Gianluca Gobbi

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Gobbi in E adesso sesso (2001)

Gianluca Gobbi (Milano, 12 ottobre 1974) è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gianluca Gobbi, nato a Milano, si forma come attore teatrale presso il Teatro Stabile di Genova, diplomandosi nel 1996. Già nel 1995 debutta in teatro con La dodicesima notte di William Shakespeare, per la regia di Franco Branciaroli, con cui comincia un lungo sodalizio artistico.

Debutta sul grande schermo nel 1997 con Tutti giù per terra di Davide Ferrario, nel ruolo di Alessandro Castracan. Sempre diretto da Ferrario ha recitato anche in Guardami (1999) e Tutta colpa di Giuda (2009).

Comincia così la sua carriera attoriale che lo impegna contemporaneamente sui set cinematografici e in teatro. Dagli anni 2000 collabora con molti artisti teatrali di spicco, ricevendo riconoscimenti a livello nazionale.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

In collaborazione con Marco Sciaccaluga ha portato in scena tra gli altri Il tenente di Inishmore (Teatro Stabile di Genova, 2004), testo di Martin McDonagh, traduzione di Fausto Paravidino, in cui interpreta il ruolo del terrorista Padraic. Successivamente, sempre per la regia di Marco Sciaccaluga, va in scena a fianco di Eros Pagni in Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller (Teatro Stabile di Genova, 2005), Misura per misura (Teatro della Corte di Genova, 2010) e Aspettando Godot (2011, con Eros Pagni e Ugo Pagliai).

Sempre prodotto dal Teatro Stabile di Genova, nel 2009 va in scena a fianco di Mariangela Melato nel ruolo dell'aviatore nello spettacolo L'anima buona del Sezuan di Bertolt Brecht, per la regia di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni.

Ha lavorato diverse volte con Franco Branciaroli: ne Il Gesù[1] (Teatro Stabile di Torino, 2000), il cui testo è una composizione dell'originale di Carl Theodor Dreyer e di In Exitu di Giovanni Testori, e Caligola di Albert Camus (Teatro Donizetti di Bergamo, 2003), per la regia di Claudio Longhi, in cui interpreta Elicone. Ha poi interpretato il ruolo di Ismaele nell'adattamento di Branciaroli del Moby Dick di Melville, diretto da Luca Lazzareschi nell'ambito dell'Estate Teatrale Veronese del 2019.

Nel 2013 lavora anche per il Teatro Inda di Siracusa in Antigone, nel ruolo comico della guardia. La regia viene affidata a Cristina Pezzoli.

Nel 2006 lavora diretto da Valerio Binasco nello spettacolo La chiusa[2] di Conor Mc Pherson (Teatro Stabile di Genova, 2006). Binasco lo richiama nel 2018 a interpretare il ruolo di Don Giovanni nell'omonimo testo di Molière.

Nella stagione teatrale 2016-2017 va in scena con due spettacoli prodotti dal Teatro Due di Parma: Gyula,[3] scritto e diretto da Fulvio Pepe, e Ivanov di Anton Čechov, per la regia di Filippo Dini. Entra poi nel circuito teatrale romano con Americani[4] (Teatro Eliseo, 2016), diretto da Sergio Rubini.

Cinema e TV[modifica | modifica wikitesto]

Dopo i primi lavori cinematografici, debutta sul piccolo schermo con due produzioni Casanova Multimedia: nel 2003 interpreta Floppy in Una vita in regalo, per la regia di Tiziana Aristarco; e nel 2005 interpreta l'ispettore Juvara in Nebbie e delitti, per la regia di Riccardo Donna.

Sempre nel 2005 torna al cinema per interpretare Marco ne La febbre, film che ha ottenuto due Nastri d'Argento e quattro candidature a David di Donatello. Ancora nel 2005 prende parte al film Tu devi essere il lupo. Nel 2011 interpreta la guardia svizzera in Habemus Papam di Nanni Moretti, con cui lavora anche in Mia madre nel 2015.

Per la televisione, nel 2013 è co-protagonista in Ultimo - L'occhio del falco di Michele Soavi. Nel 2014 entra a far parte del cast della sesta stagione de I Cesaroni, nel ruolo di Luigi Romeo.

Nel 2018 torna al cinema con Made in Italy di Luciano Ligabue e La profezia dell'armadillo di Zerocalcare, regia di Emanuele Scaringi.

Ha poi recitato in Copperman (2019), regia di Eros Puglielli, Il talento del calabrone (2020) di Giacomo Cimini e nella serie TV L'Alligatore, regia di Daniele Vicari ed Emanuele Scaringi (2020). Interpreta Salvo Lo Russo in Ero in guerra ma non lo sapevo,[5] film del 2021 diretto da Fabio Resinaro. Dal 18 gennaio 2024 è nella serie televisiva di Canale 5, I fantastici 5, accanto a Raoul Bova e la regia di Alexis Sweet e Laszlo Balbo.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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