White savior (tropo cinematografico)

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Il white savior (salvatore bianco) è un tropo cinematografico in cui un personaggio principale di etnica caucasica salva i personaggi non bianchi (spesso meno importanti nella storia) da circostanze sfortunate.[1] Si tratta di un elemento ricorrente nel cinema americano, che vede il protagonista bianco come una figura messianica che solitamente, nel corso del salvataggio dei personaggi di diversa etnia (in alcuni casi anche razze aliene), acquisisce una certa maturazione e consapevolezza.[1][2]

Il tropo narrativo del salvatore bianco è un modo in cui il mezzo di comunicazione di massa del cinema rappresenta la sociologia della razza e delle relazioni etniche, presentando concetti astratti come la moralità come caratteristiche innate, razzialmente e culturalmente, per i bianchi, non reperibili in persone non bianche.[3] Solitamente il salvatore bianco di turno viene ritratto come una persona fuori posto nella sua stessa società, finché non si assume l'onere della leadership razziale per salvare persone di diversa etnia dalla loro sofferenza. In quanto tali, in tempi recenti suddetta narrativa è stata oggetto di critiche, venendo descritta come fantasie "essenzialmente grandiose, esibizionistiche e narcisistiche" di compensazione psicologica.[4]

Coniazione del termine[modifica | modifica wikitesto]

In Il candore della notte degli Oscar (2015), Matthew Hughey descrive la struttura narrativa del sottogenere:[5]

«Un film incentrato sul salvatore bianco è spesso basato su una storia apparentemente vera. In secondo luogo, presenta un gruppo o una persona non bianca che sperimenta conflitti e lotte con gli altri che sono particolarmente pericolosi o minacciosi per la loro vita e il loro sostentamento. In terzo luogo, una persona bianca (il salvatore) entra nell'ambiente e attraverso i suoi sacrifici, come insegnante, mentore, avvocato, eroe militare, aspirante scrittore o aspirante guerriero nativo americano, è in grado di salvare fisicamente, o almeno riscattare moralmente, la persona o la comunità di persone di diversa etnia, entro la fine del film. Esempi di questo genere includono film come Glory (1989), Pensieri pericolosi (1996), Amistad (1997), Scoprendo Forrester (2000), L'ultimo samurai (2003), Half Nelson (2006), Freedom Writers (2007), Gran Torino (2008), Avatar (2011), The Blind Side (2009) The Help (2009).»

I film del genere blaxploitation degli anni '70 riflettevano il malcontento per la disuguaglianza sociale e razziale delle persone non bianche negli Stati Uniti e fungeva da contrappeso al tropo del salvatore bianco. Secondo alcuni studiosi, come Peter Lang, la continua ipersegregazione culturale negli anni '80 portò alla convinzione comune, da parte di molti bianchi americani, che la nazione avesse raggiunto uno stato post-razziale delle relazioni sociali, che ha provocato una reazione contro la diversità razziale ed etnica del cinema dei decenni precedenti, sugli schermi negli anni Sessanta e Settanta; quindi, il cinema popolare degli anni '90 e dei primi anni 2000 presentava la narrativa del salvatore bianco. Questa ricomparsa della narrativa del salvatore bianco è avvenuta perché la maggior parte dei bianchi negli Stati Uniti aveva poca interazione sociale sostanziale con persone di razze e gruppi etnici diversi.[1][6]

Il cliché del salvatore bianco continua a essere usato in film spesso acclamati dalla critica. Joseph Vogel scrive del tropo in Django Unchained:

«Nella scena culminante cruciale, vale il modello della centralità bianca. È [il dottore bianco] Schultz, non [lo schiavo liberato] Django, che, tormentato dalla coscienza, uccide Calvin Candie e, così facendo, sacrifica la propria vita. Quando Henry Louis Gates, Jr. gli chiese perché avesse deciso di fare di King Schultz la figura messianica, Tarantino affermò che stava semplicemente attingendo ai cliché del western.»

