Streif

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Streifalm)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Streif
La parte finale della Streif nel 2011
StatoBandiera dell'Austria Austria
LocalitàKitzbühel
MontagnaHahnenkamm
Discesa libera[1]
Partenza1.665 m s.l.m.
Arrivo805 m s.l.m.
Dislivello860 m
Lunghezza3.312 m
Pendenza max85 %
Pendenza media27 %
Pendenza min2 %
Supergigante[2]
Partenza1.381 m s.l.m.
Arrivo805 m s.l.m.
Dislivello526 m
Lunghezza2.260 m
Pendenza max69 %
Pendenza media24 %
Pendenza min8 %
Coordinate: 47°25′27.12″N 12°21′55.08″E / 47.4242°N 12.3653°E47.4242; 12.3653

La Streif è una pista sciistica situata a Kitzbühel, in Austria. Sul pendio, che si snoda sull'Hahnenkamm, si svolgono annualmente le gare di discesa libera che, insieme allo slalom speciale della Ganslern e alla combinata, compongono il Trofeo dell'Hahnenkamm. Nel 1967 la pista è stata introdotta nel circuito della Coppa del Mondo di sci alpino.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della sua storia la Streif ospitato anche competizioni che non facevano parte del trofeo dell'Hahnenkamm ("Zusatzrennen"): supergiganti (su un percorso accorciato detto Streifalm) e altre discese libere, validi per la Coppa del Mondo di sci alpino. Dal 1932 al 1961 furono disputate anche gare femminili.

È considerata la discesa libera più bella ed impegnativa di tutto il Circo bianco e la vittoria conquistata sul suo tracciato è la più ambita dai discesisti. Il grande fascino che esercita sugli sciatori è testimoniato anche dal fatto che perfino lo svedese Ingemar Stenmark, il più vittorioso specialista delle discipline tecniche, volle provarla almeno una volta in carriera, pur senza essere discesista[3] (chiuse 34-esimo nell'edizione 1981[4]).

A detenere il primato del maggior numero di vittorie in discesa - cinque - è lo svizzero Didier Cuche, il quale vanta inoltre una vittoria in supergigante sulla stessa pista; seguono gli austriaci Karl Schranz e Franz Klammer con quattro vittorie. Il maggior numero di vittorie in supergigante - cinque - è invece appannaggio dell'austriaco Hermann Maier, che ha inoltre ottenuto anche una vittoria in discesa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima competizione documentata a Kitzbühel è del 1894-1895[5], mentre dal 1931 si disputa la competizione internazionale denominata "Hahnenkamm". Nei primi anni del torneo, tuttavia, le gare furono disputate su vari percorsi del monte Hahnenkamm; la configurazione definitiva, con la discesa sulla pista Streif e lo slalom sulla pista Ganslern, fu introdotta nel 1937[6] e adottata definitivamente negli anni quaranta[7].

Il record della pista è stato stabilito il 25 gennaio 1997 da Fritz Strobl, che ha percorso la Streif in 1'51"58[8]. Un tempo inferiore - 1'40"97 - è stato fatto segnare dal francese Luc Alphand nel 1995[9], tuttavia quell'edizione della discesa si disputò su un percorso accorciato con la partenza situata a ridosso della Steilhang[10].

Il distacco inferiore tra il primo ed il secondo classificato si registrò nel 1975; l'austriaco Franz Klammer precedette l'italiano Gustav Thöni di appena un centesimo di secondo[10]. Con rilevamenti cronometrici successivi, si verificò che il distacco era di tre millesimi di secondo, e gli sciatori sarebbero stati dichiarati vincitori ex aequo se allo scarto in millesimi non fosse corrisposto il passaggio decimale dei centesimi[11].

Il tracciato è stato teatro di alcuni terribili incidenti. Tra i più recenti quello del 2009, quando lo svizzero Daniel Albrecht cadde sull'ultimo salto prima del traguardo: lo sci destro dello sciatore s'impennò e l'atleta ebbe un impatto al suolo con il viso, subendo un trauma cranico e cerebrale, una contusione ai polmoni e un'emorragia cerebrale[12]. Anche Hans Grugger il 20 gennaio 2011 è stato vittima di una brutta caduta: sulla Mausefalle cadde rovinosamente a terra dopo aver cercato di recuperare la traiettoria persa all'inizio del salto[13].

