Depsa
Questa voce o sezione sull'argomento compositori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Questa voce o sezione sull'argomento pittori è ritenuta da controllare.
|
Depsa, pseudonimo di Salvatore De Pasquale (Portici, 28 luglio 1954), è un autore televisivo e compositore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
«...Son diventato un sognatore per sentirmi meno solo e per non sapere più quanti anni ho...» |
(Da Il sognatore) |
Laureato in Giurisprudenza a Napoli, ha svolto principalmente la professione di autore musicale, scrittore, ideatore e realizzatore di programmi televisivi, a cui si è aggiunta successivamente quella di artista figurativo. Per la musica e le opere visive ha firmato sempre con lo pseudonimo Depsa. Dal 2013 è tornato a vivere a Milano, dopo un lungo periodo romano. Dal 2019 è titolare della cattedra di Sociologia della televisione e dello spettacolo, facoltà di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi dell'Insubria, sedi di Varese e Como[1].
La carriera musicale e discografica[modifica | modifica wikitesto]
A diciassette anni incontra Peppino di Capri, con il quale intraprende un lungo sodalizio artistico (sarà proprio quest'ultimo a suggerirgli lo pseudonimo Depsa). Il cantante napoletano infatti, inciderà dal 1972 al 2013 cinquantuno sue canzoni, molte delle quali entreranno in finale in diverse manifestazioni canore: Una catena d'oro per Un disco per l'estate 1972, Champagne, per Canzonissima 1973/74, Non lo faccio più, vincitrice al Festival di Sanremo 1976, E mo e mo (1985), Il sognatore (1986), Ammore scumbinato, riproposta nel 2014 anche da Renzo Arbore.
Nel 1978 Depsa inizia a lavorare alla Durium, che è alla ricerca di un produttore interno. Vi rimarrà fino al 1984, svolgendo il lavoro di discografico, pur continuando a scrivere canzoni.
Come autore musicale ha collezionato 23 partecipazioni al Festival di Sanremo, con un primo posto (nel 1976, con Non lo faccio più), tre secondi posti (nel 1980 con Ti voglio bene, nel 1990 con Gli amori, tradotta in inglese come Good Love Gone Bad nell'esecuzione di Ray Charles, e nel 1997 con Storie), un terzo posto (nel 2005 nella sezione Campioni uomini con La panchina), vincendo anche un premio della critica ( Oramai interpretata da Fiordaliso a Sanremo 1983 sezione giovani).
Nel 1983 arriva tra i dieci finalisti dell'International Festival of Tokyo, con la canzone Musica e parole, interpretata da Tiziana Rivale.
Nel novembre 1990 partecipa per la prima volta allo Zecchino d'Oro, vincendolo col brano Nonno Superman. Ne farà altri nove, fino al 2007.
Nel 2002 è stato commissario artistico e coautore del cinquantaduesimo Festival di Sanremo.
Nell'arco della sua carriera Depsa ha composto circa tremila canzoni come paroliere e musicista, incidendone cinquecento.
I suoi brani hanno venduto circa venti milioni di copie, in Italia e all'estero.
Autore teatrale[modifica | modifica wikitesto]
Debutta come autore di cabaret a Portici negli anni '70, con un gruppo di amici che, successivamente otterranno successo come La Smorfia.
Ha continuato a lavorare a Napoli per il teatro sia con Gino Rivieccio che con Leopoldo Mastelloni, per il quale nel 1981, inizia a comporre musiche e canzoni originali per i suoi spettacoli teatrali.
Nel 1988 debutta come commediografo al teatro Sancarluccio di Napoli con la piece Il destino suona sempre due volte.
Da anni mantiene una costante collaborazione artistica con Gino Landi, regista e coreografo, col quale ha scritto due musical: Il mito, ispirato alla vita di Enrico Caruso e La storia di Carmen, ambientata a Napoli nel 1860, ispirato all'omonima opera di Bizet.
Dal 18 al 27 maggio 2018 presenta al teatro Nuovo di Milano Sanremo Musical, di cui è autore in coppia con Isabella Biffi, che ne cura anche la regia, prodotto da Walter Vacchino proprietario del Teatro Ariston di Sanremo, e che ripercorre la storia della manifestazione dal 1951 fino ai giorni nostri.
Autore televisivo[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1985 debutta come autore televisivo nel programma Grand Hotel di Canale 5, continuando successivamente a prendere parte, come ideatore e autore, a numerosi programmi televisivi di successo, sia in Mediaset che in RAI[2].
In questo ambito ha conseguito nove volte il Telegatto[3].
Scrittore[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1994 pubblica Sesso chi legge, manuale di "diseducazione sessuale" edizioni Sonzogno
Nel dicembre 2009 pubblica il cofanetto Canzoni da leggere e poesie da cantare,dove ripercorre la sua vita artistica attraverso aneddoti e versi tratti da alcune delle sue canzoni, con allegato un CD in cui si cimenta come interprete[4].
Artista figurativo[modifica | modifica wikitesto]
Alla fine degli anni '60 sviluppa la sua passione per il disegno a Napoli. Nel 1979, l'incontro a Milano con il pittore Pietro Annigoni lo incita a proseguire con l'arte figurativa.
Nel 2012 Depsa lega il suo nome all'Associazione Internazionale Via Margutta di Roma.
Nel 2013 espone i suoi lavori alla Summer Exibition presso la Royal Academy of Arts di Londra.
Nel 2014 pubblica la serie Ritratti dei pontefici.
Nel giugno del 2015 i suoi ritratti di Wagner, Brahms, Puccini, Verdi, Rossini, vengono esposti al Teatro alla Scala.
