2012: Oro 100m farfalla, Oro 200m misti, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti, Argento 200m farfalla, Argento 4x100m sl.
Rio de Janeiro 2016: Oro 200m farfalla, Oro 200m misti, Oro 4x100m sl, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti, Argento 100m farfalla.
Fukuoka 2001: Oro 200m farfalla.
Barcellona 2003: Oro 200m farfalla, Oro 200m misti, Oro 400m misti, Oro 4x100m misti, Argento 100m farfalla, Argento 4x200m sl.
Montréal 2005: Oro 200m sl, Oro 200m misti, Oro 4x100m sl, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti, Argento 100m farfalla.
Melbourne 2007: Oro 100m farfalla, Oro 200m farfalla, Oro 200m sl, Oro 200m misti, Oro 400m misti, Oro 4x100m sl, Oro 4x200m sl.
Roma 2009: Oro 100m farfalla, Oro 200m farfalla, Oro 4x100m sl, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti, Argento 200m sl.
Shanghai 2011: Oro 100m farfalla, Oro 200m farfalla, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti, Argento 200m sl, Argento 200m misti, Bronzo 4x100m sl.
Indianapolis 2004: Oro 200m sl.
Yokohama 2002: Oro 200m misti, Oro 400m misti, Oro 4x100m misti, Argento 200m farfalla, Argento 4x200m sl.
Victoria 2006: Oro 200m farfalla, Oro 200m misti, Oro 400m misti, Oro 4x100m sl, Oro 4x200m sl, Argento 200m dorso.
Irvine 2010: Oro 100m farfalla, Oro 200m farfalla, Oro 4x100m sl, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti.
Gold Coast 2014: Oro 100m farfalla, Oro 4x200m sl, Oro 4x100m misti, Argento 200m misti, Argento 4x100m sl.

Campionati nazionali

94 titoli di cui 75 , 12 , 7 :

  • Trials: 16 , 4
  • Campionati estivi: 34 , 4 , 3
  • Campionati primaverili: 15 , 1 , 2
  • Campionati in vasca corta: 2 , 1
  • US Open: 8 , 2 , 2