Uno studio su 50 film tra il 1987 e il 2011 considerati film incentrati sul concetto dei salvatori dei bianchi ha rilevato che il 36% dei film studiati sono stati prodotti dai 6 studi principali (Sony, Universal, Paramount, Twentieth Century Fox/Fox Searchlight o Warner Brothers). Suddetti film hanno anche ottenuto una pluralità di premi importanti in questo periodo di tempo.[7]

Usi nella narrativa[modifica | modifica wikitesto]

Insegnante[modifica | modifica wikitesto]

In questo tipo di narrativa, riscontrabile in film come Su per la discesa (1967), Pensieri pericolosi (1995) e Freedom Writers (2007) mostra un gruppo etnico non bianco di classe sociale inferiore (generalmente neri e latinoamericani) che fatica ad adattarsi all'ordine sociale o al sistema educativo, finché non viene redento, trasformato e "salvato" grazie ai sacrifici di un insegnante bianco. Trattandosi di un racconto ispiratore dello spirito umano, la storia dell'insegnante-salvatore non è razzista di per sé, ma è culturalmente problematica perché è una variante della narrativa del salvatore bianco che di fatto travisa la realtà culturale e sociale che esiste. Esistono insegnanti di gruppi di minoranza che hanno educato con successo gli studenti di gruppi di minoranza (razziali, etnici, culturali) nelle loro comunità, senza la guida salvifica dei bianchi.[8]

I ragazzi del sabato sera (1970) è una serie televisiva che affronta il medesimo argomento.[9] Il film britannico del 1967 La scuola della violenza è noto per invertire la formula del salvatore bianco: Sidney Poitier interpreta un insegnante nero che insegna in una classe di giovani bianchi problematici.[10]

Uomo di principio[modifica | modifica wikitesto]

L'opposizione di principio del salvatore bianco alla schiavitù dei beni mobili e alle leggi di Jim Crow lo rende sostenitore dell'umanità degli schiavi e difensore dei diritti dei neri incapaci di resistere in modo indipendente all'interno di una società istituzionalmente razzista, in film come Il buio oltre la siepe (1962), Conrack (1974) e Amistad (1997). Nonostante si trattino di storie sull'oppressione razzista dei neri, la narrativa del salvatore bianco relega i personaggi non bianchi sullo sfondo della storia, come oggetti passivi dell'azione . In primo piano viene posto l'uomo bianco che milita per salvare i personaggi non bianchi dalle depredazioni dei bianchi razzisti. Rispettivamente, gli aspetti possono includere: una falsa accusa di stupro interrazziale, istruzione interrotta e schiavitù dei beni mobili.[4][11]

Film associati[modifica | modifica wikitesto]

