Sébastien Ogier

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Sébastien Ogier
Ogier durante le ricognizioni del Rally di Monte Carlo 2019
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Automobilismo
SpecialitàCampionato del mondo endurance, campionato del mondo rally
RuoloPilota
SquadraFrancia (bandiera) Richard Mille Racing Team (WEC)
Giappone (bandiera) Toyota Gazoo Racing WRT (WRC)
Carriera
Carriera nel mondiale Rally
Esordio28 febbraio 2008
Stagioni2008
ScuderieFrancia (bandiera) Equipe de France 2008
Francia (bandiera) Citroën 2009-2011
Germania (bandiera) Volkswagen 2012-2016
Regno Unito (bandiera) M-Sport 2017-2018
Francia (bandiera) Citroën 2019
Giappone (bandiera) Toyota 2020-
Mondiali vinti8 (2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2020, 2021)
Rally disputati188
Rally vinti61
Speciali vinte741
Power stage vinte44
Podi104
Punti ottenuti2810
Carriera nel FIA WEC
Stagioni2022-
ScuderieFrancia (bandiera) Richard Mille 2022-
Palmarès
Trofeo Vittorie
Mondiale rally 8 trofei
Mondiale Junior WRC 1 trofeo

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al Rally dell'Europa Centrale 2024

Sébastien Ogier (Gap, 17 dicembre 1983) è un pilota di rally francese, campione del mondo rally nel 2013, 2014, 2015 e 2016 con la Volkswagen Motorsport, nel 2017 e 2018 in forza alla M-Sport alla guida della Ford Fiesta WRC, nel 2020 e 2021 con Toyota Gazoo Racing. Ha inoltre vinto il Junior World Rally Championship nel 2008[1] e nel 2011 ha corso per il team Citroën ufficiale[1] con una Citroën DS3 WRC. Il suo attuale co-pilota è il connazionale Vincent Landais che lo affianca dal Rally del Giappone 2022, dopo aver collaborato per il resto della stagione con Benjamin Veillas e per ben tredici anni con Julien Ingrassia.

Carriera nel Rally

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Ogier ha vinto il "Volant Peugeot-Rallye Jeunes" nel campionato rally francese con la Peugeot 206 nel 2007 che metteva in palio una stagione da "ufficiale" FFSA e l'anno successivo si trasferì a competere a pieno nel Junior World Rally Championship guidando una Citroën C2 S1600 per l'Équipe de France FFSA.

Gli esordi nel WRC

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2008.
Ogier nel 2008 al Rally di France su una Citroen C2 S1600

Ogier ha debuttato nel WRC al Rally del Messico 2008, vincendo la classe JWRC, cogliendo anche un punto nella classifica generale con un ottimo 8º posto nella classifica generale. Sebastien ha vinto anche i rally di Giordania e di Germania. Al penultimo round del campionato nel Rally Catalunya in Spagna, Ogier è stato leader a lungo del JWRC quando una pietra ha colpito e ha rotto il radiatore della sua C2 S1600, costringendolo al ritiro. Nella gara successiva in Corsica Seb Ogier s'è aggiudicato il titolo.

Dopo aver vinto il titolo JWRC, Ogier è stato premiato dal team con una gara a bordo della Citroën C4 WRC, nella prima tappa ha sorpreso tutti concludendo dopo le prime 8 prove speciali al comando, nelle due successive giornate di gara vari problemi lo portano indietro nella classifica generale.

Gli anni in Citroën

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2009: Prima vittoria a Monaco

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Nel gennaio 2009, Ogier ha fatto una apparizione nel IRC, vincendo il Rally di Monte Carlo a bordo di una Peugeot 207 S2000 del team BF Goodrich[2]. Ha preso il comando quando la Škoda S2000 di Juho Hänninen ha accusato una foratura ed è stata costretta al ritiro.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2009.
Ogier al Rally d'Australia 2009

Per la stagione 2009 nel WRC, Ogier diventa prima guida del Citroën Junior Team, un team satellite della Citroën Total.