Note

Annotazioni
  1. ^ Il regolamento consente di stare sott'acqua per 15 metri
  2. ^ Record mondiale battuto in semifinale con 1'53"93
  3. ^ Record mondiale battuto anche in semifinale con 1'57"52
  4. ^ a b c d Non prese parte alla finale ma ricevette la medaglia avendo gareggiato nelle batterie
  5. ^ Record mondiale battuto in semifinale con 51"47.
  6. ^ a b In vasca corta
Fonti
  1. ^ (EN) Michael Phelps Bio, su swimswam.com. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  2. ^ (EN) Michael Phelps Bio, Stats, and Results Olympics, su sports-reference.com. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  3. ^ a b c d e f g h i http://www.swimmingworldmagazine.com/news/swimming-world-honorees/ Swimming World Honorees - Swimming World News]
  4. ^ a b Michael Phelps: 7 ori, eguaglia Spitz ed entra nella storia – Olimpiadi Pechino | sdamy, su sdamy.com. URL consultato l'11 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  5. ^ Ian Thorpe Michael Phelps is the Greatest Swimmer in History, Even If he Doesn't Equal Beijing Tally » Sportsvibe.co.uk Archiviato il 21 aprile 2015 in Internet Archive.
  6. ^ Phelps, p. 202
  7. ^ (EN) ESPN.com news services, Michael Phelps, U.S. win medley relay, in ESPN, 4 agosto 2012. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  8. ^ Homepage - MPF
  9. ^ (EN) No Limits: The Will to Succeed, su books.google.it. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  10. ^ Phelps, p. 149
  11. ^ Phelps, p. 78
  12. ^ (EN) Valerie Siebert, Michael Phelps: The man who was built to be a swimmer, in Telegraph.co.uk, 25 aprile 2014. URL consultato il 9 febbraio 2020.
  13. ^ Phelps, p. 121
  14. ^ a b Phelps, p. 125
  15. ^ Phelps, p. 139
  16. ^ Phelps, p. 64
  17. ^ Phelps, p. 51
  18. ^ Phelps, p. 214
  19. ^ Phelps, p. 182
  20. ^ (EN) No Limits: The Will to Succeed, su books.google.it. URL consultato il 7 gennaio 2020.
  21. ^ Phelps, p. 9
  22. ^ Phelps, p. 32
  23. ^ Il vero segreto di Phelps «Mamma, l'unica donna per me» | Archivio storico Gazzetta
  24. ^ Phelps, p. 156
  25. ^ Swim Rankings - FINA: 7th World Championships Vasca lunga (50m) Rome (ITA) 5 - 11 Set 1994, su swimrankings.net. URL consultato l'8 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2015).
  26. ^ Phelps, p. 18
  27. ^ Phelps, p. 28
  28. ^ Phelps, p. 154
  29. ^ Phelps, p. 83
  30. ^ Swim Rankings - US National Championships Vasca lunga (50m) Minnesota (USA) 8 - 10 Ago 1999, su swimrankings.net. URL consultato l'11 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  31. ^ a b Phelps, p. 87
  32. ^ USA Swimming - Deck Pass | 2000 US Nationals - Federal Way, WA (3/28/2000) - Phelps, Michael Fred Archiviato il 14 agosto 2016 in Internet Archive.
  33. ^ Phelps, p. 27
  34. ^ Omega Timing - 2000 US Olympic Team Trials Indianapolis USA 8/9/2000 - 8/16/2000
  35. ^ Omega Timing - The 2000 Sydney Olympic Sydney Australia 9/16/2000 - 9/23/2000
  36. ^ Phelps, p. 90
  37. ^ USA Swimming - Deck Pass | 2001 Spring Nationals - Austin, TX (3/27/2001) - Phelps, Michael Fred Archiviato il 14 agosto 2016 in Internet Archive.
  38. ^ a b Phelps, p. 92
  39. ^ Swim Rankings - FINA: 9th World Championships Vasca lunga (50m) Fukuoka (JPN) 22 - 29 Lug 2001, su swimrankings.net. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  40. ^ a b Phelps, p. 98
  41. ^ Swim Rankings - US Summer Nationals Vasca lunga (50m) Fort Lauderdale (USA) 12 - 17 Ago 2002, su swimrankings.net. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  42. ^ Phelps, p. 164
  43. ^ Swim Rankings - 9th Pan Pacific Championships Vasca lunga (50m) Yokohama (JPN) 24 - 29 Ago 2002, su swimrankings.net. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2015).
  44. ^ Phelps, p. 122
  45. ^ Swim Rankings - US Spring Nationals Vasca lunga (50m) Indianapolis (USA) 1 - 5 Apr 2003, su swimrankings.net. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  46. ^ Duel in the Pool AUS vs USA Indianapolis, USA 4/6/2003
  47. ^ a b Phelps, p. 127
  48. ^ (EN) No Limits The Will to Succeed, su books.google.it. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  49. ^ a b c d e f Phelps, p. 128
  50. ^ Phelps, p. 218
  51. ^ Phelps, p. 217