Film Anno Descrizione
The Jackie Robinson Story 1950 [12]
Pelle di rame 1951 Basato sulla vita di Jim Thorpe, vede l'allenatore bianco Glenn S. "Pop" Warner aiutare un atleta nativo americano (interpretato dall'attore bianco Burt Lancaster) a competere alle Olimpiadi del 1912.[12]
The Harlem Globetrotters 1951 Una rappresentazione romanzata dell'omonima squadra di basket e di un allenatore bianco che la fonda.[12]
I magnifici sette 1960 Un gruppo di mercenari/sicari viene reclutato dagli abitanti di un villaggio messicano per difenderli da una banda di predoni messicani. Alla fine, il leader Chris, guardando le tombe dei compagni caduti, dice ai sopravvissuti: "Il Vecchio aveva ragione. Solo i contadini hanno vinto. Noi abbiamo perso. Perderemo sempre".[13] È basato sul film I sette samurai, un film in cui sette samurai salvano un povero villaggio.
Lawrence d'Arabia 1962 Basato sulla vita reale dell'ufficiale bianco dell'esercito britannico T. E. Lawrence, che guidò gli arabi in una rivolta contro l'Impero Ottomano.[14]
Il buio oltre la siepe 1962 Un avvocato bianco difende un uomo di colore falsamente accusato di stupro; perde la causa, ma viene applaudito per il suo nobile impegno. Basato sul libro di Harper Lee Il buio oltre la siepe.
Berretti Verdi 1968 Durante la guerra del Vietnam, un comandante delle Forze Speciali bianco combatte per i vietnamiti del sud.[4]
Un uomo chiamato cavallo 1970 La storia di un aristocratico inglese che viene catturato, torturato e poi adottato dai Sioux e alla fine diventa il loro leader.[15]
Conrack 1974 Un insegnante bianco viene mandato su un'isola al largo della costa della Carolina del Sud, dove insegna ai bambini di povere famiglie nere. È basato sul racconto dell'autore Pat Conroy, che insegnò agli studenti neri sull'isola di Daufuskie per l'anno scolastico 1969-1970 e descrisse dettagliatamente le sue esperienze nel suo libro del 1972 The Water Is Wide.
L'uomo che volle farsi re 1975 Basato sulla storia L'uomo che volle farsi re di Rudyard Kipling, vede due avventurieri bianchi del 1880 che vengono incoronati re nella nazione afghana del Kafiristan. Sebbene la narrazione è descritta come ironica, gli afghani sono ritratti in modo cliché.[4]
Dune 1984 Sia questo che l'adattamento di Denis Villeneuve del romanzo Dune di Frank Herbert sono stati descritti come storie di salvatori bianchi. I critici sostengono che Paul Atreides sia un salvatore bianco straniero che arriva e si prende cura dei Fremen locali e li guida alla vittoria contro i loro invasori coloniali. Tuttavia, questa accusa rimane controversa, poiché il romanzo originale di Herbert è considerato una critica agli archetipi messianici e ai cliché del salvatore bianco che ispirano.
Indiana Jones e il tempio maledetto 1984 L'archeologo bianco Indiana Jones salva una popolazione indigena da un culto che li sfrutta e sacrifica.[4]
Una bionda per i Wildcats 1986 Una donna bianca diventa l'allenatrice di una squadra di calcio del centro città, guidandola a un campionato.[16]
Grido di libertà 1987 Il giornalista bianco Donald Woods impara ad apprezzare il movimento anti-apartheid in Sudafrica e il suo leader nero Stephen Biko. Woods lascia il paese per denunciare al mondo il sistema dell'apartheid.[17]
The Principal - Una classe violenta 1987 Un insegnante bianco insegna a degli studenti di diversa etnia in una scuola in centro città.[16]
Mississipi Burning - Le radici dell'odio 1988 Nel 1964, due agenti bianchi dell'FBI si recano in Mississippi per indagare sugli omicidi di Chaney, Goodman e Schwerner, tre attivisti per i diritti civili di cui uno nero e vengono raffigurati come eroi nella lotta per i diritti dei neri.Il regista Alan Parker ha detto del casting: "Poiché è un film, ho sentito che doveva essere romanzato. I due eroi nella storia dovevano essere bianchi. Questo è un riflesso della nostra società tanto quanto dell'industria cinematografica. A questo punto momento, non avrebbe potuto essere realizzato in nessun altro modo."[17]
Balla coi lupi 1990 Negli Anni Sessanta dell'Ottocento, un soldato bianco dell'Unione americana diventa parte dei Sioux, una tribù di nativi americani. Guida i Sioux contro i loro rivali, i Pawnee, e in seguito li aiuta a fuggire dall'esercito che un tempo serviva.[16]