Ha iniziato la sua stagione con un ottimo 6º posto al Rally d'Irlanda e un 7º posto al Rally d'Argentina. Centra il suo primo podio al Rally dell'Acropoli in Grecia con il 2º posto, conclude 6º in Finlandia dopo una interessante lotta con la Ford Focus WRC di Rantanen che lo precede di appena tre decimi di secondo, e in Australia dove conclude 5º dopo esser stato a lungo leader della gara, in Catalogna centra un 5º posto. Conclude il campionato al debutto vero e proprio su una WRC all'ottavo posto assoluto con 24 punti.

2010: Prima vittoria in WRC

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2010.

Nel 2010 corre nel campionato mondiale con il Citroen Junior Team a bordo di una Citroën C4 WRC ufficiale. Conquista la sua prima vittoria in Portogallo e replica in Giappone. Con un finale di stagione in calando chiude il mondiale al quarto posto con 167 punti dopo aver occupato anche il secondo posto in classifica generale. Il 12 giugno 2010 ha vinto la 26ª edizione del "Rally della Lanterna", che si svolge sulle alture genovesi[3], valido per il TRA.

2011: Titolare nella squadra ufficiale

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2011.
Ogier durante il Rally di Gran Bretagna 2011

Nel 2011 viene promosso titolare nella squadra ufficiale Citroen al fianco del compagno rivale Sébastien Loeb; partecipa al mondiale a bordo della nuova Citroën DS3 WRC. Vince 5 gare, al pari del suo compagno di squadra Loeb, ma finisce solamente terzo nella classifica del mondiale, alle spalle anche di Mikko Hirvonen (Ford Fiesta RS WRC).

Il 4 dicembre 2011 Ogier ha subito centrato il primo colpo con la nuova Polo R WRC, aggiudicandosi la Race of Champions a Düsseldorf.[4]

2012: Passaggio in Volkswagen

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2012.

Nel 2012 Ogier è stato ingaggiato dal team Volkswagen Motorsport, assieme al suo navigatore storico Julien Ingrassia, per sviluppare la nuova Volkswagen Polo R WRC per il campionato del mondo rally 2013[5] e per correre nel frattempo con una Škoda Fabia S2000.[6] Chiude la stagione al decimo posto, con 41 punti e con un onorevole quinto posto in Sardegna come miglior risultato.

2013: il primo mondiale

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2013.

Cominciato il WRC 2013 alla guida della sua Polo R WRC, Ogier arriva secondo nel rally d'apertura a Monte Carlo, alle spalle di Sébastien Loeb. Nelle due gare successive centra due trionfi, sulla neve della Svezia e sulla terra del Messico, conquistando il primo posto in classifica a quota 74 punti. In Portogallo la lotta si fa serrata con Mads Østberg e Dani Sordo, ma a causa di un errore del primo e di problemi tecnici del secondo, Ogier conquista la sua terza vittoria di fila, portandosi in vantaggio di 54 punti sul secondo in classifica, Mikko Hirvonen. Vince il mondiale con 290 punti, davanti a Thierry Neuville e al suo compagno di squadra Jari-Matti Latvala, rispettivamente a quota 176 e 162 punti. In tutta la stagione conquista ben 11 podi su 13 appuntamenti (9 vittorie e 2 secondi posti) e con la vittoria in Svezia diventa il secondo pilota non scandinavo a vincere tale rally, dopo Sébastien Loeb.

2014: il secondo mondiale

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2014.

La stagione inizia nel segno della sfida tra Ogier e Latvala: dopo i primi cinque appuntamenti, il francese ha conquistato 3 vittorie contro le 2 del compagno. Nelle tre gare successive, Ogier domina in Sardegna e in Polonia, mentre in Finlandia perde il confronto con Latvala per soli 3,6 secondi. Conquista il suo secondo titolo iridato alla penultima gara in Spagna con 267 punti alla guida della sua Polo R WRC. Anche in questa stagione il bottino è stato piuttosto ricco, con 8 vittorie e due secondi posti su 13 appuntamenti.

