Paolo Kessisoglu

Paolo Kessisoglu (Genova, 25 luglio 1969) è un attore, comico, cabarettista e conduttore televisivo italiano.
È noto soprattutto per il duo Luca e Paolo, formato con Luca Bizzarri.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nasce da una famiglia genovese di origini armene.[1] Il nonno paterno, Callisto, era un profugo armeno originario di Smirne, sfuggito, ancora bambino, al genocidio del proprio popolo avvenuto per mano dell'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale,[2] riparando con la famiglia dapprima in Grecia e poi in Italia, stabilendosi per svariati anni a Trieste[3] e infine a Genova; il cognome originario della famiglia, Keshishian, venne turchizzato durante l'esodo in Keşişoğlu (sostituendo -shian con la desinenza patronimica -oğlu) onde destare minor attenzione,[4] per poi italianizzarne pronuncia e grafia all'arrivo in Italia. Paolo, da quando è salito alla ribalta, è impegnato in prima persona nel tramandare la memoria del massacro armeno e combattere il negazionismo al riguardo.[5][6]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Kessisoglu suona la chitarra, esibendosi già tredicenne in varie formazioni jazz nei club della sua città. Nel 1991, durante alcuni provini, conosce il concittadino Luca Bizzarri, con cui forma da quel momento un'affiatata coppia comica. Insieme all'amico partecipa alla fondazione del gruppo cabarettistico I cavalli marci, che si metteranno in evidenza nella stagione 1997-1998 nella trasmissione televisiva Ciro, il figlio di Target, condotta da Enrico Bertolino. Il sodalizio con il gruppo dura fino al 1998; nello stesso anno Kessisoglu esce dai Cavalli marci assieme all'amico Bizzarri, con cui dà vita al duo comico Luca e Paolo. Nello stesso anno esordiscono in coppia al cinema in E allora mambo!, per la regia di Lucio Pellegrini. Nel 1999 prendono parte a una nuova edizione del varietà televisivo Ciro, il figlio di Target, e sull'onda del successo del personaggio di Mimmo Amerelli, un disc jockey malavitoso, incidono con la collaborazione di Molella il singolo dance Alla consolle.
Nel 2000 l'intera squadra di E allora mambo! ritorna al cinema con Tandem. Sempre nello stesso anno approdano su MTV con un nuovo programma, MTV Trip, in cui girano l'Italia a bordo di carro funebre, chiacchierando e creando parodie, sketch e filmati divertenti del paese in cui alloggiavano: lo show ottiene un discreto successo e arriva fino alla quarta edizione, girata anche in Spagna. L'anno seguente doppiano il film Disney Le follie dell'imperatore e diventano conduttori, sempre accanto a una presenza femminile che cambierà negli anni, del programma Le Iene di Italia 1. Nel 2001 i due partecipano nelle vesti dei "municipali" (due vigili della polizia) al video della canzone Supereroi dei Meganoidi, estratta dall'album Into the Darkness, Into the Moda: il brano diventa la sigla del programma Le Iene. Sempre nello stesso anno sono anche nel cast di Mai dire Gol. Tra il 2002 e il 2003 prestano le loro voci al cartone animato Sitting Ducks e al film d'animazione spagnolo La foresta magica.

Nel 2003 partecipano inoltre all'adattamento italiano del format internazionale di successo Camera Café, dove Kessisoglu interpreta uno dei protagonisti, Paolo Bitta. Nell'autunno 2004 i due comici presentano lo show televisivo comico Superciro, remake del programma che li ha resi celebri, mentre nell'ottobre 2005 ricevono entrambi il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival del film italiano di Annecy per il film ...e se domani. Nel 2007 sono i protagonisti della sitcom ispirata alla commedia omonima di Neil Simon, La strana coppia, e l'anno dopo interpretano una piccola parte nel film Asterix alle Olimpiadi. Nello stesso anno, dopo quasi otto stagioni come presentatori de Le Iene, Luca e Paolo ne lasciano temporaneamente la conduzione a Fabio De Luigi; tornano alla conduzione della trasmissione, a fianco di Ilary Blasi, nel gennaio 2009.
Frattanto nel 2008 Kessisoglu collabora con l'edizione italiana di GQ, per conto del quale racconta i più importanti concerti tenuti in Italia durante l'estate: in questo contesto, il 31 maggio partecipa al concerto dei Negramaro allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, esibendosi con la chitarra durante un loro brano, l'11 giugno prende parte a un concerto del chitarrista Joe Satriani a Trezzo sull'Adda, suonando un piccolo pezzo alla chitarra,[7] e il 16 luglio partecipa al concerto dei Deep Purple al Teatro Smeraldo di Milano, suonando sul palco la chitarra ritmica durante l'esecuzione di Smoke on the Water. Nel febbraio 2011, insieme a Bizzarri e a Gianni Morandi, Belén Rodríguez ed Elisabetta Canalis, conduce il Festival di Sanremo 2011. Ancora assieme a Bizzarri, l'anno successivo conducono dapprima Scherzi a parte, poi nel 2014 il varietà Giass, e infine l'anno dopo il programma comico Colorado, che conducono anche l'anno successivo.