City of Joy 1992 Un dottore americano caucasico viaggia in India e, nonostante l'iniziale riluttanza, decide di stabilirsi lì dopo aver aperto una clinica gratuita per i poveri.[4]
Cool Runnings - Quattro sottozero 1993 Liberamente ispirato alla squadra olimpica di bob giamaicana del 1988, vede una squadra di giamaicani neri che vogliono formare una squadra nazionale di bob e sono aiutati da un ex allenatore bianco.[12]
Che aria tira lassù? 1994 Un allenatore di basket bianco caduto in disgrazia si reca in un villaggio del Kenya per reclutare un potenziale giocatore.[16]
Stargate 1994 Nel film di fantascienza, un egittologo e linguista bianco e un colonnello militare bianco salvano una popolazione non bianca su un pianeta alieno dai loro schiavisti extraterrestri.[4]
Pensieri pericolosi 1995 Un'insegnante bianca educa un'indisciplinata classe liceale di ragazzi afroamericani e latinoamericani problematici.[16] Si basa sull'autobiografia My Posse Don't Do Homework di LouAnne Johnson.
Il momento di uccidere 1996 Nelle zone rurali del Mississippi, un avvocato bianco di nome Jake Brigance viene incaricato di difendere Carl Lee Hailey, un uomo di colore accusato di aver ucciso due suprematisti bianchi che hanno violentato sua figlia di dieci anni. È tratto dal romanzo di John Grisham Il momento di uccidere.
L'allenatrice 1996 Un'insegnante di educazione fisica bianca allena una squadra di basket di giocatori neri, portandoli ai campionati cittadini.[1]
Amistad 1997 Nel 1830, un gruppo di schiavi africani che si ribellano ai loro rapitori vengono catturati dall'esercito americano e ne segue una battaglia legale in cui l'avvocato bianco John Quincy Adams difende il loro diritto alla liberazione. È basato sulla vera storia di La Amistad.[11]
La musica del cuore 1999 Basato sulla storia vera di Roberta Guaspari, un'insegnante di musica bianca che va a insegnare a studenti non bianchi in una scuola del centro città.[16]
La neve cade sui cedri 1999 Un giornalista bianco possiede informazioni che possono scagionare un pescatore nippo-americano da un processo per omicidio.[18]
Matrix 1999 Il film di fantascienza presenta l'hacker bianco Neo che diventa "il prescelto" per salvare l'umanità.  Matthew Hughey, nel suo libro The White Savior Film, dice che il film ha un protagonista bianco "che entra... nei paesaggi multiculturali al di fuori della realtà simulata al computer [e] deve iniziare, attraverso la sua grazia, a salvare le persone non bianche da un disastro imminente."[1] Hernan e Vera nel loro libro Screen Saviors: Hollywood Fictions of Whiteness descrivono Neo come "il messia bianco [che] ha una squadra di aiutanti razzialmente diversificata". Dicono: "La potenziale critica del film al razzismo bianco è contraddetta dalla trama mitica, in cui i personaggi neri - Morpheus , l'Oracolo e i membri dell'equipaggio di Morpheus Tank e Dozer - sono discepoli che servono il Messia bianco Neo".[4] Adilifu Nama nel suo libro Black Space: Imagining Race in Science Fiction Film ha detto di Morpheus e dei ruoli chiave dell'Oracolo: "Nel complesso, la ricerca... sembra essere più una missione guidata da un uomo e una donna di colore che una guidata da un salvatore bianco... i personaggi neri sono facilmente visti come pietre miliari culturali simboliche e rispettivi richiami ai movimenti per i diritti civili e al Black Power."[19]  Il ruolo di Neo era stato originariamente offerto a Will Smith.[20]
Il sapore della vittoria 2000 Basato sulla storia vera dell'allenatore di football Herman Boone; un allenatore di football bianco del liceo dà un aiuto preferenziale ai giocatori neri della scuola e aiuta un allenatore durante una partita truccata dagli arbitri bianchi.[12]
Scoprendo Forrester 2000 Uno scrittore bianco e solitario vede il potenziale nella scrittura in uno studente liceale nero e lo aiuta a migliorarsi.[21]
Hardball 2001 Un giocatore d'azzardo bianco deve allenare una squadra di baseball di bambini neri per saldare i suoi debiti di gioco.[22]
