Natasha Stefanenko

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Natasha Stefanenko
Natasha Stefanenko nel 2016
Altezza182 cm
Scarpe41[1] (UE)
Occhiazzurri
Capellibiondi

Natasha Stefanenko, all'anagrafe Natal'ja Borisovna Stefanenko (in russo Наталья Борисовна Стефаненко?; Sverdlovsk, 18 aprile 1969[2][3]), è un'attrice, conduttrice televisiva ed ex modella russa naturalizzata italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nella Russia Sovietica, da madre insegnante d'asilo e padre ingegnere nucleare bielorusso di origini ucraine[4] impiegato presso un sito militare sovietico, è cresciuta a Sverdlovsk-45[5] «una città segreta, vicino a Sverdlovsk [oggi Ekaterinburg], negli Urali, dove fu sindaco per molti anni Boris El'cin».[6][7] Si laurea in ingegneria metallurgica all'Università Nazionale di Scienza e Tecnologia di Mosca.[6] Nonostante la poca considerazione per la propria bellezza[6] nel 1992 partecipa e vince il concorso The Look of the Year, svoltosi a Mosca.[8] Alta 1,85 m e dal peso di 72 kg circa, inizia a fare la modella e si trasferisce in Italia.[6]

Lavora come modella in campo pubblicitario, finché Beppe Recchia non la nota in un ristorante e la propone per il programma di Canale 5 La grande sfida.[6] Lavora in televisione soprattutto in programmi di genere comico e fiction, per debuttare successivamente come attrice in film per il grande schermo. Tra i programmi televisivi da lei condotti figurano: Per tutta la vita...? (Rai 1, 1997, con Fabrizio Frizzi), Target (Canale 5, 1998-1999), Festivalbar (2001, insieme ad Alessia Marcuzzi e Daniele Bossari), Convenscion (1999-2002, tre edizioni condotte con Enrico Bertolino), Taratata (quattro edizioni condotte insieme a Vincenzo Mollica). Dal 2005 lavora per Sky Italia, dove conduce alcuni programmi su Sky Vivo, e successivamente su Sky Uno e Cielo.

Tra le miniserie TV spicca Nebbie e delitti (Rai 2, 2005-2007-2009), in cui interpreta la parte di Angela Cornelio, eterna fidanzata del commissario Soneri (Luca Barbareschi), personaggio ispirato ai romanzi polizieschi di Valerio Varesi. Nel 2009 interpreta il ruolo di una badante russa, Akina, nella seconda stagione della sit-com di Rai 2 7 vite ed entra nel cast della serie TV di Canale 5 Distretto di Polizia 9. Nel 2019 conduce la XXX edizione di Musicultura assieme ad Enrico Ruggeri. Gestisce un blog, su internet, in lingua italiana.

Nel 2022 partecipa alla nona edizione di Pechino Express insieme a sua figlia Sasha, classificandosi seconda.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Natasha Stefanenko a Roma nel 2004

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nel guardaroba di... Natasha Stefanenko., in Italian Shoes, 11 giugno 2018.
    «Per fortuna mia figlia Sasha ha lo stesso mio numero, il 41, e quindi ce le scambiamo.»
  2. ^ Elenco Artisti Settore Audiovisivo Rappresentati da Nuovo IMAIE (al 31/01/2014) (PDF), su areasoci.nuovoimaie.it, IMAIE. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2015).
  3. ^ Nicole Cavazzuti, Natasha Stefanenko: «Il fashion system? Un mondo di squali», in Il Messaggero, 26 febbraio 2015.
  4. ^ Natasha Stefanenko: «Guerra in Ucraina? Mia madre russa, il mio cognome ucraino. Mi sento spezzata, il mio cuore sanguina», in Corriere della Sera, 16 maggio 2022.
  5. ^ Tutti i programmi, su La7.it. URL consultato l'8 maggio 2023.
  6. ^ a b c d e Claudio Sabelli Fioretti, La Stefanenko: io, ingegnere metallurgico, fischiata dagli operai, in Corriere della Sera, 21 aprile 2002, p. 20 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2008).
  7. ^ Renato Franco, Natasha Stefanenko: «Mio marito Luca Sabbioni fece una scommessa: portarmi a letto in 48 ore. Le vacanze? Con Bertolino», in Corriere della Sera, 29 maggio 2023.
  8. ^ Natasha Stefanenko, dagli esordi al successo - Vieni da me [collegamento interrotto], su raiplay.it, 21 maggio 2019. URL consultato il 22 novembre 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1176149662205507020007 · SBN MODV309217 · LCCN (ENno2017070075 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017070075