Tracciato[modifica | modifica wikitesto]

Un'immagine estiva dell'Alte Schneise, il passaggio al termine del Brückenschuss presso il quale è collocato il cancelletto di partenza del supergigante

Da 1.665 metri di altitudine si scende, in alcune sezioni con l'85% di pendenza, anche a 145 km/h[8], fino a valle.

La partenza della discesa è posta a quota 1665  m s.l.m, prima di un muro molto ripido, con una pendenza del 50 % (26,6°), la Streif ha il punto di partenza più ripido della Coppa del mondo di sci alpino. Gli sciatori di solito raggiungono i 60 km/h in meno di tre secondi. Il primo salto, subito dopo il muro, porta nella Mausefalle (trappola per topi), un altro muro che costituisce il tratto più ripido del percorso, con una pendenza dell'85 % (40,4°). Generalmente il salto di della Mausefalle è di circa 40-50 metri.Segue una compressione, dove gli atleti vengono per un breve tratto esposti a forze pari a circa tre volte il loro peso corporeo. Dopo una svolta a sinistra, si trova una svolta a destra di 180° - la cosiddetta Karussell (giostra) - e un'altra svolta a sinistra su pendio ripido e tecnicamente impegnativo. Subito dopo c'è la Steilhang, una lunga curva in contropendenza che porta lo sciatore a ridosso delle reti di protezione. Ci si immette così nel Brückenschuss, lunga e strettissima stradina, di puro "scorrimento" (senza curve accentuate, dove lo sciatore deve condurre lo sci cercando la massima velocità con il minor attrito possibile), che esalta le doti degli scivolatori.

Segue il salto del Gschöss e l`Alte Schneise. Nell'avvicinamento al salto del Seidlalm c'è una leggera salita, all'atterraggio del salto si trova una lunga curva a sinistra, che costeggia appunto il rifugio della baita Seidlalm. Dopo una svolta a destra si giunge al muro dell' Lärchenschuss dove è importante prendere la massima velocità possibile per affrontare l`Oberhausberg, un tratto in leggera contropendenza con porte tecnicamente impegnative, che avvicina al bordo dell'Hausberg, il difficile tratto, prima del rettilineo finale, con porte visibili anche dall'arrivo.

Vi ci si immette con il salto dell'Hausbergkante, dove è importante prendere la direzione per guadagnare quanta più altezza possibile per la lunga curva a sinistra che ne segue e che fa da ingresso alla spettacolare traversa che sfocia nel lungo Zielschuss attraverso una sorprendente curva a destra. In questo tratto finale si possono raggiungere velocità anche superiori ai 140 km/h. La pista quindi finisce con un salto di circa 80 metri che si getta direttamente su traguardo.

Podi maschili[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Hahnenkamm § Albo d'oro maschile.

Discesa libera[modifica | modifica wikitesto]

Elenco completo dei podi delle discese libere maschili disputate a Kitzbühel[9][10][14], valide ai fini dell'Hahnenkamm (eccetto le Zusatzrennen) e, dal 1967, della Coppa del Mondo:

