Forze terrestri della Repubblica del Kazakistan

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Forze terrestri della Repubblica del Kazakistan
(KK) Қазақстан Республикасының Құрлық әскерлері
(RU) Сухопутные войска Республики Казахстан
Descrizione generale
Attivo9 aprile 1993
NazioneBandiera del Kazakistan Kazakistan
Servizioesercito
Dimensionecirca 25 000 effettivi[1]
Battaglie/guerreGuerra civile in Tagikistan
Guerra in Iraq
Operazione OTSC in Kazakistan
Parte di
Qazaqstan Respwblïkası Qarwlı Küşteri
Reparti dipendenti
Truppe d'assalto aviotrasportate
Comandanti
Comandante in capoQasym-Jomart Toqaev
Comandante delle forze terrestriMaggior generale
Talgat Koibakov
Simboli
Bandiera
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Le Forze terrestri della Repubblica del Kazakistan (in kazako Қазақстан Республикасының Құрлық әскерлері?, Qazaqstan Respublikasynyñ Qūrlyq äskerlerı) sono la componente terrestre delle Forze armate kazake.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fino al giugno 1969 il territorio della Repubblica Socialista Sovietica Kazaka apparteneva al Distretto Militare del Turkestan ma in seguito al conflitto di frontiera sino-sovietico e all'incidente di Tielieketi il Politburo del Comitato centrale del PCUS ricreò il Distretto Militare dell'Asia Centrale, soppresso nel luglio 1945, che comprendeva i territori della RSS Kazaka, della RSS Kirghisa e della RSS Tagika. Nel 1989 il Distretto Militare dell'Asia Centrale venne sciolto e tutte le unità appartenenti a tale Distretto vennero trasferite al Distretto Militare del Turkestan, la 57ª Brigata separata d'assalto aereo di stanza ad Aqtogay è stata sciolta e due divisioni di fucilieri motorizzati stanziate nel territorio kazako, la 155ª e la 203ª, sono state ridimensionate a depositi di attrezzature militari. Al momento della dissoluzione dell'Unione Sovietica nella RSS Kazaka erano schierate 4 divisioni di fucilieri motorizzati, 1 divisione corazzata, 1 brigata aviotrasportata, 1 brigata missilistica, 1 brigata missilistica antiaerea e 2 reggimenti di artiglieria.[2][3]

Le Forze armate del Kazakistan sono state istituite il 7 maggio 1992 e includevano tutte le formazioni della Sovetskaja Armija di stanza in Kazakistan al momento della dissoluzione dell'URSS ad eccezione delle Forze missilistiche strategiche, dell'aviazione strategica e delle unità spaziali.[4]

Il 9 aprile 1993 il Presidente Nursultan Nazarbaev ha firmato la legge "Sulla difesa e le forze armate della Repubblica del Kazakistan" che articolava le forze armate riprendendo l'organizzazione di quelle sovietiche e che istituiva le forze di terra, costituendole sulla base della 32ª armata combinata sovietica stanziata in Kazakistan.[5]

La crisi economica degli anni '90 ha provocato una progressiva diminuzione della spesa militare a cui ha fatto seguito lo scioglimento di diverse unità delle forze armate kazake. Le prime grandi unità ad essere chiuse furono la 40ª Armata, il 56º Corpo aereo e il 37º Corpo di difesa aerea. Diverse divisioni delle forze di terra sono state ridotte a depositi militari.[5]

Il primo dispiegamento delle forze di terra avvenne nel 1992 durante la guerra civile in Tagikistan, quando un battaglione della 35ª Brigata di assalto aereo venne inviato nella Regione Autonoma di Gorno-Badachshan a supporto delle truppe di frontiera russe.[6] Tra agosto 1992 e febbraio 2001 il Kazakistan dispiegò anche un battaglione combinato composto da truppe delle forze terrestri, truppe interne del Ministero dell'Interno e da truppe della Guardia di frontiera per presidiare il confine tra Tagikistan e Afghanistan.[7]