2015: il terzo mondiale

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2015.
Sebastien Ogier al Rally di Argentina 2015

Nonostante i miglioramenti di Citröen e Hyundai e la crescita di giovani piloti come Thierry Neuville e Andreas Mikkelsen, la prima metà della stagione 2015 è un monologo del campione francese. Vince i primi tre appuntamenti del mondiale (Monte Carlo, Svezia e Messico), ottiene uno 0+3 in Argentina, un secondo posto in Portogallo, dopo di che torna alla vittoria in Sardegna, davanti alle Hyundai di un sorprendente Hayden Paddon (tuttavia staccato di oltre 3 minuti) e di Thierry Neuville. Grazie a queste 4 vittorie, che lo portano a 28 successi in carriera, sorpassa per numero di vittorie Colin McRae e Carlos Sainz, rispettivamente a 25 e 26 rally vinti, diventando il terzo pilota più vincente della storia del WRC, dietro a Sébastien Loeb (78) e a Marcus Grönholm (30). Inoltre, con la vittoria in Svezia, diventa l'unico pilota non scandinavo ad aver vinto più di una volta tale rally. Arrivato a questo punto della stagione, Ogier doppia il suo diretto inseguitore in classifica generale con 133 punti contro i 67 di Mads Østberg. Vince in Polonia, arriva secondo in Finlandia per tornare poi alla vittoria in Germania, dove è costretto a rimandare la festa per il terzo titolo iridato per un solo punto. Con la vittoria in Australia si laurea per la terza volta consecutiva campione del mondo. Questo successo (numero 31) lo porta ad essere anche il secondo pilota più vincente della storia del WRC. Conclude la stagione con un 15º posto in Francia, un ritiro in Spagna e una vittoria nell'ultimo appuntamento in Galles.

2016: Il quarto titolo e l'addio di Volkswagen

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2016.

La stagione di Ogier inizia con due vittorie consecutive a Monte Carlo e in Svezia e un secondo posto in Messico. In Portogallo si aggiudica il terzo posto. Dopo un terzo posto in Italia, un sesto posto in Polonia e un ventiquattresimo posto in Finlandia, nelle ultime cinque gare ottiene quattro vittorie e un secondo posto, conquistando il quarto titolo iridato consecutivo in Spagna con due gare di anticipo. Nello stesso periodo, viene annunciato l'addio ai rally da parte della Volkswagen Motorsport, a causa soprattutto dello scandalo del "Diesel Gate" che coinvolse la squadra madre. A fine anno, dopo aver effettuato dei test sia con Toyota che M-Sport, arriva l'annuncio dell'accordo con il team britannico.[7]

Ogier a bordo della Fiesta WRC al Rally de Portogallo 2017

2017: L'arrivo in M-Sport e quinto titolo iridato

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2017.

Dopo i contatti con la scuderia M-Sport e i test effettuati a fine novembre con la nuova Fiesta WRC, il 12 dicembre 2016, Ogier annuncia il proprio ingaggio per la stagione 2017. All'esordio nel rally di Monte Carlo ottiene la prima vittoria con la vettura statunitense.[8] Già dal rally di Gran Bretagna risulta matematicamente campione del mondo per la quinta volta consecutiva; era dal 1981 che un pilota non conquistava il titolo con una vettura Ford.

2018: Il sesto titolo iridato

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2018.

Il 2018 inizia molto bene, ma si rivelerà un anno molto difficile per Ogier. Il francese vince subito il Rally di Monte Carlo e prende il comando del campionato piloti WRC[9], ma una modesta 10ª posizione in Svezia apre le porte al rivale Thierry Neuville che riamane in testa per la maggior parte dell'anno. Ogier conquista due vittorie consecutive, il Rally del Messico[10] e il Rally di Francia, ma in Portogallo il francese è costretto al ritiro. Nei quattro Rally successivi Ogier conquista solo un podio, il secondo posto posto in Sardegna, mentre il pilota estone Ott Tänak conquista tre vittorie consecutive. Torna alla vittoria in Galles, accorciando in classifica su Neuville e superando Tänak[11]. I tre piloti arrivano a giocarsi il mondiale all'ultima gara, in Australia, dove Neuville e Tänak sono costretti al ritiro mentre Ogier chiude al quinto posto e vince il suo sesto mondiale piloti[12].

