Andre Drummond

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Andre Drummond
Drummond nel 2022
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 213 cm
Peso 127 kg
Pallacanestro
Ruolo Centro
Squadra Chicago Bulls
Carriera
Giovanili
St. Thomas More School
2011-2012UConn Huskies
Squadre di club
2012-2020Detroit Pistons591 (8.531)
2020-2021Cleveland Cavaliers33 (577)
2021L.A. Lakers21 (250)
2021-2022Philadelphia 76ers49 (298)
2022Brooklyn Nets24 (282)
2022-Chicago Bulls146 (1.062)
Nazionale
2009Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-16
2010Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-17
2014Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
 Mondiali
Oro Spagna 2014
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 agosto 2023

Andre Jamal Drummond (Mount Vernon, 10 agosto 1993) è un cestista statunitense che gioca nel ruolo di centro nella NBA per i Chicago Bulls.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Drummond è nato a Mount Vernon da genitori giamaicani.[1]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Gioca come centro ed è uno dei migliori rimbalzisti della lega NBA,[2][3][4][5] oltre a essere un buon stoppatore.[6] Nonostante qualche miglioramento mostrato dal 2017, è debole nei tiri liberi e spesso è vittima dell'hack-a-Shaq.[7][8]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

High school[modifica | modifica wikitesto]

Drummond iniziò la sua carriera alla high school alla Capital Preparatory Magnet School a Hartford, Connecticut. Durante il suo anno da freshman mise a segno 12,7 punti, 11,9 rimbalzi e 6,5 stoppate di media a partita.[9] L'anno successivo riuscì a migliorarsi aumentando le sue statistiche a 20.2 punti, 16.6 rimbalzi e 7.2 stoppate di media a partita aggiungendo anche 4.5 palle rubate.[10] Dopo due anni giocati alla Capital Preparatory si trasferì alla St. Thomas More a Oakdale, Connecticut. La sua esperienza nella nuova scuola fu positiva giacché la condusse al campionato nazionale nel 2011 per poi diplomarsi quello stesso anno.

College[modifica | modifica wikitesto]

Andre giocò a livello college all'University of Connecticut nota come UConn. Durante il suo primo anno partecipò a 34 partite, di cui 30 in quintetto iniziale mettendo a segno 28,4 punti, 10 rimbalzi e 7,6 assist a partita. Fu dunque il miglior rimbalzista della squadra, miglior stoppatore (2,7 a gara) e il giocatore con miglior percentuale dal campo (53,8%). Per due volte mise a segno 20+ punti durante la stagione, per esempio contro Holy Cross, partita in cui segnò 24 punti registrando 11/12 FG. La stagione però non ebbe grande fortuna in quanto UConn venne sconfitta al primo round del torneo NCAA contro Iowa State partita in cui Drummond fu espulso per sei falli mettendo a segno solo due punti.

Un mese dopo, avendo giocato una sola stagione a livello college, dichiarò di partecipare al Draft NBA 2012.[11]

NBA (2012-)[modifica | modifica wikitesto]

Detroit Pistons (2012-2020)[modifica | modifica wikitesto]

Drummond contro Anderson Varejão

Andre Drummond fu selezionato dai Detroit Pistons alla nona scelta assoluta del Draft 2012. Nella sua stagione da rookie divenne subito uno dei giocatori migliori della squadra mettendo a segno 7,9 punti, 7,6 rimbalzi, 1 rubata e 1,6 stoppate di media in soli 20,7 minuti a partita. Il 13 maggio 2013 l'NBA lo inserì nell'All-Rookie second team. Quell'anno inoltre si classificò quarto alla premiazione del rookie dell'anno accumulando 36 punti (contro i 605 di Damian Lillard che vinse il premio quell'anno).[12]

Nella stagione 2013-14 mise a segno la sua prima partita con 20 rimbalzi e 20 punti (con anche 2 stoppate) nella sconfitta contro i New Orleans Pelicans per 103-101.[13] Il 14 febbraio fu nominato MVP dell'NBA Rising Stars Challenge avendo messo a segno 30 punti e 25 rimbalzi (di cui 14 offensivi e 11 difensivi) in 29 minuti.[14] Il 3 marzo nella gara contro i New York Knicks registrò un nuovo record personale catturando 26 rimbalzi e segnando anche 17 punti.[15]

Nella stagione 2014-15 il suo season high di rimbalzi fu di 25 nella sconfitta contro i Golden State Warriors in cui segnò anche 22 punti, registrando così la sua quarta partita con almeno 20 punti e almeno 20 rimbalzi delle prime due stagioni giocate. Il 29 marzo nella sconfitta contro i Miami Heat segnò 32 punti che rappresentavano il suo massimo di carriera.