Nel 2003 le forze navali sono state separate dalle forze terrestri, andando a costituire una forza autonoma all'interno delle forze armate kazake, e sono state istituite le truppe aviotrasportate, le truppe missilistiche e il Corpo di artiglieria, che successivamente vennero riaccorpati all'esercito.[5]

Tra il 2003 e il 2008 un distaccamento di zappatori delle Truppe d'assalto aviotrasportate è stato impiegato nella Coalizione multinazionale in Iraq.[7]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

L'esercito kazako è composto per circa il 70% da professionisti e per il restante 30% da coscritti. Il servizio di leva interessa cittadini maschi tra i 18 e i 27 anni e ha durata di 12 mesi. Al termine del servizio di leva è possibile rimanere nell'esercito come professionista dopo il completamento di un corso della durata di un mese presso una scuola militare e dopo il pagamento di una somma di denaro.[8]

Il Comandante in capo delle Forze armate è il Presidente in carica. Il comando delle forze di terra si trova ad Astana, mentre il comando delle truppe aviotrasportate si trova ad Almaty.[9]

Il 6 luglio 2000 sono stati creati quattro nuovi Distretti Militari:[10]

Il 7 maggio 2003 i Distretti Militari sono stati rinominati Comandi regionali:

  • il Comando regionale "Astana" corrisponde al Distretto Militare Centrale e il suo quartier generale si trova a Karaganda
  • il Comando regionale "Est" corrisponde al Distretto Militare Orientale e il suo quartier generale si trova a Semej
  • il Comando regionale "Ovest" corrisponde al Distretto Militare Occidentale e il suo quartier generale si trova a Atyrau
  • il Comando regionale "Sud" corrisponde al Distretto Militare Meridionale ad eccezione della guarnigione di Usharal e il suo quartier generale si trova a Taraz
Comandi regionali del Kazakistan

Comando regionale "Astana"[modifica | modifica wikitesto]

  • 7ª Brigata meccanizzata separata (Karaganda)
  • Reggimento speciale da ricognizione (Aqtas)
  • 401ª Brigata di artiglieria (Priozersk)

Comando regionale "Est"[modifica | modifica wikitesto]

  • 3ª Brigata meccanizzata delle guardie separata (Usharal)
  • 4ª Brigata meccanizzata separata (Öskemen)
  • 8ª Brigata meccanizzata separata (Semej)
  • 11ª Brigata corazzata (Ayagoz)
  • Reparti di artiglieria (Semej e Usharal)
  • Reggimento speciale da ricognizione separato (Semej)

Comando regionale "Ovest"[modifica | modifica wikitesto]

  • 390ª Brigata di fanteria di marina delle guardie separata (Aktau)
  • 100ª Brigata di artiglieria (Aqtöbe)
  • Reggimento da ricognizione separato (Atyrau)
  • Battaglione di fucilieri motorizzati separato (Aqtöbe)
  • Battaglione di fucilieri motorizzati separato (Beyneu)

Comando regionale "Sud"[modifica | modifica wikitesto]

  • 5ª Brigata di fucilieri da montagna (Taraz)
  • 6ª Brigata meccanizzata (Šymkent)
  • Reggimento di ranger a cavallo separato (Bauyržan Momyšuly)
  • 12ª Brigata meccanizzata (Gvardejskij)
  • 54ª Brigata di artiglieria delle guardie (Gvardejskij)
  • 23º Battaglione ingegneri zappatori (Gvardejskij)
  • 221ª Brigata di comunicazioni separata (Taraz)
  • 232ª Brigata ingegneri (Kapchagay)
  • Centro di addestramento delle forze terrestri "Karasai Batyr" (Gvardejskij)

Truppe d'assalto aviotrasportate[modifica | modifica wikitesto]