Nel luglio 2017 espone con una personale a Vitebsk, Bielorussia, in occasione dello Slavianski Bazaar , per i 25 anni di rapporti tra Bielorussia e Italia e per i 120 anni della nascita di Marc Chagall.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Autore musicale[modifica | modifica wikitesto]
- Un disco per l'estate (Una catena d'oro 1972, Favola triste 1984)
- Canzonissima (Magari 1972, Champagne 1973, Mai 1974)
- Festival Internazionale di Venezia (Amo 1975)
- Festivalbar (Girl l you are my song 1986)
- International Festival of Tokyo (Musica e parole 1983)
- Zecchino d'Oro (Nonno Superman 1990, prima classificata)
- Festival Italiano (La voce del cuore 1994)
- Festival di Sanremo:
- 1976: prima classificata Non lo faccio più (Peppino di Capri);
- 1980: seconda classificata Ti voglio bene (Enzo Malepasso) - ventesima classificata Tu cioè (Peppino di Capri);
- 1981: non finaliste Amore mio (Enzo Malepasso) - Un'isola alle Hawaii (Franco Fasano);
- 1982: dodicesima classificata Ping pong (Plastic Bertrand) - non finalista Una sporca poesia (Fiordaliso);
- 1983: quinta classificata Oramai (Fiordaliso) premio della critica;
- 1985: nona classificata E mò e mò (Peppino di Capri);
- 1987: quinta classificata Il sognatore (Peppino di Capri);
- 1988: diciassettesima classificata Nun chiagnere (Peppino di Capri) - semifinalista nuove proposte La notte delle favole (Tania Tedesco);
- 1989: ventitreesima classificata La fine del mondo (Gigi Sabani);
- 1990: seconda classificata Gli amori (Toto Cutugno) - finaliste Buona giornata (Ricchi e Poveri) - Evviva Maria (Peppino di Capri);
- 1991: ottava classificata Oggi sposi (Al Bano e Romina Power);
- 1992: tredicesima classificata Un uomo in più (Drupi);
- 1996: finalista Sarò (Raffaella Cavalli);
- 1997: seconda classificata Storie (Anna Oxa);
- 2003: undicesima classificata Vorrei (Daniela Pedali);
- 2005: terzo classificato (categoria classic) La panchina (Peppino di Capri).
Autore televisivo[modifica | modifica wikitesto]
Principali trasmissioni televisive come autore/ideatore per le reti Mediaset:
- Grand Hotel - 1985-1986
- Scherzi a parte
- Un fantastico tragico venerdì - (Paolo Villaggio)
- Che piacere averti qui - (Paolo Villaggio)
- Miss Italia - 1987
- Stranamore - (prime 4 edizioni)
- La corrida - 1997
- La corrida - (Gerry Scotti 2006/2007/2008/2009)
- I tre moschettieri
- Odissea - (commedia musicale tv)
- Bellezze al bagno - (2 edizioni)
- Gran premio internazionale della televisione - (Notte dei Telegatti 15 edizioni dal 1990 al 2004)
- Matricole
- I guastafeste
- Buona domenica - (2 edizioni) 1998-2000
- C'è posta per te - (dalla puntata zero e edizione 2000)
Principali trasmissioni televisive come autore/ideatore per le reti RAI:
- La Bella e la Besthia - (Dalla–Ferilli)
- Fantastica italiana - 2001 (Venier-Lopez)
- Domenica in - (2 edizioni 2002-2004)
- Una voce per Padre Pio - 2001
- Festival di Sanremo 2002 (sia come autore che come commissario artistico)
- Una notte per Caruso [(2013)] [(2014)] [(2015)]
- Così lontani, così vicini [(2016)]
- Festival di Castrocaro [(2014)] [(2015)] [(2016)]
- Progettazione e realizzazione Rai Futura su digitale terrestre.
Sigle televisive composte da Depsa[modifica | modifica wikitesto]
- Canale 5: Grand Hotel, Sabato al circo, Cuori e denari, Buona Domenica, La corrida;
- Italia 1: Un fantastico tragico venerdì, Che piacere averti qui;
- Rete 4: Buon pomeriggio, Buona giornata, Bellezze al bagno;
- Raiuno: Buonasera con..., Di tasca nostra, Il sabato dello zecchino, L'ispettore Gadget, Il cavaliere della sera, Domenica in.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Novità a Scienze della comunicazione: Depsa insegna come lavorare in televisione, su uninsubria.it. URL consultato il 30-05-2019.
- ^ Trofeo Città Bianca 2017 discorso chiusura del Presidente, su espressionidarte.eu, 4 settembre 2017. URL consultato il 2 aprile 2019 (archiviato il 30 dicembre 2018).
- ^ Intervista a Depsa, autore televisivo e compositore, su legnanonews.com, Legnano, 19 aprile 2017. URL consultato il 2 aprile 2019 (archiviato il 17 aprile 2017).
- ^ Musica: canzoni da leggere e poesie da cantare, Depsa al Santa Chiara Festival, in Adnkronos, Roma, 10 giugno 2011. URL consultato il 2 aprile 2019 (archiviato il 2 aprile 2019).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Eddy Anselmo, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, alla voce Depsa, pag. 677-678
- Aldo Grasso, Enciclopedia della TV , Garzanti Editore.
- Pietro Gargano, “Nuova enciclopedia illustrata della canzone napoletana”, Magmata Edizioni, pag. 540-542
- Depsa , "Canzoni da leggere e poesie da cantare ",edizioni Kamala Produzioni
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Autori televisivi italiani
- Compositori italiani del XX secolo
- Compositori italiani del XXI secolo
- Nati nel 1954
- Nati il 28 luglio
- Nati a Portici
- Gruppi e musicisti del Lazio
- Autori partecipanti al Festival di Sanremo
- Autori partecipanti allo Zecchino d'Oro
- Studenti dell'Università degli Studi di Napoli Federico II