Drummond (destra) nel 2016 prima di un tiro libero con Amir Johnson

Nella stagione 2015-16 realizzò 3 doppie doppie nelle prime tre gare, per altro vinte dai Pistons che non iniziavano la stagione con un record di 3-0 dalla stagione 2008-09. Così facendo Andre eguagliò il record di franchigia di Ben Wallace che nella stagione 2004-05 altrettanto registrò tre doppie doppie. Venne nominato NBA Player of the Week della Eastern Conference nella prima settimana di gioco con 18,7 punti, 16,3 rimbalzi e 2 stoppate di media. Il 3 novembre segnò 25 punti e il suo attuale career-high di 29 rimbalzi nella sconfitta contro gli Indiana Pacers. L'8 novembre realizzò 29 punti e 27 rimbalzi nella vittoria contro i Portland Trail Blazers. Diventò dunque il terzo giocatore di sempre, dopo Wilt Chamberlain e Kareem Abdul-Jabbar, a completare tre partite da 20 punti e 20 rimbalzi nelle prime sei gare stagionali.[16] Nei primi sei incontri Drummond mise a segno 20,3 punti e 20,3 rimbalzi di media a partita, numeri che non si vedevano in NBA da Chamberlain nel 1970.[17] Per queste statistiche venne nominato nuovamente giocatore della settimana dell'Est diventando il primo giocatore dei Pistons a vincere il premio per due settimane consecutive. Durante le prime sei gare mise a segno 6 doppie doppie consecutive, l'ultimo giocatore dei Pistons a riuscirci fu Bill Laimbeer nel 1986/1987 e inoltre i suoi rimbalzi totali furono 122 massimo di sempre, dopo i 120 di Dennis Rodman nella stagione 1993/1994.[18] Dopo altre due gare, Drummond riuscì a battere un altro record diventando il primo giocatore a realizzare almeno 150 punti e 150 rimbalzi nelle prime otto gare dopo Kareem Abdul-Jabbar che mise a segno 224 punti e 154 rimbalzi nel 1975/1976.[19] Il 21 novembre nella sconfitta dei Detroit Pistons contro gli Washington Wizards Drummond pose fine alla sua striscia di 11 doppie doppie consecutive nelle undici gare iniziali, divenendo il primo giocatore dei Pistons a realizzare un simile record dopo Dave DeBusschere che nel 1966/1967 ne registrò 13.[20]

Drummond mentre si appresta a tirare un tiro libero nel dicembre 2016

Il 18 dicembre mise a segno il suo attuale career-high di punti segnandone 33 nella vittoria contro i Chicago Bulls dopo quattro over time, catturando anche 21 rimbalzi.[21] Divenne quindi il primo giocatore dei Pistons a realizzare almeno 30 punti e 20 rimbalzi dopo Dennis Rodman nel 1990-91. Il 26 dicembre completò la sua quinta partita stagionale da 20 punti e 20 rimbalzi (con 22-22) nella sconfitta contro i Boston Celtics. Il 20 gennaio in occasione della vittoria contro gli Houston Rockets stabilisce il suo career high di tentativi di tiri liberi arrivando a tirarne addirittura 36 (realizzandone solo 13, record negativo di errori ai liberi di sempre in NBA superando Wilt Chamberlain che il 1º dicembre 1967 ne sbagliò 22.[22]) che rappresenta l'attuale season high della stagione (il precedente era di 34 di DeAndre Jordan) e il terzo di tutti i tempi (al primo posto c'è Dwight Howard con due partite con 39 free throws attempts). Viste le sue buone prestazioni Drummond partecipò (tra le riserve) all'All-Star Game 2016; era dai tempi di Grant Hill nel 2000 che un giocatore scelto al Draft dai Pistons non andava all'ASG, mentre l'ultimo che andò all'ASG da giocatore della franchigia di Detroit fu Allen Iverson nel 2009.[23]

Alla fine dell'anno ottenne il riconoscimento di miglior rimbalzista della stagione con 14,8 rimbalzi a partita.[2][24]

Cleveland Cavaliers e Los Angeles Lakers (2020-2021)[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 febbraio 2020 viene ceduto ai Cleveland Cavaliers in cambio di John Henson, Brandon Knight e scelte future.[25]

Il 28 marzo 2021 passa ai Los Angeles Lakers tramite il mercato dei buyout.

Philadelphia 76ers (2021-2022)[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 agosto 2021 firma un contratto di 1 anno per i Philadelphia 76ers.

Brooklyn Nets (2022)[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 febbraio 2022 è stato scambiato insieme a Ben Simmons, Seth Curry e due future scelte al secondo giro ai Brooklyn Nets, in cambio di James Harden e Paul Millsap. Ha esordito quattro giorni dopo con 11 punti e 9 rimbalzi nella vittoria per 109-85 contro i Sacramento Kings.