Paracadutisti della 35ª Brigata d'assalto aereo delle guardie

Le truppe aviotrasportate kazake sono state create nel 2000 con la denominazione di Forze mobili sulla base della 35ª Brigata d'assalto aereo delle guardie, ereditata dall'Unione Sovietica al momento della sua dissoluzione. Nell'aprile 2003 è stata istituita la 37ª Brigata d'assalto aereo separata e nell'ottobre dello stesso anno è stata istituita la 36ª Brigata d'assalto aereo separata. Il 12 novembre 2003 le Forze mobili hanno assunto la denominazione attuale. Nel 2004 la 1ª Brigata di fucilieri motorizzati separata è stata riassegnata alle truppe aviotrasportate ed è stata rinominata 38ª Brigata d'assalto.[6]

Le truppe d'assalto aviotrasportate sono costituite da:[7]

  • 35ª Brigata d'assalto aereo delle guardie (Kapchagay)
  • 36ª Brigata d'assalto aereo (Astana)
  • 37ª Brigata d'assalto aereo (Taldyqorğan)
  • 38ª Brigata d'assalto aereo (Almaty)
  • 43ª Brigata corazzata (Sary-Ozek)
  • 44ª Brigata di artiglieria (Sary-Ozek)
  • Brigata di comunicazioni separata (Boralday)
  • Reggimento da ricognizione separato (Taldyqorğan)
  • Battaglione CBRN separato (Kapchagay)

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Armi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Modello Immagine Tipo Calibro Origine Note
Pistole
Pistolet Makarova
Pistola semiautomatica 9 × 18 mm Makarov Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
MP-443 Grach
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum Bandiera della Russia Russia
Fucili d'assalto
AKM
Fucile d'assalto 7,62 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Nella riserva.[11]
AK-74
Fucile d'assalto 5,45 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [11]
AKS-74
Fucile d'assalto 5,45 × 39 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [11]
AK-74M
Fucile d'assalto 5,45 × 39 mm Bandiera della Russia Russia
Beretta ARX 160
Fucile d'assalto 7,62 × 39 mm Bandiera dell'Italia Italia In servizio dal 2013 nelle forze speciali.[12]
Mitragliatrici
PK
Mitragliatrice media 7,62 × 54 mm R Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
PKP Pecheneg
Mitragliatrice media 7,62 × 54 mm R Bandiera della Russia Russia
NSV
Mitragliatrice pesante 12,7 × 108 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Fucili di precisione
Dragunov SVD
Fucile di precisione 7,62 × 54 mm R Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Lanciagranate e lanciarazzi
GP-30
Lanciagranate 40 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Beretta GLX 160
Lanciagranate 40 mm Bandiera dell'Italia Italia [12]
RPG-7
Lanciarazzi anticarro 40 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [13]
RPO-A Shmel
Lanciarazzi termobarico 93 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica

Artiglieria[modifica | modifica wikitesto]

Modello Immagine Calibro Origine In servizio Note
Semoventi
2S1 Gvozdika
122 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 60[14]
Semser 122 mm Bandiera d'Israele Israele
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
6[14] Obice da 122 mm D-30 installato su un KamAZ-6350. Sviluppato dall'israeliana Soltam su richiesta del Ministero della difesa kazako e prodotto in Kazakistan.[15]
2S3 Akatsiya
152 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 60[14]
Obici
122 mm D-30
122 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 100[14]
152 mm D-20
152 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 24[14]
2A65 Msta-B
152 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 70[14]
Artiglieria controcarri
MT-12
100 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 20[14]
Lanciarazzi multipli
BM-21
122 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 80[14]
9K53 Prima
122,4 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ? Un numero sconosciuto di veicoli è ancora in organico in attesa di essere ammodernato.[16]
BM-27 Uragan
220 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica ? Un numero sconosciuto di veicoli è ancora in servizio.[16]
TOS-1A
220 mm Bandiera della Russia Russia 3[14]
BM-30 Smerch
300 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 6[14]
Naiza
122 mm
220 mm
240 mm
300 mm
Bandiera d'Israele Israele
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
18[14] Lanciarazzi multiplo derivato dall'israeliano PULS e prodotto in Kazakistan in grado di lanciare munizioni da 122 mm, 220 mm, 240 mm e 300 mm.
Mortai
2B11
120 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 45[14]
Aibat 120 mm Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera d'Israele Israele
18[14] Mortai 2B11 aggiornati da Soltam con componenti del Cardom e installati su altrettanti MT-LB. Il contratto, firmato nel 2007, prevedeva la consegna di 28 esemplari consegnati tra il 2008 e il 2009.[17][18]

