Con 3.652 giorni di presidenza continui, von Weizsäcker ha così ricoperto il secondo mandato più lungo da Presidente, dopo Theodor Heuss, con una differenza di un solo giorno. Durante il suo mandato da Presidente avvenne la riunificazione tedesca nel 1989 e nel 1990, divenendo così il primo Presidente della Germania riunificata. Era membro della CDU. È morto nel 2015 ed è stato sepolto nel cimitero di Dahlem am Hüttenweg, a Berlino.
Il figlio Fritz von Weizsäcker è stato ucciso il 19 novembre 2019 a seguito di un accoltellamento alla clinica Schlosspark-Klinik di Charlottenburg. Era primario di medicina e chirurgia. È stato aggredito mentre teneva un discorso davanti a una platea di venti persone. L'aggressore, arrestato sul posto subito dopo l'omicidio, risultava essere affetto da problemi psichici.[2]
Von Deutschland aus – Reden des Bundespräsidenten. Siedler, Berlin 1985, ISBN 3-88680-173-X.
Von Deutschland nach Europa. Die bewegende Kraft der Geschichte. Siedler, Berlin 1991, ISBN 3-88680-378-3; als Taschenbuch: Goldmann, München 1993, ISBN 3-442-12843-9.
Richard von Weizsäcker im Gespräch mit Gunter Hofmann und Werner A. Perger. Eichborn, Frankfurt am Main 1992, ISBN 3-8218-1160-9 (Gespräch zur Ortsbestimmung deutscher Politik nach dem politischen Wandel in Osteuropa mit zwei ZEIT-Redakteuren).