Didier Cuche, che nel 2012 ha stabilito il primato dei cinque allori sulla Streif
Karl Schranz, primo sciatore a collezionare quattro successi in discesa sulla Streif, ritratto in tenuta da gara proprio a Kitzbühel
Una recente immagine di Franz Klammer, secondo atleta a raggiungere il traguardo delle quattro vittorie
Anno Primo Secondo Terzo
28 marzo 1931[15] Bandiera dell'Austria Ferdl Friedensbacher Bandiera dell'Austria Siegfried Engl Bandiera dell'Austria Hansjörg Schlechter
19 marzo 1932[16] Bandiera della Svizzera Walter Prager Bandiera dell'Austria Fritz Huber Bandiera dell'Austria Rudolph Matt
1933-1934
non disputata
23 marzo 1935[16] Bandiera dell'Austria Siegfried Engl Bandiera dell'Austria Sepp Klingler Bandiera dell'Austria Sepp Sailer
7 marzo 1936[17] Bandiera dell'Austria Friedl Pfeifer Bandiera dell'Austria Rudolph Matt Bandiera dell'Austria Wilhelm Walch
19 marzo 1937 Bandiera dell'Austria Thaddäus Schwabl Bandiera della Svizzera Willi Bernath Bandiera dell'Austria Eberhard Kneisl
1938-1945
non disputata
9 marzo 1946 Bandiera dell'Austria Thaddäus Schwabl Bandiera dell'Austria Karl Koller Bandiera dell'Austria Toni Seelos
8 marzo 1947 Bandiera dell'Austria Karl Feix Bandiera dell'Austria Engelbert Haider Bandiera dell'Austria Christian Pravda
13 marzo 1948 Bandiera dell'Austria Hellmut Lantschner Bandiera dell'Austria Edi Mall Bandiera dell'Austria Thaddäus Schwabl
13 marzo 1948[6][14] Bandiera dell'Austria Edi Mall ? ?
5 marzo 1949 Bandiera dell'Austria Egon Schöpf Bandiera dell'Austria Edi Mall Bandiera dell'Austria Luis Seyrling
11 marzo 1950 Bandiera dell'Austria Fritz Huber Bandiera dell'Austria Pepi Salvenmoser Bandiera dell'Austria Erich Seiler
12 marzo 1950[6][14] Bandiera dell'Austria Fritz Huber ? Cornel Wieser Bandiera dell'Austria Hellmut Lantschner
1951 Bandiera dell'Austria Christian Pravda Bandiera della Francia Georges Panisset Bandiera dell'Italia Albino Alverà
1951[14] Bandiera dell'Austria Christian Pravda Bandiera dell'Austria Engelbert Haider Bandiera dell'Italia Albino Alverà
1952
non disputata
17 gennaio 1953 Bandiera della Svizzera Bernhard Perren Bandiera dell'Austria Hans Senger Bandiera dell'Austria Andreas Molterer
1954[18] Bandiera dell'Austria Christian Pravda Bandiera dell'Austria Walter Schuster Bandiera dell'Austria Andreas Molterer
15 gennaio 1955 Bandiera dell'Austria Andreas Molterer Bandiera dell'Austria Walter Schuster Bandiera della Francia Adrien Duvillard
14 gennaio 1956 Bandiera dell'Austria Toni Sailer Bandiera degli Stati Uniti Buddy Werner Bandiera dell'Austria Andreas Molterer
19 gennaio 1957 Bandiera dell'Austria Toni Sailer Bandiera dell'Austria Andreas Molterer Bandiera dell'Austria Josl Rieder
18 gennaio 1958 Bandiera dell'Austria Andreas Molterer Bandiera dell'Austria Josl Rieder Bandiera dell'Austria Egon Zimmermann
17 gennaio 1959 Bandiera degli Stati Uniti Buddy Werner Bandiera della Svizzera Roger Staub Bandiera dell'Austria Karl Schranz
16 gennaio 1960 Bandiera della Francia Adrien Duvillard Bandiera dell'Austria Egon Zimmermann Bandiera della Svizzera Willi Forrer
21 gennaio 1961 Bandiera della Francia Guy Périllat Bandiera dell'Austria Egon Zimmermann Bandiera della Svizzera Roger Staub
20 gennaio 1962 Bandiera della Svizzera Willi Forrer Bandiera dell'Austria Mathias Leitner Bandiera dell'Austria Gerhard Nenning
19-20 gennaio 1963 Bandiera dell'Austria Egon Zimmermann Bandiera dell'Austria Hugo Nindl Bandiera della Germania Ovest Wolfgang Bartels
1964
non disputata
23 gennaio 1965 Bandiera della Germania Ovest Ludwig Leitner Bandiera della Svizzera Willy Favre Bandiera dell'Italia Ivo Mahlknecht
22 gennaio 1966 Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera dell'Austria Gerhard Nenning Bandiera degli Stati Uniti Billy Kidd
21 gennaio 1967[19] Bandiera della Francia Jean-Claude Killy Bandiera della Germania Ovest Franz Vogler Bandiera dell'Austria Heini Messner
20 gennaio 1968[19] Bandiera dell'Austria Gerhard Nenning Bandiera della Francia Jean-Claude Killy Bandiera della Svizzera Andreas Sprecher
18 gennaio 1969[19] Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera della Svizzera Jean-Daniel Dätwyler Bandiera dell'Austria Karl Cordin
Bandiera della Francia Henri Duvillard
1970
annullata[20]
1971
annullata[21]
14 gennaio 1972[14][19] Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera della Francia Henri Duvillard Bandiera della Svizzera Bernhard Russi
15 gennaio 1972[19] Bandiera dell'Austria Karl Schranz Bandiera della Francia Henri Duvillard Bandiera dell'Austria Heini Messner