2019: Il ritorno alla Citroën

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2019.

Il 28 settembre 2018 viene annunciato il ritorno di Ogier alla Citroën Total WRT con cui aveva corso dal 2008 al 2011[13]. Il francese alla guida della Citroën C3 WRC conquista la sua sesta vittoria consecutiva al Rally di Monte Carlo, vittoria molto importante anche per il marchio che raggiunge la 100° vittoria nei Rally. Dopo un ritiro anticipato in Svezia, Ogier vince in Messico e sale sul podio nei tre rally successivi, si ritira nel Rally di Sardegna e ottiene altri due risultati fuori dal podio. Torna alla vittoria nel Rally di Turchia, ma non basta a colmare il distacco con la Toyota di Ott Tänak: Ogier chiude la stagione al terzo posto.

Il 30 novembre afferma di voler lasciare la Citroën dopo solo un anno per passare alla Toyota. Per motivare la sua scelta dà la colpa ai risultati poco costanti nella seconda metà della stagione e al lento sviluppo della macchina. Dopo la partenza del pilota francese il marchio decide di abbandonare il WRC[14].

Toyota Gazoo Racing

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2020: Il passaggio alla Toyota e il settimo titolo

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2020.

Lasciata la Citroën il francese firma con la Toyota Gazoo Racing per la stagione 2020 con anche con opzione per la stagione 2021. A causa della Pandemia di COVID-19 alcuni rally vengono cancellati e la stagione ha solo sette tappe, Ogier arriva secondo dietro a Thierry Neuville nel Rally di Monte Carlo interrompendo la sua striscia di vittorie del francese nella tappa monegasca. La prima vittoria con la Toyota Yaris WRC arriva nella Rally del Messico[15] e conquista due terzi posti in Estonia e in Sardegna arrivando nel ultimo rally a giocarsi il campionato con il leader della classifica Elfyn Evans. Nel Rally di Monza il pilota britannico è costretto al ritiro mentre Ogier riesce a vincere e conquistare il settimo mondiale il primo con la Toyota[16].

2021: L'ottavo titolo iridato

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2021.

Nel 2021 Ogier continua a correre con la Toyota, ma decide che nel 2022 non correrà nel WRC a tempo pieno[17]. Vince per la ottava volta il Rally di Monte Carlo (settima nel WRC) arrivando così alla 50ª vittoria in carriera nel Campionato del mondo rally[18]. Dopo il ritiro in Finlandia vince tre rally in quattro tappe: il Rally di Croazia, il Rally di Sardegna e il Safari Rally. Nella seconda parte della stagione non ritorna alla vittoria e arriva a giocarsi il campionato all'ultima gara a Monza con Elfyn Evans: come l'anno precedente Ogier vince il Rally e conquista l'ottavo titolo nel WRC[19]. A fine anno il suo storico co-pilota, Julien Ingrassia decide di ritirarsi[20].

2022: Stagione part-time

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2022.

Visto il ritiro di Ingrassia, Ogier sceglie Benjamin Veillas come suo nuovo co-pilota, il francese decide di partecipare al 90° Rally di Monte Carlo, il primo rally con le nuove auto ibride. Il francese della Toyota lotta per la vittoria con il rientrante Sébastien Loeb. Nella penultima tappa però subisce una foratura e Loeb ne ha la meglio[21]. Saltati due eventi, Ogier torna per il Rally del Portogallo ma chiude fuori dai punti[22][23]. Il francese salta il Rally di Sardegna e torna nel Safari Rally chiude quarto in gara[24]. Saltati quattro rally arriva secondo dietro Kalle Rovanperä nel Rally della Nuova Zelanda ed vince dominando il Rally di Catalogna[25]. Dopo la prima vittoria stagionale Ogier cambia il suo co-pilota, sostituisce Veillas con Vincent Landais, ex navigatore di Pierre-Louis Loubet[26].

2023: Nona vittoria al Rally di Monaco

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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato del mondo rally 2023.