  52. ^ Omega Timing - 10th FINA World Championships Barcelona, Spain 7/13/2003 - 7/27/2003
  53. ^ Swim Rankings - US Summer Nationals Vasca lunga (50m) College Park (USA) 5 - 9 Ago 2003, su swimrankings.net. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  54. ^ Phelps, p. 99
  55. ^ Omega Timing - 2004 US Olympic Team Trials Long Beach USA 7/7/2004 - 7/14/2004
  56. ^ Phelps, p. 131
  57. ^ Phelps, p. 102
  58. ^ Omega Timing - US Spring Nationals Orlando, USA 2/10/2004 - 2/14/2004, Men's 100m Freestyle Final
  59. ^ Swim Rankings - XXXVII International Meet Vasca lunga (50m) Santa Clara (USA) 20 Mag 2004 - Uomini, 100m Stile Libero, su swimrankings.net. URL consultato il 12 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2013).
  60. ^ Phelps, p. 34
  61. ^ Phelps, p. 36
  62. ^ a b Phelps, p. 104
  63. ^ Phelps, p. 133
  64. ^ Phelps, p. 135
  65. ^ a b Phelps, p. 137
  66. ^ Phelps, p. 220
  67. ^ Omega Timing - Games of the XXVIIIth Olympiad Athens Greece 8/13/2004 - 8/29/2004
  68. ^ Phelps, p. 37
  69. ^ Swim Rankings - FINA: 7th World Short Course Championships Vasca corta (25m) Indianapolis (USA) 7 - 11 Ott 2004, su swimrankings.net. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2015).
  70. ^ a b Phelps, p. 177
  71. ^ Omega Timing - 2005 World Championship Trials Indianapolis, United States 4/1/2005 - 4/6/2005
  72. ^ Phelps, p. 222
  73. ^ Phelps, p. 138
  74. ^ Omega Timing - XI FINA World Championships Montreal, Canada 7/17/2005 - 7/31/2005
  75. ^ Phelps, p. 38
  76. ^ Omega Timing - 2006 ConocoPhillips National Championships and USA Team Trials Irvine, USA 8/1/2006 - 8/5/2006
  77. ^ Phelps, p. 141
  78. ^ a b Phelps, p. 111
  79. ^ Omega Timing - Pan Pacific Swimming Championships Victoria, Canada 8/17/2006 - 8/20/2006
  80. ^ Swim Rankings - Missouri Grand Prix Vasca lunga (50m) Columbia (USA) 16 - 19 Feb 2007, su swimrankings.net. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  81. ^ Phelps, p. 142
  82. ^ Phelps, p. 167
  83. ^ Swim Rankings - FINA: 12th World Championships Vasca lunga (50m) Melbourne (AUS) 25 Mar - 1 Apr 2007 - Uomini, 4 x 100m Mista, su swimrankings.net. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  84. ^ Omega Timing - 12th FINA World Championships 2007 Melbourne, Australia 3/17/2007 - 4/1/2007
  85. ^ Swim Rankings - Eric Namesnik Memorial Grand Prix Vasca lunga (50m) Ann Arbor (USA) 17 - 20 Mag 2007, su swimrankings.net. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  86. ^ Swim Rankings - United States Championships Vasca lunga (50m) Indianapolis (USA) 31 Lug - 4 Ago 2007, su swimrankings.net. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2015).
  87. ^ Phelps, p. 41
  88. ^ Addio ai costumoni Ora che succede - Notizie rugby, pallavolo, atletica e altri sport - La Gazzetta dello Sport
  89. ^ Phelps, p. 47
  90. ^ Omega Timing - U.S. Olympic Team Trials Omaha United States 6/29/2008 - 7/6/2008
  91. ^ Phelps, p. 143
  92. ^ Phelps, p. 120
  93. ^ Phelps, p. 55
  94. ^ Phelps, p. 71
  95. ^ Phelps, p. 146
  96. ^ Phelps, p. 171
  97. ^ Phelps, p. 174
  98. ^ Phelps, p. 199
  99. ^ Swim Rankings - XXIX Olympic Games Vasca lunga (50m) Beijing (CHN) 9 - 17 Ago 2008, su swimrankings.net. URL consultato il 12 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  100. ^ Phelps, p. 226
  101. ^ Phelps, p. 231
  102. ^ (EN) Great Moments in Olympic Swimming and Diving - Karen Rosen, su books.google.it. URL consultato il 9 gennaio 2020.
  103. ^ Phelps, p. 203
  104. ^ Phelps, ottava medaglia d'oro Spitz cancellato, è nella Storia - Olimpiadi 2008 - Sport - Repubblica.it
  105. ^ Ian Thorpe happy to have been proved wrong by Michael Phelps - Olympics - Telegraph
  106. ^ Quante avventure dopo Pechino adesso è ora di tornare Phelps Speciale Mondiali Nuoto - Sport - Nuoto - Repubblica.it
  107. ^ Phelps, p. 251
  108. ^ Swim Rankings Grand Prix - Coupe Canada - Coupe du Quebec Vasca lunga (50m) #6679 - Montreal (CAN - QC) 18 - 21 Giu 2009 - Uomini, 100m Delfino
  109. ^ Omega Timing - ConocoPhillips National Championships Indianapolis (IN), United States 7/7/2009 - 7/11/2009
  110. ^ Addio ai 100 stile il torcicollo ferma Phelps - Il Sole 24 ORE