27 gennaio 1973[19] Bandiera della Svizzera Roland Collombin Bandiera della Svizzera Bernhard Russi Bandiera degli Stati Uniti Bob Cochran
26 gennaio 1974[19] Bandiera della Svizzera Roland Collombin Bandiera dell'Italia Stefano Anzi
Bandiera dell'Italia Giuliano Besson
18 gennaio 1975[19] Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera dell'Italia Gustav Thöni Bandiera dell'Austria Werner Grissmann
25 gennaio 1976[19] Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera della Norvegia Erik Håker Bandiera dell'Austria Josef Walcher
15 gennaio 1977[19] Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera della Svizzera René Berthod Bandiera della Svizzera Bernhard Russi
20 gennaio 1978[14][19] Bandiera dell'Austria Josef Walcher Bandiera della Svizzera Walter Vesti Bandiera dell'Italia Renato Antonioli
21 gennaio 1978[19] Bandiera della Germania Ovest Sepp Ferstl
Bandiera dell'Austria Josef Walcher
Bandiera della Germania Ovest Michael Veith
20 gennaio 1979[19] Bandiera della Germania Ovest Sepp Ferstl Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger Bandiera dell'Austria Uli Spieß
12 gennaio 1980[19] Bandiera del Canada Ken Read Bandiera dell'Austria Harti Weirather Bandiera dell'Italia Herbert Plank
17 gennaio 1981[19] Bandiera del Canada Steve Podborski Bandiera della Svizzera Peter Müller Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger
15 gennaio 1982[14][19] Bandiera dell'Austria Harti Weirather Bandiera del Canada Steve Podborski Bandiera del Canada Ken Read
16 gennaio 1982[19] Bandiera del Canada Steve Podborski Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera del Canada Ken Read
21 gennaio 1983[14][19][22] Bandiera della Svizzera Bruno Kernen Bandiera del Canada Steve Podborski Bandiera della Svizzera Urs Räber
22 gennaio 1983[19] Bandiera degli Stati Uniti Todd Brooker Bandiera della Svizzera Urs Räber Bandiera del Canada Ken Read
21 gennaio 1984[19] Bandiera dell'Austria Franz Klammer Bandiera dell'Austria Erwin Resch Bandiera dell'Austria Anton Steiner
11 gennaio 1985[14][19] Bandiera della Svizzera Pirmin Zurbriggen Bandiera della Svizzera Franz Heinzer Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger
12 gennaio 1985[19] Bandiera della Svizzera Pirmin Zurbriggen Bandiera dell'Austria Helmut Höflehner Bandiera degli Stati Uniti Todd Brooker
17 gennaio 1986[14][19] Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger Bandiera dell'Austria Erwin Resch Bandiera della Svizzera Pirmin Zurbriggen
18 gennaio 1986[19] Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger Bandiera dell'Austria Erwin Resch Bandiera dell'Italia Michael Mair
25 gennaio 1987[19] Bandiera della Svizzera Pirmin Zurbriggen Bandiera dell'Austria Erwin Resch Bandiera della Svizzera Peter Müller
16 gennaio 1988
annullata[23]
13 gennaio 1989[14][19] Bandiera del Lussemburgo Marc Girardelli Bandiera dell'Italia Michael Mair Bandiera dell'Austria Roman Rupp
14 gennaio 1989[19] Bandiera della Svizzera Daniel Mahrer Bandiera del Lussemburgo Marc Girardelli Bandiera dell'Austria Peter Wirnsberger
20 gennaio 1990[19][24] Bandiera della Norvegia Atle Skårdal Bandiera dell'Austria Helmut Höflehner Bandiera della Svizzera Pirmin Zurbriggen
12 gennaio 1991[19] Bandiera della Svizzera Franz Heinzer Bandiera dell'Italia Peter Runggaldier Bandiera del Canada Rob Boyd
17 gennaio 1992[14][19] Bandiera della Svizzera Franz Heinzer Bandiera della Svizzera Daniel Mahrer Bandiera della Svizzera Xavier Gigandet
18 gennaio 1992[19] Bandiera della Svizzera Franz Heinzer Bandiera degli Stati Uniti A J Kitt Bandiera dell'Austria Patrick Ortlieb
16 gennaio 1993
annullata[25]
15 gennaio 1994[19] Bandiera dell'Austria Patrick Ortlieb Bandiera del Lussemburgo Marc Girardelli Bandiera della Svizzera William Besse
13 gennaio 1995[14][19][26] Bandiera della Francia Luc Alphand Bandiera dell'Austria Patrick Ortlieb Bandiera dell'Italia Kristian Ghedina
14 gennaio 1995[19][26] Bandiera della Francia Luc Alphand Bandiera dell'Austria Armin Assinger Bandiera dell'Italia Werner Perathoner
13 gennaio 1996[19] Bandiera dell'Austria Günther Mader Bandiera della Francia Luc Alphand Bandiera dell'Italia Peter Runggaldier
24 gennaio 1997[14][19][27] Bandiera della Francia Luc Alphand Bandiera dell'Austria Werner Franz Bandiera della Svizzera William Besse
25 gennaio 1997[19] Bandiera dell'Austria Fritz Strobl Bandiera dell'Austria Werner Franz Bandiera della Francia Luc Alphand