L'ultima alba 2003 Un comandante bianco dei SEAL della Marina degli Stati Uniti decide di salvare dei rifugiati nigeriani dall'avanzata delle truppe ribelli, andando contro gli ordini dei suoi superiori.[23]
L'ultimo samurai 2003 Negli Anni Settanta dell'Ottocento, un ex ufficiale bianco dell'esercito dell'Unione americana si reca in Giappone e, in seguito, si unisce a un gruppo di samurai , aiutandoli a resistere ai consiglieri corrotti dell'imperatore giapponese.[16]
Mi chiamano Radio 2003 Un allenatore di football bianco del liceo aiuta un tifoso di calcio nero con ritardo mentale a impegnarsi maggiormente con la squadra.[12]
Le crociate - Kingdom of Heaven 2005 Si tratta di una rivisitazione romanzata della storia di Balian di Ibelin, un crociato francese che eredita un feudo nel regno di Gerusalemme. Grazie alle proprie conoscenze e agli operai locali, riporta l'acqua alla terra aiutando la popolazione, poi negozia la pace con Saladino.
Blood Diamond 2006 Un uomo nero e suo figlio di Sierra Leone, vengono salvati da un mercenario bianco dal Fronte Unito Rivoluzionario durante la guerra civile del Paese.[24]
Glory Road 2006 Negli anni '60, l'allenatore di basket maschile Don Haskins allena una squadra con una formazione titolare di neri e la conduce alla vittoria.[12] Il film è basato sulla storia vera della squadra di basket maschile dei Texas Western Miners del 1965-66.
Half Nelson 2006 Un insegnante bianco dipendente da droghe va a lavorare in una scuola media e, facendo amicizia con uno studente nero, supera la sua dipendenza.[1]
The Ron Clark Story 2006 Un insegnante bianco si trasferisce da una piccola cittadina a New York e fa la differenza nella vita di alcuni studenti non bianchi.[25]
Freedom Writers 2007 A metà degli anni '90 a Long Beach, in California, un'insegnante bianca si sforza di istruire gli studenti delle scuole superiori non bianchi nonostante le condizioni problematiche del loro quartiere.[22]
The Express 2008 Basato sulla storia vera di Ernie Davis e della squadra di football degli Orangemen di Syracuse del 1959. La storia si concentra sulla relazione tra l'allenatore bianco Ben Schwartzwalder e Davis.[12]
Gran Torino 2008 Un veterano bianco razzista della guerra di Corea aiuta un adolescente americano-Hmong a sviluppare carattere e alla fine protegge lui e la sua famiglia da una banda americana Hmong a costo della propria vita.[17]
Avatar 2009 In questo film di fantascienza, un ex marine bianco va su un altro pianeta entrando a far parte della tribù di alieni umanoidi locali, che guida alla vittoria contro i militari invasori di cui inizialmente era affiliato.[17]
District 9 2009 Un funzionario governativo bianco sudafricano lavora per trasferire degli extraterrestri in un nuovo campo di internamento. Quando viene infettato da un fluido e si trasforma gradualmente lui stesso in un extraterrestre, combatte contro la transizione ed è motivato a liberare gli extraterrestri in modo che possano fornire una cura per la sua condizione.[17]
Il solista 2009 Un uomo bianco aiuta un senzatetto nero con problemi mentali per fargli sviluppare la sua passione e abilità nella musica.
The Blind Side 2009 Una donna bianca appassionata di football accoglie un adolescente nero a casa sua e lo sostiene in una lunga e fruttuosa carriera. Il film è basato sulla vera storia del giocatore di football Michael Oher, che ha criticato il film per aver semplificato le sue lotte ed esagerato il ruolo di Leigh Anne Tuohy negli eventi. Oher ha anche accusato il film di aver edulcorato il suo rapporto con la famiglia Tuohy e di aver ignorato le tensioni razziali.[16][26][27]
Machine Gun Preacher 2011 Basato sulla vita reale di Sam Childers, vede un ex detenuto bianco che si reca in Sud Sudan per ricostruire delle case e che si ritrova a dover salvare i suoi residenti dai soldati coinvolti in una guerra civile.[28]
The Help 2011 Ambientato nel 1963 a Jackson, Mississippi, vede una giovane donna bianca aspirante giornalista incoraggiare le cameriere nere della sua città a condividere le loro esperienze personali, nonostante il razzismo prevalente all'epoca. Viene visto come un esempio di narrativa in cui il protagonista bianco sfrutta la vita si afroamericani svantaggiati per trarne profitto finanziario senza aiutare in modo effettivo la comunità discriminata.[16][29]