Come la stagione precedente nel 2023, Ogier partecipa al mondiale in modo part-time con la Toyota GR Yaris Rally1. La stagione inizia come da tradizione con il Rally di Monte Carlo, il pilota francese con Vincent Landais come co-pilota riesce a tornare alla vittoria. Per Ogier è la nova vittoria del Rally monegasco, il primo nel lontano 2014[27]. Il pluricampione dopo aver saltato un evento, prende parte al Rally del Messico[28], dove ottiene un'altra vittoria e la Power stage[29].

Sébastien Ogier durante la 24 Ore di Le Mans

Carriera nel Endurance

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2022: L'esordio nella classe LMP2

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Dopo aver deciso di non prendere parte all'intera stagione 2022 del WRC, Ogier nel novembre del 2021 esordisce al volante della Hypercar Toyota GR010 Hybrid nei Rookie Test del WEC a Sakhir[30]. Un secondo test avviene nel gennaio del 2022 sul Circuito di Aragón[31]. Il 31 gennaio viene annunciata la sua partecipazione al Campionato del mondo endurance nella classe LMP2 con il team Richard Mille Racing Team insieme a Lilou Wadoux e Charles Milesi[32]. Dopo tre gare e un ottimo sesto posto nella 24 Ore di Le Mans, Ogier decide di non correre le gare successive[33].