23 gennaio 1998[14][19][27] Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera della Francia Nicolas Burtin Bandiera della Francia Jean-Luc Crétier
24 gennaio 1998[19][28] Bandiera dell'Italia Kristian Ghedina Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera dell'Austria Josef Strobl
22 gennaio 1999[14][19][27] Bandiera della Norvegia Lasse Kjus Bandiera della Norvegia Kjetil André Aamodt Bandiera dell'Austria Werner Franz
23 gennaio 1999[19] Bandiera dell'Austria Hans Knauß Bandiera dell'Austria Peter Rzehak Bandiera dell'Austria Werner Franz
22 gennaio 2000[19] Bandiera dell'Austria Fritz Strobl Bandiera dell'Italia Kristian Ghedina
Bandiera dell'Austria Josef Strobl
20 gennaio 2001[19] Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera dell'Austria Hannes Trinkl Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter
Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves
19 gennaio 2002[19] Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter Bandiera della Norvegia Kjetil André Aamodt Bandiera dell'Austria Hannes Trinkl
25 gennaio 2003[19][29] Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera della Norvegia Kjetil André Aamodt
22 gennaio 2004[14][19] Bandiera della Norvegia Lasse Kjus Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves
24 gennaio 2004[19] Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves Bandiera della Svizzera Ambrosi Hoffmann
22 gennaio 2005
annullata[30]
21 gennaio 2006[19][29] Bandiera dell'Austria Michael Walchhofer Bandiera del Liechtenstein Marco Büchel Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves
27 gennaio 2007
annullata[31]
19 gennaio 2008[19][29] Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera degli Stati Uniti Bode Miller
Bandiera dell'Austria Mario Scheiber
24 gennaio 2009[19] Bandiera della Svizzera Didier Défago Bandiera dell'Austria Michael Walchhofer Bandiera dell'Austria Klaus Kröll
23 gennaio 2010[19] Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera della Slovenia Andrej Šporn Bandiera dell'Italia Werner Heel
22 gennaio 2011[19] Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera degli Stati Uniti Bode Miller Bandiera della Francia Adrien Théaux
21 gennaio 2012[19][29] Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera dell'Austria Romed Baumann Bandiera dell'Austria Klaus Kröll
26 gennaio 2013[19] Bandiera dell'Italia Dominik Paris Bandiera del Canada Erik Guay Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt
25 gennaio 2014[19][28] Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal Bandiera degli Stati Uniti Bode Miller
24 gennaio 2015[19][29] Bandiera della Norvegia Kjetil Jansrud Bandiera dell'Italia Dominik Paris Bandiera della Francia Guillermo Fayed
23 gennaio 2016[19] Bandiera dell'Italia Peter Fill Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera della Svizzera Carlo Janka
21 gennaio 2017[19] Bandiera dell'Italia Dominik Paris Bandiera della Francia Valentin Giraud Moine Bandiera della Francia Johan Clarey
20 gennaio 2018[19] Bandiera della Germania Thomas Dreßen Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt
25 gennaio 2019[19] Bandiera dell'Italia Dominik Paris Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera dell'Austria Otmar Striedinger
25 gennaio 2020[19] Bandiera dell'Austria Matthias Mayer Bandiera dell'Austria Vincent Kriechmayr
Bandiera della Svizzera Beat Feuz
22 gennaio 2021[14][19] Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera dell'Austria Matthias Mayer Bandiera dell'Italia Dominik Paris
24 gennaio 2021[19] Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera della Francia Johan Clarey Bandiera dell'Austria Matthias Mayer
21 gennaio 2022[14][19][29] Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde Bandiera della Francia Johan Clarey Bandiera della Francia Blaise Giezendanner
23 gennaio 2022[19] Bandiera della Svizzera Beat Feuz Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera dell'Austria Daniel Hemetsberger
20 gennaio 2023[14][19] Bandiera dell'Austria Vincent Kriechmayr Bandiera dell'Italia Florian Schieder Bandiera della Svizzera Niels Hintermann
21 gennaio 2023[19] Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde Bandiera della Francia Johan Clarey Bandiera degli Stati Uniti Travis Ganong
19 gennaio 2024[14][19] Bandiera della Francia Cyprien Sarrazin Bandiera dell'Italia Florian Schieder Bandiera della Svizzera Marco Odermatt
20 gennaio 2024[19] Bandiera della Francia Cyprien Sarrazin Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera dell'Italia Dominik Paris