Veicoli[modifica | modifica wikitesto]

Modello Immagine Tipo Origine In servizio Note
Carri armati
T-72BA
Carro armato da combattimento Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia
350[14]
Cacciacarri
9P149 Šturm
Cacciacarri Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 6[14]
BMPT Terminator
Cacciacarri Bandiera della Russia Russia 3[14]
Veicoli da ricognizione
BRDM-2
Veicolo da ricognizione Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 40[14]
BRM-1
Veicolo da ricognizione Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 60[14]
Veicoli da combattimento della fanteria
BMP-2
IFV Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 280[14]
BTR-80A
IFV Bandiera della Russia Russia 70[14]
BTR-82A
IFV Bandiera della Russia Russia 63[14]
Veicoli trasporto truppe
MT-LB
APC Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 50[14]
BTR-80
APC Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 150[14]
BTR-3E
APC Bandiera dell'Ucraina Ucraina 2[14]
Arlan
APC Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
138[14] Marauder prodotto localmente su licenza da Kazakhstan Paramount Engineering.[19]
Otokar Cobra
IMV Bandiera della Turchia Turchia 17[14]
Alan
IMV Bandiera d'Israele Israele
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
?[14] Modifica del Plasan Sand Cat prodotta localmente Kazakhstan Paramount Engineering.[20]
Veicoli utility
High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle
Veicolo tattico leggero Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 40[14]
GAZ-2330 Tigr
Veicolo tattico leggero Bandiera della Russia Russia
Autocarri
KamAZ-6350
Autocarro Bandiera della Russia Russia
KrAZ-6446
Trattore stradale Bandiera dell'Ucraina Ucraina

Mezzi aerei[modifica | modifica wikitesto]

Aeromobile Immagine Origine Tipo In servizio Note
Aeromobili a pilotaggio remoto
Elbit Skylark
Bandiera d'Israele Israele UAV ? [13]

Missili[modifica | modifica wikitesto]

Modello Immagine Tipo Origine Note
Missili anticarro
9K114 Šturm
Missile radioguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [14]
9K111 Fagot
Missile filoguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [14]
9M113 Konkurs
Missile filoguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Alcuni installati sugli Humvee.[14]
9K115 Metis
Missile filoguidato Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica [14]
Missili balistici
OTR-21 Točka
Missile balistico a corto raggio Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 12 in servizio nel 2022.[14]

Gradi e insegne[modifica | modifica wikitesto]

Generali[modifica | modifica wikitesto]

Rango Generali
Controspallina
Grado Comandante supremo

Жоғарғы Бас қолбасшының

Generale dell'esercito

Армия генералы

Colonnello generale

Генерал-Полҝвниҝ

Tenente generale

Генерал-лейтенант

Maggior generale

Генерал-майор

Ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Rango Ufficiali superiori Ufficiali inferiori Cadetti
Controspallina
Grado Polkovnik

Полковник

Podpolkovnik

Подполковник

Maggiore

Майор

Capitano

Капитан

Tenente maggiore

Аға лейтенант

Tenente

Лейтенант

Allievo ufficiale

Кадет

Sottufficiali e truppa[modifica | modifica wikitesto]

Rango Sergenti superiori Sergenti maggiori Sergenti Truppa
Controspallina
Grado Sergente capo