Vittorie nel mondiale rally

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Anno Rally Copilota Vettura Squadra
1 2010 Portogallo (bandiera) 44º Rally del Portogallo Francia (bandiera) Julien Ingrassia Citroën C4 WRC Citroën Junior Team
2 Giappone (bandiera) 6º Rally del Giappone Citroën Total World Rally Team
3 2011 Portogallo (bandiera) 45º Rally del Portogallo Citroën DS3 WRC
4 Giordania (bandiera) 3º Rally di Giordania
5 Grecia (bandiera) 57º Rally dell'Acropoli
6 Germania (bandiera) 29º Rally di Germania
7 Francia (bandiera) 2º Rally d'Alsazia
8 2013 Svezia (bandiera) 61º Rally di Svezia Volkswagen Polo R WRC Volkswagen Motorsport
9 Messico (bandiera) 10º Rally del Messico
10 Portogallo (bandiera) 47º Rally del Portogallo
11 Italia (bandiera) 10º Rally di Sardegna
12 Finlandia (bandiera) 63º Rally di Finlandia
13 Australia (bandiera) 22º Rally d'Australia
14 Francia (bandiera) 4º Rally d'Alsazia
15 Spagna (bandiera) 49º Rally di Catalogna
16 Regno Unito (bandiera) 69º Rally di Gran Bretagna
17 2014 Monaco (bandiera) 82º Rally di Monte Carlo
18 Messico (bandiera) 11º Rally del Messico
19 Portogallo (bandiera) 48º Rally del Portogallo
20 Italia (bandiera) 11º Rally di Sardegna
21 Polonia (bandiera) 71º Rally di Polonia
22 Australia (bandiera) 23º Rally d'Australia
23 Spagna (bandiera) 50º Rally di Catalogna
24 Regno Unito (bandiera) 70º Rally di Gran Bretagna
25 2015 Monaco (bandiera) 83º Rally di Monte Carlo
26 Svezia (bandiera) 63º Rally di Svezia
27 Messico (bandiera) 12º Rally del Messico
28 Italia (bandiera) 12º Rally di Sardegna
29 Polonia (bandiera) 72º Rally di Polonia
30 Germania (bandiera) 33º Rally di Germania
31 Australia (bandiera) 24º Rally d'Australia
32 Regno Unito (bandiera) 71º Rally di Gran Bretagna
33 2016 Monaco (bandiera) 84º Rally di Monte Carlo
34 Svezia (bandiera) 64º Rally di Svezia
35 Germania (bandiera) 34º Rally di Germania
36 Francia (bandiera) 59º Tour de Corse
37 Spagna (bandiera) 52º Rally di Catalogna
38 Regno Unito (bandiera) 72º Rally di Gran Bretagna
39 2017 Monaco (bandiera) 85º Rally di Monte Carlo Ford Fiesta WRC M-Sport World Rally Team
40 Portogallo (bandiera) 51º Rally del Portogallo
41 2018 Monaco (bandiera) 86º Rally di Monte Carlo M-Sport Ford World Rally Team
42 Messico (bandiera) 15º Rally del Messico
43 Francia (bandiera) 61º Tour de Corse
44 Regno Unito (bandiera) 74º Rally di Gran Bretagna
45 2019 Monaco (bandiera) 87º Rally di Monte Carlo Citroën C3 WRC Citroën Total World Rally Team
46 Messico (bandiera) 16º Rally del Messico
47 Turchia (bandiera) 12º Rally di Turchia
48 2020 Messico (bandiera) 17º Rally del Messico Toyota Yaris WRC Toyota Gazoo Racing WRT
49 Italia (bandiera) 1° Rally di Monza
50 2021 Monaco (bandiera) 89º rally di Monte Carlo
51 Croazia (bandiera) 46. Rally di Croazia
52 Italia (bandiera) 18º Rally di Sardegna
53 Kenya (bandiera) 68º Rally del Safari
54 Italia (bandiera) 2° Rally di Monza
55 2022 Spagna (bandiera) 57° Rally di Catalogna Francia (bandiera) Benjamin Veillas Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid
56 2023 Monaco (bandiera) 91º rally di Monte Carlo Francia (bandiera) Vincent Landais
57 Messico (bandiera) 19° Rally del Messico
58 Kenya (bandiera) 70° Rally del Safari
59 2024 Croazia (bandiera) 48° Rally di Croazia
60 Portogallo (bandiera) 57° Rally del Portogallo
61 Finlandia (bandiera) 73° Rally di Finlandia
Anno Rally Copilota Vettura Squadra
1 2008 Messico (bandiera) 5° Rally del Messico Francia (bandiera) Julien Ingrassia Citroën C2 S1600 Francia (bandiera) Equipe de France FFSA
2 Giordania (bandiera) 1° Rally di Giordania
3 Germania (bandiera) 27° Rally di Germania
Anno Competizione Rally Copilota Vettura
1 2007 Francia (bandiera) Coppa di Francia Francia (bandiera) Rallye National Neige Hautes Alpes Francia (bandiera) Julien Ingrassia Peugeot 206 XS
2 2009 Intercontinental Rally Challenge Monaco (bandiera) Rally di Monte Carlo Peugeot 207 S2000
3 2010 Italia (bandiera) Trofeo Rally Asfalto Italia (bandiera) Rally della Lanterna Citroën C4 WRC
4 - Italia (bandiera) Memorial Bettega Senza navigatore
5 2011 Francia (bandiera) Coppa di Francia Francia (bandiera) Rallye National Vosgien Francia (bandiera) Julien Ingrassia Citroën DS3 WRC
6 2014 - Portogallo (bandiera) WRC Fafe Rally Sprint Volkswagen Polo R WRC