Supergigante[modifica | modifica wikitesto]

Elenco completo dei podi del supergigante disputato sulla Streifalm (la Streif con partenza abbassata e percorso abbreviato: dal tracciato sono esclusi passaggi quali la Mausefalle e la Steilhang) dal 1995 a oggi[10][14][32]. La gara non si è tenuta tutti gli anni e non fa parte del trofeo dell'Hahnenkamm.

Hermann Maier: primatista, con cinque vittorie, nell'albo d'oro del supergigante di Kitzbühel
Anno Primo Secondo Terzo
16 gennaio 1995 Bandiera dell'Austria Günther Mader Bandiera dell'Italia Peter Runggaldier Bandiera dell'Austria Armin Assinger
1996-1999
non disputato
21 gennaio 2000 Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera dell'Austria Werner Franz Bandiera della Svizzera Didier Cuche
19 gennaio 2001 Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera dell'Austria Josef Strobl Bandiera dell'Austria Werner Franz
18 gennaio 2002 Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter Bandiera dell'Italia Alessandro Fattori Bandiera della Svizzera Didier Cuche
27 gennaio 2003 Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera dell'Austria Christoph Gruber Bandiera dell'Austria Stephan Eberharter
23 gennaio 2004 Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera dell'Austria Michael Walchhofer
24 gennaio 2005 Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera degli Stati Uniti Daron Rahlves Bandiera dell'Austria Fritz Strobl
20 gennaio 2006 Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera dell'Italia Peter Fill Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt
26 gennaio 2007
annullato
18 gennaio 2008 Bandiera del Liechtenstein Marco Büchel Bandiera dell'Austria Hermann Maier Bandiera della Svizzera Didier Cuche
Bandiera dell'Austria Mario Scheiber
23 gennaio 2009 Bandiera dell'Austria Klaus Kröll Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal Bandiera della Svizzera Ambrosi Hoffmann
22 gennaio 2010 Bandiera della Svizzera Didier Cuche Bandiera dell'Austria Michael Walchhofer Bandiera dell'Austria Georg Streitberger
21 gennaio 2011 Bandiera della Croazia Ivica Kostelić Bandiera dell'Austria Georg Streitberger Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal
25 gennaio 2013 Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal Bandiera dell'Austria Matthias Mayer Bandiera dell'Italia Christof Innerhofer
2014
non disputato[33]
23 gennaio 2015 Bandiera dell'Italia Dominik Paris Bandiera dell'Austria Matthias Mayer Bandiera dell'Austria Georg Streitberger
22 gennaio 2016 Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal Bandiera degli Stati Uniti Andrew Weibrecht Bandiera dell'Austria Hannes Reichelt
20 gennaio 2017 Bandiera dell'Austria Matthias Mayer Bandiera dell'Italia Christof Innerhofer Bandiera della Svizzera Beat Feuz
19 gennaio 2018 Bandiera della Norvegia Aksel Lund Svindal Bandiera della Norvegia Kjetil Jansrud Bandiera dell'Austria Matthias Mayer
27 gennaio 2019 Bandiera della Germania Josef Ferstl Bandiera della Francia Johan Clarey Bandiera dell'Italia Dominik Paris
24 gennaio 2020 Bandiera della Norvegia Kjetil Jansrud Bandiera della Norvegia Aleksander Aamodt Kilde
Bandiera dell'Austria Matthias Mayer
25 gennaio 2021 Bandiera dell'Austria Vincent Kriechmayr Bandiera della Svizzera Marco Odermatt Bandiera dell'Austria Matthias Mayer
2022
non disputato