Dopo alcune collaborazioni con Dimartedì e Amici di Maria De Filippi, sempre con l'amico Bizzarri, nella stagione 2017-2018 il duo torna sul piccolo schermo, prendendo le redini del programma sportivo Quelli che il calcio insieme a Mia Ceran, e realizzando una nuova stagione di Camera Café; inoltre con Bizzarri è tra i protagonisti di Immaturi - La serie. Nel febbraio 2019 è il fautore di C'è da fare, canzone incisa insieme a 25 cantanti italiani, per sostenere l'area genovese della Val Polcevera colpita dalla tragedia del ponte Morandi.[8]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Nel giugno 2003 sposa la conduttrice e giornalista Sabrina Donadel, conosciuta pochi mesi prima, da cui l'anno dopo ha una figlia.[1] Come la moglie, Kessisoglu è vegetariano[9][10] e condivide l'impegno a favore di attività solidali.[11] È inoltre un grande tifoso del Genoa, passione ereditata dal padre che era stato per molti anni il presidente del coordinamento club rossoblù.[12]
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- E allora mambo!, regia di Lucio Pellegrini (1999)
- Tandem, regia di Lucio Pellegrini (2000)
- Oggi è una bella giornata, regia di Marco Bellocchio – cortometraggio (2003)
- ...e se domani, regia di Giovanni La Parola (2005)
- Asterix alle Olimpiadi (Astérix aux Jeux Olympiques), regia di Frédéric Forestier e Thomas Langmann (2008)
- Immaturi, regia di Paolo Genovese (2011)
- Immaturi - Il viaggio, regia di Paolo Genovese (2012)
- Colpi di fortuna, regia di Neri Parenti (2013)
- Un fidanzato per mia moglie, regia di Davide Marengo (2014)
- Un figlio di nome Erasmus, regia di Alberto Ferrari (2020)
- Per tutta la vita, regia di Paolo Costella (2021)
- Il giorno più bello, regia di Andrea Zalone (2022)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Camera Café – sitcom (2003-2017) – Paolo Bitta
- La strana coppia – serie TV, 30 episodi (2007)
- Così fan tutte – sitcom (2011)
- Immaturi - La serie – serie TV, 8 episodi (2018)
Programmi TV[modifica | modifica wikitesto]
- Ciro, il figlio di Target (1997-1998)
- Ciro (1999)
- MTV Trip (2000-2001)
- Mai dire Gol (2001)
- Le Iene (2001-2011)
- Ciro presenta Visitors (2003)
- Superciro (2004)
- Festival di Sanremo (2011)
- Scherzi a parte (2012)
- RadioItaliaLive - Il concerto (2013-in corso)
- Giass (2014)
- Colorado (2015-2016)
- Dimartedì (2017)
- Amici di Maria De Filippi (2017)
- Quelli che il calcio (2017-2021)
- Quelli che... dopo il TG (2018)
- Sanremo Giovani 2018 (2018)
- Ballata per Genova (2019)
- Quelli che il lunedì (2021)
Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]
- Bloblò in Trilli, Trilli e il tesoro perduto e Trilli e il grande salvataggio
- Kronk ne Le follie dell'imperatore
- Ho-Ho ne La foresta magica
- Aldo in Sitting Ducks
Videoclip[modifica | modifica wikitesto]
- Supereroi contro la Municipale – Meganoidi (1998)
- Baluba – Flabby (1999)
- Immaturi – Alex Britti (2011)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Angelo Sica, Luca e Paolo: «Aiuto! Ci avete messo in mezzo», su grazia.it, 27 marzo 2012.
- ^ Oliviero Marchesi, Il "peccato" del Papa, in Dipiù, 27 aprile 2015, pp. 20-25.
- ^ Giordano, a 6 min 58 s.
- ^ Giordano, a 8 min 55 s.
- ^ Martina Landi, I Giusti e l'importanza della fiducia - Intervista a Paolo Kessisoglu, su it.gariwo.net, 27 gennaio 2015.
- ^ Armenia, Kessisoglu: "Il Papa ha chiamato le cose con il loro nome", su adnkronos.com, 13 aprile 2015.
- ^ Joe Satriani - Trezzo d'Adda - Live Club, su mam-e.it, 13 giugno 2008.
- ^ Luigi Bolognini, 'C'è da fare', la canzone di Paolo Kessisoglu per Genova con 'l'aiuto' di 25 amici, su repubblica.it, 21 febbraio 2019.
- ^ Maria Teresa Veneziani, Paolo Kessisoglu: "Sono diventato vegetariano, ho perso cinque chili. E accarezzo i miei ricci", in Corriere della Sera, 30 gennaio 2010, p. 34 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
- ^ Andrea Greco, Paolo Kessisoglu e Sabrina Donadel: Vita ascetica di una iena in coppia, su leiweb.it, 2 aprile 2010.
- ^ Con Domus de Luna si può, su domusdeluna.it.
- ^ Corrado Sannucci, Nell'inferno del Genoa, in la Repubblica, 29 giugno 1988, p. 26.
Videografia[modifica | modifica wikitesto]
Anna Maria Giordano, L'ultimo atto di un genocidio è la sua negazione - seconda parte, Rai Radio 3, 2013.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Paolo Kessisoglu
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo Kessisoglu
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Paolo Kessisoglu (canale), su YouTube.
- Registrazioni di Paolo Kessisoglu, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Paolo Kessisoglu, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Paolo Kessisoglu, su Movieplayer.it.
- Paolo Kessisoglu, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Paolo Kessisoglu, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Paolo Kessisoglu, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Paolo Kessisoglu, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Paolo Kessisoglu, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Paolo Kessisoglu, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (DE, EN) Paolo Kessisoglu, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 303221960 · ISNI (EN) 0000 0004 0946 9913 · SBN MODV327676 · GND (DE) 1062291239 · WorldCat Identities (EN) viaf-303221960 |
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