Pensieri pericolosi
| Pensieri pericolosi | |
|---|---|
| Titolo originale | Dangerous Minds |
| Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
| Anno | 1995 |
| Durata | 100 min |
| Genere | drammatico |
| Regia | John N. Smith |
| Soggetto | Michael J. Wilson |
| Sceneggiatura | Ronald Bass |
| Casa di produzione | Hollywood Pictures |
| Distribuzione in italiano | Buena Vista Pictures Distribution |
| Interpreti e personaggi | |
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| Doppiatori italiani | |
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Pensieri pericolosi (Dangerous Minds) è un film drammatico del 1995 diretto da John N. Smith e con l'interpretazione di Michelle Pfeiffer.
È basato sul libro autobiografico My Posse Don't Do Homework (re-intitolato Dangerous Minds nel 1996) di LouAnne Johnson, scrittrice, insegnante ed ex marine statunitense.[1]
Nel 1996 vi è stata anche tratta una serie televisiva prodotta dall'ABC intitolata Dangerous Minds, con Annie Potts nel ruolo della protagonista.[2]

Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver prestato servizio per nove anni nel Corpo dei Marines, aver perso il suo bambino ed aver divorziato dal marito rozzo e ignorante, LouAnne Johnson decide di congedarsi e di dedicarsi all'insegnamento: grazie all'aiuto dell'amico e poi collega Hal Griffith, riesce ad ottenere un incarico come assistente per insegnare lettere in un liceo californiano.
LouAnne dovrà fare i conti con la classe considerata la più difficile dell'istituto, composta per lo più da afroamericani e ispanici, tutti provenienti da famiglie disagiate, povere e analfabete, i quali prendono ordini dal loro capo Emilio Ramirez, che si rivelerà poi essere il più intelligente tra i suoi compagni. L'ex Marine non demorde e utilizza qualsiasi metodo per far breccia nei suoi studenti, – nei quali la tradizionale pedagogia ha fallito – parlando con loro onestamente e ponendosi nei loro panni, riuscendo così infine ad essere ben accetta.
Ad esempio, per introdurli alla poesia e avvicinarli in maniera piacevole, LouAnne si serve di testi come il celebre Mr. Tambourine Man di Bob Dylan e Do not go gentle into that good night di Dylan Thomas.
Improvvisamente, la situazione degenera: un giorno Emilio muore ucciso da uno spacciatore al quale aveva soffiato la ragazza, mentre un'altra alunna di LouAnne scopre di essere incinta. La professoressa partecipa al dolore della classe, anche se il preside della scuola e l'amministratore la invitano a lavarsene le mani e a proseguire per la sua strada, dato che questi ragazzi, secondo loro, "non hanno alcuna speranza".
LouAnne dopo varie lotte decide di lasciare l'insegnamento, ma nell'ultimo incontro con i suoi alunni scopre di essere riuscita a cambiarli: i ragazzi hanno capito che l'unica via che hanno a disposizione per uscire dal degrado in cui vivono e smettere di soccombere alle ingiustizie del potere è la cultura. Così LouAnne, commossa, capisce di aver adempiuto la propria missione come insegnante, e decide di restare.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Pensieri pericolosi rappresenta uno degli ultimi film realizzati dal grande produttore Don Simpson.