Podi femminili[modifica | modifica wikitesto]

Discesa libera[modifica | modifica wikitesto]

Elenco dei podi delle discese libere femminili disputate a Kitzbühel[34], valide ai fini dell'Hahnenkamm:

Anno Primo Secondo Terzo
1931
non disputata
1932[16] Bandiera dell'Austria Rini Andretta ? ?
1933-1934
non disputato
1935[16] Bandiera dei Paesi Bassi Gratia Schimmelpenninck ? ?
1936[17] Bandiera dell'Austria Hilde Gustine ? ?
1937 Bandiera del Regno Unito Evie Pinching ? ?
1938-1945
non disputata
1946 Bandiera dell'Austria Anneliese Schuh-Proxauf ? ?
1947 Bandiera dell'Austria Hilde Doleschell ? ?
1948 Bandiera dell'Austria Sophie Nogler ? ?
1949 Bandiera dell'Austria Resi Hammerer ? ?
1950 Bandiera dell'Austria Rosi Sailer ? ?
1951 Bandiera degli Stati Uniti Andrea Mead Lawrence ? ?
1952
non disputata
1953 Bandiera dell'Austria Erika Mahringer
Bandiera dell'Austria Trude Klecker
? ?
1954[18] Bandiera dell'Austria Erika Mahringer ? ?
1955 Bandiera della Svizzera Madeleine Berthod ? ?
1956 Bandiera della Germania Ovest Sonja Sperl ? ?
1957 Bandiera del Canada Lucille Wheeler ? ?
1958 Bandiera dell'Austria Hilde Hofherr ? ?
1959 Bandiera della Norvegia Astrid Sandvik ? ?
1960 Bandiera dell'Austria Traudl Hecher ? ?
1961 Bandiera dell'Austria Traudl Hecher ? ?