  111. ^ Phelps, p. 168
  112. ^ Omega Timing - 13th FINA World Championships Roma, Italy 7/17/2009 8/2/2009
  113. ^ Phelps e il peso della farfalla... - Yahoo! Eurosport
  114. ^ Swim Rankings US National Championships Vasca lunga (50m) Irvine (USA) 3 - 7 Ago 2010
  115. ^ Omega Timing - Mutual of Omaha Pan Pacific Championships Irvine, USA August 8/18/2010 8/22/2010
  116. ^ Swim Rankings - Grand Prix Vasca lunga (50m) Indianapolis (USA) 3 - 5 Mar 2011
  117. ^ Omega Timing - 14th FINA World Championships Shanghai, China 7/16/2011 - 7/31/2011
  118. ^ Phelps, a Londra ultimo show, Poi mi ritiro per sempre - La Gazzetta dello Sport
  119. ^ Michael Phelps Londra 2012, su nuotomania.it. URL consultato il 12 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2012).
  120. ^ Omega Timing - U.S. Olympic Team Trials Omaha, NE USA 6/25/2012 - 7/2/2012
  121. ^ Phelps, p. 62
  122. ^ Londra 2012 - Cavic "Phelps? Si può battere" - Yahoo! Eurosport
  123. ^ Swim Rankings XXX Olympic Games Vasca lunga (50m) London (GBR) 28 Lug - 4 Ago 2012
  124. ^ 2012 London Olympics -- Michael Phelps ends Olympic career with gold medal in medley relay | espn
  125. ^ (EN) Karen Crouse, With One Last Gold, Phelps Caps Career That Inspired a Generation, in The New York Times, 26 gennaio 2020. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  126. ^ Excite Italia - Nuoto, Usa Lochte sicuro, Phelps sarà Olimpiadi di Rio 2016
  127. ^ Nuoto, Spitz Phelps torna per vincere, sarà una sfida incredibile - Repubblica.it
  128. ^ Manaudou, un ritorno olimpico, Phelps prende le distanze da Thorpe - La Gazzetta dello Sport
  129. ^ Blogo - Nuoto, Michael Phelps Voglio una famiglia e dei figli
  130. ^ Phelps numero 1 anche al poker - IntelliPoker
  131. ^ Michael Phelps “Potrei partecipare alle Olimpiadi 2016 nel golf” VIDEO | Tshot
  132. ^ Il ritorno in vasca del campione - Phelps «Non so se andrò a Rio, nuoto per piacere» | Il Secolo XIX
  133. ^ Omega Timing - 2014 Phillips 66 National Championships Irvine, CA, United States 8/6/2014 - 8/10/2014
  134. ^ Swim Rankings - 12th Pan Pacific Championships Vasca lunga (50m) Gold Coast (AUS) 21 - 25 Ago 2014
  135. ^ Nuoto, la wild card a Phelps è un giallo | Corriere dello Sport Archiviato il 17 aprile 2015 in Internet Archive.
  136. ^ Swim Rankings - Arena Pro Series Vasca lunga (50m) Charlotte (USA) 14 - 17 Mag 2015
  137. ^ A frustrated Michael Phelps goes winless in Charlotte | Reach For The Wall/ Archiviato il 21 giugno 2015 in Internet Archive.
  138. ^ Omega Timing - Phillips 66 National Championships San Antonio, TX, United States 8/6/2015 - 8/10/2015
  139. ^ Omega Timing - U.S. Olympic Team Trials - Swimming Omaha, NE, USA 6/26/2016 - 3/7/2016
  140. ^ SPORTFAIR - record storico per Phelps ai Trials americani lo 'Squalo' stacca il pass per Rio
  141. ^ a b Phelps conferma il ritiro. E stavolta lo farò veramente - La Gazzetta dello Sport
  142. ^ Rio 2016: Phelps sarà capitano della squadra statunitense di nuoto | Il Secolo XIX
  143. ^ Rio 2016, gli Usa hanno scelto: il portabandiera è Michael Phelps - La Gazzetta dello Sport
  144. ^ MICHAEL PHELPS BECOMES OLDEST TO WIN INDIVIDUAL GOLD SWIMMING MEDAL - Swimswam.com
  145. ^ Michael Phelps ha battuto un record che durava da oltre duemila anni - Il Post
  146. ^ Olimpiadi Rio 2016, 4x100 mista Usa 1000° oro. Phelps fa 1001: 23 per lui! - La Gazzetta dello Sport
  147. ^ Olympic Swimming - Rio 2016 Summer Olympics
  148. ^ Phelps e le sue 5 Olimpiadi : "Voglio finire il mio lavoro sul nuoto show" - La Gazzetta dello Sport
  149. ^ Phelps, p. 254
  150. ^ Phelps, p. 159
  151. ^ Ecco Phelps che si droga E lui ammette Mi dispiace - La Gazzetta dello Sport
  152. ^ Phelps sospeso per 3 mesi Ma Ronaldo si schiera con lui - La Gazzetta dello Sport
  153. ^ Nuoto, Phelps arrestato guidava in stato di ebbrezza. Sono dispiaciuto - La Gazzetta dello Sport
  154. ^ Nuoto, “Phelps faticava a parlare” Indiscrezioni dai verbali della polizia - La Gazzetta dello Sport
  155. ^ Nuoto, Phelps sospeso per sei mesi dalla Federnuoto Usa - La Gazzetta dello Sport
  156. ^ Nuoto, Michael Phelps condannato a un anno con sospensione pena (19-12-2014) - FIRSTonline