Risultati nel mondiale rally

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2008 Scuderia Vettura Punti Pos.
Équipe de France FFSA
Sébastien Ogier[n 1]
Citroën C2 S1600
Citroën C2 R2[n 1]
Citroën C4 WRC[n 2]
8 11 22 35 19 Rit 20 26 1 21º
2009 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Junior Team Citroën C4 WRC 6 10 Rit 17 7 Rit 2 Rit 6 5 5 Rit 24
2010 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Junior Team
Citroën Total World Rally Team[n 3]
Citroën C4 WRC 5 3 6 4 2 1 4 2 3 1 6 10 Rit 167
2011 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total World Rally Team Citroën DS3 WRC 4 Rit 1 1 4 3 1 3 1 11 1 Rit 11 196
2012 Scuderia Vettura Punti Pos.
Volkswagen Motorsport Škoda Fabia S2000 Rit 11 8 7 7 7 10 6 12 11 5 Rit 41 10º
2013 Scuderia Vettura Punti Pos.
Volkswagen Motorsport Volkswagen Polo R WRC 2 1 1 1 2 10 1 1 17 1 1 1 1 290
2014 Scuderia Vettura Punti Pos.
Volkswagen Motorsport Volkswagen Polo R WRC 1 6 1 1 2 1 1 2 Rit 1 13 1 1 267
2015 Scuderia Vettura Punti Pos.
Volkswagen Motorsport Volkswagen Polo R WRC 1 1 1 17 2 1 1 2 1 1 15 Rit 1 263
2016 Scuderia Vettura Punti Pos.
Volkswagen Motorsport Volkswagen Polo R WRC 1 1 2 2 3 3 6 24 1 C 1 1 1 2 268
2017 Scuderia Vettura Punti Pos.
M-Sport World Rally Team Ford Fiesta WRC 1 3 2 2 4 1 5 3 Rit 3 2 3 4 232
2018 Scuderia Vettura Punti Pos.
M-Sport World Rally Team Ford Fiesta WRC 1 102 1 13 42 Rit 22 5 41 102 13 22 5 219
2019 Scuderia Vettura Punti Pos.
Citroën Total WRT Citroën C3 WRC 12 294 11 25 31 22 31 412 54 75 13 32 85 217
2020 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC 22 43 1 34 Rit 33 1 122
2021 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC 11 205 11 33 14 14 43 52 33 5 4 1 230
2022 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid 25 51 43 23 11 4 97
2023 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid 15 11 53 145 13 10 43 25 133
2024 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toyota Gazoo Racing WRT Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid 22 13 14 2 WD 22 15 16 351 Rit 166
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Ritirato Squalificato NP=Non partito
C=Gara cancellata
Apice=Power stage
2008 Scuderia Vettura Punti Pos.
Équipe de France FFSA Citroën C2 S1600 1 1 5 1 Rit 2 42
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Ritirato Squalificato NP=Non partito
C=Gara cancellata
Apice=Power stage

Intercontinental Rally Challenge

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Anno Team Auto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Pos. Punti
2009 Francia (bandiera) BF Goodrich Drivers Team Peugeot 207 S2000 MON
1
BRA KEN POR BEL RUS POR CZE ESP ITA SCO 8 10
2010 Francia (bandiera) Sébastien Ogier Peugeot 207 S2000 MON
Rit
BRA ARG CAN ITA
Rit
BEL AZO MAD CZE ITA SCO CYP - 0

Risultati Endurance

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Risultati nel Campionato del mondo endurance

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Anno Squadra Classe Vettura Stati Uniti (bandiera) SEB Belgio (bandiera) SPA Francia (bandiera) LMS Italia (bandiera) MON Giappone (bandiera) FUJ Bahrein (bandiera) BHR Punti Pos.
2022 Francia (bandiera) Richard Mille Racing Team LMP2 Oreca 07 12 8 6 20*
Legenda

* Stagione in corso.

Risultati 24 ore di Le Mans

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Anno Team Co-Piloti Auto Classe Giri Pos. Classe
Pos.
2022 Francia (bandiera) Richard Mille Racing Team Francia (bandiera) Lilou Wadoux
Francia (bandiera) Charles Milesi
Oreca 07-Gibson LMP2 366 13°
Annotazioni
  1. ^ a b Al Rally di Findlandia 2008.
  2. ^ Al Rally di Gran Bretagna 2008.
  3. ^ Nei rally di Finlandia, Giappone e Gran Bretagna.
Fonti
  1. ^ a b Sébastien Ogier, su redbull.com. URL consultato il 9 marzo 2015.
  2. ^ Il Rally di Montecarlo 2009 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011).
  3. ^ Sebastien Ogier ha vinto la 26ª Edizione Rally della Lanterna - Primocanale Sport. URL consultato il 12 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2010). Primocanalesport.it
  4. ^ Sebastien Ogier vince il Race of Champions [collegamento interrotto], su rally.it. URL consultato il 21 dicembre 2011.
  5. ^ WRC 2012: Sebastien Ogier- Volkswagen, ci siamo! [collegamento interrotto], su sportzoo.it. URL consultato il 21 dicembre 2011.
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