Chicago Bulls (2022-)[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della free agency ha firmato un contratto biennale con i Chicago Bulls.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2010 vinse la medaglia d'oro con la Nazionale USA ai campionati del mondo FIBA Under 17 giocando anche nella finale contro la Polonia vinta dal Team USA per 111-80.[26]

Partecipò ai Mondiali 2014 FIBA con la propria nazionale.[27] Il Team USA vinse il torneo e Andre giocò otto partite tenendo di media 3 punti e 2,5 rimbalzi di media.[28]

Drummond con la tenuta della nazionale nel 2014

Il 18 gennaio 2016 viene inserito nella lista dei 30 giocatori candidati a partecipare alle Olimpiadi estive del 2016 a Rio de Janeiro per il Team USA.[29] Alla fine dei conti non figurò nei 12 nomi finali del roster che andò a Rio.[30]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
* Primo nella lega

NCAA[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2011-2012 UConn Huskies 34 30 28,4 60,8 0,0 29,5 7,6 0,4 0,8 2,7 10,0

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 24 vs Holy Cross (18 dicembre 2011)[31]
  • Massimo di rimbalzi: 14 (2 volte)
  • Massimo di assist: 3 vs Rutgers (7 gennaio 2012)
  • Massimo di palle rubate: 4 vs Fairfield (22 dicembre 2011)
  • Massimo di stoppate: 7 (2 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 40 vs Villanova (20 febbraio 2012)

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular Season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2012-2013 Detroit Pistons 60 10 20,7 60,8 50,0 37,1 7,6 0,5 1,0 1,6 7,9
2013-2014 Detroit Pistons 81 81 32,3 62,3 0,0 41,8 13,2 0,4 1,2 1,6 13,5
2014-2015 Detroit Pistons 82 82 30,5 51,4 0,0 38,9 13,5 0,7 0,9 1,9 13,8
2015-2016 Detroit Pistons 81 81 32,9 52,1 33,3 35,5 14,8* 0,8 1,5 1,4 16,2
2016-2017 Detroit Pistons 81 81 29,7 53,0 28,6 38,6 13,8 1,1 1,5 1,1 13,6
2017-2018 Detroit Pistons 78 78 33,7 52,9 0,0 60,5 16,0* 3,0 1,5 1,6 15,0
2018-2019 Detroit Pistons 79 79 33,5 53,3 13,2 59,0 15,6* 1,4 1,7 1,7 17,3
2019-2020 Detroit Pistons 49 48 33,8 53,0 4,8 58,4 15,8* 2,8 2,0 1,7 17,8
Cleveland Cavaliers 8 8 28,1 55,2 28,6 51,3 11,1* 1,8 1,5 1,4 17,5
2020-2021 Cleveland Cavaliers 25 25 28,9 44,7 0,0 59,7 13,5 2,6 1,6 1,2 17,8
L.A. Lakers 21 21 24,8 44,7 - 59,7 10,2 1,0 2,0 1,2 11,9
2021-2022 Philadelphia 76ers 49 12 18,4 53,8 0,0 51,2 8,8 2,0 1,1 0,9 6,1
Brooklyn Nets 24 24 22,3 61,0 0,0 53,7 10,3 1,4 0,9 1,0 11,8
2022-2023 Chicago Bulls 67 0 12,7 60,6 0,0 53,6 6,6 0,5 0,7 0,4 6,0
2023-2024 Chicago Bulls 79 10 17,1 55,6 0,0 59,2 9,0 0,5 0,9 0,6 8,4
Carriera 864 640 27,2 54,3 12,5 48,2 12,4 1,2 1,3 1,3 12,7
All-Star 2 0 18,0 83,3 0,0 - 8,0 0,0 1,0 0,5 15,0

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2016 Detroit Pistons 4 4 32,8 51,9 0,0 32,4 9,0 0,0 0,3 1,5 16,8
2019 Detroit Pistons 4 4 31,8 44,4 0,0 42,9 13,0* 2,3 1,5 1,3 14,3
2021 L.A. Lakers 5 5 21,0 44,7 - 59,7 10,0 0,0 0,0 0,8 9,0
2022 Brooklyn Nets 4 4 14,8 54,5 - 60,0 3,0 0,8 1,3 0,8 3,8
Carriera 17 17 24,9 51,0 0,0 42,9 9,1 0,7 0,9 1,0 10,8