Django Unchained 2012 Nel 1858, lo schiavo nero Django viene liberato dal cacciatore di taglie tedesco bianco Schultz e insieme lavorano per salvare la moglie di Django, anch'ella schiavizzata.[11]
Lincoln 2012 Il film storico si concentra sull'impegno del presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln e di altre figure bianche per vincere la guerra civile americana e porre fine alla schiavitù negli Stati Uniti.[11] La storica Kate Masur osservò che il regista Steven Spielberg si prese delle libertà con la documentazione storica e disse: "Per circa 30 anni, gli storici hanno dimostrato che gli schiavi erano agenti cruciali nella loro emancipazione". Masur disse che nel film "i personaggi afroamericani non fanno quasi altro che aspettare passivamente che gli uomini bianchi li liberino".[30]
12 anni schiavo 2013 Film storico ambientato a metà dell'Ottocento; mostra l'afroamericano Solomon Northup, nato libero, venire rapito e venduto come schiavo. Nell'epilogo del film, un canadese bianco salva Northup dalla schiavitù.[16] Sebbenela pellicola si concentri principalmente sulla resilienza di Northup e, nella realtà, effettivamente l'uomo sia stato salvato da un canadese, il film è stato identificato come una rappresentazione cinematografica della schiavitù che raffigura un salvatore bianco.[11] Noah Berlatsky di The Atlantic ha affermato che l'uso del salvatore bianco nell'epilogo, sebbene storicamente accurato, non era necessario: "Così com'è, nel contesto di Hollywood, la gratitudine stordita/insensibile di Northup alla fine del film tende a confondersi in un montaggio di altri attori neri con le lacrime agli occhi che guardano con stupore e meraviglia la nobiltà sorprendente e sovradeterminata di qualche attore bianco".[11]
42 2013 Basato su una storia vera, vede il dirigente bianco del baseball Branch Rickey selezionare il primo giocatore di baseball afroamericano della Major League dell'era moderna, Jackie Robinson, per giocare per i Brooklyn Dodgers.[12]
Elysium 2013 Nel film di fantascienza, un addetto all'assemblaggio bianco proveniente da una comunità prevalentemente non bianca si reca in una stazione spaziale e finisce per sacrificarsi in modo che i dispositivi medici possano essere utilizzati per curare le persone sulla Terra.[31]
Million Dollar Arm 2014 Basato sulla storia vera di Rinku Singh e Dinesh Patel; l'agente sportivo JB Bernstein organizza un concorso di talenti in India dove scopre una coppia di giovani che dimostreranno abbastanza abilità nel baseball da ricevere un contratto dai Pittsburgh Pirates.[32]
All'ultimo voto 2015 Una consulente politica bianca aiuta un politico boliviano a vincere le elezioni presidenziali nel suo Paese.[33]
McFarland, USA 2015 Basato su una storia vera, mostra Jim White, un allenatore bianco, allenare una squadra di corsa campestre di una scuola superiore latina.The Atlantic ha detto: "[Esso] ha suscitato alcune lamentele tra i critici che hanno riconosciuto la sua premessa di 'salvatore bianco'. Alcuni dicono che trascende le sue trappole paradigmatiche - altri hanno affermato che è un film su come facilitare i bianchi in un'America più diversificata".[34] La regista Niki Caro ha detto: "Eravamo molto consapevoli di non voler fare un film sul salvatore bianco, e si poteva farlo con il materiale, ma era davvero importante per noi che fosse un uomo imperfetto che alla fine viebe redento dalla comunità.  Lo vedi diventare un allenatore migliore, un padre migliore e un uomo migliore attraverso la sua interazione con questo posto e queste persone."[35]
Free State of Jonesl 2016 Il film storico, ambientato durante la guerra civile americana, vede Newton Knight, un disertore dell'esercito confederato, guidare altri disertori e schiavi liberati nella lotta contro i Confederati.[36][37]
