John Rutsey
John Rutsey | |
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Nazionalità | Canada |
Genere | Rock progressivo Hard rock Art rock |
Periodo di attività musicale | 1968 – 1974 |
Strumento | batteria, percussioni |
Gruppi | Rush |
Sito ufficiale | |
John Rutsey (Ontario, 23 luglio 1952 – Toronto, 11 maggio 2008[1]) è stato un batterista canadese, conosciuto per essere stato uno dei membri fondatori del gruppo rock Rush assieme ad Alex Lifeson e Jeff Jones, quest'ultimo rimpiazzato quasi immediatamente da Geddy Lee. Ha suonato nella band dalla primavera del 1968 fino a luglio del 1974 esibendosi dal vivo e registrando il singolo Not Fade Away/You Can't Fight It e l'omonimo album di debutto Rush. I motivi del suo abbandono furono legati principalmente a divergenze stilistiche[2] ma anche ai suoi problemi di diabete, che non gli avrebbero permesso di sostenere il tour statunitense di supporto all'album.
Proprio per tali ragioni fu sostituito da Neil Peart, il quale fece il suo primo concerto con la band il 14 agosto 1974. L'ultima performance di Rutsey con i Rush fu invece quella del 26 luglio 1974 presso Acton, eseguita nel corso del primo tour del gruppo.
John Rutsey si dedicò anche alla stesura dei testi delle prime composizioni originali del gruppo; tuttavia essendo poco sicuro della qualità del suo operato si disfò dei versi delle canzoni, costringendo il compagno di gruppo Geddy Lee a comporre frettolosamente le liriche dei brani in vista della imminente registrazione del primo album[3]. L'unico brano nel catalogo della band a portare la firma di Rutsey risulta pertanto essere You Can't Fight It, facciata B del primo singolo pubblicato dal gruppo nel 1973.
Rutsey dopo l'esperienza con i Rush, non ha più militato in altre band e non ha mantenuto visibilità mediatica.
John muore il 11 maggio 2008 nella sua casa di Toronto, per un attacco cardiaco causato dalle complicazioni del diabete.
Dopo la morte gli ex compagni Alex Lifeson e Geddy Lee hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
«Our memories of the early years of Rush when John was in the band are very fond to us. Those years spent in our teens dreaming of one day doing what we continue to do decades later are special. Although our paths diverged many years ago, we smile today, thinking back on those exciting times and remembering John's wonderful sense of humour and impeccable timing. He will be deeply missed by all he touched.»
«I nostri ricordi dei primi anni da Rush quando John era nella band ci sono molto cari. Quegli anni trascorsi sognando di fare un giorno ciò che continuiamo a fare dopo decenni sono speciali. Anche se i nostri percorsi si sono divisi molti anni fa, sorridiamo oggi, ripensando a quei tempi emozionanti e ricordando il meraviglioso senso dell'umorismo di John e il suo senso del ritmo impeccabile. Sarà una profonda perdita per tutto ciò che ha toccato.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rush: Morto John Rutsey - LoudVision[collegamento interrotto]
- ^ Jon Collins, Rush, Tsunami Edizioni, 2009, p. 44, 45. ISBN 978-88-96131-03-9
- ^ Jon Collins, Rush, Tsunami Edizioni, 2009, p. 38. ISBN 978-88-96131-03-9
- ^ John Rutsey passes away at age 55, su rushisaband.com, May 13, 2008.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su rush.com.
- (EN) John Rutsey, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) John Rutsey, su Discogs, Zink Media.
- (EN) John Rutsey, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) John Rutsey, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) John Rutsey, su IMDb, IMDb.com.
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