Bibliografia

  • Michael Phelps, Alan Abrahamson, No limits. Volere è vincere, Bologna, Mondadori, 2009, ISBN 978-88-04-59052-1.

Voci correlate

== Altri progetti == {{interprogetto|n=Categoria:Michael Phelps}} == Collegamenti esterni == * {{Collegamenti esterni}} * {{cita web|http://michaelphelpsfoundation.org/|Sito ufficiale della fondazione|lingua=en}} {{Campioni Olimpici 200m sl}} {{Campioni Olimpici 100m fa}} {{Campioni Olimpici 200m fa}} {{Campioni Olimpici 200m mx}} {{Campioni Olimpici 400m mx}} {{Campioni Olimpici 4x100m sl}} {{Campioni Olimpici 4x200m sl}} {{Campioni Olimpici 4x100m mx}} {{Campioni mondiali 200m sl (vasca lunga)}} {{Campioni mondiali 100m fa (vasca lunga)}} {{Campioni mondiali 200m fa (vasca lunga)}} {{Campioni mondiali 200m mx (vasca lunga)}} {{Campioni mondiali 400m mx (vasca lunga)}} {{Campioni mondiali 4x100m sl (vasca lunga)}} {{Campioni mondiali 4x200m sl (vasca lunga)}} {{Campioni mondiali 4x100m mx (vasca lunga)}} {{Campioni mondiali 200m sl (vasca corta)}} {{Campioni panpacifici 100m fa}} {{Campioni panpacifici 200m fa}} {{Campioni panpacifici 200m mx}} {{Campioni panpacifici 400m mx}} {{Campioni panpacifici 4x100m sl}} {{Campioni panpacifici 4x200m sl}} {{Campioni panpacifici 4x100m mx}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|biografie|nuoto}} [[Categoria:Alfieri ai Giochi della XXXI Olimpiade]] [[Categoria:Alfieri statunitensi ai Giochi olimpici estivi]]