Il diritto di contare 2016 Basato sull'omonimo libro, il film segue tre donne afroamericane alla NASA nel 1961 e presenta uno dei capi bianchi delle donne che le difende affinché utilizzino il bagno più vicino invece di quello più lontano a cui sono relegate per la loro etnia; inoltre, le lascia anche entrare nel Mission Control per assistere al lancio, sebbene ciò non sia avvenuto nella vita reale. Lo sceneggiatore Theodore Melfi ha difeso tali aggiunte, dicendo che: "Ci devono essere persone bianche che fanno la cosa giusta, ci devono essere persone nere che fanno la cosa giusta, e qualcuno fa la cosa giusta. E quindi a chi importa chi fa la cosa giusta, purché la cosa giusta venga fatta?".[38]
Il tuo ultimo sguardo 2016 Un film diretto da Sean Penn che presenta medici bianchi nell'Africa occidentale. IndieWire ha affermato che: "I critici hanno rimproverato Penn per aver realizzato un film meschino sui salvatori bianchi che tenta di svergognare il suo pubblico con immagini di guerra sanguinose".[39]
The Legend of Tarzan 2016 Tarzan, un uomo bianco, viene cresciuto dalle scimmie in Africa e, una volta adulto, si trasferisce nella civiltà inglese. Successivamente torna in Africa e combatte la schiavitù.[40]
The Warriors Gate 2016 Un adolescente biancoviene trasportato in Cina e diventa un guerriero di kung fu per salvare una principessa del posto da dei criminali.[41]
Same Kind of Different as Me 2017 Un ricco uomo d'affari accetta con riluttanza di aiutare sua moglie, che fa volontariato in un rifugio per senzatetto, dove sviluppano un'amicizia con un senzatetto nero.[42]
The Great Wall 2017 William, un mercenario europeo bianco che viaggia in Cina in cerca di polvere da sparo, si imbatte nell'esercito cinese che combatte contro mostri alieni e li aiuta a salvare la Cina. L'attrice Constance Wu ha osservato, un giorno dopo il lancio del trailer del film: "Dobbiamo smettere di perpetuare il mito razzista secondo cui solo un uomo bianco può salvare il mondo. Non è basato sulla realtà. I nostri eroi non assomigliano a Matt Damon".[43] Dopo l'uscita del film, Ann Hornaday del Washington Post e Jonathan Kim del The Huffington Post hanno smentito che il film perpetuasse tale stereotipo.[44][45]
The Greatest Showman 2017 La pellicola si basa sulla storia vera di P. T. Barnum, creatore del Barnum & Bailey Circus. Kristen Lopez di The Daily Beast ha affermato che il film utilizza la narrativa del salvatore bianco per le persone disabili piuttosto che per le minoranze etniche, e che il ritratto di Barnum " non solo va contro la storia (Barnum ha tratto profitto dai disabili per anni), ma è anche minato dalla narrativa del film, che non può presentare Barnum come l'improbabile fenomeno capitalista che realmente era."[46] Al contrario, Scott Mendelson di Forbes sostiene che "Ironicamente, dal momento che il film ci concede pochissimo tempo in cui Jackman interagisce con le sue attrazioni principali, il film evita l'intero cliché del 'salvatore bianco'", aggiungendo che "è attraverso il loro legame che diventano una famiglia surrogata".[47]
Basmati Blues 2018 Una scienziata bianca americana viene inviata in India dal suo datore di lavoro per vendere riso geneticamente modificato alla gente del posto.[48]
Green Book 2018 L'italoamericano buttafuori Tony Lip accetta di fare da autista e guardia del corpo al pianista afroamericano Don Shirley.[49] La famiglia Shirley ha denunciato e condannato il film affermando che non è assolutamente attinente alla realtà: in verità, il rapporto tra Lip e Shirley non sfociò mai nell'amicizia come mostrato nella pellicola, ma rimase semplicemente quello tra un lavoratore e un dipendente, come con tutte le persone con cui lavorava; Shirley non si riferì mai a Lip come un "amico". L'attore Mahershala Ali (interprete di Shirley nel film), che vinse l'Oscar per il ruolo, contattò la famiglia dell'uomo per scusarsi della rappresentazione data del loro parente, affermando di non aver saputo che ci fossero dei parenti stretti con cui si sarebbe potuto consultare.[50] Ci sono anche state delle critiche riguardo al fatto che, nel film, Shirley corrisponda allo stereotipo del magical negro.[51]