Шебер-сержант

Sergente scelto

Штаб-сержант

Sergente di prima classe

Бірінші сыныпты сержант

Sergente di seconda classe

Екінші сыныпты сержант

Sergente di terza classe

Үшінші сыныпты сержант

Sergente maggiore

Аға сержант

Sergente

Сержант

Sergente inferiore

Кіші сержант

Efrejtor

Ефрейтор

Soldato

Қатардағы жауынгер

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Kazakhstan - The World Factbook, su cia.gov. URL consultato il 29 aprile 2023.
  2. ^ (RU) Vitalij Feskov, Valerij Golikov, Konstantin Kalašnikov e Sergej Stugin, Вооруженные Силы СССР после Второй мировой войны: от Красной Армии к Советской. Часть 1: Сухопутные войска [Forze armate dell'URSS dopo la seconda guerra mondiale: dall'Armata Rossa al Soviet. Parte 1: Forze di terra], Tomsk, 2013, pp. 537-554, ISBN 9785895035306.
  3. ^ (RU) Vladimir Zacharov, Военное строительство в государствах постсоветского пространства [Costruzione militare negli stati dello spazio post-sovietico], Mosca, Istituto russo per gli studi strategici, 2011, pp. 57-60, ISBN 9785789301180.
  4. ^ (RU) РгК "Восток" - четверть века боевой готовности, su sarbaz.kz, 27 ottobre 2017. URL consultato il 29 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2019).
  5. ^ a b c Makienko, p. 96.
  6. ^ a b (RU) История создания Аэромобильных войск Республики Казахстан. [Storia della creazione delle truppe aviotrasportate della Repubblica del Kazakistan], su desantura.ru, 1º giugno 2008. URL consultato il 29 aprile 2023 (archiviato il 17 marzo 2019).
  7. ^ a b c Makienko, p. 103.
  8. ^ Makienko, p. 99.
  9. ^ Makienko, pp. 100-101.
  10. ^ (RU) Указ Президента от 06.07.2000 N 417 "О СТРУКТУРЕ ВООРУЖЕННЫХ СИЛ РЕСПУБЛИКИ КАЗАХСТАН" (ред. от 07.05.2003) [Decreto del Presidente del 06.07.2000 N 417 "SULLA STRUTTURA DELLE FORZE ARMATE DELLA REPUBBLICA DEL KAZAKISTAN"], su kazakhstan.news-city.info, 6 luglio 2000. URL consultato il 29 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2017).
  11. ^ a b c (EN) AK-74s of Kazakhstan Army’s Military Exercises, su silahreport.com, 13 marzo 2017. URL consultato il 29 aprile 2023.
  12. ^ a b (EN) Kazakhstan Special Forces Adopt Beretta ARX-160 in 7.62x39mm -, su The Firearm Blog, 8 maggio 2013. URL consultato il 29 aprile 2023.
  13. ^ a b (RU) Беспилотник Skylark запустили казахстанские разведчики в небе под Алматы, su informburo.kz, 14 aprile 2022. URL consultato il 29 aprile 2023.
  14. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag The Military Balance 2023.
  15. ^ (EN) Semser 122-mm Self-Propelled Howitzer, su military-today.com. URL consultato il 29 aprile 2023.
  16. ^ a b (RU) БТР старые, пушки ржавые – в каком состоянии находится оборонный комплекс РК, su orda.kz, 14 marzo 2022. URL consultato il 29 aprile 2023.
  17. ^ (EN) Self-propelled mortar "Aibat". International cooperation and corruption scandal, su en.topwar.ru, 25 ottobre 2013. URL consultato il 29 aprile 2023.
  18. ^ (EN) Mortars on the move, su armadainternational.com, 3 agosto 2015. URL consultato il 29 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).
  19. ^ I blindati sudafricani Marauder e Matador testati in battaglia in Nagorno-Karabakh, su analisidifesa.it, 22 dicembre 2020. URL consultato il 29 aprile 2023.
  20. ^ (RU) АЛАН, su army-guide.com. URL consultato il 29 aprile 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (RU) Konstantin Makienko, Союзники [Alleati] (PDF), Mosca, Centro per le analisi delle strategie e delle tecnologie, 2020, pp. 96-107. URL consultato il 29 aprile 2023.
  • (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2023, Londra, p. 179.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]