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 33 (2 volte)[32]
  • Massimo di rimbalzi: 29 vs Indiana Pacers (3 novembre 2015)
  • Massimo di assist: 8 (3 volte)
  • Massimo di palle rubate: 6 (3 volte)
  • Massimo di stoppate: 7 vs Sacramento Kings (10 gennaio 2017)
  • Massimo di minuti giocati: 54 vs Chicago Bulls (18 dicembre 2015)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2016, 2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Canadians and Caribbean origin players in the NBA | caribbean-events.com, su web.archive.org, 5 giugno 2014. URL consultato il 24 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2014).
  2. ^ a b (EN) NBA & ABA Year-by-Year Leaders and Records for Rebounds Per Game, su Basketball-Reference.com. URL consultato il 24 aprile 2019.
  3. ^ (EN) Andre Drummond: league's best rebounder, great defender, and increasingly important offensively, su GiveMeSport, 14 febbraio 2018. URL consultato il 24 aprile 2019.
  4. ^ (EN) Amaar Burton 3 months ago, Detroit Pistons: Is Andre Drummond the NBA’s best ‘true’ center?, su Hoops Habit, 9 gennaio 2019. URL consultato il 24 aprile 2019.
  5. ^ (EN) With Drummond trade, Pistons unmistakably move to a course correction, su Detroit Pistons. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  6. ^ (EN) Aaron McMann, Pistons' Andre Drummond, scorer and rim protector: 'He was our best player', su mlive.com, 26 marzo 2016. URL consultato il 24 aprile 2019.
  7. ^ Matt Ellentuck, How Andre Drummond suddenly went from the NBA's worst free-throw shooter to a good one, su SBNation.com, 4 novembre 2017. URL consultato il 24 aprile 2019.
  8. ^ (EN) The secret to Andre Drummond's dramatic free throw improvement, su ESPN.com, 7 novembre 2017. URL consultato il 24 aprile 2019.
  9. ^ (EN) Maxpreps.com "Andre Drummond's High School Basketball Stats, Freshman year", su maxpreps.com. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  10. ^ (EN) Maxpreps.com "Andre Drummond's High School Basketball Stats, Sophomore year", su maxpreps.com. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  11. ^ (EN) ESPN.go.com "Andre Drummond to go pro", su espn.go.com. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  12. ^ (EN) NBA.com "Portland's Lillard named 2012-13 Kia NBA Rookie of the Year", su nba.com. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2013).
  13. ^ (EN) NBA.com "Pelicans beat Pistons 103-101 on Gordon's layup", su nba.com. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  14. ^ (EN) NBA.com "Detroit's Drummond wins MVP, leads Team Hill to Rising Stars win", su nba.com. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ (EN) NBA.com "Struggling Pistons beat slumping Knicks 96-85", su nba.com. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2015).
  16. ^ Nba, Andre Drummond: l'ultimo centro dominante, in gazzetta.it. URL consultato il 19 gennaio.
  17. ^ (EN) Pistons' Drummond joins Kareem, Wilt with dominating start. URL consultato il 19 gennaio 2015.
  18. ^ (EN) NBA.com "Andre Drummond Named Eastern Conference Player of the Week", su nba.com. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  19. ^ (EN) Detroitnews.com "Pistons’ Drummond finds new gear in 4th season", su detroitnews.com. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  20. ^ (EN) Detroitnews.com "Drummond's double-double streak ends in Pistons' loss", su detroitnews.com. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  21. ^ (EN) Pistons' Andre Drummond: Scores career-high 33 points Friday, su cbssports.com. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  22. ^ Copia archiviata, su nba.com. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2016).
  23. ^ Andre Drummond Selected to 2016 Eastern Conference All-Star Team, in Detroit Pistons. URL consultato l'8 aprile 2017.
  24. ^ (EN) After calling shot, Pistons' Andre Drummond wins NBA rebounding title, in Detroit Free Press. URL consultato l'8 aprile 2017.
  25. ^ (EN) Cavaliers acquire two-time NBA all-star Andre Drummond, su Cleveland Cavaliers. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  26. ^ (EN) Hamburg2010.fiba.com "FIBA 2010 Under 17 Final, USA defeat Poland 111-80", su hamburg2010.fiba.com. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2016).
  27. ^ (EN) Picking Team USA Basketball for the 2014 FIBA World Cup, su SI.com. URL consultato il 5 aprile 2019.
  28. ^ Andre Drummond profile, FIBA Basketball World Cup 2014 [collegamento interrotto], su FIBA.COM. URL consultato il 5 aprile 2019.
  29. ^ (EN) NBA.com "USA Basketball announces 30 finalists for 2016 olympic team", su hangtime.blogs.nba.com. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2016).
  30. ^ (EN) Pistons' Andre Drummond: Won't play in 2016 Summer Olympics, su cbssports.com, 23 giugno 2016.
  31. ^ (EN) Andre Drummond - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato l'8 agosto 2023.
  32. ^ (EN) Andre Drummond - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato l'8 agosto 2023.

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