Il budget del film ammontò a circa 23 milioni di dollari.[3]
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]Come location principale delle riprese del film venne scelta la stessa scuola in cui insegnava la reale LouAnne Johnson, ovvero la Carlmont High School a Belmont, California, mentre la Burlingame High School a Burlingame venne utilizzata per tutte le scene esterne. Le restanti riprese vennero realizzate ai Warner Hollywood Studios a Burbank, sempre in California.[4]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Tra le canzoni più famose che compongono la colonna sonora del film figura Gangsta's Paradise del rapper Coolio: questo brano è considerato una pietra miliare della storia del rap.[5][6] Nel videoclip della canzone si alternano scene in cui il rapper canta ad altre estratte dal film.[7]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti l'11 agosto 1995, mentre in Italia uscì il 9 febbraio dell'anno seguente.[8]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Al botteghino degli Stati Uniti Pensieri pericolosi incassò oltre 78,5 milioni di dollari, di cui 14,9 milioni soltanto nel primo weekend.[9]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 febbraio 1996 il giornalista italiano Fabio Bo pubblicò la seguente recensione del film:
"Tratto da una vicenda vera, diretto svogliatamente dall'anonimo John N. Smith, Pensieri pericolosi è un film mediocre e un incidente di percorso per la Pfeiffer respinta con tutte insufficienze. Eppure il film, in patria, ha incassato miliardi. Merito forse della colonna sonora curata da Wendy & Lisa e dell'hit Gangsta's Paradise, vendutissimo rap malinconico e struggente interpretato da Coolio."[10]
Diversi anni dopo, sul sito web Rotten Tomatoes il film riceve il 34% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 4.9/10, basato su 44 recensioni.[11]
La giornalista Janet Maslin, scrivendo per il New York Times, lo ha definito un "film falso e condiscendente" e, sebbene abbia elogiato le capacità di recitazione di Pfeiffer, ha affermato che la sceneggiatura "troppo semplice" la rende un personaggio "unidimensionale".[12]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1996 - MTV Movie & TV Awards[13]
- Candidatura per il miglior film
- Candidatura per la migliore attrice a Michelle Pfeiffer
- Candidatura per la migliore canzone originale a Coolio per Gangsta's Paradise
- 1996 - NAACP Image Award[14]
- Candidatura per la migliore colonna sonora
- 1996 - Grammy Award[15]
- Grammy Award alla miglior canzone rap a Coolio per Gangsta's Paradise
- Candidatura per la canzone dell'anno a Coolio per Gangsta's Paradise
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ PENSIERI PERICOLOSI * – Commissione Nazionale Valutazione Film, su commissionefilmcei.it. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ Annie Potts, Tamala Jones e Cedrick Terrell, Dangerous Minds, Buena Vista Television, Don Simpson/Jerry Bruckheimer Films, Predawn Productions, 30 settembre 1996. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ Dangerous Minds (1995) - Financial Information, su The Numbers. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) Dangerous Minds (film), su D23. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) How Gangsta's Paradise changed the course of hip-hop, 29 settembre 2022. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) Brad Shoup,Andrew Unterberger, Forever No. 1: Coolio’s ‘Gangsta’s Paradise’, su Billboard, 4 ottobre 2022. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) Dan Epstein, The Oral History of Coolio's 'Gangsta's Paradise', su Rolling Stone, 7 agosto 2015. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ Mo-Net s r l Milano-Firenze, Pensieri pericolosi (1995), su mymovies.it. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ MYmovies.it, Pensieri pericolosi, su MYmovies.it. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ PENSIERI PERICOLOSI. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) Dangerous Minds | Rotten Tomatoes, su www.rottentomatoes.com. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) Janet Maslin, FILM REVIEW; If Teacher Is Pfeiffer, Can Youths Be All Bad?, in The New York Times, 11 agosto 1995. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ 1996 Movie Awards | Past Movie Awards | Awards Show Highlights and Winners | MTV, su mtv.com. URL consultato il 17 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2008).
- ^ How 1995 Became A Blockbuster Year For Movie Soundtracks | GRAMMY.com, su grammy.com. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ Coolio, la scena di «Dangerous Minds» con la colonna sonora «Gangsta's Paradise» | Corriere TV, su video.corriere.it. URL consultato il 17 marzo 2025.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pensieri pericolosi, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- Pensieri pericolosi, su Il mondo dei doppiatori.
- (EN) Pensieri pericolosi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Pensieri pericolosi, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Pensieri pericolosi, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Pensieri pericolosi, su FilmAffinity.
- (EN) Pensieri pericolosi, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Pensieri pericolosi, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Pensieri pericolosi, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Pensieri pericolosi, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.