L'isola dei cani 2018 Durante un'epidemia canina in una città distopica giapponese, una studentessa americana di scambio e attivista pro-cani conduce delle indagini su una cospirazione secondo cui il sindaco autoritario e amante dei gatti della città ha creato l'influenza come parte di un complotto per annientare tutti i cani esiliati della città. Successivamente, la studentessa aiuta un branco di cani a smascherare la corruzione del sindaco recuperando il siero che cura l'influenza canina.[52]
When the Storm Fades 2018 In parte una satira critica delle narrazioni dei salvatori bianchi, la trama del film vede due operatori umanitari canadesi nelle Filippine i cui tentativi di interpretare i salvatori all'indomani del tifone Haiyan sono controproducenti.[53]
Red Sea Diving 2019 Degli eroici ebrei di Israele salvano degli ebrei etiopi rifugiati.[54]
The Grizzlies 2018 La vera storia di un insegnante bianco che crea una squadra di lacrosse per combattere un'ondata di suicidio giovanile nella comunità prevalentemente Inuit di Kugluktuk, Nunavut. La regista Miranda de Pencier era consapevole dell'aspetto razziale potenzialmente problematico della storia e ha lavorato con i produttori Inuit Alethea Arnaquq-Baril e Stacey Aglok MacDonald per garantire che la sceneggiatura fosse centrata sulla prospettiva dei giovani Inuit e non cadesse nei cliché del salvatore bianco;[55] tuttavia, il film è stato ugualmente analizzato da alcuni critici cinematografici.[56]
Dune 2021 Sia questo che l'adattamento di David Lynch del romanzo Dune di Frank Herbert sono stati descritti come storie di salvatori bianchi. I critici sostengono che Paul Atreides sia un salvatore bianco straniero che arriva e si prende cura dei Fremen locali e li guida alla vittoria contro i loro invasori coloniali. Tuttavia, questa accusa rimane controversa, poiché il romanzo originale di Herbert è considerato una critica agli archetipi messianici e ai cliché del salvatore bianco che ispirano.
Sound of Freedom 2023 Basato sulla vita di Tim Ballard; un agente bianco della Homeland Security tenta di salvare un bambino dai trafficanti di schiavi sessuali in Colombia.[57]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Matthew W. Hughey, The White Savior Film: Content, Critics, and Consumption, su temple.edu.
  2. ^ Kysa Nygreen, Barbara Madeloni e Jennifer Cannon, Neoliberalizing Educational Reform: America's Quest for Profitable Market-Colonies and the Undoing of Public Good, p. 116.
  3. ^ Interview with Matthew W. Hughey, su temple.edu.
  4. ^ a b c d e f g h Hernán Vera e Andrew M. Gordon, The Beautiful White American: Sincere Fictions of the Savior, su archive.org.
  5. ^ (EN) Matthew W. Hughey, The Whiteness of Oscar Night, su Contexts, 19 gennaio 2015.
  6. ^ (EN) Crash Politics and Antiracism: Interrogations of Liberal Race Discourse, su books.google.com.
  7. ^ Matthew W. Hughey, The white savior film : content, critics, and consumption, 2014.
  8. ^ Kathleen Fitzgerald, Recognizing Race and Ethnicity: Power, Privilege, and Inequality, p. 364.
  9. ^ (EN) A Conversation About Great White Saviors in Movies, su grantland.com.
  10. ^ (EN) 8 Films That Use A White Savior As A Major Plot Device, su shadowandact.com.
  11. ^ a b c d e f (EN) Noah Berlatsky, 12 Years a Slave: Yet Another Oscar-Nominated 'White Savior' Story, su The Atlantic, 17 gennaio 2014.
  12. ^ a b c d e f g h i Jaime Schultz, Glory Road (2006) and the White Savior Historical Sport Film.
  13. ^ (EN) How Hollywood Whitewashed the Old West, su The Atlantic, 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2023).
  14. ^ Ajay Gehlawat, The Slumdog Phenomenon: A Critical Anthology.
  15. ^ Natasha A. Friar, The Only Good Indian: The Hollywood Gospel, Drama Book Specialists, p. 124.
  16. ^ a b c d e f g h i j (EN) Keli Goff, Can 'Belle' End Hollywood's Obsession with the White Savior?, su The Daily Beast, 4 maggio 2014.
  17. ^ a b c d e (EN) David Sirota, Oscar loves a white savior, su Salon.com, 21 febbraio 2013.
  18. ^ Erica Chito Childs, Fade to Black and White: Interracial Images in Popular Culture, 2009.
  19. ^ Adilifu Nama, Black Space: Imagining Race in Science Fiction Film, p. 144.
  20. ^ (EN) Trey Williams, Will Smith: Why I turned down 'The Matrix' to do 'Wild Wild West', su The Wrap, 15 febbraio 2019.
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