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda sulla Streif sul sito ufficiale dell'Hahnenkamm, su hahnenkamm.com. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2013).
  2. ^ Scheda sulla Streifalm sul sito ufficiale dell'Hahnenkamm, su hahnenkamm.com. URL consultato il 24 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2011).
  3. ^ Ingemar Stenmark, su discesalibera.it. URL consultato l'11 aprile 2010.
  4. ^ Stenmark fa punti da turista, in La Stampa, 18 gennaio 1981. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  5. ^ Notizie storiche sull'Hahnenkamm sul sito SportKomplett.de, su sport-komplett.de. URL consultato l'8 aprile 2010.
  6. ^ a b c Überblick HKR ab 1931 (PDF) [collegamento interrotto], su hahnenkamm.com. URL consultato il 29 gennaio 2011.
  7. ^ Storia sul sito ufficiale dell'Hahnenkamm, su hahnenkamm.com. URL consultato l'8 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2011).
  8. ^ a b Record sul sito ufficiale dell'Hahnenkamm [collegamento interrotto], su hahnenkamm.com. URL consultato l'8 aprile 2010.
  9. ^ a b I podi sul sito ufficiale della FIS (discesa libera), su data.fis-ski.com. URL consultato il 30 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  10. ^ a b c d Liste Platz 1 bis 3 Hahnenkamm-Rennen (PDF), su hahnenkamm.com. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  11. ^ Flavio Vannetti, Thöni e la Streif: "Lì pure la sconfitta è da leggenda", in Corriere della Sera, 18 gennaio 2002, p. 47. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
  12. ^ Sci, paurosa caduta per Albrecht. "Sarà tenuto in coma artificiale", in Corriere della Sera, 22 gennaio 2009. URL consultato il 22 gennaio 2009.
  13. ^ Paura a Kitzbühel. Grugger cade, operato, in La Repubblica, 20 gennaio 2011. URL consultato il 21 gennaio 2011.
  14. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Zusatzrennen; cfr. Albo d'oro delle Zusatzrennen maschili sul sito ufficiale dell'Hahnenkamm, su hahnenkamm.com. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  15. ^ Disputata sulla pista Fleckalm; cfr. Überblick HKR ab 1931 (PDF) [collegamento interrotto], su hahnenkamm.com. URL consultato il 27 gennaio 2011.
  16. ^ a b c d Disputata sulla pista Sticklberg; cfr. Überblick HKR ab 1931 (PDF) [collegamento interrotto], su hahnenkamm.com. URL consultato il 27 gennaio 2011.
  17. ^ a b Disputata sulla pista Pengelstein; cfr. Überblick HKR ab 1931 (PDF) [collegamento interrotto], su hahnenkamm.com. URL consultato il 27 gennaio 2011.
  18. ^ a b Nel 1954 a Kitzbühel il trofeo dell'Hahnenkamm fu sostituito dalla III Settimana internazionale degli sport invernali.
  19. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg bh bi bj bk bl bm bn bo bp bq Valida ai fini della Coppa del Mondo; cfr. I podi sul sito ufficiale della FIS (discesa libera), su data.fis-ski.com. URL consultato il 30 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  20. ^ Nel 1970 a causa della mancanza di neve in luogo della discesa libera è stato disputato uno slalom gigante (vinto da Dumeng Giovanoli) e la classifica della combinata dell'Hahnenkamm è stata stilata sommando i tempi di questo gigante con quelli del tradizionale slalom speciale di Kitzbühel.
  21. ^ Nel 1971 a causa della mancanza di neve la discesa libera di Kitzbühel è stata sostituita da quella disputata il 31 gennaio a Megève, in Francia (vinta da Bernhard Russi), e la classifica della combinata dell'Hahnenkamm è stata stilata sommando i tempi di questa discesa con quelli del tradizionale slalom speciale di Kitzbühel.
  22. ^ Gara disputata in sostituzione della discesa del Trofeo del Lauberhorn di Wengen.
  23. ^ Nel 1988 a causa della mancanza di neve a Kitzbühel le gare del trofeo dell'Hahnenkamm si sono disputate a Bad Kleinkirchheim; la discesa è stata vinta dallo svizzero Peter Müller davanti al connazionale Pirmin Zurbriggen e al francese Franck Piccard.
  24. ^ Nel 1990 a causa della mancanza di neve nella parte alta della Streif la discesa libera è stata disputata su un percorso accorciato, con il cancelletto posto al Seidelalmkopf (quello che negli anni successivi sarebbe divenuto il punto di partenza del supergigante), e in due manche ("discesa sprint").
  25. ^ Nel 1993 a causa della mancanza di neve a Kitzbühel le gare del trofeo dell'Hahnenkamm sono state annullate e sostituite da una discesa libera a Sankt Anton am Arlberg e da uno slalom a Lech am Arlberg; la discesa è stata vinta dallo svizzero Franz Heinzer davanti all'italiano Peter Runggaldier e all'austriaco Günther Mader.
  26. ^ a b Percorso della discesa ridotto con l'abbassamento della partenza alla Steilhang.
  27. ^ a b c Discesa libera sprint, in due manche su percorso ridotto.
  28. ^ a b Percorso della discesa modificato con l'esclusione dell'Hausbergkante: cfr. Max Valle, Hannes Reichelt fa impazzire l'Austria trionfando nella discesa di Kitzbühel, in Neveitalia.it, 25 gennaio 2014. URL consultato il 27 gennaio 2014.
  29. ^ a b c d e f Percorso della discesa ridotto con l'abbassamento della partenza.
  30. ^ Nel 2005 la discesa del trofeo dell'Hahnenkamm è stata annullata e sostituita da una discesa libera disputata a Garmisch-Partenkirchen, vinta dall'austriaco Michael Walchhofer davanti al connazionale Hermann Maier e allo statunitense Bode Miller.
  31. ^ Nel 2007 la discesa del trofeo dell'Hahnenkamm è stata annullata e sostituita da una discesa libera disputata a Garmisch-Partenkirchen, vinta dallo sloveno Andrej Jerman davanti all'austriaco Hans Grugger e al canadese Erik Guay.
  32. ^ I podi sul sito ufficiale della FIS (supergigante), su data.fis-ski.com. URL consultato il 24 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  33. ^ Il 26 gennaio 2014 si è disputato un supergigante, valido per la Coppa del Mondo e per la combinata dell'Hahnenkamm, sulla pista Seidlalm (che con la Streifalm condivide un tratto iniziale e l'arrivo), vinto dallo svizzero Didier Défago davanti allo statunitense Bode Miller a - terzi a pari merito - all'austriaco Max Franz e al norvegese Aksel Lund Svindal.
  34. ^ Albo d'oro delle discese libere femminili sul sito ufficiale dell'Hahnenkamm, su hahnenkamm.com. URL consultato il 31 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sport invernali: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Sport invernali