Jerami Grant

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Jerami Grant
Jerami Grant con la maglia dei Denver Nuggets
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 201 cm
Peso 95 e 95 kg
Pallacanestro
Ruolo Ala piccola / ala grande
Squadra Portland T. Blazers
Carriera
Giovanili
2008-2012DeMatha Catholic High School
2012-2014Syracuse Orange
Squadre di club
2014-2016Philadelphia 76ers144 (1.176)
2016-2019Oklahoma Thunder239 (2.193)
2019-2020Denver Nuggets71 (851)
2020-2022Detroit Pistons101 (2.109)
2022-Portland T. Blazers117 (2.422)
Nazionale
2012Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-18
2021-Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Tokyo 2020
 Campionati americani Under-18
Oro Brasile 2012
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 maggio 2023

Houston Jerami Grant (Portland, 12 marzo 1994) è un cestista statunitense, professionista nella NBA con i Portland Trail Blazers.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È il figlio di Harvey Grant e nipote di Horace Grant, pluricampione NBA.[1] Ha due fratelli: Jerai e Jerian Grant, anch'essi cestisti;[1]. Il primo gioca in Grecia nel Promitheas, il secondo nell'Olimpia Milano.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Grant è un giocatore molto agile bravo soprattutto nella metacampo difensiva,[2] con buon istinto per le stoppate.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

NBA (2014-)[modifica | modifica wikitesto]

Grant schiaccia nel 2017 in un match tra Oklahoma City Thunder e Washington Wizards

Philadelphia 76ers (2014-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver disputato due stagioni in NCAA con Syracuse (di cui l'ultima chiusa con oltre 12 punti e 6 rimbalzi di media) venne scelto alla trentanovesima chiamata del Draft NBA 2014 dai Philadelphia 76ers. Il 22 gennaio 2015 mise a referto 8 stoppate nella gara persa 98-91 contro i New York Knicks; grazie a questa prestazione fu il giocatore dei Sixers con più stoppate della partita, seppur senz'aver eguagliato il record di Samuel Dalembert di 9 stoppate in una partita con la canotta dei 76ers. Andò vicino a eguagliare anche il record di stoppate di un rookie della franchigia della Pennsylvania, detenuto da Shawn Bradley che totalizzò 9 stoppate il 18 gennaio 1994.[4] Nasce come Guardia ma grazie a queste sue doti difensive viene schierato in campo anche come Ala. Rimase nella rosa dei Sixers fino al 1º novembre 2016, disputando 144 partite in totale ma senza mai essere titolare fisso.

Oklahoma City Thunder (2016-2019)[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º novembre 2016 venne ceduto agli Oklahoma City Thunder in cambio di Ersan İlyasova e una futura prima scelta al Draft.[5] Nei Thunder svolse il ruolo di riserva di André Roberson. In un'occasione giocò anche da centro per l'assenza del titolare Steven Adams. In tutta la stagione giocò 80 partite (2 con i 76ers) e si dimostrò ancora una volta un ottimo stoppatore e difensore, venendo apprezzato per l'energia che mette in campo.

Denver Nuggets (2019-2020)[modifica | modifica wikitesto]

L'8 giugno 2019 viene ceduto ai Denver Nuggets in cambio di una scelta al primo giro del Draft 2020.[6]

Il 25 febbraio 2019 mise a segno il proprio record personale di 29 punti nella vittoria per 115-98 contro i Detroit Pistons.[7] Il 15 settembre 2020 nella vittoria in gara 7 contro i Los Angeles Clippers, superò l'all-star Paul George per 14 punti a 10, pur giocando 9 minuti in meno. Tuttavia, non seppe reggere il confronto contro LeBron James e Anthony Davis nelle Western Conference Finals, dove i Nuggets persero 4-1 contro i Los Angeles Lakers. Registrò 26 punti nell'unica vittoria dei Nuggets in gara 3.[8][9]

Detroit Pistons (2020–2022)[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 novembre 2020, Grant ha firmato un contratto triennale da $60 milioni con i Detroit Pistons tramite un sign-and-trade con i Denver Nuggets. Detroit ricevette anche i diritti sulla scelta al secondo giro di Nikola Radičević in cambio di un pagamento cash. [10][11]

Il 17 febbraio 2021, Grant ha migliorato il record personale di punti in una partita, portandolo a 43 punti nella sconfitta per 105-102 contro i Chicago Bulls.[12][13]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high

NCAA[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2012-2013 Syracuse Orange 40 9 14,3 46,2 40,0 56,2 3,0 0,5 0,4 0,4 3,9
2013-2014 Syracuse Orange 32 20 31,4 49,6 0,0 67,4 6,8 1,4 0,8 0,6 12,1
Carriera 72 29 21,9 48,6 30,0 64,1 4,7 0,9 0,6 0,5 7,5

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo di punti: 24 vs Duke (1º febbraio 2014)[14]
  • Massimo di rimbalzi: 14 vs NC State (15 febbraio 2014)
  • Massimo di assist: 5 vs Binghamton (7 dicembre 2013)
  • Massimo di palle rubate: 4 vs Boston (19 febbraio 2014)
  • Massimo di stoppate: 2 (7 volte)
  • Massimo di minuti giocati: 41 vs Boston (19 febbraio 2014)

NBA[modifica | modifica wikitesto]

Regular Season[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2014-2015 Philadelphia 76ers 65 11 21,2 35,2 31,4 59,1 3,0 1,2 0,6 1,0 6,3
2015-2016 Philadelphia 76ers 77 52 26,8 41,9 24,0 65,8 4,7 1,8 0,7 1,6 9,7
2016-2017 Philadelphia 76ers 2 0 20,5 35,3 0,0 50,0 3,5 0,0 0,0 2,0 8,0
Oklahoma Thunder 78 4 19,1 46,9 37,7 61,9 2,6 0,6 0,4 1,0 5,4
2017-2018 Oklahoma Thunder 81 1 20,3 53,5 29,1 67,5 3,9 0,7 0,4 1,0 8,4
2018-2019 Oklahoma Thunder 80 77 32,7 49,7 39,2 71,0 5,2 1,0 0,8 1,3 13,6
2019-2020 Denver Nuggets 71 24 26,6 47,8 38,9 75,0 3,5 1,2 0,7 0,8 12,0
2020-2021 Detroit Pistons 54 54 33,9 42,9 35,0 84,5 4,6 2,8 0,6 1,1 22,3
2021-2022 Detroit Pistons 47 47 31,9 42,6 35,8 83,8 4,1 2,4 0,9 1,0 19,2
2022-2023 Portland T. Blazers 63 63 35,7 47,5 40,1 81,3 4,5 2,4 0,8 0,8 20,5
2023-2024 Portland T. Blazers 54 54 33,9 45,1 40,2 81,7 3,5 2,8 0,8 0,6 21,0
Carriera 672 387 27,6 45,5 36,4 74,6 4,0 1,6 0,7 1,0 13,0

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2017 Oklahoma Thunder 5 0 22,2 61,3 33,3 85,7 3,8 0,8 0,2 0,4 9,2
2018 Oklahoma Thunder 6 0 22,2 51,4 25,0 45,5 3,3 1,0 0,7 0,5 7,2
2019 Oklahoma Thunder 5 5 35,2 50,0 45,0 69,2 5,6 0,8 0,6 2,0 11,6
2020 Denver Nuggets 19 16 34,4 40,6 32,6 88,9 3,3 1,3 0,6 0,8 11,6
Carriera 35 21 30,7 45,6 34,1 80,0 3,7 1,1 0,5 0,9 10,5

Massimi in carriera[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Matt Foley, The Brothers Grant Are Fighting for Their NBA Futures, su ozy.com. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2019).
  2. ^ (EN) Isaac Gutierrez, The Surprising Player Who Holds The Thunder Together And Takes Them To The Next Level, su clutchpoints.com, 27 dicembre 2018. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  3. ^ (EN) Zach Cronin, Jerami Grant Is Everywhere For The Oklahoma City Thunder, su thebasketballnetwork.com, 28 dicembre 2018. URL consultato il 26 aprile 2019.
  4. ^ (EN) Knicks at 76ers, su nba.com. URL consultato il 25 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
  5. ^ (EN) Thunder get 76ers' Grant for Ilyasova, pick, su espn.com. URL consultato il 1º novembre 2016.
  6. ^ (EN) Denver Nuggets acquire Jerami Grant from Oklahoma City Thunder, su nba.com. URL consultato il 25 settembre 2020.
  7. ^ (EN) Jerami Grant’s career-high 29 points paces Nuggets past Pistons, su The Denver Post, 26 febbraio 2020. URL consultato il 5 marzo 2021.
  8. ^ nuggets vs clippers - Cerca con Google, su google.com. URL consultato il 5 marzo 2021.
  9. ^ (EN) Jerami Grant emerges as an X-factor in Game 3, posting 26 points and two steals – Hoop-Ball, su hoop-ball.com. URL consultato il 5 marzo 2021.
  10. ^ (EN) Detroit Pistons Acquire Jerami Grant and Draft Rights to Nikola Radicevic, su nba.com, 22 novembre 2020.
  11. ^ (EN) Pistons land Jerami Grant in sign-and-trade with Nuggets, su nba.com, 22 novembre 2020. URL consultato il 22 novembre 2020.
  12. ^ (EN) Zach LaVine, Bulls rally from 25-point deficit to stun Pistons despite Jerami Grant's career game, su freep.com. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  13. ^ (EN) Grant’s 43 goes for naught in Pistons loss to Chicago – ‘We just needed one more guy to step up’, su nba.com. URL consultato il 19 febbraio 2021.
  14. ^ (EN) Jerami Grant - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  15. ^ (EN) Jerami Grant - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 18 maggio 2023.

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